La Libreria dei Quaderni del Bardo a Lecce
Perchè La Gazzetta del Bardo
lunedì 18 marzo 2024
domenica 17 marzo 2024
sabato 16 marzo 2024
DAL 17 AL 24 MARZO A LECCE E ARADEO SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELLA MARIONETTA. IL VIA DOMENICA 17 NELLA CHIESA DI SANTA MARIA DI OGNI BENE A LECCE CON L'INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA "IL MIO AMICO PULCINELLA" DI EMANUELE LUZZATI
Un palcoscenico per burattini, marionette, pupazzi e ombre con dieci spettacoli, due eventi speciali, una mostra, lezioni, incontri con artisti da tutta Italia e da altri paesi del mondo: dal 17 al 24 marzo tra Lecce e Aradeo si festeggia la Giornata Mondiale della Marionetta. Dal 2003, ogni 21 marzo, la “Union Internationale de la Marionnette”, fondata a Praga nel 1929, rende infatti omaggio al teatro di figura, arte millenaria di eccezionale ricchezza che fa della sintesi e del simbolismo, della virtuosità tecnica e della poesia il suo punto di forza che la rende un’arte universale. Celebrata in oltre 100 Paesi, l'Italia ogni anno individua una città diversa per i festeggiamenti ufficiali. Dopo Maiori, Roma, Grugliasco, Milano, Perugia, Bari, Cividale del Friuli, Parma, Pordenone e Busto Arsizio, nel 2024 è il capoluogo salentino a ospitare questo prezioso momento di incontro e formazione per burattinai, marionettisti, ombristi e semplici amanti del teatro di figura. Un'intensa settimana ideata e curata dal Teatro Le Giravolte di Aradeo, compagnia fondata da Francesco Ferramosca, e sostenuta da Ministero della Cultura, Regione Puglia, Polo Biblio Museale di Lecce, Comune di Lecce – Biblioteca Ogni Bene, Comune di Aradeo e Teatro Pubblico Pugliese.
Da lunedì 18 a mercoledì 20 la Giornata Mondiale della Marionetta sarà festeggiata anche ad Aradeo con tre spettacoli al mattino per le scuole e un incontro martedì 19 alle 16:00 nel Teatro Comunale Domenico Modugno con la presentazione del libro “Intrecci. Per una storia condivisa fra teatro ragazzi e teatro di figura” a cura di Alfonso Cipolla (presidente di Unima Italia) e Renata Coluccini (regista del Teatro del Buratto di Milano). Un libro di esperienze di teatro che parla di “linguaggi teatrali in rapporto all’universo infantile e adolescenziale”. Con i curatori interverranno Mauro Giovanni (sindaco di Aradeo), Georgia Tramacere (vicesindaca e assessora alla cultura), Tania D’Acquarica (assessora ai Servizi Sociali), Antonietta Barrotta (consigliera delegata alla pubblica istruzione) e Serena Alemanni (dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Aradeo-Neviano) e le bambine e i bambini che hanno partecipato al laboratorio “Il sabato del teatro”.
Fabbrica del Vapore di Milano | IDENTITÀ E DIFFERENZA. Mostra personale dell’artista Andrea Gallotti | Fino al 21 marzo, Spazio Alveare Culturale
Fino al 21 marzo la Fabbrica del Vapore di Milano (Spazio Alveare Culturale) ospita la mostra personale dell’artista Andrea Gallotti “Identità e Differenza” , a cura di Barbara Magliocco. L’esposizione organizzata da Zowe Art con il supporto di IMAGO Art Gallery offre al pubblico l'opportunità di immergersi nel mondo artistico di Andrea Gallotti e di esplorare le complesse interconnessioni tra identità, uguaglianza e ripetizione. Il suo gesto pittorico si basa sulla ripetitività, niente è statico, tutto è in divenire nelle sue opere.
“Gallotti presenta nella sua opera un nuovo modo di affrontare la ripetizione. Secondo l’artista, l'esperienza deve essere la base delle relazioni tra noi e il mondo. I segni emergono come somiglianze, ma mantengono le loro differenze – afferma la curatrice Barbara Magliocco -. L'artista ripete gesti, tratti e movimenti, creando una composizione di infinite variabili e possibilità. La differenza nella ripetizione risiede nel fatto che c'è sempre qualcosa che sfugge nella produzione dell'artista, nel momento della creazione, nel fenomeno del tratto e del gesto”.
Ispirandosi alle teorie di Heidegger, la mostra esplora come l'identità si distingua dall'uguaglianza e come la ripetizione possa rivelare invece che cancellare le differenze. La mostra promette di essere un'occasione stimolante per riflettere sul modo in cui percepiamo e comunichiamo le esperienze nella società contemporanea.
La ripetizione di un gesto ne svaluta l'importanza? Come percepiamo le ripetizioni? Queste sono alcune delle domande che hanno mosso Gallotti per la realizzazione dei suoi lavori. Quello dell’artista è un gesto semplice e ripetitivo, mai banale che muta impercettibilmente nelle sue opere. Nella ripetizione sono presenti sempre delle variabili, calcolabili e non, che determinano il risultato finale del gesto. Esposte da Alveare Culturale (Fabbrica del Vapore, Milano) una dozzina di opere realizzate dall’artista. In ogni lavoro, le singole ripetizioni collaborano tra di loro creando composizioni dove ogni traccia ha il suo spazio e dialoga con le altre. Importante, per capire la poetica dell’artista, è la percezione del suo tratto, e di quello che esso può rappresentare. “In una società dinamica, veloce e piena di stimoli è importante dare il giusto peso ad ogni azione anche se "ripetuta" che compiamo nel nostro quotidiano, poiché ogni azione è e resta unica, non deve esser generalizzata e di conseguenza sminuita ma bensì apprezzata per la sua unicità” – afferma Andrea Gallotti. L’artista trova infatti che nella ripetizione di un singolo ed unico gesto, quasi simbolico, si possa sempre ritrovare qualcosa di nuovo e di grande valore. L’attitudine dell’artista durante la creazione delle sue opere è meditativa; questa lo aiuta a concentrarsi e da questo suo “fermarsi” scaturisce liberamente l’idea. La mostra invita il visitatore a fermarsi, riflettere e pensare per rivalutare le proprie azioni quotidiane che se anche ripetute hanno un grande valore.
Andrea Gallotti è nato a Monza il 25 aprile 1993. Sin da piccolo si appassiona al disegno e questo lo porta negli anni a voler comprendere sempre più a fondo il mondo dell'arte e la pittura. Terminati gli studi liceali ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Nel suo percorso di studi si è scontrato con quello che era il metodo classico di fare ed insegnare la pittura e, non trovandolo stimolante, ha preferito una visione più aperta e flessibile, con altre parole più attuale e vicina all'arte e alle problematiche odierne. Il desiderio di conoscere le varietà di linguaggi artistici lo ha portato nel tempo a viaggiare per incontrare e rapportarsi in modo diretto in Italia e all'estero, nello specifico, la sua collaborazione con IMAGO Art Gallery a Lugano rappresenta un importante passo avanti nella sua carriera, offrendo una piattaforma per esporre il suo lavoro a un pubblico più ampio e internazionale.
Barbara Magliocco è curatrice e direttrice creativa. Laureata in Arte Visive e specializzata nella gestione dei beni culturali, porta il suo vivace spirito sudamericano nel panorama artistico di Milano. Proveniente da San Paolo, Barbara ha portato la sua passione per l'arte in Italia. Come forza trainante dietro il progetto curatoriale Zowe Art, collabora con artisti in tutto il mondo per creare connessioni significative tra culture e contesti artistici diversi. La sua visione inclusiva e il suo impegno nel sostenere il talento emergente hanno contribuito a creare un ponte tra artisti di varie origini, promuovendo la diversità e l'innovazione nel panorama artistico contemporaneo.
IMAGO Art Gallery è stata fondata nel 2007 nel cuore del centro culturale di Londra. Sin dall'inizio, ha mirato a diventare un punto di riferimento internazionale per l'arte italiana in una città che per molti anni è stata il fulcro dei migliori talenti artistici e creativi a livello mondiale. La Galleria è nata con lo scopo di continuare una tradizione che per tre generazioni non si è limitata solo al commercio d'arte, ma si è dedicata anche alla ricerca del panorama dell'arte contemporanea e alla scoperta di giovani artisti destinati ad ottenere riconoscimenti futuri. Nel 2011, IMAGO ha aperto una nuova sede nel cuore di Lugano, in Svizzera, al fine di continuare il prestigioso percorso iniziato anni prima, e nel 2018 la Galleria ha celebrato l'apertura del nuovo prestigioso quartier generale nella via più lussuosa di Lugano, Via Nassa. |
venerdì 15 marzo 2024
ALLA SCOPERTA DI “BARI ARCHEOLOGICA” DOMENICA LA VISITA GUIDATA ORGANIZZATA DALL’INFO POINT TURISTICO DEL COMUNE DI BARI
Organizzata dall’info
point turistico del Comune di Bari, è in programma domenica 17 marzo, alle ore
10, Bari Archeologica, una visita guidata alla scoperta dei siti archeologici
della città. Il tour inizierà presso gli scavi di piazza del Ferrarese per proseguire
verso Palazzo Simi, dimora tardo rinascimentale che racchiude al suo interno
stratificazioni di storia risalenti all’epoca bizantina e romanica. Il tour
percorrerà poi le antiche mura di Bari fino a raggiungere il Museo Archeologico
di Santa Scolastica che, collocato all’interno del monastero medievale
benedettino con l’annesso bastione cinquecentesco, racchiude la storia più
antica di Bari dall’età del Bronzo, attraverso il Medioevo e fino all’800.
Per partecipare al tour,
della durata di due ore al costo di 5 euro, è necessario prenotare contattando
il 331 5452520.
Per ulteriori
informazioni Bari Archeologica - fb https://fb.me/e/1flqVZ9zP
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Pisticci, 8 luglio 2024 – Arriva alla sua venticinquesima edizione il festival nato da un amore viscerale per l'ottava musa, e che semp...