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venerdì 30 agosto 2024
giovedì 29 agosto 2024
FESTA DEL MARE 2024 SABATO E DOMENICA A TORRE A MARE LA VI EDIZIONE DEL “PREMIO ROTA”
Nell’ambito della Festa del Mare, il cartellone unico dell’estate barese, sabato 31 agosto e domenica 1 settembre, a Torre a Mare, torna l’appuntamento con il Premio Rota, organizzato dalla cooperativa Aherostrato e giunto quest’anno alla sua sesta edizione, come sempre a ingresso gratuito.
“Il Premio - spiega il direttore artistico Gianluigi Trevisi - indaga approcci innovativi al mondo delle colonne sonore con una particolare attenzione a quanto sta avvenendo in Italia nella produzione cinematografica e delle serie televisive, con un occhio particolare a una nuova generazione di compositori in molti casi provenienti da generi musicali raramente apparsi nella produzione cinematografica. Supporti che sempre più si allontanano dall’idea di tappeto sonoro a esclusivo servizio della sceneggiatura verso opere capaci di rivelare una propria identità. Musicisti che provengono da molteplici generi musicali con contenuti musicali che al gruppo di esperti che opera per il Premio sono risuonati decisamente come nuovi”.
“Il Premio Rota rappresenta l’omaggio dovuto della città di Bari a un musicista e compositore immenso che ha fatto, letteralmente, la storia del grande cinema del Novecento - commenta l’assessora alle Culture Paola Romano - e che a Torre a Mare ha trascorso lunghi periodi creativi, avendola eletta a buen ritiro. Il prossimo weekend si annuncia perciò imperdibile per chi ami la musica d’autore composta per il cinema, grazie al coinvolgimento di autori emergenti che portano con sé sensibilità ed esperienze originali capaci di affascinare pubblici del tutto diversi per età e gusti musicali”.
Si comincia sabato sera, alle ore 20.30, in piazza della Torre. Il primo riconoscimento andrà a Michele Braga (1977), tra gli autori più corteggiati del cinema italiano: con influenze che vanno dall’hard rock ai preludi di Chopin, passando per tanta musica pop, il pluripremiato Braga ha già all’attivo oltre 70 colonne sonore con titoli importanti del cinema italiano degli ultimi anni, tra cui “Lo chiamavano Jeeg Robot” e “Freaks Out” di Gabriele Mainetti; “Smetto quando voglio”, “L’incredibile storia dell’isola delle rose” e “Mixed by Erry” di Sydney Sibilia ;“Dogman” di Matteo Garrone (Premiato al 71° Festival di Cannes); “Benedetta Follia” e “Si vive una volta sola” di Carlo Verdone. Senza dimenticare il suo lavoro per alcune coraggiose opere prima come “Dente di Squalo” di Davide Gentile.
A seguire, spazio al jazz border-line al confine con la modern classical di Roberto Cherillo e Kekko Fornarelli, due raffinati pianisti approdati al cinema con opere molto particolari cui il Premio Rota consegna il proprio riconoscimento. Cherillo, compositore fuori dalle righe, ha incrociato con grande trasporto emotivo il film “Sono innamorato di Pippa Bacca” di Simone Manetti, ispirato alla vicenda dell’artista italiana uccisa in Turchia durante la performance itinerante “Spose in viaggio”, con cui si proponeva di attraversare in autostop undici Paesi, teatro di conflitti armati, vestendo un abito da sposa per promuovere la pace e la fiducia nel prossimo . Fornarelli dal canto suo, con le musiche de “Gli agnelli possono pascolare in pace”, il film di Beppe Cino con Mariagrazia Cucinotta e Massimo Venturiello, il primo per cui Fornarelli ha scritto l’intera colonna sonora, è ormai proiettato con decisione verso il cinema grazie a importanti progetti che gli sono stati proposti.
Domenica 1 settembre, a partire dalle ore 21.30, nella stessa location, il pubblico potrà assistere dal vivo a due sonorizzazioni molto particolari: dopo la premiazione Roberto Salahaddin Re David, accompagnato per l’occasione da Giuseppe Amatulli e Diego Pugliese ai violini e Piero Dattoli al violoncello, sarà alle prese con il film d’animazione di Michele Fasano “Metamorphosis”, per cui ha composto un’ispiratissima colonna sonora. Una fiaba che narra di uno stormo di uccelli che viaggia al seguito di Upupa verso la Montagna di Kafh, dimora di Re Simourgh, che promette di dare risposta a tutte le loro domande. Un delicato racconto dove le musiche di Re David rendono perfettamente l’atmosfera sognante e i profumi d’oriente del film.
La seconda sonorizzazione riguarda la pellicola cult del 1922 “Nosferatu” di Friedrich Wilhelm Murnau grazie al lavoro singolare realizzato da tre importanti esponenti di altrettanti gruppi della scena indie italiana, cui andranno gli ultimi riconoscimenti della manifestazione: Corrado Nuccini dei Giardini di Mirò, Xabier Iriondo degli Afterhours e Karim Qqru dei Zen Circus. Una singolarità che risiede sicuramente nel disegno sonoro cucito su questo capolavoro ma anche nel fatto che i tre musicisti sono compositori di musica per immagini (cinema, docufilm, documentario).
A presentare le serate della sesta edizione del Premio Rota sarà anche quest’anno il giornalista Enzo Gentile.
Festa del Mare è promossa dalla Regione Puglia - Assessorato al Turismo con Pugliapromozione e Teatro Pubblico Pugliese - Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura a valere su fondi POC Puglia 2014/20 Asse VI - Azione 6.8 in collaborazione con il Comune di Bari - Assessorato alle Culture e Turismo. Anche per questa settima edizione la manifestazione riunisce Locus Festival, Bari in Jazz, Bari Piano Festival e Premio Nino Rota.
GRASSI, CONGEDO (FDI): ESEMPIO DA SEGUIRE PER COMBATTERE MAFIA
"Oggi ricorre il 33° anniversario dall'uccisione di Libero Grassi. Un imprenditore che non si piegò alle logiche della mafia pagando in prima persona le conseguenze. Oggi come ieri Grassi è il simbolo di chi, sacrificando il bene più prezioso che è la vita, ha lasciato una grande lezione. Il suo sacrificio non sarà vano se si continuerà a ricordarlo e se si seguirà il suo lascito, ossia di non arrendersi e di collaborare con la magistratura e le Forze dell'Ordine per debellare il cancro della criminalità organizzata". Lo dichiara il deputato di Fratelli d'Italia Saverio Congedo, componente Commissione Antimafia
Terra Madre 2024: eventi sold out, più di 6 mila posti già riservati e visitatori da tutto il mondo in viaggio verso Torino
Spazi che prendono forma, delegazioni sempre più numerose, laboratori e incontri sold out, oltre 6000 posti già riservati e un’offerta gastronomica che non smette di arricchirsi: cresce il fermento per la 15esima edizione di Terra Madre Salone del Gusto, al Parco Dora di Torino dal 26 al 30 settembre. L’eco del claim We are Nature risuona anche in Nepal e Corea del Sud, ma anche nelle Hawaii e in Olanda, dove gruppi di curiosi e appassionati preparano il viaggio verso Torino prenotando gli ultimi posti di molti appuntamenti, come le conferenze su orti, agroecologia e crisi climatica con ospiti d’eccezione tra cui la chef e attivista Alice Waters e il professor Miguel Altieri, già sold out. Esauriti al 70% anche Laboratori del Gusto e Appuntamenti a Tavola in cui chef stellati come Caterina Ceraudo del ristorante Dattilo, si alternano ai cuochi delle osterie, tra cui Andrea Riboni di Locanda Solagna, e ai cuochi internazionali. Quasi 50 classi provenienti dal centro e nord Italia hanno già riservato i percorsi per l’Orto Slow Food e le altre attività di educazione. Al completo anche molte degustazioni nello stand dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, i workshop della Slow Food Coffee Coalition e alcuni incontri in compagnia di autori ed esperti, come il guru della fermentazione Sandor Ellis Katz.
Ma niente paura, il programma è in continuo aggiornamento, con oltre 350 nuovi appuntamenti, sia in vendita che gratuiti, prenotabili sul sito della manifestazione.
A meno di un mese dall’evento, ecco dunque la versione 2.0 del programma di Terra Madre Salone del Gusto!
Al passo della Chiocciola: lo spazio Slow Food
Situato in prossimità dell'ingresso Mortara, lo stand Slow Food dà il benvenuto a tutte le socie e i soci, a chi vuole entrare a far parte dell’associazione e saperne di più su attività, progetti e campagne. Dalla visita nell’orto alle novità di Slow Food Editore come Vestire sostenibile, realizzato con il contributo di FSC Italia, lo spazio ospita anche un confronto tra filiera della moda e del cibo a cura di Dario Casalini, fondatore di Slow Fiber, e Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia. Non mancano i momenti conviviali: la lezione delle nonne della Comunità Slow Food Mirafood, che insegnano come preparare la pasta fresca nelle sue declinazioni regionali, e l’appuntamento dedicato alla riscoperta del gusto con il bakery chef Fulvio Marino e l’antropologo molecolare Davide Risso. Qui tutte le info per partecipare.
Your Next, l’Arena in cui si riflette sul futuro
Sotto le affascinanti arcate post industriali di Parco Dora, Your Next Arena è lo spazio di dibattito realizzato con Reale Mutua, main partner della manifestazione. Il tema cibo e salute, frutto del percorso intrapreso insieme a Slow Food a partire dal 2018, è il fil rouge che lega i cinque giorni di Terra Madre, con approfondimenti su stili di vita sostenibili, diete amiche del clima e progetti di educazione. Ma non solo: qui convergono le energie delle giovani e dei giovani riuniti a Torino da Slow Food, che con le proprie azioni, idee e campagne stanno cambiando attivamente i sistemi alimentari locali. Lo spazio prevede anche dialoghi con autrici e autori, tra cui l’etnobotanico Danny Childs e il suo Slow Drink: dalla terra al bicchiere, Giorgio Volpi con La natura lo fa meglio e prima. Le sorprendenti invenzioni tecnologiche che la natura suggerisce all’uomo e Luciana Castellina, giornalista, scrittrice, politica e fondatrice de Il Manifesto. Scopri il programma completo.
Nutrire le città, nutrire il pianeta
Dalla riduzione dello spreco alimentare, alla gestione della ristorazione collettiva, fino all’istituzione di mercati contadini come veicoli di pratiche virtuose, lo spazio Nutrire le città ospita incontri dedicati a educazione, food policies, advocacy, turismo e inclusione. Quali sono le prospettive future per città italiane e internazionali legate alle politiche alimentari? Come si stanno attivando cittadini e istituzioni per attuare una concreta transizione ecologica nel rispetto del benessere umano e animale? Esiste ancora la divisione categoriale di città e campagna o si può costruire un reciproco supporto a favore dell’economia circolare? Grazie agli interventi di istituzioni, enti locali e internazionali e ricercatori, si scoprono progetti innovativi per gli ecosistemi urbani, come School Food 4 Change, In Cibo Civitas e Food Trails, per dare voce a singole esperienze che, insieme, possono essere uno stimolo di collaborazione continua. Inoltre, un'intera sala ospita gli incontri Lentamente viaggiare, dove, grazie alle tante destinazioni del progetto Slow Travel, è possibile conoscere itinerari che rispettano la natura, rigenerano i territori, e danno nuove prospettive economiche alle comunità locali. Registrati qui agli incontri.
Laboratori del Gusto e Appuntamenti a Tavola: new entries!
Anche il programma dei Laboratori del Gusto e degli Appuntamenti a Tavola continua letteralmente a… lievitare! Tra le novità di questo fine agosto, un assaggio di Cheese, l’evento che si tiene ogni due anni a Bra (Cn), con l’appuntamento che propone in degustazione sei formaggi, tutti Presìdi Slow Food, abbinati a sei vini delle medesime regioni, offerti dal Gruppo Italiano Vini. Torna a Parco Dora anche la cuoca dell’Alleanza Mareme Cisse, del locale agrigentino Ginger People&Food, per raccontare la sua storia attraverso un laboratorio che unisce la tradizione gastronomica della Sicilia e i profumi del suo Paese d’origine, il Senegal. Si aggiunge al programma anche un pranzo da assaporare attraverso gusto, tatto e olfatto. Cinque interpretazioni vegetali e cinque pairing in abbinamento proposti da Antonio Chiodi Latini, cuoco e filosofo della cucina underground, che insieme all’agricoltore Federico Chierico e a Bioartlab, progetto partecipato volto a valorizzare il mondo dei funghi, conducono i commensali in un viaggio che unisce piacere e consapevolezza, tra pietanza da mangiare con le mani e piatti con frutti preziosi e nascosti. Prenota i nuovi Laboratori e Appuntamenti a Tavola.
Terre alte, pascoli, erbe e millefiori: l’arte del custodire
Nell'area Noi custodiamo Natura, sotto le volte di Parco Dora, partecipare a dibattiti e incontri significa comprendere come certe professioni e azioni quotidiane possono preservare e rigenerare territori, e allo stesso tempo, garantire benessere alle comunità che vi abitano. Terre di saperi, tradizioni e biodiversità, di foreste e prati stabili che custodiscono specie preziose per l’ambiente e per la nostra salute: sono tutti temi che esperti, docenti e produttori raccontano attraverso storie di vita ed esempi concreti. Tra questi, Filippo Giorgi, unico scienziato italiano dell’organo esecutivo dell’IPCC-Comitato Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (premio Nobel per la pace 2007); Rossano Pazzagli, docente di Storia moderna presso l’Università degli Studi del Molise, direttore della scuola di paesaggio Emilio Sereni e della scuola dei piccoli comuni, Lina Calandra, docente di Geografia dell’Università dell’Aquila, autrice di una ricerca sulla mafia dei pascoli, Benedetta Gori, ricercatrice di etnobotanica tra l’Università di Cagliari e il Royal Botanic Gardens di Londra, autrice del podcast Flora; Luigi Torreggiani, giornalista e dottore forestale, scrive per la rivista tecnico-scientifica Sherwood e per la rivista L’Altra montagna. Insieme a loro, intervengono molti produttori di Presìdi Slow Food di formaggi e mieli di montagna. Scopri tutti gli eventi dello spazio.
Si scrive agroecologia, si legge futuro
Conoscenza, comunità, diversità, giustizia e sinergia: sono le parole chiave che a Terra Madre scandiscono il percorso di visita dedicato all’agroecologia, un modello di agricoltura caratterizzata dalla diversificazione dei paesaggi, dall’utilizzo di pratiche rispettose dell’ambiente e dalla valorizzazione della biodiversità. Nell’Area Knowledge dello spazio si esplorano queste tematiche da molteplici punti di vista: si parla di gestione sostenibile delle risorse, si condividono diversi approcci per raggiungere la sovranità alimentare con esperti provenienti da Giappone, Venezuela e Armenia, e si mostra come il giornalismo d’inchiesta e lo storytelling possano essere potenti strumenti nella trasformazione dei sistemi alimentari, capaci di svelare costi e problemi nascosti dei modelli produttivi industriali, garantendo un futuro più sostenibile. Potete prenotarvi qui.
Spettacoli teatrali, degustazioni e workshop: gli eventi dei partner
Crescono i sostenitori - storici e inediti - di questa 15esima edizione, e con loro le iniziative organizzate negli spazi allestiti a Parco Dora. Agli eventi di Demeter, Lavazza e QBA, si aggiungono i laboratori di Pastificio Di Martino, che celebra la Pasta di Gragnano Igp insieme a ospiti d’eccezione: Gianluca Pisacane, executive chef del Sea Front Pasta Bar di Napoli e Peppe Guida, chef stellato di Antica Osteria Nonna Rosa a Vico Equense.
FSC Italia porta a Terra Madre le sue riflessioni sul futuro delle foreste, nell’area incontri dello spazio Noi custodiamo Natura, realizzata proprio con il contributo di Forest Stewardship Council Italia, e con lo spettacolo teatrale Da qui alla luna, il 28 settembre alle 21, presso il Centro Congressi del Santo Volto. L’opera, scritta da Matteo Righetto e rappresentata da Andrea Pennacchi, ripercorre la Tempesta Vaia avvenuta nell’ottobre 2018, attraverso lo sguardo degli abitanti delle vallate bellunesi. Da non perdere poi gli appuntamenti di Cuki sullo spreco alimentare, le masterclass sui vini italiani realizzate da Bormioli in collaborazione con Vigneron.Wine, la presentazione della nuova edizione dei Maestri del Gusto nello stand di Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino, e i workshop di Iren, che nell’Orto Slow Food presidia il tema dell’educazione alla sostenibilità.
Storytel: a settembre nuovi podcast, l'informazione daily e tanti audiolibri
Dal 2018 Storytel investe in un catalogo di audiolibri di qualità per i suoi abbonati, per implementare l’offerta di oltre 600mila titoli.
Tra le novità di questo mese, in esclusiva su Storytel: dal 4 settembre The giver. Il messaggero, il terzo capitolo della quadrilogia fantasy di Lois Lowry, letto da Alessio Talamo (Mondadori); dal 10 settembre Madame Le Commissaire e la vendetta tardiva di Pierre Martin, il secondo volume dei romanzi gialli provenzali con protagonista il commissario Isabelle Bonnet, letto da Viola Graziosi (Storyside); dal 12 settembre Il valore affettivo di Nicoletta Verna letto da Gaia Nanni (Einaudi); dal 17 settembre La palude delle streghe un romanzo di Jarka Kubsova che mescola incanto e ricerca storica per raccontare l’ingiustizia che, travalicando epoche e confini, unisce oggi come ieri i destini delle donne, letto da Sonia Barbadoro (Storyside).
Sempre in esclusiva su Storytel, dal 18 settembre Nel bosco di Tana French (letto da Marta De Lorenzis - Einaudi), Lo scambio di John Grisham (letto da Andrea Failla - Mondadori) e Meno di zero di Bret Easton Ellis (letto da Alessandro Pili - Einaudi); dal 24 settembre Difesa a zona di Petros Markaris, la seconda indagine del commissario Kostas Charitos, letto da Alberto Onofrietti (Storyside); dal 25 settembre La strada di Cormac McCarthy (letto da Lino Guanciale - Einaudi), Il suo freddo pianto - Volume 3 il romanzo noir di Giancarlo De Cataldo (letto da Francesco Montanari - Einaudi) e Figlia del temporale di Valentina D'Urbano (letto da Chiara Leoncini - Mondadori).
E ancora, il 18 settembre, in arrivo Rebecca Ross con L'ombra della rivolta. La regina del Nord, letto da Martina Levato (Piemme).
STORYTEL ORIGINAL
Dal 2 settembre in esclusiva su Storytel Italia Scanner, il nuovo podcast daily dedicato all’informazione, a cura di Valerio Nicolosi, giornalista e fotoreporter esperto di esteri, migrazioni e tematiche sociali. Ogni giorno, dal lunedì al venerdì alle 7 del mattino, notizie, riflessioni e approfondimenti dall’Italia e dall’estero: uno “scanner” sul mondo dell’informazione per capire quello che accade e interpretarlo.
Nicolosi approfondirà le principali notizie della carta stampata e delle testate online, raccontando le inchieste, l’attualità e la politica.
In arrivo in esclusiva dal 4 settembre Disuniti di Gianmaria Tammaro: una serie di interviste a personalità della cultura e dello spettacolo per raccontare le persone oltre i personaggi. Uno spazio intimo, sincero, in cui gli ospiti possono sentirsi a loro agio.
Otto puntate per otto interviste, una a settimana: Gipi (4 settembre), Carolina Crescentini (11 settembre), Gabriele Mainetti (18 settembre), Jasmine Trinca (25 settembre), Sydney Sibilia (2 ottobre), Andrea Delogu (9 ottobre), Edoardo Ferrario (16 ottobre) e Pilar Fogliati (23 ottobre).
Sempre questo mese (dal 18 settembre) e in esclusiva su Storytel Italia, sarà disponibile l’ultimo episodio del podcast Long Story Short – L’audiobook club di Giulia Valentina: un podcast di sei puntate per sei audiolibri del catalogo Storytel che Giulia Valentina ha amato e di cui racconterà temi, riflessioni e pensieri nati durante l’ascolto.
In questo ultimo episodio Giulia Valentina partirà dall’ascolto del libro Leggere Lolita a Teheran di Azar Nafisi, letto da Anna Della Rosa (Storyside).
A QUESTO LINK UNA SELEZIONE DELLE COVER DEGLI AUDIOLIBRI E DEI PODCAST DI SETTEMBRE:
https://drive.google.com/
Al Baubeach® un week-end di Yin Yoga con musica, aromi, colori e cani - 30+31 agosto, ore 16 (Maccarese, RM)
IV edizione Storie ad Acquerello - Festival d'Illustrazione: a Clanezzo (BG) il 28 e 29 settembre attesi 25 illustratori per workshop, mostre e demo
Agosto 2024 – Da Bergamo al Castello di Clanezzo: si apre un nuovo capitolo per il Festival dedicato all’acquerello espresso attraverso l’illustrazione, che si terrà sabato 28 e domenica 29 settembre 2024. La quarta edizione si sposta dalla città di Bergamo alla suggestiva cornice del Castello di Clanezzo: un cambiamento che promette di arricchire l'esperienza dei visitatori e degli artisti partecipanti.
Il Festival: un connubio unico di illustrazione e acquerello nel nuovo scenario del Castello di Clanezzo
Dopo il grande successo delle prime tre edizioni a Bergamo, l’edizione 2024 del Festival si sposta al maestoso Castello di Clanezzo, storico edificio di Ubiale Clanezzo, in provincia di Bergamo. Una scelta non casuale, che permetterà di accogliere il pubblico sempre più numeroso della manifestazione. Edificato tra il ‘900 e il 1100, il Castello di Clanezzo offre un contesto fatto di ampi spazi esterni e numerose sale interne decorate con affreschi affascinanti. Uno sfondo perfetto per celebrare la delicatezza e la magia dell'acquerello, dove troverà spazio il ricco programma della quarta edizione: venticinque gli artisti attesi per altrettanti workshop, quattro mostre, cinque demo e un’estesa area dove alcune delle aziende più importanti del settore presenteranno tutte le loro novità.
Il programma dell’edizione 2024 è articolato, come di consueto, lungo due giornate, il 29 e il 30 settembre.
Gli artisti confermati che terranno i workshop nel 2024 sono: Marianna Balducci; Alice Barberini; Antonio Bonanno; Cecilia Boschi; Daniela Costa; Marina Cremonini; Eleonora De Pieri; Gianluca Garofalo; Isabella Labate (Premio Andersen 2024); Marco Leoni; Margherita Leoni; Laura Manaresi; Giovanni Manna; Eva Montanari; Ericavale Morello; Federica Ortolan; Eleonora Pace; Sonia Maria Luce Possentini; Paolo Proietti; Simone Rea; Felicita Sala; Glenda Sburelin; Valentina Scagnolari; Ilaria Urbinati; Ilaria Zanellato.
In mostra, gli acquerelli di Gianluca Garofalo tratti dal libro “Pupilla Ricorda” - Edito Da Rizzoli, i Taccuini di Sonia Maria Luce Possentini, oltre ad una collettiva di tutti gli artisti presenti al Festival e la Mostra Fotografica “Diamo un tetto alla speranza”, a cura di Cesvi.
25 i workshop dedicati alla tecnica dell'acquerello in tutte le sue espressioni e variazioni, accompagnati da cinque dimostrazioni dal vivo. Sono previsti firmacopie, incontri con gli artisti e lo spazio dedicato alle aziende leader mondiali nel settore delle belle arti e un’intera area di dimostrazioni gratuite.
Come prendersi cura degli pneumatici per prolungarne la vita utile
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Pisticci, 8 luglio 2024 – Arriva alla sua venticinquesima edizione il festival nato da un amore viscerale per l'ottava musa, e che semp...