LECCE – Verrà inaugurata domenica 27 ottobre, alle 18.30, presso la Fondazione Palmieri, in Vico dei Sotterranei a Lecce, “Un’altra vita”, la Personale di Pittura di Paola Scialpi. L’inaugurazione prevede gli interventi a cura di Lucio Galante e Maurizio Nocera.
Paola Scialpi, artista di chiara fama, torna con una singolare ed interessante personale di pittura dal titolo “Un’altra vita”.
Come afferma Maurizio Nocera: “Paola Scialpi si serve della sua opera per riferirsi al mondo femminile come momento di riscatto e di autodeterminazione della donna. La sua è una battaglia senza fine, perché dare alla donna quel che le è stato tolto per millenni non è facile. Tuttavia lei pensa che con il suo contributo pittorico qualcosa di nuovo può emergere, tanto è che il suo prestigio di pittrice delle donne e per le donne, ha assunto oggi una dimensione internazionale. Non è poco di questi tempi di guerre che infiammano il pianeta. Per lei riscattare la condizione della donna significa emanciparsi e contribuire all’emancipazione del mondo femminile in ogni latitudine, in ogni longitudine.”
Secondo Lucio Galante: “Le opere esposte non costituiscono una “serie”, ognuna ha, infatti, un proprio titolo, e questa condizione è certamente da tenere presente, ciò non significa ch’esso acquisti un particolare peso, resta che può essere un possibile indicatore tematico.
Paola Scialpi ha esposto i suoi lavori presso prestigiose sedi di livello nazionale e internazionale e ha collaborato con il prof. Luigi Perrone dell’Università del Salento scrivendo un saggio per favorire l’intercultura dal titolo “La linea e il colore simboli universali del linguaggio visuale. Da sempre la sua pittura simbolicamente parla della donna (prostituzione, violenza, emarginazione, conseguenze derivanti da guerre e povertà) Prima dell’11 settembre ha realizzato undici Crocifissioni esposte successivamente, con il permesso del Vaticano, nella Basilica di Santa Croce a Lecce nel 2001. La mostra “Countdown”, nel 2002, realizzata grazie anche al patrocinio del Senato settore dei Diritti Umani, denunciava con fotografie, dipinti e testimonianze scritte gli orrori della guerra in Iraq. Alcune sue opere erano presenti a Nassiriya mentre si consumava la strage dei nostri carabinieri il 12 novembre del 2003. Ha collaborato con Amnesty International ed Emergency di Gino Strada donando opere per fini umanitari. La mostra “Anime di carta” del 2012 è stata dedicata alle donne che subiscono violenza la cui anima si deforma come un foglio di carta stropicciato. Nel corso della mostra sono intervenuti con le loro esperienze e racconti toccanti psicologi e sociologi.
Le opere saranno esposte dal 27 ottobre al 6 novembre e si potranno visitare secondo i seguenti orari: 10,30 – 12,00 / 17,30 – 20,30 (chiuso sabato 2 novembre).
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