Milano, 14 novembre 2024 – ALPLA, leader mondiale nel settore del packaging sostenibile e riciclabile, ha annunciato l’acquisizione della quota di maggioranza di Paboco (The Paper Bottle Company). Paboco, l’azienda innovativa nel campo degli imballaggi in carta, ha sviluppato una bottiglia realizzata in cellulosa certificata FSC, completamente riciclabile e pronta per entrare sul mercato entro la fine del 2024. Questa acquisizione non solo rafforza l’impegno di ALPLA verso soluzioni sostenibili, ma arricchisce anche la sua offerta, aiutando i clienti a rispondere alle crescenti normative europee sui rifiuti da imballaggio.
Senza mai mettere in discussione
il valore della plastica quale materiale insostituibile per molteplici
applicazioni, ALPLA continua a investire in Ricerca e Sviluppo per proporre
alternative complementari e sostenibili. L’obiettivo non è quello di sostituire
la plastica, bensì di offrire nuove soluzioni che possano integrarsi e
arricchire le opzioni di imballaggio sostenibile. È qui che entra in gioco
Paboco.
Fondata nel 2019 come joint
venture tra ALPLA e Billerud, Paboco risponde concretamente alle esigenze di
aziende nei settori della bellezza e cura della persona, dei prodotti tessili
per la casa e dell'alimentare, interessate a esplorare nuove soluzioni di
imballaggio. Acquisendo le azioni di Billerud e investendo in Paboco, ALPLA
potrà aumentare la capacità produttiva e accelerare la rapida
industrializzazione della bottiglia di carta completamente riciclabile,
realizzata con fibre certificate FSC.
“Le nostre soluzioni devono
rispondere a criteri fondamentali di sicurezza, accessibilità e sostenibilità,”
ha dichiarato Tiziano Andreini, Managing Director di ALPLA Italia.
“Dopo anni di sviluppo intensivo e innovazioni rivoluzionarie, il team di
Paboco è pronto a portare sul mercato un prodotto pionieristico e a posizionare
la bottiglia di carta come alternativa sostenibile per una vasta gamma di
clienti. Attraverso l’uso della carta e delle tecnologie più avanzate, offriamo
alternative concrete e sostenibili ai tradizionali imballaggi in plastica,
contribuendo alla nostra visione di una plastica ripensata.”
Dal 2021, Paboco sta testando i
primi prodotti sul mercato con la Paboco Pioneer Community, formata da
importanti marchi globali come The Absolut Company, Carlsberg Group, The
Coca-Cola Company, L'Oréal e Procter & Gamble. Dopo il successo della fase
di test, l'inizio della produzione in serie della nuova generazione di
bottiglie di carta riciclabili è previsto per la fine del 2024.
Questa acquisizione e il
potenziamento della capacità tecnologica di Paboco riflettono l’impegno di
ALPLA verso una transizione ecologica che coinvolga anche l’impiego di
materiali bio-based. Grazie alla nuova sede e al centro di sviluppo in
Danimarca, ALPLA potrà sostenere la propria missione di un futuro senza
sprechi, completando la visione di un’economia circolare per un impatto
positivo e duraturo sul nostro pianeta.
In Italia, l’impegno di ALPLA per
un futuro sostenibile si riflette non solo nei suoi impianti produttivi ma
anche nell’iniziativa didattico-formativa “La plastica è cambiata - Cambia
idea sulla plastica”, un progetto che mira a sensibilizzare il pubblico, in
particolare i giovani e le scuole, sulla corretta comprensione della plastica,
il suo impiego sostenibile e l'importanza del riciclo.
Informazioni su ALPLA Group
ALPLA è una delle maggiori aziende
globali operanti nel settore degli imballaggi in plastica. Circa 21.600
dipendenti in tutto il mondo ogni giorno producono bottiglie, tappi e parti
stampate in 178 siti dislocati in 45 paesi diversi. Gli imballaggi di alta qualità
prodotti da ALPLA vengono utilizzati in un’ampia gamma di settori: food &
beverage, cosmetico, pharma, prodotti per la pulizia, oli per motori e
lubrificanti. ALPLA possiede impianti per il riciclaggio di PET e HDPE in
Austria, Polonia e Spagna e alcune joint venture in Messico e Germania.
Progetti ulteriori sono in fase di avviamento nel resto del mondo. ALPLA Italia
gestisce 6 impianti in tutto il paese – di cui due in-house – e impiega oltre
450 dipendenti. Con un investimento di 5 milioni di euro, nel 2022 ha aperto un
nuovo impianto per il riciclaggio del PET ad Anagni. ALPLA aderisce al progetto
Business Coalition for a Global Plastics Treaty lanciato dalla Fondazione Ellen
MacArthur e dal WWF, che mira a contenere la contaminazione di oceani e suolo
dai rifiuti plastici e incoraggiare le pratiche di economia circolare per
ridurre l’impatto ambientale.
Alcune note sul progetto “La plastica è cambiata, cambia idea sulla
plastica”
“La plastica è
cambiata, cambia idea sulla plastica che nasce con l’obiettivo di sfatare i
luoghi comuni sulla plastica e portare a conoscenza di come la ricerca e
sviluppo e l’applicazione di best practices di economia circolare stiano
sostanzialmente cambiando l’impatto che questo materiale ha sull’ambiente. Alla
base del progetto vi è la consapevolezza di come un uso sostenibile ed
ecologicamente consapevole delle risorse, in questo caso della plastica e degli
imballaggi plastici, che negli anni si sono evoluti a livello di materiali e
tecnologie produttive, costituisca il fondamento per assicurare che le
generazioni future possano vivere in un ambiente sano e sempre più evoluto dal
punto di vista del benessere sociale e individuale. “La plastica è cambiata,
cambia idea sulla plastica” è un progetto supportato da ALPLA, tra i principali
produttori mondiali di imballaggi in plastica innovativi.
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