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sabato 9 marzo 2024

Obscura Party: un'immersione nella criminologia oggi a Lecce

 Lecce, marzo 2024 – La raccolta periodica di scritti sulla criminologia Obscura edita da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno e diretta dal Dott. Mirco Turco, in collaborazione con Criminal Meet, Primiceri Editore, Forensics Group, organizza Obscura Party, un appuntamento imperdibile per appassionati di gialli, noir e criminologia. L'evento si terrà sabato 9 marzo 2024 a partire dalle ore 18.00 presso la Biblioteca Bernardini di Lecce, Piazzetta Giosuè Carducci a Lecce.  L’evento sarà un'occasione unica per immergersi nel fascino oscuro della criminologia, esplorando i diversi aspetti che caratterizzano questa disciplina e i suoi oggetti di studio. Scrittori di gialli e noir, ed esperti di criminologia da diverse parti d'Italia si incontreranno per dar vita a un'agorà aperta al confronto e al dialogo. Tra gli ospiti della serata, l'Avv. Francesca Conte, nota penalista leccese, Mirco Turco, Psicologo, Criminologo, Direttore Editoriale di Obscura che introdurrà il progetto editoriale e il suo nuovo romanzo psicothriller dal titolo Daimon. La quinta stanza, edito da Primiceri Editore, Francesco Esposito, Criminologo Forense, Podcaster e Autore di docuserie Crime, parlerà delle sue nuove opere. E ancora il criminologo Antonio Russo, e gli scrittori Giuseppe Calogiuri, Piero Grima, Valentina Madonna, Raffaele Polo, Gianni Capodicasa, Giorgio Vita. Obscura Party è un evento imperdibile per: Appassionati di gialli e noir,  Studenti e studiosi di criminologia Cultori del mistero e dell'intrigo

Obscura edita da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno è una nuova opera, periodica, specialistica e ricercata, diretta dal dr Mirco Turco, Psicologo e Criminologo leccese, che vuole fornire, attraverso il contributo di diversi professionisti, una prospettiva di lettura e approfondimento sul crimine e sul comportamento criminale. Non mancheranno riflessioni sulla realtà odierna, narrazioni storiche, casi emblematici, con lo scopo arguto di dare un senso alla natura umana e alle sue forme più narcisistiche, perverse e polimorfe.

L'ingresso è gratuito.

 

Per informazioni e contatti:

https://iqdbcasaeditrice.blogspot.com/

Criminal Meet

https://mircoturco.it/

#ObscuraParty #Lecce #Criminologia #Gialli #Noir #Cultura #EventoGratuito


Domenica 10 marzo - la tradizione de Lu Santu Lazzaru per La scuola Viva! sul paesaggio a Corigliano d'Otranto

Domenica 10 marzo dalle 10 alle 12 a Corigliano d'Otranto un appuntamento dedicato alla tradizione de Lu Santu Lazzaru, canto di questua quaresimale eseguito da gruppi di suonatori e cantatori in giro per le case e le masserie nella settimana che precede la domenica delle Palme. «In alcuni paesi dell'arco jonico del Salento meridionale la tradizione è ancora viva e sentita, e intere famiglie continuano ad attendere l'omaggio sonoro fino a notte inoltrata. I suonatori suonano e cantano dietro le porte chiuse, successivamente vengono fatti entrare in casa dove viene offerto da bere e da mangiare mentre i canti proseguono. Vengono offerte uova, formaggi e salumi raccolti nel paniere che i suonatori recano con se», si legge sul sito archiviosonoro.org. La mattinata si aprirà al Castello Volante con un laboratorio per allestire i rami d’ulivo ornati di nastri che accompagnano i cantori. Subito dopo si proseguirà con la visita nei luoghi del borgo legati a questa antica tradizione.

 

Martedì 12 e mercoledì 13 marzo dalle 17 alle 19 da KORA - Centro del contemporaneo a Castrignano de' Greci si terrà un percorso di co-progettazione per ripensare, insieme alla comunità, il centro visite all’interno del Parco Pozzelle. Il Parco ospita infatti circa cento pozzelle ("ta fréata" in lingua grika), serbatoi scavati nella roccia profondi dai quattro ai sei metri utilizzati per la raccolta dell’acqua. Il nuovo centro visite sarà il punto di partenza per percorsi esperienziali che permetteranno di riscoprire la storia del luogo e delle sue pozzelle, sviluppare un senso di appartenenza alla comunità, promuovere la partecipazione attiva alla cultura del territorio.

 

Mercoledì 13 marzo dalle 11 alle 16 nell'Istituto comprensivo di Corigliano d'Otranto le piccole e i piccoli di due classi della primaria si divertiranno con i giochi medievali costruiti e prodotti nel laboratorio di falegnameria Mpara l'arte, dedicato al “saper fare con quello che si ha” e guidato da Enrico Antonaci di Pause, realtà specializzata da 10 anni in progetti di arredo a basso impatto fondati su vintage, recupero e relooking. In un laboratorio artigianale come nella vita, senza sprechi e con il buon senso, si possono costruire “tante belle cose”, nuove, funzionali e esteticamente accattivanti partendo dal recupero dell’esistente. Moltissimi erano gli hobby e i passatempi medievali, dagli scacchi, alla zara, dal filetto all’Alquerque, antenato della dama. Giochi da tavola che riempivano le giornate della corte e che rendevano la vita non così noiosa come crediamo.

 

Giovedì 14 marzo dalle 11:30 alle 13:30 da Kora - Centro del contemporaneo a Castrignano de' Greci spazio a Tessere il griko. Il laboratorio - tenuto da Ada Facchini e Maria Chiara Pataleo per una classe della locale scuola primaria - è ispirato alle tradizioni della tessitura e del ricamo, alla valorizzazione della lingua grika e a un'opera pubblica collettiva a cura dell'artista Muna Moussie di prossima realizzazione a Castrignano.

 

Venerdì 15 e sabato 16 dalle 17 alle 19 il Castello Volante di Corigliano d'Otranto ospiterà due incontri nell'ambito della festa per i beni culturali accessibili pensata per raccontare al pubblico “Il castello di tutte e tutti”, progetto sostenuto dal Ministero della Cultura per consentire una più ampia partecipazione alla cultura nell’ambito dell'avviso pubblico per la rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi. Negli ultimi nove mesi, le tre imprese culturali e creative - Multiservice Eco, Coolclub e Big Sur - che dal 2017, insieme al Comune di Corigliano d’Otranto, coordinano il progetto di valorizzazione del Castello De’ Monti (vincitore del Bando della Regione Puglia per la valorizzazione degli attrattori culturali), hanno lavorato con l’Aps 34° Fuso e l’Università del Salento per rendere l’antica fortezza, integrando tecnologia e umanità, un luogo più aperto e accessibile da chiunque.

 

Venerdì 22 e sabato 23 marzo dalle 15 alle 19 sempre il Castello Volante di Corigliano d'Otranto accoglierà un corso di mosaico. I partecipanti realizzeranno uno scorcio del mosaico pavimentale della locale parrocchia di San Nicola suddiviso in pannellini di legno di cm 20x20 che saranno poi assemblati.

 

Lunedì 25 marzo dalle 17 alle 19 nelle sale di Palazzo De Donno a Cursi la psicologa Silvia Errico curerà l'incontro Sto con te. Il percorso è rivolto a tutte le persone che desiderano sviluppare sensibilità e intuito tramite un’esperienza creativa focalizzata sul contatto con sé stessi e con gli altri. Attraverso l’uso del disegno e delle immagini, i contenuti personali di ciascun individuo possono trovare un modo, un tempo e un luogo per essere. Non importa essere artisti, ma desiderare esprimere il proprio mondo interno, con una disposizione interiore proiettata al cambiamento.

 

Il progetto Viva, pensato per gli over 50 (in particolare vedovi e vedove) e aperto a tutte le generazioni, che mira al benessere, alla crescita culturale, alla condivisione di conoscenze e talenti, è promosso da Ecomuseo della Pietra Leccese, Coolclub, 34° Fuso, Gruppo Fratres di Cursi, Lilt - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Lecce e sostenuto dal Bando Volontariato 2019 di Fondazione Con il Sud.





La burrata di Caseificio Artigiana (Putignano) è la seconda più buona al mondo: l’azienda pugliese premiata al World Championship Cheese Contest negli Stati Uniti

I formaggi di Caseificio Artigiana con la Nazionale Italiana Formaggi, CheeseItaly, al concorso di Madison, Wisconsin, con quasi 3000 formaggi provenienti da tutto il mondo. Un'occasione per valorizzare il Made in Italy.

https://worldchampioncheese.org/results/

[Putignano, Italia - 8 marzo] – Caseificio Artigiana si aggiudica il secondo posto nella categoria Burrata al World Championship Cheese Contest, il più grande concorso internazionale nel settore lattiero-caseario. L'evento, ininterrottamente organizzato ogni due anni dal 1957, si è tenuto dal 5 al 7 marzo nel Wisconsin, Stati Uniti d'America. Caseificio Artigiana ha partecipato con la Nazionale Italiana Formaggi CheeseItaly, che rappresenta l'eccellenza del Made in Italy tra quasi 3000 latticini provenienti da tutto il mondo, valutati da 80 giurati internazionali al Monona Terrace di Madison.

"È un grande orgoglio aver presentato il nostro prodotto in un concorso internazionale come simbolo dell'italianità", dichiara il fondatore Francesco D’Ambruoso. "Essere valutati alla cieca solo in base alla qualità della nostra produzione significa ambire a dimostrare il meglio della nostra attività in un contesto come quello americano, dove l'Italia esporta complessivamente 30.000 tonnellate di formaggi, un dato che può essere ulteriormente incrementato. La nostra azienda è già presente sul mercato americano grazie a collaborazioni con sei importanti clienti nel settore Ho.Re.Ca.; le referenze più vendute oltreoceano sono burrata, stracciatella, silano dop e testa piccola ma anche mozzarella dop, burrata affumicata e stracciatella affumicata".

La burrata di Caseificio Artigiana, prodotto pluripremiato (già 2* posto Argento  al World Cheese Awards 2023), si è aggiudicata il secondo posto mondiale nella categoria Burrate.

“La burrata è un prodotto iconico del nostro paniere, un formaggio oggi “alla moda” che ha visto negli ultimi anni un trend in continua crescita. Proponiamo la burrata sia sul territorio nazionale, ma anche all’estero, un prodotto freschissimo a 18 giorni di scadenza: la trasportiamo via aereo, modalità che garantisce tempi rapidi di consegna. Inoltre, al fine di ampliare il mercato per la nostra burrata, abbiamo sviluppato un'alternativa tramite il progetto Frozen, che prevede il trasporto del prodotto congelato via nave a costi notevolmente più contenuti”, racconta la responsabile marketing Grazia D’Ambruoso.

I formaggi sono stati giudicati in base all'aspetto e al profilo aromatico e sensoriale, con un punteggio massimo di 100 punti. Caseificio Artigiana gareggia con la Nazionale Italiana Formaggi al World Championship Cheese Contest con:

       Burrata, prodotto pluripremiato e molto apprezzato anche all’estero, un fagottino di sfoglia sottilissima di mozzarella, chiusa a mano e ripiena di straccetti di mozzarella sfilacciata e panna fresca;

       Caciocavallo Silano DOP, un formaggio a pasta filata stagionato nel rispetto della tradizione casearia meridionale, prodotto secondo disciplinare di produzione. Ogni forma, sottoposta a severi controlli, è marchiata a fuoco per garantirne autenticità. Il suo gusto inizialmente dolce e cremoso diventa più intenso e leggermente piccante con il tempo di stagionatura.

       Caciocavallo testa piccola, un formaggio a pasta filata di media stagionatura, dal gusto dolce e delicato, modellato a mano e realizzato secondo la tradizione;

       Amore di Capra (azienda Il Carro di Caseificio Artigiana), formaggio di capra spalmabile fresco, e cremoso;

       Blu di Capra (azienda Il Carro di Caseificio Artigiana), erborinato a base di latte pastorizzato caprino;

"Parliamo di formaggi storicamente apprezzati dal mercato americano", aggiunge Gabriele Arlotti, presidente della Nazionale Italiana Formaggi, direttamente dagli Stati Uniti, "e aspiriamo ai più alti riconoscimenti. Sono già oltre 70 i premi internazionali ottenuti dal nostro gruppo in soli 4 anni di attività. Il nostro obiettivo è incrementare la visibilità e il valore dei formaggi delle nostre aziende sui mercati globali, seguendo l'esempio del mondo vinicolo, storicamente attento ai concorsi e ai premi".




 













Occhio al cervello: prenotazioni per lo screening cognitivo e motorio del 13 marzo

 Mercoledì 13 marzo screening cognitivo e motorio gratuito al Centro di Riabilitazione neurocognitiva dell’Università di Trento. Prenotazioni online fino a esaurimento posti. Occasione di ricevere anche consigli per uno stile di vita sano


Rovereto, 9 marzo 2024 – (e.b.) Linguaggio, capacità di apprendimento, memoria. E ogni tipo di movimento, dai più vitali come respirare e deglutire al più impercettibile, come può essere un battito di ciglia. Tutto dipende dal cervello. E quando qualche danno ne compromette la funzionalità, per una persona l’autonomia si riduce e per lei e familiari ogni cosa si complica.
La salute dei neuroni diventa, quindi, una precondizione per la qualità di vita individuale, per il sistema sanitario e per la società nel suo complesso. Come emerge da ormai numerosi studi internazionali, la strada per mantenere il cervello attivo passa soprattutto dalla prevenzione.
Anche per questo, lo slogan “Prevenire è meglio che curare”, è stato scelto come titolo della proposta di uno screening cognitivo e motorio gratuito organizzato a Rovereto durante la Settimana internazionale del cervello (11-17 marzo 2024).
Per effettuare l’esame il Centro di Riabilitazione neurocognitiva (Cerin), che fa parte del Centro interdipartimentale Mente/Cervello (Cimec) dell’Università di Trento, in collaborazione con la società benefit Euleria Health, mette a disposizione della cittadinanza il proprio gruppo di esperti ed esperte. Le attività si svolgeranno nella sola giornata di mercoledì 13 marzo dalle 16 alle 19 al Cerin di Rovereto (Via Matteo del Ben, 5/b). Disponibilità fino a esaurimento dei posti. Per partecipare è necessario inviare una mail a cerin.online@unitn.it
Ogni appuntamento dura circa 40 minuti e si articola in un colloquio con il/la neurologo/a del centro, un test cognitivo e alcune prove motorie con l'uso di sensori. Sarà, inoltre, possibile ricevere qualche consiglio per mantenersi in salute e in forma con uno stile di vita sano.
La Settimana del cervello è un evento internazionale, lanciato dalla Dana Alliance for Brain Initiatives, creato per concentrare l’attenzione sulle scienze del cervello e sull’importanza della ricerca in questo ambito. Dalla prima edizione nel 1996 negli Stati Uniti a oggi ha coinvolto oltre 7mila partner in 117 paesi. Si svolge ogni anno nel mese di marzo.

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venerdì 8 marzo 2024

ALLA 19ª EDIZIONE DI CORTINAMETRAGGIO SI BRINDA CON I VINI DI ANNALISA ZORZETTIG

Cividale del Friuli (UD), marzo 2024_ L’arte del vino e del cinema, da secoli protagonisti della cultura italiana, si fondono nell’appuntamento di Cortinametraggio con i vini di Annalisa Zorzettig. La storica cantina friulana sarà infatti wine partner dell’appuntamento del rinomato festival dedicato al cortometraggio, che si terrà a Cortina dal 12 al 17 marzo. L'evento rappresenta da diciannove edizioni un faro nel panorama cinematografico italiano e una piattaforma di lancio per numerosi registi emergenti.

"Fin dall'inizio abbiamo creduto in questa sinergia tra la nostra cantina e questo importante festival - spiega Annalisa Zorzettig, titolare dell'azienda - Il cinema è un'arte capace di trasmettere bellezza e cultura attraverso le immagini. Questa partnership ci consente di celebrare il potere delle narrazioni, sia visive che enologiche, attraverso i nostri vini della linea Myò, autentici custodi dei nostri valori e delle nostre radici."

La passione per il mondo dell’arte è un valore fondante per la famiglia di Annalisa Zorzettig, da sempre mecenate di numerosi progetti culturali di rilievo.

L'incontro tra due donne determinate, visionarie e profondamente radicate nelle loro origini friulane, Maddalena Mayneri, mente dietro Cortinametraggio, e Annalisa Zorzettig, al timone dell'omonima cantina, ha dato vita a questa collaborazione unica. Anche quest'anno, durante il festival, gli spettatori infatti avranno il privilegio di degustare i pregiati vini della linea Myò, espressione dell'impegno di Annalisa Zorzettig verso la biodiversità e la sostenibilità, tra una proiezione e l'altra.

Tanti gli appuntamenti che animeranno Cortina, in cui gli addetti ai lavori cercheranno di fare il punto sulle nuove forme artistiche e produttive dell’audiovisivo. Fra questi: gli incontri con le piattaforme WeShort e The Film Club con The Hot Corn,; l’incontro con il regista e insegnante di recitazione, membro dell’Actors Studio, Danny Lemmo; l’incontro con il nuovo direttore artistico del Torino Film Fest Giulio Base e i registi Nicola Prosatore, Valerio Vestoso, David Warren e Paolo Genovese; l’imperdibile appuntamento con l’agente cinematografica Moira Mazzantini e la casting Chiara Polizzi; e ancora l’incontro con i produttori Gianluca Curti, Marina Marzotto, Michele Zanella, Marco Belardi, Maria Grazia Saccà, Filippo Montalto e l’attrice Morena Gentile.

Due gli eventi speciali di quest’anno, che vedranno la proiezione dei cortometraggi Remo di Marco Simon Puccioni e Piccole cose di valore non quantificabile di Paolo Genovese.

Spazio anche alla letteratura, con le presentazioni di diversi libri fra cui: Ostiawood di Daniele Orazi con Silvia D’amico e Siamo stelle che brillano di Vittoria Schisano e Alessio Piccirillo.

L’intero programma è disponibile su www.cortinametraggio.it

Per ulteriori informazioni: www.zorzettigvini.it




“SPORT DI TUTTI - CARCERI” LUNEDÌ LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO PER MINORI E GIOVANI ADULTI IN CARICO ALL’IPM FORNELLI

Lunedì 11 marzo, alle ore 11, nella sala consiliare di Palazzo di Città, si terrà la presentazione del progetto “Sport di tutti - Carceri” promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani per tramite del Dipartimento per lo Sport e realizzato in collaborazione con Sport e salute. Sport di tutti - Carceri mira a promuovere lo sport come strumento e opportunità di rieducazione per i detenuti attraverso il potenziamento dell’attività sportiva negli Istituti Penitenziari per adulti e minori.

Il progetto porterà per due anni lo sport tra i minori e giovani adulti in carico all’Istituto Penale per Minorenni di Bari “Nicola Fornelli” e sarà realizzato dall’associazione sportiva dilettantistica Street is Culture.

Parkour, breakdance, graffiti, dj, inline skating, skateboard e BMX saranno utilizzati come veicoli di crescita personale e sociale nello spazio urbano, allenando gli allievi alla perseveranza e trasmettendo un nuovo esempio di educazione e un nuovo modello di energia psicofisica con cui esprimere le proprie passioni e raggiungere i propri obiettivi.

Alla presentazione del progetto interverranno l’assessore comunale allo Sport Pietro Petruzzelli, la dirigente del Centro Giustizia Minorile di Bari Dorella Quarto, il direttore e il responsabile dell’area educativa dell’IPM Fornelli Nicola Petruzzelli e Marco Brancucci, il presidente dell’associazione sportiva dilettantistica Street is Culture Magid Motamedian e il coordinatore di Sport e Salute Francesco Toscano

IN USCITA L'INSERTO DI HARVARD BUSINESS REVIEW CHE RACCONTA L'INNOVATIVO MODELLO DI BUSINESS DEL "MEGAFONO SOCIALE” FIRMATO DANONE ITALIA

Milano, 6 marzo 2024 – In Danone la sostenibilità economica va di pari passo con quella sociale e ambientale e il business diventa uno strumento concreto per fare del bene.

Un approccio innovativo, che per la prima volta viene raccontato nel libro "Il Megafono Sociale – Un nuovo modello di Creazione del Valore”, distribuito dall'Harvard Business Review Italia e che racchiude il pensiero di Fabrizio Gavelli, Presidente e Amministratore Delegato di Danone* Italia & Grecia, attraverso il dialogo con la giornalista Maria Cristina Origlia. Il volume descrive nel dettaglio i progetti di Danone in Italia, come sono nati e quali risultati concreti abbiano generato, perché siano di spunto, di riflessione e anche di esempio per altre aziende che desiderano avere un impatto economico e sociale

DANONE E IL MODELLO DEL MEGAFONO SOCIALE

Come suggerisce la stessa etimologia di matrice greca, il megafono ha lo scopo di dare potenza alla voce umana, ma anche di orientarla in una direzione senza che si disperda. Da questa intuizione parte il "Megafono Sociale” e il suo modello di business ispirato alla duplice visione di Danone di crescita economica e benessere sociale e che, amplificando l'impegno dei brand in tema di sostenibilità, genera un impatto positivo sulla società grazie a iniziative concrete e mirate e con il supporto di partner esperti e riconosciuti.

Il modello si struttura in 7 fasi consequenziali: alla base c'è la marca e il suo posizionamento sul mercato, grazie alle risorse tangibili e intangibili che possiede e che è in grado di mettere a disposizione (logo, jingle, pay-off, ingredienti, beneficio), segue poi l'individuazione di una causa socialmente rilevante e di un partner esperto nell'ambito d'azione individuato. Il quarto momento consiste nel lavoro sinergico tra il brand e il partner, che mettono in campo un'azione concreta per il raggiungimento dell'obiettivo connesso alla causa sociale. Si dà quindi il via alla costruzione di una campagna creativa per la quale viene ingaggiato un ambasciatore che sposa la causa e se ne fa portavoce e il coinvolgimento di collaboratori interni all'azienda stessa affinché diventino portatori del messaggio e della causa. L'ultima fase riguarda l'impatto concreto che tali azioni hanno sui soggetti interessati, nonché l'impatto mediatico che l'azione è in grado di generare per contatti e pubblico raggiunto, sentiment, valore economico e sociale.

"Il megafono sociale che abbiamo immaginato cambia i paradigmi di comunicazione e marketing, quest'ultimo viene così chiamato a realizzare campagne rivolte non più soltanto alla vendita, ma a valorizzare i brand in funzione della causa sociale che hanno abbracciato. Tutto nasce dal duplice progetto economico e sociale di Danone secondo cui la responsabilità sociale d'impresa non si ferma ai cancelli delle aziende” – spiega Fabrizio Gavelli, Presidente e Amministratore Delegato di Danone* Italia & Grecia – "Bisogna, pertanto, partire da cosa le aziende sanno fare meglio: il business. E, attraverso quello, immaginare iniziative concrete con il terzo settore con cui stringere alleanze per rispondere ai crescenti bisogni sociali”.

 

IL MEGAFONO SOCIALE ALL'OPERA: I CASI DANACOL, DANETTE, ALPRO E ACTIMEL

  • Tra le iniziative del Megafono Sociale, c'è quella promossa dal brand Danacol che, con i suoi steroli vegetali favorisce la riduzione del colesterolo. Il brand Danacol ha abbracciato pertanto una causa sociale rilevante, quale la prevenzione delle malattie cardiovascolari, trovando nel Policlinico Gemelli un partner di grande rilevanza e credibilità. È nata così l'iniziativa «Il mese del cuore» con 31.000 tra check-up gratuiti e misurazioni in farmacia, con un piano di arrivare a farne altri 60.000. Naturalmente grazie ad un ambassador d'eccezione come Elio, che ha sposato appieno la causa diventandone un convinto sostenitore.
  • Tra le azioni messe in campo c'è poi l'iniziativa promossa da Danette con PizzAut per promuovere l'inclusione sociale. In Italia, si stima che siano circa 600.000 le persone nel quadro dello spettro autistico e per i ragazzi e le ragazze con forme lievi di autismo, l'inserimento nel mondo del lavoro è estremamente difficile. In questa occasione il modello del Megafono Sociale ha permesso di identificare un partner esperto sui temi dell'autismo come PizzAut, pizzeria interamente gestita da ragazzi autistici, per promuovere un'attività di gioia e musica, supportando l'apertura del nuovo ristorante di Monza nell'aprile 2023. Non solo, il testo del famoso jingle di Danette è stato riadattato da Danone con il contributo di Elio e le Storie Tese e da Germano Lanzoni, per supportare la promozione del progetto di Nico Acampora ed esortare all'inclusione.
  • Secondo gli ultimi dati ISTAT, il tasso disoccupazione giovanile in Italia è pari al 20,1%, coinvolgendo 1,67 milioni di giovani (quasi 1 giovane su 5 tra i 15 e i 29 anni). Ecco perché Alpro - brand pioniere da più di quarant'anni di un'alimentazione a base vegetale - insieme al partner Piazza dei Mestieri (Fondazione dedicata a sviluppare il potenziale dei giovani a rischio di dispersione scolastica ed esclusione sociale) ha supportato l'iniziativa di ricollocazione giovanile, mediante sostegno alla formazione dei ragazzi nell'ambito della professione di barista. Una sinergia che unendo visione sul futuro dell'alimentazione e investimento sulla formazione ha creato un percorso della durata 4 anni, rivolto a ragazzi e ragazze di età compresa tra i 14 e i 19 anni con un tasso di placement al termine del percorso dell'80-90%.
  • Un ulteriore esempio di attivazione del modello «Megafono sociale» è stato promosso dal brand Actimel che, grazie alla vitamina D, da sempre offre un beneficio di rafforzamento del sistema immunitario. L'idea nasce durante il periodo della pandemia, quando, partita la campagna vaccinale, si manifestò la difficoltà di garantire a tutti, soprattutto anziani e fragili, l'accesso ai centri vaccinali. La scelta del partner ideale è ricaduta su Auser, associazione di volontariato e di promozione sociale, impegnata nel favorire l'invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo nella società. L'azione si è concretizzata nel sensibilizzare e portare oltre 6.000 anziani nei centri vaccinali, con il supporto mediatico di Leonardo Bonucci, allora capitano della Nazionale italiana vincitrice agli Europei di calcio.

*Danone Nutricia Spa Società Benefit




LUOGHI COMUNI GIUNTA APPROVA ACCORDI DI COLLABORAZIONE CON DUE REALTÀ GIOVANILI PER PROGETTI DI INNOVAZIONE SOCIALE NELL'EX BAR DEL LASCITO GAROFALO E NEL CHIOSCO DEL GIARDINO MIMMO BUCCI

Su proposta dell’assessore al Patrimonio Vito Lacoppola, la giunta comunale ha approvato ieri due delibere relative agli accordi di collaborazione da stipularsi tra l’Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione (A.R.T.I.), il Comune di Bari e le organizzazioni giovanili MOH E.t.s. e Giustizia climatica ora! - Bari A.p.s., per la realizzazione dei progetti di innovazione sociale relativi, rispettivamente, agli immobili di proprietà comunale ex bar Lascito Garofalo, a Palese, e chiosco giardino Mimmo Bucci, al Libertà.

I progetti in questione sono quelli definiti a esito della fase di co-progettazione che il Comune ha realizzato con le due realtà giovanili - MOH per l’ex bar del lascito Garofalo e Giustizia climatica ora! per il chiosco del giardino Mimmo Bucci - individuate da A.R.T.I. nell’ambito delle candidature pervenute all’avviso Luoghi Comuni, la misura di attivazione giovanile attraverso la rivitalizzazione di spazi pubblici sottoutilizzati da trasformare in nuovi luoghi per le comunità locali, a valere sul Patto per lo sviluppo della Regione Puglia (FSC 2014/20).

L’amministrazione comunale, accanto all’impegno a concorrere alla co-progettazione per la definizione delle attività di dettaglio da realizzare nei due immobili comunali, si è altresì assunta l’impegno di sostenere tutti i costi necessari per l’adeguamento degli immobili in questione, compresa la manutenzione straordinaria al fine di preservare la pubblica incolumità e garantire la piena fruibilità degli ambienti.

L’accordo di collaborazione, della durata di 24 mesi dalla data di effettivo avvio delle attività co-progettate, prevede che:

·        ARTI, per la realizzazione delle attività condivise in sede di co-progettazione, metta a disposizione un contributo di 40.000 euro quale rimborso delle spese effettivamente sostenute dall’organizzazione giovanile nei primi 18 mesi di progetto.

Il contributo messo a disposizione rappresenta il valore massimo rimborsabile, previa presentazione di regolare documentazione giustificativa da parte dell’organizzazione giovanile e il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati di progetto condivisi

·        l’organizzazione giovanile, come descritto all’interno della proposta co-progettata, metta a disposizione risorse aggiuntive rispetto al contributo riconosciuto, ovvero risorse strumentali  e umane (personale volontario o dipendente e/o prestatori d’opera intellettuale e/o di servizio) necessarie per il raggiungimento delle finalità di progetto. In particolare, l’organizzazione giovanile garantisce con risorse proprie, a titolo di compartecipazione, il completamento delle attività negli ultimi 6 mesi di progetto

·        il Comune di Bari - ente titolare dello spazio - metta a disposizione in comodato d’uso gratuito lo spazio pubblico individuato  per la realizzazione dell’intervento collaborando attivamente con l’organizzazione giovanile per la realizzazione delle attività progettuali e affiancando ARTI nel monitoraggio delle attività progettuali. 

“Con l’approvazione di questi provvedimenti - commenta Vito Lacoppola - entriamo nel vivo di un percorso che, una volta completati i lavori di manutenzione in corso sui due beni comunali, cosa che avverrà nell’arco di due-tre settimane, consentirà alle due realtà giovanili individuate di animare questi spazi a lungo inutilizzati per farne luoghi di inclusione, animazione e innovazione sociale in due quartieri periferici della città

Gli accordi di collaborazione, che saranno sottoscritti al termine degli interventi, rappresentano il valore di una sinergia che vede un impegno condiviso tra istituzioni e realtà giovanili attive sul territorio in grado di proporre di rivitalizzare e animare dal basso due spazi pubblici che si prestano per la loro stessa natura ad essere luoghi di aggregazione.

Siamo particolarmente soddisfatti che il giardino Mimmo Bucci, teatro di episodi spiacevoli e più volte vandalizzato, possa essere al centro di un nuovo esercizio di comunità affidato ai nostri giovani”.

“In questi anni abbiamo creato una strategia che vede i più giovani al centro del cambiamento urbano - aggiunge l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano - convinti che sia necessario non solo garantire loro servizi ma anche governare insieme. Accanto a Spazio13, all’Accademia del Cinema, alle 11 biblioteche di Colibrì, queste due co-progettazioni si inseriscono in questa strategia più ampia, e sono contenta che le due realtà individuate mettano la questione di genere e la cura dell’ambiente al centro delle loro azioni. Sono certa che questi due luoghi, il chiosco Mimmo Bucci e il lascito Garofalo, diventeranno punti di riferimento del mondo giovanile nella nostra città; noi saremo al loro fianco per aiutarli a implementare le attività e a coinvolgere i residenti. Ringrazio la Regione Puglia e l’assessoreDelli Noci, titolare delle Politiche giovanili, che con l’iniziativa Luoghi Comuni hanno scelto di sostenere il protagonismo dei giovani nei processi di innovazione sociale”.

Da STAJNBECH giovani generazioni crescono

 Belfiore di Pramaggiore (Venezia), 08 marzo 2024

 

Il nuovo avanza da Stajnbech, con la sua tenacia, l’entusiasmo e al contempo tutta la responsabilità di avere in sé il futuro, con il plusvalore dell’eleganza innata e della competenza enologica di Rebecca Valent, 28 anni. È lei la rappresentante della seconda generazione della cantina, e della quarta di produttori in azienda, cresciuta tra vigneti e cantina, dove inconfondibili profumi sono parte stessa del suo DNA, base di partenza del suo percorso. Una strada fin dall’inizio segnata da una forte passione per la terra d’origine ed i suoi frutti, ma anche per la sua storia e la sua cultura, uniti ad anni di studio e formazione, con un’esperienza in California come assistente enologo.          

 

Rebecca è giovane ma ha già sviluppato una precisa idea circa lo stile di un vino. Per lei, che ha alle spalle solo 9 vendemmie, quello ideale deve essere pulito, equilibrato, strutturato ma elegante, ma soprattutto rispettoso dei sentori tipici del vitigno e del territorio. “Non amo le mode in cui i difetti si nascondono dietro filosofie “particolari” – spiega – e per me la parola d’ordine in assoluto è degustare, e cercare di avere un confronto costante con gli altri produttori anche riguardo l’evoluzione dei processi produttivi”.  

 

Ma nelle giornate di Rebecca c’è un altro importante obiettivo; contribuire a dare voce alle giovani donne, una generazione in evidente crescita in cui lei si identifica, e che sta fortemente contribuendo a portare valore nel mondo del vino italiano, in alcuni casi come naturale prosecuzione dell’attività familiare, in altri progettando di creare una realtà vitivinicola propria. Io faccio parte di Sbarbatelle – continua Rebecca Valent - un gruppo che ad oggi conta 160 giovani produttrici provenienti da tutta Italia e in noi vedo una carica e un potenziale immensi. Unite, facciamo capire al di fuori che il mondo del vino ha bisogno di parità di genere, anche per continuare nelle generazioni la tradizione del vino.”

 

Ma non è tutto. Rebecca infatti crede molto anche nel territorio e nell’importanza della sua valorizzazione, anche attraverso l’enoturismo. “Siamo collegati a mete turistiche importanti, il litorale e Venezia ma anche le Dolomiti non sono lontane da qui. Vorrei sempre trasmettere a chi viene in visita in cantina, tutto l’amore e la passione che ogni giorno mettiamo in ogni fase della nostra produzione, dal vigneto alla bottiglia, raccontando un territorio, la sua storia e il suo valore culturale che è poi quello che si ritrova nei nostri vini, passando anche il messaggio che il consumatore di vini italiani è da sempre il più tutelato”.

 

Seguendo il fil rouge della comunicazione, Rebecca guarda avanti pensando anche ai giovanissimi, che dialogano sulle più recenti piattaforme social come TikTok; uno strumento da non trascurare e che può diventare strategico per la diffusione della cultura del vino italiano. Perché il profilo dei consumatori del futuro è quello di persone sempre più informate, che berranno meno ma punteranno molto di più alla qualità e non solo dal punto di vista prettamente organolettico, ma con occhio attento anche all’etica ambientale, alla sostenibilità e al sociale.

 

Questi propositi non le impediranno certo di mantenere il focus sulla produzione. Ricordiamo infatti che Rebecca è riuscita, nonostante la sua giovane età, a creare un proprio vino, l’Enologa. Un blend ottenuto da uve Tocai Friulano (60%) e Chardonnay (40%), proveniente dai terreni del Lison Classico DOCG, che porta con sé un messaggio forte di affermazione identitaria e di equità trasversale a processi e generazioni.

 

 

 

Stajnbech

Stajnbech è un’azienda vitivinicola a conduzione familiare situata a Pramaggiore (VE), tra Venezia e Trieste, nel cuore di una terra dal ricco passato, anticamente chiamata il Vigneto della Serenissima.

Risale al 1990 il primo vigneto piantato da Giuliano Valent e Adriana Marinatto, che poi nel 1991 fondano la cantina. Nata dall’ambizione di raccontare una storia in un bicchiere di vino, questa realtà veneta si distingue per la cura meticolosa riservata ad ogni fase della produzione. Da sempre infatti, Giuliano e Adriana hanno scelto di puntare alla qualità, ricercando costantemente l’eccellenza, applicando una filosofia che crede nel valore di un prodotto sincero e genuino, e nella passione per il proprio lavoro. Uno stile perfettamente racchiuso nel motto di famiglia: “Coltiviamo Armonie”. Le armonie per Stajnbech sono quelle della natura ma anche delle persone che condividono i medesimi valori di professionalità e dedizione, uniti all’amicizia e al senso di condivisione, tutti elementi che risuonano tra vigneti, cantina e azienda come in una grande sinfonia corale. L’area in cui sorge la cantina, al confine tra Veneto e Friuli, gode di un clima temperato che unito al suolo ricco di argille grigie consentono alla vite la sua massima espressione. Dai 17 ettari di uve di proprietà, rigorosamente selezionate, si producono vini artigianali di altissima qualità, ottenuti ponendo molta attenzione al rispetto dell’ambiente sotto il segno dell’ecocompatibilità, in vigneto come in cantina.  I vini si distinguono per la spiccata personalità che sanno esprimere e raccontano le tradizioni enologiche del Veneto, coniugandole coi gusti internazionali. Le linee di produzione si dividono in Superiori e Classici ai quali si aggiungono anche le bollicine con il Metodo Classico pas dosé Imagine. Negli anni, Stajnbech si è affacciata con successo al mercato internazionale, dove oggi gode di un posizionamento ben definito. La personalità dei vini ha conquistato nel tempo un pubblico di esperti e intenditori, raccogliendo importanti consensi ai più prestigiosi concorsi enologici.

 

STOLEN MOMENTS: il mockumentary jazz di Stefano Landini in anteprima al Bif&st (16-17 marzo)

In anteprima al BiF&st 2024 arriva un’appassionante docu-fiction che racconta una storia di musica e sfide sociali per poter coronare il sogno di una vita. Con veri attori e finte interviste – secondo il genere mockumentary – Stefano Landini ha ideato e diretto Stolen moments, la vicenda di Sabino, giovane pugliese amante del jazz, che con il cugino Michele e con Pasquale, giocatore d’azzardo - entrambi di Bari vecchia - apre a Torino un club in quello che scopre essere uno dei famigerati capannoni destinati alle famiglie degli emigrati del Sud. Un’iniezione di cultura che trasforma un luogo di degrado in un punto di riferimento non solo per i jazzofili ma per lavoratori ed emigrati che respirano una boccata di ossigeno in una terra ostile. Una scommessa che, in un contesto socio-politico complicato e dopo tante problematiche e sforzi per costruirla, viene inizialmente vinta: ma non tutto, purtroppo, andrà secondo i piani…

Il cast del film – che vede la speciale partecipazione di Pupi Avati – è composto da Nicola Nocella, Antonella Carone, Paolo Sassanelli, Michele Sinisi, Franco Ferrante, Barbara Monetti, Pierluigi Patimo, Luigi Moretti, Roberto Pitta, Antonio Lanera, Gaia Pesce, Giorgio Consoli,  Virginia Boccardi,  Paolo Emanuele Quaranta,  Maria Pia Autorino,  Elena Cascino e Lucia Zotti.

 

Il film sarà proiettato sabato 16 marzo alla serata di apertura del festival, alle ore 21:30, presso il teatro Kursaal di Bari. A seguire, il giorno dopo – domenica 17 marzo alle ore 13:00 - ci sarà un incontro tra i protagonisti dell’opera e la stampa. Infine, a corollario del film e in omaggio alla colonna sonora firmata da Massimo Fedeli e riprodotta in un album jazz di prossima uscita per AlfaMusic, sarà organizzato al Circolo della Vela di Bari, Molo Borbonico, un concerto, in programma la stessa domenica alle ore 18:30, riservato ai giornalisti ed operatori culturali del settore (info e prenotazioni obbligatorie alla mail info@elisabettacastiglioni.it).

 

La formazione musicale sarà composta da Massimo Fedeli al pianoforte, Emanuele Coluccia al sax tenore, Alberto di Leone a tromba e flicorno, Lorenzo Lorenzoni a trombone tenore e susafono, Mattia Pellegrino al contrabbasso ed Enzo Lanzo alla batteria. Special guest della serata sarà il vocalist Mario Rosini. All’evento sarà presente l’intero cast del film.




DOMENICA DIREZIONE NAZIONALE INDIPENDENZA PER DECIDERE SULLE ELEZIONI EUROPEE

 Si terrà domenica 10 marzo, dalle ore 10.30, presso il Centro Congressi Cavour di Roma, la prima Direzione Nazionale del Movimento Indipendenza.

All’ordine del giorno, oltre ai vari adempimenti statutari, anche la scelta del Movimento sulla partecipazione alle Elezioni Europee.


“A tre mesi dalla nascita del nostro movimento siamo già pronti a misurarci in una sfida importante come le elezioni europee. Si tratta di decidere come e con chi farlo, anche dopo l’approvazione dell’emendamento, fortemente voluto dalle forze di governo, che ha ristretto la possibilità di presentare liste elettorali di nuovi movimenti politici già dalle prossime consultazioni elettorali. Certamente lo scenario che si apre nel nuovo Parlamento Europeo vede tutta la politica italiana convergere sulla sostanziale accettazione della sudditanza in cui il nostro paese viene tenuto dalle istituzioni europee e dagli altri governi del nord Europa” - queste le dichiarazioni del Segretario Nazionale del Movimento Indipendenza Gianni Alemanno.

STAMATTINA L’ASSESSORE MELE E IL PRESIDENTE SCHINGARO ALL’INAUGURAZIONE DELLA NUOVA AREA LUDICA ACCESSIBILE AI BAMBINI CON DISABILITÀ NEL GIARDINO DI VIA DE RIBERA

Questa mattina l’assessore ai Lavori pubblici Nicola Mele e il presidente del Municipio III Nicola Schingaro hanno partecipato all’inaugurazione della nuova area giochi inclusiva del giardino di via de Ribera, ribattezzato parco della legalità, al San Paolo, attiguo all’area in cui si svolge il mercato del quartiere.

L’intervento, dell’importo di 54mila euro, è cofinanziato per 10mila euro dalla Regione Puglia nell’ambito del bando per l’adeguamento delle aree ludiche comunali alle esigenze dei bambini con disabilità.

Nel corso dei lavori sono state installate sei nuove attrezzature ludiche multiple accessibili a bambini e ragazzi con disabilità motoria, sensoriale e cognitiva. I giochi scelti, infatti, possono essere facilmente utilizzati da bambine e bambini con disabilità diverse, come di seguito specificato:

Disabilità motoria:

·        altalena con seggiolino a cesto utilizzabile contemporaneamente da più bambini o, in alternativa, da un adulto e un bambino

·        torretta doppio scivolo con pannello “Gioco dell’oca”, multifunzionale e inclusivo, che offre diverse modalità di utilizzo: tramite i due scivoli ad altezze diverse e il ponte sospeso, permette di allenare la consapevolezza spaziale, comprendere l’altezza e la gravità e percepire una sensazione positiva di rischio; il pannello ludico “gioco dell’oca”, integrato alla torretta e posizionato in basso, ad altezza accessibile anche a bambini in carrozzella, stimola le capacità cognitive, l’immaginazione, l’empatia e la cooperazione

·        gioco a molla a forma di coccinella: con la sua forma, che consente un facile accesso al gioco, e l’altezza della seduta, invita bambini di tutte le abilità e di un’ampia fascia d’età a giocarci. I bambini fanno dondolare il gioco a molla usando i muscoli delle gambe, delle braccia e del torso per coordinare i movimenti e metterla in moto. La molla si muove anche quando i bambini usano esclusivamente la parte superiore del corpo. La risposta al movimento è una delle più belle sensazioni che esistano. Oltre al divertimento, si allena il senso dell’equilibrio, fondamentale per tutte le altre abilità fisiche.

Disabilità sensoriale:

·        pannello ludico-manipolativo “creativo”, a due facce, con una varietà di elementi ludici che sollecitano l’esplorazione (volante, labirinto, sfere con numeri, pale, imbuto); l’ampio pannello e il fatto che tutti gli oggetti su un lato siano collegati a un’azione sull’altro lato favoriscono la comprensione di causa ed effetto, nonché la cooperazione e l’alternanza nel gioco sociale

·        pannello ludico-manipolativo “musica”, a due facce; i tubi musicali offrono una variazione sensoriale con un risultato sonoro accordato e tonale, allenando la coordinazione mano-occhio. I lembi di gomma nera possono essere colpiti o i tubi possono essere percossi e creare melodie. La tonalità del pannello musicale stimola il pensiero logico e creativo e invita alla cooperazione e al gioco sociale.

Disabilità cognitiva:

·        locomotiva, capace di stimolare i giochi di ruolo e la cooperazione, favorire giochi di interazione sociale, di ruolo e acquisizione del linguaggio. I bambini si sentono coinvolti nell’investigare gli ambienti della macchinina e i suoi vari elementi di manipolazione: la cabina del macchinista completa di panca e numerosi strumenti di manovra, con i quali si mantiene la locomotiva in linea; la caldaia è un’avvincente caverna con numerosi ingressi; all’esterno, dietro il fumaiolo, un ambiente di gioco con due posti a sedere.

·        pavimentazione antitrauma in gomma colata in opera (154 mq ca.), con giochi/sagome 2D stampati (tipo tartaruga con i numeri e cerchio dei colori).

“Oggi abbiamo reso fruibile per i cittadini un altro spazio attrezzato con giochi inclusivi, in cui tutti i bambini, senza alcuna distinzione, potranno giocare insieme e socializzare - ha commentato Nicola Mele -. Parliamo di un’area particolarmente adatta a tutti i bambini più piccoli ma che potrà rappresentare per le famiglie anche un luogo dove incontrarsi e passare il tempo libero, un luogo di qualità e di valenza sociale”.

“Sappiamo bene quanto sia importante la funzione delle aree ludiche come spazi di gioco e di socialità, non solo per i piccoli residenti di un quartiere, ma anche per le famiglie che li accompagnano - ha commentato Nicola Schingaro -. Pertanto, sono particolarmente soddisfatto per la realizzazione di questo piccolo spazio aggregativo all’interno di un giardino pubblico, il “parco della legalità”, in via de Ribera dove si svolge il mercato rionale del quartiere San Paolo. E oggi, giorno di mercato, è stato molto bello inaugurare questo spazio con bambine e bambini già all’opera, intenti a sperimentare i loro nuovi giochi”.

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Emozioni di Paul McGregor (Gruppo Albatros - Il Filo)

 La raccolta di riflessioni filosofiche e di poesie di Paul McGregor accarezza e insieme scuote l’animo del lettore, proiettato in una dimensione suggestiva dove dominano sentimenti e valori che arricchiscono la vita. L’autore esplora la profondità della sofferenza, collante dell’umanità, e anche l’amore, meravigliosa fonte di salvezza.

Nelle pagine di quest’opera delicata e toccante, McGregor rivela la sua scoperta della versione migliore di sé attraverso la dedizione nel costruire una vita condivisa, e ci invita a cogliere l’autentica bellezza, spesso nascosta a occhi impigriti. Andando oltre la stanchezza e la solitudine, ci sprona a ritrovare la forza di ascoltarci, per comprenderci a fondo al di là delle etichette definite dalle masse.
Con parole intense e uno sguardo attento alle relazioni, McGregor esorta il lettore a valorizzare le azioni altruistiche e coraggiose, che consentono di superare le difficoltà e la paura di sentirsi vulnerabili, per accogliere, invece, la voglia di emozionarsi liberamente, di rimarginare le ferite del cuore con positività e speranza.



Rosy Pomilia canta Cagne pensiero

giovedì 7 marzo 2024

Venerdì 8 marzo - Orlando furiosamente solo rotolando a Nasca di Lecce

Prosegue Unica - Fuoribordo, seconda stagione per il pubblico di tutte le età di teatro, musica, danza, mostre, laboratori, incontri di Nasca - Il teatro a Lecce, realizzata con la direzione artistica di Ippolito Chiarello e Barbara Toma, con il sostegno dell'amministrazione comunale e della Fondazione AMI - Alta Mane Italia e in collaborazione con numerose realtà del territorio. Venerdì 8 marzo dalle 20:30 (ingresso con contributo associativo - info 3474741759 - nasca@ippolitochiarello.it) in scena "Orlando furiosamente solo rotolando" di Armamaxa teatro con l'attore, regista e autore Enrico Messina, uno degli interpreti più importanti del teatro di narrazione italiano che lavora sull'antica tecnica della fabulazione.

 
Camicia bianca, una tromba e uno sgabello: è tutto quel che serve per raccontare le vicende dei paladini di Carlo Magno e dei terribili saraceni. All’essenzialità della scena si contrappongono la ricchezza ed i colori delle immagini evocate: accampamenti, cavalieri, dame, duelli, incantagioni, palazzi, armature, destrieri. Un vortice di battaglie ed inseguimenti il cui motore è sempre la passione, vera o presunta, per una donna, un cavaliere, un ideale. Reale trasporto o illusorio incantesimo? Sono solo storie. Storie senza tempo di uomini d’ogni tempo, in cui tutto è paradosso, iperbole, esasperazione. Riscoprire il piacere della fabulazione e della fascinazione della parola, il senso di ascoltare delle storie e di ascoltarle assieme ad altri. Arte un tempo assai familiare alla nostra cultura, ormai trascurata se non del tutto dimenticata. Ecco perchè l'Orlando Furioso di Ariosto, che proprio dall’arte dei cantastorie prese linfa per diventare alta letteratura; ed ecco perchè il travolgente racconto che ne ha fatto Italo Calvino insieme a stralci di immagini “rubate” ad altri suoi libri come “Il Cavaliere Inesistente”. Così le parole dei canti e delle ottave di Ariosto prendono nuova vita, un po’ tradite un po’ ri-suonate, e la narrazione avanza tra guizzi di folgorante umorismo e momenti di grande intensità, mescolando origini, tradizioni e dialetti. Nell'appassionante lavoro di scrittura alcuni episodi sono stati ripresi, altri rielaborati, altri completamente inventati com'è nell'essenza stessa dell'arte di raccontare.

A marzo la rassegna proseguirà con la rassegna a cura dell'Ecologico film fest con la direzione artistica di Roberto Quarta (da giovedì 14 a domenica 17) e Oliver Twist di e con Angela De Gaetano, liberamente ispirato al romanzo di Charles Dickens (venerdì 22 - ore 20:30). Ad aprile la proiezione del documentario Il cerchio, scritto e diretto da Sophie Chiarello,  vincitore del David di Donatello 2023 (domenica 7 - ore 18) e lo spettacolo Manzoni senza filtro di e con Manuela De Meo, scritto con la collaborazione di Francesco Niccolini e Roberto Aldorasi (venerdì 26 - ore 20:30). A maggio il cantautore Massimo Donno racconterà e interpreterà l'opera di Pierangelo Bertoli (venerdì 10 - ore 20:30) durante la prima serata di Solitaria, concorso per progetti teatrali in fieri (venerdì 10/domenica 12). Saranno presentati al pubblico anche i risultati dei percorsi laboratoriali per grandi e piccoli (sabato 18 e domenica 19). Durante i mesi proseguiranno gli incontri e le conversazioni e non mancheranno i live jazz in collaborazione con l'associazione Good Vibes, con la direzione artistica di Marco Bardoscia, e i concerti a cura del Conservatorio di Musica "Tito Schipa". Domenica 26 maggio la festa di Fine stagione con lo spettacolo per famiglie "Storia della liberbici" con Michele Volpi, musica e regali per tutte le socie e i soci.

Dal 2022 il viaggio nomade in giro per il mondo dell'attore, autore e regista Ippolito Chiarello (ideatore del Barbonaggio teatrale) e della sua compagnia Nasca Teatri di Terra, ha trovato una vera casa in via Siracusa 28 nella Zona 167/B del Quartiere Stadio. Nasca è una delle associazioni alle quali, grazie alla collaborazione con il Comune di Lecce, è stato assegnato un immobile al piano terra dei condomini di edilizia residenziale pubblica Arca Sud nella Zona 167/B del capoluogo salentino






PUGLIA: A MILANO LA PREMIAZIONE DEI COMUNI PLASTIC FREE 2024

Milano, 7 marzo – Sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e del Comune di Milano si terrà sabato 9 marzo, presso il Teatro Carcano nel capoluogo lombardo, la premiazione nazionale dei “Comuni Plastic Free 2024”. Ad ottenere l’ambito riconoscimento a forma di tartaruga, ideato dall’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, saranno ben 111 amministrazioni locali che hanno superato la valutazione del comitato interno in merito a 5 pilastri: lotta contro gli abbandoni illeciti, sensibilizzazione del territorio, gestione dei rifiuti urbani, attività virtuose dell’ente e collaborazione con la onlus. Gli sforzi che quotidianamente i Comuni compiono per tutelare i propri territori saranno premiati in funzione del livello di virtuosità con 1, 2 o 3 tartarughe, simbolo di Plastic Free Onlus. L’evento, giunto alla terza edizione, vedrà la partecipazione del ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin (con un videomessaggio), della vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli, e del Sindaco di Milano, Beppe Sala.

 

“In appena un biennio, i Comuni Plastic Free sono raddoppiati – dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus – Un successo che testimonia come l’attenzione per l’ambiente e le future generazioni si diffonda sempre più tra le realtà locali, che presidiano il territorio. Attivando sinergie e dando concretezza alle collaborazioni con le Istituzioni possiamo velocizzare il cambiamento in positivo del nostro splendido Paese. Ringrazio le Amministrazioni comunali per l’importanza del loro impegno per l’ambiente che abbiamo certificato dopo attenta analisi e il Comune di Milano per averci ospitato. Plastic Free – conclude il presidente De Gaetano – sarà al loro fianco nel percorso verso una maggiore sostenibilità ambientale”.

 

Otto i Comuni pugliesi premiati: Cassano delle Murge, Gioia del Colle (Bari); Ceglie Messapica (Brindisi); Mottola, Manduria, Castellaneta (Taranto); Castro, Spongano (Lecce).

 

Cerimonia Premiazione “Comuni Plastic Free 2024”

Teatro Carcano – Milano

Corso di Porta Romana, 63

Sabato 9 marzo - ore 9:30-13

 

Ulteriori info su www.plasticfreeonlus.it






GIOCHI MEDITERRANEO. CONGEDO (FDI): SU TEMPI E DISAGI STADIO LECCE GARANZIE DA COMMISSARIO

  “I XX Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 sono un’ottima opportunità per tutto il territorio pugliese. Nell'interlocuzione costant...