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giovedì 14 marzo 2024

RAMPELLO & PARTNERS || ALBA BRA LANGHE E ROERO TRA I 10 FINALISTI PER CAPITALE DELLA CULTURA 2026

Milano, 14 marzo 2024 

Un vasto programma di attività volte alla valorizzazione del territorio di Alba Bra Langhe e Roero ideato da Rampello & Partners - insieme al team di progetto composto dal Direttore Generale del Comitato #ABLR2026 Mauro Carbone, dal responsabile delle relazioni istituzionali e comunicazione strategica Giuseppe Scognamiglio e supportato dal lavoro di Matteo Gatto per la direzione tecnica e visitor experience - ha superato con successo le due fasi di selezione, collocandosi tra le 10 città finaliste concorrenti per il titolo di Capitale della Cultura 2026.  

 

Il progetto di candidatura parte da un'intuizione di Davide Rampello – creative director e curator dello studio Rampello & Partners – che si ispira al falò di Cesare Pavese, cittadino langarolo, e ad una sua celebre definizione esistenziale, “vivere è cominciare”, che ha tracciato e continua a tracciare il DNA di un territorio visitato ogni anno da milioni di turisti italiani ed internazionali.  

 

A rendere unico questo territorio, infatti, è la straordinaria alleanza fra tessuto produttivo e ambito culturale, perseguita con una particolare attenzione alla sostenibilità e uno sguardo internazionale, sempre connesso con le proprie radici. Luoghi conosciuti nel mondo grazie ai propri eccellenti ambasciatori, tra i quali spiccano i più conosciuti come il Tartufo Bianco d’Alba, i vini delle Langhe, la nocciola IGP del Piemonte e la salsiccia di Bra. La sfida del progetto, però, si basa sulla valorizzazione dell’offerta culturale nel suo complesso, di cui il patrimonio agroalimentare diventa vantaggio competitivo e non unico motivo di visita.  

 

Il concetto del falò di pavesiana memoria diventa quindi il perno attorno al quale ruota l’intera architettura della proposta, che concepisce il territorio come un vero e proprio laboratorio culturale permanente in cui tutte le anime del luogo dialogano per restituire a visitatori e residenti l’immagine e l’esperienza più autentica di Alba Bra Langhe e Roero. 

 

Mettere a frutto l’alto potenziale legato alla ricchezza del patrimonio naturalistico, mappare e valorizzare la presenza di aree protette e lo sviluppo di attività legate all’outdoor, creare nuove opportunità per il tessuto imprenditoriale locale - riorientando l’economia con esperienze dedicate e commerciabili, contrastare la tendenza all’isolamento e alla scarsa innovazione - coinvolgendo un numero sempre maggiore di comunità in progetti culturali e di coesione, sono alcuni degli ambiziosi obiettivi presentati nel dossier di candidatura. 

 



«Il territorio di Alba Bra Langhe e Roero integra, alle tre intelligenze già pienamente riconosciute - ovvero quella artigianaleimprenditoriale immateriale – anche quella artificiale: un valido strumento per rivoluzionare lo sviluppo turistico piemontese, offrendo un nuovo e inedito asset, in grado di dare una risposta concreta a un tema, come quello del turismo di massa, da sempre di massima importanza per le Langhe. Se da un lato, infatti, il flusso continuo di persone che visitano questo territorio crea opportunità di lavoro e un’economia fiorente, dall’altro rappresenta anche un aspetto di inquinamento non indifferente».
Davide Rampello spiega così la scelta di introdurre una tecnologia sempre più dibattuta e attuale come quella dell’intelligenza artificiale.  

 

Attraverso la collaborazione con partner accademici e poli di ricerca e Tech Innovation, il progetto mira a integrare i dati di accesso alle aree urbane di interesse con nuovi itinerari turistici e offerte culturali, volti a smaltire e ridurre la congestione del flusso di accesso, distribuendo omogeneamente su tutto il territorio il processo di visita e le presenze turistiche.  

Intelligenza artificiale e sapere si intrecceranno anche per la programmazione e la diffusione del ricco palinsesto di eventi, volto a mettere a sistema i numerosi centri culturali già attivi sul territorio, con nuove proposte destinate a restare attive nel tempo. É così che la fiera internazionale del tartufo di Alba, il pavese festival di Santo Stefano Belbo, la Fiera Nazionale della Nocciola nella zona di Cortemilia, si integrano con nuovi progetti come il Museo Volante dell’Alta langa, il teatro del paesaggio di Bra, l’evento musicale itinerante MusicAI di Alba, l’Italian Radical Design di Barolo e il Festival del Cinema Contadino, fortemente voluto proprio da Davide Rampello, con la curatela di Giampiero Brunetta - illustre storico del cinema italiano - e di Alberto Barbera - direttore della Mostra del Cinema di Venezia e originario proprio del Piemonte. 

 

Ad accompagnare i visitatori anche due strumenti tanto innovativi quanto legati alla cultura e tradizione italiana: un atlante aggiornato e dettagliato – che sarà disponibile sia in versione digitale che cartacea – e un almanacco per guidare turisti e popolazione locale alla scoperta e ri-scoperta del patrimonio culturale del distretto, svelandone usanze, tradizioni, novità e rendendo – al tempo stesso - l’esperienza di visita più sostenibile. 

 

La candidatura di Alba Bra Langhe e Roero è stata possibile grazie al lavoro sinergico di un gruppo di professionalità presiedute dal Direttore Generale del Comitato #ABLR2026 Mauro Carbone e composto da: Rampello & Partners per la direzione creativa, Giuseppe Scognamiglio per le relazioni istituzionali e comunicazione, Carlo Nizzo per la pianificazione e legacy, Matteo Gatto per la direzione tecnica e visitor experience, fino a eEgo NewCom – con i relativi team tecnici e creativi - per il coordinamento dell’immagine e della comunicazione visiva. Fondamentale, inoltre, il supporto del Comune di Alba, il Comitato per la candidatura di Alba Bra Langhe Roero a Città Capitale della Cultura, Regione Piemonte, Provincia e Camera di Commercio di Cuneo.   

 

Tutte le informazioni su: www.albabralangheroero2026.it  





mercoledì 13 marzo 2024

Samurai Jay, DANI - Ci pensi mai?

UEFA EURO 2024™: JOSÉ MOURINHO LEGGE I TAROCCHI CON L’ESCLUSIVA COLLEZIONE UFFICIALE DI CARTE TOPPS MATCH ATTAX

 Milano, 13 marzo 2024 – A circa tre mesi dall’inizio della 17esima edizione del campionato europeo di calcio, arriva finalmente sugli scaffali di tutti i rivenditori autorizzati la prima collezione ufficiale di carte collezionabili Topps UEFA EURO 2024™ Match Attax.


Ad annunciarlo il famosissimo global ambassador in perfetto stile Special One: nel nuovo spot, infatti, Josè Mourinho si cimenta in una speciale lettura dei tarocchi con le carte Match Attax dispensando alcune delle sue imperdibili perle: “perchè nel calcio, non è mai solo un gioco”. Al riparo da occhi indiscreti, in una stanza semibuia degli uffici di Fanatics Collectibles, il noto allenatore si serve delle carte Match Attax per predire il futuro a un dipendente Topps tramite una lettura a dir poco teatrale delle carte: tra le figurine compaiono quella del "Galattico" Zinedine Zidane e, con lo stupore dei presenti, anche quella del "G.O.A.T" Cristiano Ronaldo

Nel primo commercial – che ha già superato le 28 milioni di visualizzazioni – Mourinho si è presentato come nuovo manager degli uffici Topps e, con il suo inconfondibile stile, ha ispirato e motivato il team in vista dell’imperdibile competizione che avrà luogo in Germania a partire dal prossimo 14 giugno. L’emozione è palpabile infatti, per Topps è una pietra miliare: per la prima volta è il fornitore ufficiale della linea di collezionabili UEFA EURO 2024™, forte di un accordo valido fino al 2028. 

Sarà una collezione unica, capitanata dalla famosissima linea Match Attax che i fan già conoscono e amano follemente: dalle carte Signature-Style Legend alle carte Reliquia e con Autografo Originale, dalle rarissime Golden Treasure alle carte Chrome Shields ed Energy, oltre a una rarissima carta di Cristiano Ronaldo Career Celebration Chrome e molto altro ancora!

Le carte ufficiali Topps UEFA EURO 2024™ Match Attax sono disponibili, a partire da giovedì 14 marzo, in differenti configurazioni di prodotto: Pacchetti singoli al costo di €2,50, Eco Packs a €7,49, Starter Pack, Multipack e Mini Tins a €9,99 e le Mega Tins al costo di €14,99. Per la lista completa dei prodotti e dei relativi prezzi bastano pochi click su it.topps.com. In qualità di partner ufficiale UEFA fino al 2028, Topps distribuirà carte collezionabili e oggetti da collezione esclusivi dedicati a UEFA EURO 2024™ e ad altri eventi calcistici di rilievo come UEFA Women's EURO 2025™ UEFA EURO 2028™.



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La forza inclusiva del padel a Monte-Carlo per la seconda edizione della Five Padel Cup

 Dal 7 al 9 aprile nel Principato di Monaco, i cinque tornei sotto la direzione tecnica di Roberto Agnini sono un appuntamento trasversale con l’eccellenza del padel italiano e internazionale, all’interno di Padel Best Expo.

Dal padel in carrozzina al movimento femminile, grandi atleti amatoriali e professionisti insieme a manager, VIP e giovani promesse per celebrare il forte potere sociale e agonistico dello sport che sta conquistando il mondo.

 Roma, 13 marzo 2024. I valori del padel e la sua forza inclusiva tornano in campo a Monte-Carlo per la seconda edizione della Five Padel Cup: dopo il successo dello scorso anno, nel 2024 i cinque tornei avranno un respiro internazionale con atleti e atlete provenienti da diverse parti del mondo, in rappresentanza delle migliori coppie di padel in carrozzina, movimento femminile, Generazione Z, Manager e VIP, più una sezione dedicata ai circoli sportivi, a dimostrazione di quanto questo sport stia crescendo, in numeri e passione.

I tornei della Five Padel Cup si giocheranno dal 7 al 9 aprile presso il Grimaldi Forum di Monte-Carlo nei campi appositamente allestiti all’interno del Padel Best Expo – esposizione internazionale dedicata al padel, promossa dall’italiana BSG – che ospiterà talk, workshop, stand espositivi e la FIP Rise Monaco, tappa europea del prestigioso CUPRA FIP Tour 2024, circuito della Federazione Internazionale Padel.

L’aggregazione sociale è la grande forza di questo sport, oltre al fatto che sia facile da praticare e si disputi all’aperto – spiega Roberto Agnini, Direttore Tecnico di Five Padel Cup e della sezione padel del Circolo Canottieri Aniene di Roma. In un anno i numeri sono cresciuti tantissimo. L’aspetto che ritengo particolarmente importante è quello di proseguire il progetto di diffusione nazionale e internazionale del padel in carrozzina e del movimento femminile. Dopo il lancio del progetto lo scorso anno, sempre a Monte-Carlo, che ha riscontrato grande interesse per la sua qualità e la sua inclusività, con la Bsg siamo riusciti a dare un respiro internazionale ai cinque tornei che compongono la Five Padel Cup. Per il padel in carrozzina si incontreranno atleti provenienti da Belgio, Marocco, Spagna, Regno Unito, Francia e ovviamente Principato di Monaco e Italia”.

Saranno 8 le coppie internazionali che comporranno ogni singolo torneo, ad eccezione di quello dedicato a Manager e VIP che conterà ben 16 coppie composte da stelle del calcio nazionali tra cui Dario Marcolin, Gigi Di Biagio, Fernando Orsi, Christian Panucci, Ciro Ferrara, Cristian Zaccardo, Marco Borriello, Fabio e Paolo Cannavaro, Gianluca Zambrotta, Ambassador di Padel Best Expo, e internazionali tra cui Nelson Dida, Sebastien Frey, e i Barbagiuans, squadra inclusiva di calcio del Principato di Monaco di cui è presidente Louis Ducruet, nipote di S.A.S. Il Principe Alberto II di Monaco. In campo anche il Pallone d’Oro Andriy Shevchenko, presente con l’organizzazione benefica Football for Ukraine CIO.

L’importante crescita del padel in carrozzina

Il movimento padel in carrozzina in Italia è in continua crescita. “Dopo il successo della passata edizione abbiamo ricevuto richieste di partecipazione da tutto il mondo. Quest’anno siamo orgogliosi di avere a Monte-Carlo le migliori coppie al mondo con atleti provenienti da diverse nazioni – spiega Roberto Agnini, presente alla prima edizione di Five Padel Cup, nel 2023, con gli atleti di punta del Circolo Canottieri AnieneLa cosa più importante che è stata ottenuta, grazie anche all’attività svolta lo scorso anno, è stato il riconoscimento della disciplina amatoriale del padel in carrozzina da parte del Comitato Italiano Paraolimpico, con l’inserimento di questa all’interno della FITP”.

 Il Circolo Canottieri Aniene di Roma, che attualmente conta ben 10 atleti praticanti in carrozzina, ha fatto da apripista in questo percorso e BSG, con l’inserimento della disciplina nella Five Padel Cup, ha fatto da volano alla sua diffusione e consolidamento. L’inserimento della seconda edizione del torneo all’interno di un evento di prestigio come Padel Best Expo, sarà un’opportunità unica per un’ulteriore diffusione internazionale della disciplina.

 Movimento femminile, più che triplicato il numero di atlete amatoriali in Italia

Spagna, Belgio, Francia, Italia: anche per il Torneo Femminile c’è un’apertura internazionale, rispetto alla scorsa edizione di Five Padel Cup, con coppie partecipanti provenienti da diverse parti di Europa. “In Italia siamo passati da 600 atlete a più di 2000 in un solo annoil numero è più che triplicato”, sottolinea Roberto Agnini. Il movimento amatoriale femminile, iscritto a FITP tramite TPRA è in continua crescita. A Monte-Carlo avremo le migliori due coppie italiane uscite da un torneo dedicato alla Five Padel Cup, svoltosi lo scorso week end a Milano”.

 Generazione Z e Circoli

Altrettanto interessanti i tornei dedicati alle giovani promesse, con Italia, Principato di Monaco, Francia e Spagna che parteciperanno con 2 coppie ciascuna e la prima edizione del Torneo dei Circoli, amatoriali Over30, che vedrà competere per ogni Circolo, la coppia che avrà vinto il torneo di qualificazione organizzato internamente, in modo da rappresentare la massima espressione amatoriale del circolo stesso.

L’eccellenza del padel italiano

Insieme a Roberto Agnini, un team di alto livello per lo sviluppo e direzione dei cinque tornei quali Saverio Palmieri, allenatore e opinionista, le campionesse italiane Chiara Pappacena e Giorgia Marchetti, entrambe Ambassador di Padel Best Expo, e Alessandro Di Bella, Direttore Sportivo del Circolo Canottieri Aniene, vincitore di ben 8 titoli nazionali di cui 7 consecutivi.

Roberta Ceccarelli, CEO Bsg e Padel Best Expo, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti nel constatare che un cammino congiunto fatto di visione, impegno e senso degli obiettivi, abbia concorso a determinare risultati degni di nota quale il riconoscimento del padel in carrozzina da parte di primarie istituzioni sportive italiane. Un plauso va al talento e alla determinazione di Roberto Agnini, al supporto del Circolo Canottieri Aniene, da sempre un punto di riferimento per tantissimi sportivi, a Dario Marcolin che in questi anni sta dando molto in termini di valorizzazione al mondo del padel e a progetti come la Five Padel Cup e Padel Best Expo, e, non da ultimo, alla bravura degli atleti e delle atlete sempre più numerosi e motivati a essere protagonisti in campo. Si tratta di sinergie estremamente proficue”.

 

Biglietti disponibili sul sito: padelbest.net/book

 BSG Group – http://www.bsgsrl.it/

Con sede a Roma e a Milano, BSG è un’agenzia di comunicazione e centrale media indipendente sul mercato attiva da più di trent’anni, specializzata nel settore dell’advertising, in grado di offrire un supporto d’eccellenza in termini creativi e produttivi, nonché di individuare e pianificare solide strategie di mercato con formula “chiavi in mano”. Un’agenzia crossmediale a 360°, BSG è in grado di offrire e pianificare prodotti e servizi eterogenei ed altamente selezionati al fine di intercettare il target di riferimento. Completano il Gruppo, BSG Padel Media Communication, un innovativo servizio rivolto alla comunicazione del padel per i Brand, ed Excellere, dedicato all’organizzazione di eventi.




FISCO. CONGEDO (FDI): STOP A SISTEMA VESSATORIO, CON GOVERNO MELONI VOLTIAMO PAGINA

 “Sono orgoglioso della rivoluzione fiscale che il Governo sta portando avanti. Stiamo abbassando le tasse ai cittadini, semplificando il sistema attraverso la razionalizzazione della burocrazia. Per troppi anni in Italia abbiamo avuto un fisco opprimente, vessatorio e iniquo nei confronti dei cittadini. Col Governo Meloni abbiamo finalmente voltato pagina. L’Esecutivo, ora con l’approvazione dei decreti legislativi, sta realizzando un punto cardine del programma elettorale di Fratelli d’Italia e del centrodestra, con l’obiettivo di rilanciare l’economia e gli investimenti. Con l’ultimo intervento in Consiglio dei Ministri in tema di riscossione fiscale, la nostra Nazione si pone finalmente in linea con molti Stati europei in cui semplicità, rapidità ed efficienza sono le parole d’ordine per un rapporto davvero alla pari tra il fisco e i contribuenti”.  Lo dice Saverio Congedo, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Finanze alla Camera.

DOMANI ALLE 18 AL MUSEO CIVICO L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “PER LA VIA TRAIANA” IN OCCASIONE DELLA GIORNATA NAZIONALE DEL PAESAGGIO

 In occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, a partire da domani, giovedì 14 marzo, il Museo Civico di Bari ospita la mostra “Per la via Traiana”, un’esposizione delle opere fotografiche di Michele Roberto e Giuseppe Pavone, a cura del critico d’arte Vincenzo Velati.

L’esposizione, patrocinata dal Comune di Bari e supportata dall’associazione culturale La Corte fotografia e ricerca, dal Centro Ricerche per la Fotografia Contemporanea, dall’Università del Salento e dal FAI delegazione di Bari, sarà inaugurata domani, alle ore 18, alla presenza del curatore della mostra Vincenzo Velati, critico d’arte, dell’assessora alle Culture Ines Pierucci, del capo delegazione FAI Gioacchino Leonetti, e da Giuseppe Ceraudo, professore di Topografia antica all’Università del Salento.

“Attraverso la Via Traiana” esplora il fascino e la complessità dei cammini e delle antiche strade conducendo i visitatori in un’affascinante avventura visuale lungo l'antico tracciato che si snoda da Benevento fino a Brindisi. È un'immersione profonda nella storia e nella cultura del territorio e offre una prospettiva unica e intima del legame tra il paesaggio e il suo passato. L’iniziativa si inserisce nel programma più esteso del museo dedicato alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico del territorio di Bari e dell'intera regione pugliese.

Le opere esposte, firmate dai fotografi Giuseppe Pavone e Michele Roberto, sono il frutto di un’accurata ricerca dedicata alla via Traiana. Attraverso i loro obiettivi, Pavone e Roberto hanno esplorato l’antico tracciato, catturando e trasmettendo la storia, le emozioni e le atmosfere uniche che caratterizzano queste strade millenarie. Le loro immagini, lontane dal semplice reportage, invitano a riflettere sul significato del paesaggio, sul concetto di memoria e sull'essenza stessa dell'esistenza, contribuendo a una comprensione più ampia del concetto di paesaggio e del suo valore culturale ed esistenziale. La mostra presenta due approcci fotografici complementari. Michele Roberto, con uno sguardo più attento ai resti archeologici, si concentra sui segni lasciati dalla storia lungo il percorso come ponti, basolati, pietre miliari e su alcuni luoghi di particolare interesse come chiese mausolei, siti archeologici. Mentre lo sguardo più contemporaneo di Giuseppe Pavone segue il tracciato ferroviario parallelo alla via Traiana, catturando il paesaggio in movimento e offrendo una prospettiva moderna su questa antica via.

Il curatore della mostra, Vincenzo Velati, sottolinea l'importanza della via Traiana come percorso non solo fisico ma anche come itinerario di scoperta e di approfondimento delle radici storiche della Puglia. La mostra invita i visitatori a riflettere sulle diverse modalità di viaggio, evidenziando come la scelta del mezzo di trasporto influenzi profondamente la percezione del paesaggio.

In occasione dell’inaugurazione verrà presentato anche il 17° volume della collana “Documenti del Museo”, pubblicato da Mario Adda Editore, arricchito dai contributi di Vincenzo Velati e Giuseppe Ceraudo che offrono ulteriori approfondimenti sul tema della mostra.

La mostra sarà aperta al pubblico da giovedì 14 marzo al 1° aprile, secondo gli orari del museo, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alla 13.30 e dalle 16.30 alle 19.30; sabato e domenica dalle 9.30 alla 13.30.

Il biglietto d’ingresso al museo (intero 5€, ridotto 3€) comprende la visita alla mostra. La prenotazione è necessaria solo per i gruppi superiori a 10 visitatori. 

Info: 080 5772362, info@museocivicobari.itwww.museocivicobari.it.





PROGETTO SAVES PER L’AFFIDO DI ADULTI VULNERABILI IERI L’INCONTRO CON I NUOVI CITTADINI SOLIDALI DISPONIBILI A DIVENTARE CARE GIVER

 Si è tenuto ieri l’incontro con i cittadini solidali che si sono resi disponibili a diventare social giver dell’assessorato al Welfare per il servizio di accompagnamento sociale ed educativo di adulti vulnerabili, soli o con disagio psico-sociale.

L’incontro di presentazione si è svolto presso la parrocchia San Francesco d’Assisi a  Japigia.

Il progetto di affido denominato Saves nasce nel 2020 come programma sperimentale e, grazie ai risultati conseguiti in termini di miglioramento del benessere degli adulti vulnerabili in carico, è diventato uno dei progetti strutturati del piano strategico del welfare cittadino. Il programma è coordinato e accompagnato dall’equipe di psicologi, assistenti sociali ed educatori della cooperativa sociale San Giovanni di Dio. Si struttura attraverso diverse fasi nell’ambito di un disciplinare definito con i servizi sociali della città, il centro di salute mentale e l’assessorato, offrendo l’opportunità di promuovere forme di affido tra adulti. Il servizio si basa sul coinvolgimento di cittadini solidali che diventano social giver, agiscono su base volontaria (a fronte della quale il Comune di Bari riconosce loro una quota di solidarietà) e vengono inseriti in un albo ufficiale al quale si accede partecipando al bando di reclutamento indetto periodicamente dalla ripartizione Servizi alla persona per dare la possibilità a chi lo voglia di formalizzare la propria disponibilità.

Ai social giver vengono affidati, con la supervisione e accompagnamento di un’equipe qualificata, adulti vulnerabili, anziani soli e a rischio di isolamento, adulti con lieve disagio psichico e disabilità, affinché siano accompagnati nello svolgimento di una serie di azioni quotidiane (cucinare, acquistare farmaci, passeggiare, leggere, prenotare visite mediche, andare al cinema o pagare bollette)

Ad oggi sono 274 i cittadini baresi che hanno dato la loro disponibilità diventando social giver; inoltre il servizio si avvale delle competenze professionali di 12 operatori socio-assistenziali (OSA).

Di seguito i numeri del servizio divisi per Municipi:

·        Municipio I:

60 affidi più 27 beneficiari che hanno il supporto del solo OSA per un totale di 87 beneficiari.

·        Municipio II

49 affidi più 10 beneficiari che hanno il supporto del solo OSA per un totale di 59 beneficiari.

·        Municipio III

31 affidi più 1 beneficiario che ha il supporto del solo OSA per un totale di 32 beneficiari.

·        Municipio VI

43 affidi più 2 beneficiari che hanno il supporto del solo OSA per un totale di 45 beneficiari.

·        Municipio V

6 affidi più 1 beneficiario che ha il supporto del solo OSA per un totale di 7 beneficiari.

·        Ripartizione Servizi alla persona

·        36 affidi

I social giver/affidatari e gli OSA coinvolti nel progetto partecipano a un corso di formazione iniziale e vengono costantemente aggiornati in modo da disporre di una sorta di “cassetta degli attrezzi” efficace e completa.

Il 27 febbraio scorso si è concluso il corso di formazione di Primo soccorso tenuto da Annabella Lorusso, infermiera professionale.

Il 2 aprile sarà avviato il corso La relazione tra affidatario e famiglia in una comunicazione efficace condotto da  Concetta Scuccimarri, psicologa/psicoterapeuta.

I prossimi incontri di formazione, che saranno calendarizzati nei mesi di maggio e giugno,  affronteranno in particolare gli aspetti psicologici della relazione con l’anziano, l’intervento psico-educativo cognitivo-comportamentale e l’arte terapia.

La gestione di Saves impegna diversi uffici comunali: una volta al mese si riunisce l’equipe valutativa composta dai referenti dei 5 Municipi, degli uffici della ripartizione Servizi alla persona e dei coordinatori dell’ente gestore. Tale equipe svolge un lavoro molto delicato che riguarda la gestione del progetto, la valutazione delle istanze di affido, l’individuazione di abbinamenti funzionali (affidatario - affidato) e la ratifica di quelli avviati nonché il confronto professionale su tutto quanto emerge nello svolgimento del progetto.

“In questi 10 anni abbiamo investito molto in interventi innovativi rivolti al contrasto delle solitudini e dell’isolamento di cittadini soli e privi di una rete familiare di sostegno, con disagio psico-sociale e anziani - ricorda Francesca Bottalico -.

In questa direzione abbiamo creato la figura dei social giver, cittadini solidali che attraverso la selezione, la formazione e l’accompagnamento di un’equipe professionale socio-educativa, si prendono cura della quotidianità e del benessere degli adulti fragili affidati.

Sono 247 i social giver che quotidianamente, in tutti i quartieri, offrono compagnia, ascolto e sostegno nelle faccende quotidiane ad adulti fragili, evitandone l’inserimento in comunità e strutture socio-sanitarie quali case di riposo o Rssa. Un’azione di welfare di comunità e sussidiarietà orizzontale che è riuscita a portare benessere nella vita di tante persone sole che in questi anni hanno ricominciato a vivere con speranza”.

 

Per ulteriori informazioni 

https://www.comune.bari.it/web/egov/-/anziani-servizio-di-accompagnamento-sociale-ed-educativo-per-vulnerabili-attraverso-forme-di-affido-saves-





BEGINNING OF A DREAM - Video-clip.

A SAN CESARIO DI LECCE LA STORICA E FORTUNATA “MEDEA, DESÌR" DI ASTRÀGALI TEATRO

 Ritorna sulle scene, venerdì 15 marzo, alle ore 20,30, presso la Distilleria De Giorgi a San Cesario di Lecce, “Medea, Desìr", la storica e fortunata produzione di Astràgali Teatro.

Lo spettacolo apre ufficialmente la nuova edizione della rassegna “Teatri a Sud” ed è scritto e diretto dal direttore artistico Fabio Tolledi. Ad interpretarlo, Roberta Quarta, Simonetta Rotundo, Matteo Mele e Anna Cinzia Villani.

 

Quella di Medea è una storia che si moltiplica nei secoli, grazie a scrittori, musicisti, pittori come Ovidio, Euripide, Jean Anouilh e Quinto Ennio, che hanno alimentato questo mito di donna straniera e selvaggia.  Lo spettacolo parte dalle parole di Christa Wolf e di Adriana Cavarero, seguite da quelle di Hanna Arendt e Judith Butler. Queste scritture dense e immaginifiche si annodano alla parola poetica, con l’amore, la gelosia, il rancore e il desiderio che si rincorrono nel tempo. Medea, come madre, cerca di sfuggire all’insulto della Storia che l’ha voluta per secoli fissata nell’orrore dell’infanticidio. La donna, scacciata e bandita dal potere, è creatura che resiste e ama aldilà di ogni valore e di ogni morale. La sua sola possibilità sta nel riannodare quello sguardo che ridona al mondo una poetica resistenza.

 

“Teatri a Sud” è una rassegna ideata e promossa da Astràgali Teatro con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia e con la collaborazione del Comune di San Cesario di Lecce.

 

Ingresso € 5.  Consigliata la prenotazione: 

whatsapp 3892105991 – teatro@astragali.org      

www.astragali.it   www.distilleriadegiorgi.eu.






In libreria dal 2 aprile COME SE TUTTO FOSSE UN MIRACOLO, il nuovo libro di DANIEL LUMERA edito da Mondadori

 Come possiamo far fronte ai periodi di crisi e malessere? Capita a tutti prima o poi. A un certo punto della nostra esistenza accade qualcosa e iniziamo a star male: la fine di un amore, il fallimento di un progetto, un ciclo che si chiude, la partenza di una persona cara, la fine di una vita. In quel cambiamento ci sentiamo smarriti e soli. Tutte le certezze crollano e ciò che prima aveva un senso improvvisamente non lo ha più. Accade più volte nel corso dell’esistenza, con intensità e profondità differenti, tanto che alcune crisi sono vere e proprie tempeste. E come una ciotola di terracotta che tocca il pavimento, ci sgretoliamo in mille pezzi, perdendo la bellezza e la felicità che avevamo dentro.

Ma tornare integri e ritrovare il miracolo della vita è possibile. Una via semplice è indicata in COME SE TUTTO FOSSE UN MIRACOLO. Un cammino per riconquistare leggerezza, felicità, meraviglia, il nuovo libro del biologo naturalista Daniel Lumera, autore bestseller ed esperto riconosciuto a livello internazionale nelle scienze del benessere e nella pratica della meditazione, edito da Mondadori, già disponibile in preordine online e in libreria dal 2 aprile.

Come se tutto fosse un miracolo, ricordando la famosa affermazione attribuita ad Albert Einstein, si riferisce a un particolare modo di vedere le cose, sé stessi e la vita, che tutti possiamo sperimentare. È uno stato mentale, facilmente raggiungibile, che permette di superare molto più efficacemente lo stress e il senso di isolamento, alleviare le tensioni e produrre un riequilibrio ormonale e biochimico che genera benessere, calma e fiducia.

Dopo il successo della trilogia dedicata alla biologia dei valori – Biologia della Gentilezza (2020), La lezione della farfalla (2021) ed Ecologia Interiore (2022) – e del saggio 28 respiri per cambiare vita (2023), incentrato sulla respirazione consapevole per raggiungere una mente illuminata, Lumera in questo nuovo lavoro affronta il concetto di crisi (non solo personale, fisica, mentale e professionale, ma anche intesa in senso ampio, valoriale, climatica, ambientale, politica, economico-sociale…), indicando un cammino fatto di presenza, cura, gentilezza per affrontare le prove più dure e il dolore più profondo, e ristabilire l’integrità perduta: il sentiero dei Patra, percorso di avvio del Filo d’Oro, viaggio di ricerca interiore, tracciato da Lumera, verso la consapevolezza di sé, della realtà, della vita e della natura delle cose più autentica e profonda.

Viviamo in un mondo oggi sempre più caratterizzato dalla tensione verso l’umanizzazione della tecnologia, come dimostra il boom dell’AI, volto a “ricreare l’umano nell’artificiale, quando ancora non abbiamo trovato veramente l’umano nell’uomo”, afferma Lumera. Controtendenza, l’autore ci accompagna alla scoperta della natura dell’umanità, lungo un viaggio esperienziale volto a ritrovare la propria vocazione e il proprio proposito di vita, anche in un contesto sociale iper-performante e competitivo, che tende ad allontanarci da noi stessi, sovraesponendoci a continui stimoli disgreganti.

In questo contesto gli antichi insegnamenti, propri delle tradizioni sapienziali comuni a molteplici culture, risultano quanto mai attuali per ritrovare il benessere e migliorare la qualità della vita. E, come da filone di ricerca dell’autore, unendo le più recenti ricerche nel campo della psicologia e delle neuroscienze, è possibile capire come “risvegliarsi” e trasformare il dolore in risorsa, attingendo al potere straordinario, insito in ognuno di noi, che deriva da riconnettersi con il proprio stato naturale di pace prima di tutto interiore, di salute e di creatività.

In questo libro, forse il più “narrativo” e intimo di Lumera, ma altrettanto pragmatico, attraverso racconti, aneddoti, storie di vita anche molto personali ed esercizi pratici, l’autore indica sei passi chiave, sei strategie di benessere per superare le crisi, far fiorire le nostre esistenze e vivere ogni giorno come un dono, all’insegna della meraviglia.

I sei “carismi” ci guidano, dunque, alla scoperta dei sei livelli di integrità che esercitano un impatto enorme sulla nostra salute e qualità della vita: nella parola, ossia come l’uso e la scelta delle parole possano cambiare la struttura del cervello e incidere sul senso d’identità; nella meraviglia, per superare stress e senso di isolamento, alleviare le tensioni e ripristinare un equilibrio ormonale e biochimico che genera uno stato di benessere, calma e fiducia; nei sospesi, per comprendere quanto lasciar andare il passato e risolvere i sospesi della propria vita liberi la mente dalle tensioni e dal sovraccarico cognitivo, e doni energia, vitalità e chiarezza sempre nuove. Inoltre, l’integrità nel vuoto ci insegna a smettere di riempiere le nostre vite, case, tempo e pensieri di cose da fare e avere, e di modi in cui dover apparire, per riconnetterci ai nostri bisogni autentici, aprire la mente a nuove possibilità, liberarsi da pressioni fittizie e nutrire relazioni felici e progetti che amiamo; poi, nel dono possiamo riscoprire il senso e il significato profondo della nostra esistenza, attraverso la guarigione dalle dinamiche egoiche e competitive per riscoprire unicità, talenti e l’espressione unica di ognuno di noi, realizzata in una nuova ottica di prosperità, benessere e felicità; infine, nella pace, il cui vero significato, come oggi anche la scienza ci insegna, si origina dall’interno, nell’intimità del nostro sentire, possiamo liberarci da quelle tensioni e conflitti interiori che, a cascata, riversiamo in famiglia, nel lavoro e nelle relazioni, e a livello collettivo innescano meccanismi di odio e violenza.

«Questo libro – spiega Daniel Lumera – è totalmente diverso da quanto abbia scritto fino ad ora. Nonostante siano presenti ricerche scientifiche accanto a pratiche e sapienze millenarie, per la prima volta ho affidato ad alcune pagine momenti molto intimi del mio percorso iniziatico, esistenziale, spirituale, iniziato trent’anni fa esatti, che ha completamente cambiato la mia vita e il mio modo di essere, sentire e agire. I segnali che stai vivendo una vita che non ti appartiene provocano una rottura e, se non ti “anestetizzi” ma ti ascolti, inizi a liberarti, a riconoscerti e a trovare il cammino di ritorno a te stesso. Qui riporto come questo “risveglio” rispetto alle aspettative famigliari e alla necessità di far parte di un sistema sia avvenuto in due modi: grazie a una profondissima crisi e grazie a un grandissimo amore. Racconto, quindi, di un risveglio, di un’integrità perduta e riconquistata, della possibilità che ha ciascuno di noi di percorrere un cammino fatto di sei tappe, che hanno toccato me così come possono toccare tutti, capaci di riportarci a una condizione di integrità e di consapevolezza di chi siamo realmente. Iniziamo allora a danzare secondo il nostro ritmo, il nostro battito, così da essere pronti e disposti ad affrontare questo uragano chiamato esistenza. Credo che questo sia il viaggio più importante che possiamo compiere».


DOMENICA 7 APRILE 2024, DALLE ORE 10 ALLE 18

Live dal Palacongressi di Bellaria Igea Marina (Rimini) e in diretta streaming sui canali ufficiali di Daniel Lumera

L’ESPERIENZA DEI SEI CARISMI

Seminario con Daniel Lumera e tanti ospiti, tra cui il dott. Franco Berrino, tra teoria e pratica per addentrarsi nelle tematiche affrontate nel nuovo libro Come se tutto fosse un miracolo e farne subito esperienza.

Per ritrovare un reale benessere, conoscere il potere trasformativo della parola, affrontare le sfide della vita con chiarezza, libertà e leggerezza dal punto di vista del “dono”, chiudere i cicli del passato e aprirsi al nuovo in modo consapevole, trasformare il vuoto in un’occasione di scoperta di chi siamo autenticamente, superare lo stress esercitando gioia e meraviglia, sperimentare la pace mentale e renderla un’esperienza quotidiana, e apprendere pratiche meditative incentrate sui sei carismi.

Per informazioni: mylifedesign.com/daniel-lumera-evento-sei-carismi/



Daniel Lumera, biologo naturalista, è docente e riferimento internazionale nell’area delle scienze del benessere, della qualità della vita e nella pratica della meditazione. È autore bestseller di La cura del perdono (Mondadori, 2016), coautore di Ventuno giorni per rinascere (Mondadori, 2018) e La via della leggerezza (Mondadori, 2019) e, insieme a Immaculata De Vivo, di Biologia della gentilezza (Mondadori, 2020), La lezione della farfalla (Mondadori, 2021) ed Ecologia Interiore (Mondadori, 2022); pubblica poi Meditazione a strappo (Giunti Editore, 2022) e 28 respiri per cambiare vita (Mondadori, 2023). È ideatore del metodo My Life Design®, il disegno consapevole della propria vita personale, professionale, sociale, una metodologia applicata a livello internazionale in aziende pubbliche e private, al sistema scolastico, penitenziario, sanitario e nell’accompagnamento al morente. È inoltre fondatore dell’Organizzazione di Volontariato My Life Design che declina il metodo in progetti ad alto impatto sociale, come la Giornata Internazionale del Perdono, che per ben tre edizioni ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica italiana, e il Movimento Italia Gentile con la sua espressione internazionale, l’International Kindness Movement, volti a promuovere i valori di gentilezza, pace e cooperazione a livello globale.


Per informazioni
mylifedesign.com/come-se-tutto-fosse-miracolo-daniel-lumera-patra/





martedì 12 marzo 2024

CORTEO DI SAN NICOLA 2024 ONLINE L’INDAGINE DI MERCATO PER INDIVIDUARE OPERATORI INTERESSATI A PARTECIPARE ALLA PROCEDURA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI IDEAZIONE, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLA MANIFESTAZIONE

La ripartizione Culture e Turismo rende noto che è in pubblicazione da questa mattina, sul sito istituzionale del Comune di Bari, a questo link, l’avviso di indagine preliminare di mercato, non vincolante per l’ente, finalizzata a verificare il potenziale interesse degli operatori economici del settore per l’affidamento, tramite procedura negoziata e secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, dei servizi di ideazione, progettazione, realizzazione, organizzazione, allestimento complessivo e gestione integrata dell’edizione 2024 del Corteo storico di San Nicola, per un importo complessivo a base di gara pari a € 81.147,54 (€ 99.000 IVA inclusa).

L’affidatario dovrà provvedere alla realizzazione di un programma, articolato nelle giornate del 6 e 7 maggio che, com’è noto, avrà l’obiettivo di riportare alla memoria della cittadinanza la rievocazione dello sbarco dei marinai e dei festeggiamenti, attraverso i luoghi della tradizione nicolaiana valorizzati in modo da ricreare la stessa atmosfera di festa che caratterizzò il passaggio dei marinai e la consegna delle ossa del Santo.

“La manifestazione di interesse per la realizzazione del corteo storico di San Nicola apre di fatto la programmazione della stagione estiva della città di Bari, grazie a questo evento straordinario ormai di grande respiro internazionale - commenta l’assessora alle Culture Ines Pierucci -. Con San Nicola, attraverso il Corteo storico, si è costruita l’identità culturale di una città sempre in movimento. Nel nome di San Nicola la visione culturale assume, qui a Bari, una prospettiva molto ampia perché animata da elementi fortemente diversi tra loro, che per noi rappresentano una grande ricchezza, oltre che una fonte di crescita costante”.

La rievocazione storica e la scansione ritmica dell’intera manifestazione dovranno, quindi, garantire suggestioni e atmosfere idonee a celebrare un avvenimento fondamentale per la storia cittadina e per la costruzione della trama identitaria della comunità barese.

Nello specifico, l’ideazione e la realizzazione del programma della manifestazione dovrà comprendere tre distinti eventi rievocativi, secondo la seguente scansione, che come di consueto prevede il Corteo storico come focus principale:

·        Rievocazione dello sbarco e dei festeggiamenti: 6 maggio (presso il molo San Nicola/Bari vecchia)

·        Processione con il quadro del Santo: 7 maggio (baia San Giorgio)

·        Corteo Storico: tardo pomeriggio-sera del 7 maggio (lungo il consueto percorso cittadino).

Sono richiesti, inoltre, la predisposizione di un piano di comunicazione integrata (comprensivo della realizzazione di un video-spot della durata di almeno 45 secondi, del potenziamento del sito corteosannicola.it e delle pagine social dedicate all’evento con aggiornamento e descrizione dei contenuti), il coordinamento con i rappresentanti delle istituzioni ecclesiastiche deputate ai concomitanti servizi liturgici e il coinvolgimento attivo dei 5 Municipi cittadini.

Sono ammessi a presentare la propria candidatura tutti gli operatori economici di cui all’art. 65 del D.Lgs. n. 36/2023 in possesso dei requisiti di cui agli art. 94-95 del D.Lgs. n. 36/2023 e dei requisiti professionali ed economico-finanziari indicati nell’avviso.

Ai fini della partecipazione alla successiva procedura negoziata, gli operatori economici interessati devono essere registrati e abilitati sulla piattaforma del Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA) di CONSIP, attraverso il sito web https://www.acquistinretepa.it, nell’area merceologica “Editoria, eventi e comunicazione”, sottocategoria servizi di “Organizzazione e gestione integrata eventi”.

La manifestazione d’interesse dovrà pervenire esclusivamente via

PEC all’indirizzo cultura.comunebari@pec.rupar.puglia.it 

entro le ore 12 del prossimo 19 marzo (farà fede l’ora e la data di consegna della PEC).

All’istanza non dovrà essere allegata, a pena di esclusione, alcuna offerta tecnica né economica.

I servizi indicati saranno poi affidati a seguito dell’espletamento di successiva procedura negoziata senza bando, ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. e) del D. Lgs. 36/2023. L’aggiudicazione sarà effettuata in favore dell’operatore economico invitato a partecipare che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 108 del D. Lgs. n. 36/2023, individuata sulla base dei seguenti elementi:

A) offerta tecnica: max 90/100 punti

B) offerta economica: max 10/100 punti.