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sabato 24 agosto 2024
venerdì 23 agosto 2024
ACF Fiorentina e Vallepicciola inaugurano il Wine Club allo Stadio A. Franchi di Firenze
Il Vallepicciola Wine Club offrirà un’esperienza a tutto tondo, permettendo agli ospiti di immergersi nell’universo Vallepicciola, non solo degustando i nostri pregiati vini, ma anche lasciandosi trasportare dal bellissimo visual design che la sala offre. L’inaugurazione ufficiale è avvenuta il 22 agosto in occasione del Play Off, valido per la qualificazione alla prossima Conference League, contro il Puskas Academy. Con i suoi 200 metri quadrati, il "Club" potrà ospitare fino a 150 posti a sedere e sarà il punto di riferimento per l’hospitality firmata Vallepicciola durante tutti i pre e post-partita di Serie A, Coppa Italia e Conference League. Per questa occasione speciale, la cantina Vallepicciola, già protagonista della “carta vini” dello stadio nella scorsa stagione calcistica, amplia la sua offerta di degustazione che include: Pievasciata Spumante Brut, Pievasciata Chardonnay IGT Toscana, Pievasciata Rosso IGT Toscana e Chianti Classico, una delle denominazioni più prestigiose d’Italia.
«Siamo estremamente orgogliosi e onorati del percorso fatto finora e felici di investire nuove energie, idee e risorse nel Vallepicciola Wine Club. Un ringraziamento speciale va a ACF Fiorentina per continuare a credere in questa bellissima e proficua partnership,» afferma Alessandro Cellai, DG di Vallepicciola. «Un sentito grazie va anche a Stilli Solutions, che ha creato un allestimento su misura, capace di catturare l’essenza della nostra cantina situata a Pievasciata, nel comune di Castelnuovo Berardenga e trasportarla all’interno dello stadio». Cellai aggiunge: «ogni anno la nostra cantina accoglie migliaia di visitatori, e sarà un onore poter dare il benvenuto a tanti nuovi ospiti presso il Vallepicciola Wine Club. Dopo aver annunciato a dicembre scorso la sua sfida come Official Wine Partner di ACF Fiorentina, siamo pronti a inaugurare una nuova stagione che ci auguriamo ricca di successi per Vallepicciola e per la Fiorentina».
Per una donna è più difficile farsi accettare come "capo". Le testimonianze nel secondo incontro di Economia sotto l'ombrellone a Lignano Sabbiadoro
Un maggior impiego delle donne a tutti i livelli del mondo del lavoro e ancor più nei ruoli apicali delle aziende di ogni settore aiuterebbe la crescita delle imprese e, più in generale, dell’economia italiana, ma sono ancora troppi gli ostacoli culturali che rendono difficile l’ascesa delle donne ai vertici delle aziende e si fa ancora troppo poco per aiutare le donne (ma anche gli uomini) a conciliare gli impegni lavorativi con la vita familiare. Da tutto ciò conseguono i ben noti problemi che portano troppe donne ad abbandonare il lavoro dopo il primo parto, ad avere stipendi (o fatturati nel caso delle Partite Iva) inferiori ai colleghi maschi a parità di livello e ricoprire ruoli mediamente inferiori a quelli dei maschi, nonostante una preparazione sovente superiore.
A questa situazione, già preoccupante e che porta l’Italia in fondo alle classifiche europee sull’occupazione femminile, si sta episodicamente aggiungendo l’allarmante fenomeno di alcuni lavoratori che per motivi culturali/religiosi si rifiutano di lavorare con le donne, il che mette gli imprenditori e le imprenditrici di fronte alla non piacevole alternativa se subire nelle proprie aziende un’inaccettabile discriminazione di genere o rischiare proteste, scioperi e processi mediatici per discriminazione religiosa.
Le donne lavoratrici e imprenditrici italiane, però, sono tenaci, empatiche, comunicative, multitasking, capaci di individuare e risolvere problemi che spesso i maschi trascurano e un po’ alla volta, nonostante una politica che (a tutti i livelli e di ogni colore) fa poco di concreto, si stanno conquistando spazi sempre più ampi.
Sono alcuni dei temi emersi a Lignano Pineta, nel corso del secondo incontro di “Economia sotto l’ombrellone” 2024, che ha visto confrontarsi sul tema: “Rompere il tetto di cristallo: il valore delle donne alla guida delle imprese” quattro imprenditrici di successo, alla guida di aziende leader nei rispettivi settori, come Elisabetta Cois di UbiRoom e Impresa Cois, Elisabetta e Federica Gortani di Gortani Srl e Lisa Tosolini delle Distilleria Bepi Tosolini e Distillerie Camel, moderate dal giornalista e direttore editoriale Nord Est di Eo Ipso, Carlo Tomaso Parmegiani
«Le donne – ha affermato Lisa Tosolini – nel mondo del lavoro, scontano ancora retaggi culturali del passato, ma sono un indubbio valore aggiunto anche in settori tradizionalmente “maschili” come i nostri. È bene che nelle aziende ci sia un giusto equilibrio fra uomini e donne perché le diverse sensibilità si completano a vicenda. Nella mia azienda ho tantissime donne e sono tutte bravissime. Credo che, nonostante le difficoltà, nel 2024 ci sia l'opportunità per le donne di emergere, però – ha aggiunto la titolare delle distillerie Tosolini e Camel - da un lato bisogna impegnarsi e dall’altro avere anche un aiuto dalla parte maschile che dovrebbe comprendere che oggi è normale, se non necessario, che in una famiglia lavori anche la donna e, quindi, deve esserci una distribuzione più equa dei compiti in casa. Spero che avere una presidente del Consiglio donna possa portare un cambiamento, una visione diversa del lavoro della donna e che aiuti a dare il giusto peso e giusto valore a quello che noi facciamo. Per quanto riguarda, in particolare, le donne imprenditrici – ha concluso Lisa Tosolini – va detto che per una donna è più difficile farsi percepire e accettare come “capo”, cosa che invece per gli uomini si dà per scontata, e, quindi, la donna che vuole guidare un’azienda deve sfruttare al meglio le sue qualità e io credo che ne abbiamo tante: abbiamo più empatia, riusciamo a essere un po' più psicologhe e a comunicare meglio con i dipendenti, tendiamo a diventare autorevoli, senza essere autoritarie».
Sul tema culturale e sulle difficoltà da affrontare in mondi tradizionalmente maschili, hanno insistito anche le altre relatrici: le due sorelle Gortani raccontando i problemi avuti nell’inserirsi in un’azienda metalmeccanica, superati grazie alla tenacia, alla competenza tecnica, e dimostrando che non avevano paura di nulla: «abbiamo voluto entrambe – hanno detto- imparare a usare una saldatrice!»; l’architetto Elisabetta Cois, narrando che dopo la laurea aveva voluto passare un’estate in cantiere, fra gli operai, che la guardavano con un misto di curiosità e scetticismo, per comprendere bene le dinamiche dell’impresa familiare: «mi ha aiutato molto – ha affermato -, anche a imparare a non arrabbiarmi e a sorridere, quando, come accade spesso, mi prendono per la segretaria, non immaginando che una donna possa avere ruoli di vertice in un’azienda edile».
Con molta schiettezza, poi, le imprenditrici ospiti di “Economia sotto l’ombrellone” hanno sottolineato come per le aziende italiane la questione della maternità rimanga un problema di difficile gestione perché spesso la perdita temporanea di dipendenti in ruoli chiave a seguito della maternità comporta “vuoti” difficili da colmare, tanto più in un mercato del lavoro che vede una scarsa disponibilità di figure da inserire in azienda e un forte rischio che le donne in maternità decidano di non rientrare al lavoro a causa della difficile conciliazione fra vita familiare e impegni lavorativi. «Noi – ha chiarito Elisabetta Cois – da imprenditrici e donne quasi ci vergogniamo a pensare che la maternità possa costituire un problema e cerchiamo di agevolare le collaboratrici con elasticità sugli orari e sui tempi di lavoro, ma è innegabile che nel contesto italiano, spesso per le aziende le sostituzioni maternità diventino un problema rielevante, tanto più se, come spesso capita, si sono spesi alcuni anni a formare persone che, poi, a seguito della maternità decidono di non rientrare al lavoro. Anche per me – ha ammesso – il fatto di non aver avuto figli è stato collegato, almeno in parte, all’impatto che una maternità avrebbe potuto avere sulla mia attività e sullo sviluppo professionale».
Dal canto suo, Federica Gortani, responsabile risorse umane dell’azienda di famiglia, ha spiegato come la loro azienda, proprio per cercare di agevolare al meglio l’impiego femminile, si sia certificata, fra le primissime in Friuli Venezia Giulia, per la parità di genere: «È un percorso complesso e impegnativo – ha chiarito -, ma estremamente utile anche per superare al meglio i conflitti che si possono creare fra maschi e femmine all’interno dell’azienda, sia per affrontare eventuali problemi di molestie sul luogo di lavoro che, per fortuna, nella nostra azienda non si sono mai verificati e che più in generale stanno diminuendo, ma dei quali, purtroppo, si sente ancora parlare ».
La più giovane delle relatrici, Elisabetta Gortani, da cinque anni in azienda e responsabile commerciale della stessa, si è poi soffermata sui consigli per giovani donne che volessero intraprendere una carriera imprenditoriale o manageriale: «Bisogna – ha sostenuto - cercare di avere chiari i propri obiettivi, impegnarsi molto, avere coraggio e non fermarsi davanti alle prime inevitabili difficoltà, ai muri che si incontrano e che talvolta paiono insormontabili. Servono, poi, flessibilità ed elasticità, tanto più oggi in un mondo in cui i mercati sono in continua evoluzione e quello che poteva sembrare certo fino a ieri, oggi può cambiare completamente. Non serve “mascolinizzarsi” e bisogna cercare di essere sempre sé stesse, noi donne, infatti, abbiamo qualità diverse da quelle dei maschi che possono essere utili alle aziende. Oggi nella gestione di un’azienda non è più né necessario, né utile, essere autoritari, ma serve, piuttosto, conquistarsi autorevolezza con l’esempio, la competenza, la capacità di comunicare con i collaboratori e queste sono doti che noi donne abbiamo».
L’incontro si è concluso con numerosi interventi del pubblico, fra i quali quelli della vicepresidente della commissione pari opportunità del Comune di Udine, Ester Soramel e di Luigina Barbuio, vicepresidente di ConfapiD, gruppo nazionale delle donne imprenditrici di Confapi. La prima ha sottolineato l’importanza di eventi che colleghino la parità di genere all’economia perché un maggior impiego delle donne nel mondo del lavoro può favorire lo sviluppo economico del Paese. La seconda ha ricordato l’importanza di stimolare l’imprenditorialità femminile e la scelta da parte delle studentesse dei corsi di laurea in materie Stem.
Economia sotto l’Ombrellone 2024 è organizzata da Eo Ipso con il patrocinio del Comune di Lignano Sabbiadoro e Io sono Friuli Venezia Giulia. Co-main supporter Greenway e Filare Italia. Sponsor: FotoTherm, Digital Security Festival, Bepi Tosolini, Iop Group, Gortani, GLP, Confindustria Udine e UbiRoom. Partner tecnici: Pineta Beach, Lignano Pineta Spa, Hotel Ristorante President, Porto Turistico Marina Uno e Comunità Energetiche.
I prossimi incontri in programma
- 28 agosto 2024 - L’energia democratica. Partecipano: Eros Miani, presidente Fototherm Spa; Marzio Ottone, presidente Quadrifoglio Agricola Srl; Marco Tam, presidente Gruppo Greenway
- 4 settembre 2024 - Cos’è cambiato il primo luglio? Aziende e cittadini tra mercato libero e comunità energetiche rinnovabili. Partecipano: Devis Fantini, professionista energetico; Mauro Guarini, vice presidente Part-Energy; Massimiliano Panipucci, consulente energetico di Consulenze Energetiche Aps
Grembiule verde per i bambini dell'Istituto Comprensivo di Salice Salentino - Guagnano (Le). Congedo (FDI): "Educare al rispetto accogliendo le diversità di genere."
FESTIVAL DELLE MANIFESTAZIONI: A VOICE FOR EUROPE e GRAN GALA' DEI FESTIVAL, venerdì 30 agosto le finali nel Cortile del Castello Estense di FERRARA
Venerdì 30 agosto dalle
18.30 si terranno le finali dei contest “A Voice for Europe – La voce per
l'Europa – Italia” e “Gran Galà dei Festival” presso il Cortile del Castello
Estense di Ferrara. L'evento sarà condotto da Vanessa Grey. Ospiti della serata
Andrea Mingardi e Lorenz Simonetti. Sabato 31 agosto e domenica 1° settembre si
terranno le finali interregionali di Sanremo Rock e Trend Festival.
Venerdì 30 agosto saranno
proclamati i vincitori dei contest “A Voice for Europe – La voce per l'Europa –
Italia” (per cantanti che si esibiscono dal vivo e a coloro che si esibiscono
su base) e “Gran Galà dei Festival” (dedicato alla danza e agli strumentisti).
A giudicare gli artisti
saranno Andrea Mingardi (Presidente di giuria), Antonio Vandoni (Radio Italia)
e Clarissa Martinelli (Radio Bruno).
Alle 18.30 di sabato 30
agosto saranno comunicati i finalisti dei due contest e dalle 21.00 ci sarà la
proclamazione dei vincitori.
Ospiti della serata il
cantautore bolognese Andrea Mingardi e il giovane artista emiliano Lorenz
Simonetti.
Durante l'evento saranno
chiamati sul palco i produttori di “Borotalco” e “Badbox” a ritirare il “Film
VideoClip Award”, giunto alla sua seconda edizione, che celebra l'eccellenza e
la creatività nel campo del cinema e della musica.
Salirà, inoltre, sul
palco Guglielmo Rossi Scota, il venticinquenne bolognese che ha firmato un
brano della colonna sonora del film “Tre sorelle” di Enrico Vanzina.
Il sindaco di Ferrara,
Alan Fabbri, commenta così gli eventi organizzati da Nove Eventi SRL nella
città estense: “Ferrara si riconferma centro della musica dal vivo, dando
spazio ad artisti di fama nazionale e internazionale, ma anche a giovani
talenti pronti a mettersi in gioco. Iniziative come A Voice for Europe e Gran
Galà dei Festival si uniscono alle manifestazioni già presenti e consolidate in
città, come Ferrara Summer Festival, gli storici Ferrara Buskers Festival e
Ferrara sotto le stelle, i concerti all’alba e le animazioni serali nei parchi
della città recentemente riqualificati. L’obiettivo è comune: rendere la musica
un bene da condividere, animando i luoghi della socialità, rendendo così ancora
più viva e vitale la bella città di Ferrara”.
Sabato 31 agosto si
terranno le finali interregionali per il Nord Italia per Sanremo Rock e
domenica 1° agosto si terranno le finali interregionali per il Nord Italia per
Trend: Festival oltre 60 band in gara provenienti dalle finali regionali del
Nord Italia che si contenderanno gli otto posti per il Sanremo Rock e gli otto
posti per Trend Festival sul il palco dell'Ariston di Sanremo.
NOVE EVENTI SRL
Nove Eventi SRL è una
società che organizza Festival e che opera, da oltre 20 anni, nel mondo dello
spettacolo. Tra i suoi soci si annoverano produttori artistici, teatrali e
televisivi, gruppi operanti nel marketing strategico e creativo e nella distribuzione
discografica.
Nove Eventi SRL è una
realtà nel mondo della musica che promuove e distribuisce Artisti di grande
livello nazionale ed internazionale, mantenendo però sempre un occhio di
riguardo anche per i giovani Artisti che desiderino intraprendere un proprio
cammino nel mondo musicale e dello spettacolo. La Mission è quella di produrre
contenuti per Eventi artistici ma anche tecnici, prendendosi cura di ogni
singolo particolare: dalla direzione artistica di un Festival, alla consulenza
(anche in campo legale) ed alla progettazione di Rassegne, all’organizzazione
di Convention ed alla realizzazione per le aziende di progetti legati al mondo
musicale.
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Pisticci, 8 luglio 2024 – Arriva alla sua venticinquesima edizione il festival nato da un amore viscerale per l'ottava musa, e che semp...