La Libreria dei Quaderni del Bardo a Lecce
Perchè La Gazzetta del Bardo
domenica 7 aprile 2024
sabato 6 aprile 2024
Dal 9 al 24 aprile - Sigfrido Ranucci, Saverio Raimondo, Andrea Piva, Andrea Donaera, Andrea Martina e Giorgio Scianna a Lecce
Il giornalista Sigfrido Ranucci, il comico Saverio Raimondo, gli scrittori Andrea Piva, Andrea Donaera, Andrea Martina e Giorgio Scianna: dal 9 al 24 aprile, in attesa delle prossime edizioni della rassegna Io non l'ho interrotta (2|4 - 11|13 luglio) e del festival Conversazioni sul Futuro (17/20 ottobre), l'associazione Diffondiamo idee di valore propone a Lecce un ciclo di presentazioni e appuntamenti in collaborazione con Comune di Lecce, Biblioteca OgniBene, CoolClub, Libreria Liberrima, Officine Cantelmo e Officine Culturali Ergot.
Info e programma conversazionisulfuturo.it
Martedì 9 aprile si parte con un doppio appuntamento in compagnia
di Saverio Raimondo,
lo stand-up comedian più politicamente scorretto d’Italia. Alle 18:30 la Libreria
Liberrima (ingresso libero) ospiterà un “Breve corso di
lettura veloce” con le “versioni ridotte dei classici per fare bella
figura” scritte dal comico romano per Robinson – La Repubblica. Alle
21:00 (ingresso 10 euro – prevendite su Dice.fm) alle Officine
Cantelmo, nel suo irresistibile Live (riservato a un
pubblico adulto e consenziente dotato di senso dell’umorismo) Raimondo
presenterà materiale inedito e nuove battute. Da Lecce partirà un
mini tour pugliese che toccherà anche il Salento Fun Park di Mesagne (mercoledì
10 aprile alle 21:30 – ingresso 10 euro con tessera Arci), il Parco
Gondar di Gallipoli per Babele Off, rassegna artistica a
cura di ZeroMeccanico Teatro (giovedì 11 aprile alle 21:00
– ingresso 8 euro + dp – prevendite su oooh.events) e l’Auditorim
Monsignor Giuseppe Di Donna di Andria in
collaborazione con il Circolo dei lettori, la Biblioteca
Diocesana San Tommaso D’Aquino e il Festival della
Disperazione (venerdì 12 aprile alle 21:00 – ingresso 12 euro).
Giovedì 11 aprile (ore 19:00 - ingresso gratuito)
alle Officine Culturali Ergot di Lecce lo
scrittore salentino Andrea Donaera,
dialogando con Margherita Macrì, presenterà “La colpa è mia“,
in uscita il 10 aprile per Bompiani. Dopo "Io sono la
bestia" (2019) e "Lei che non tocca mai terra"
(2021), entrambi editi da NNE, l'autore scrive un romanzo sulla sua generazione
inceppata, sul nostro mondo ammalato di desideri inespressi, e coniuga in modo
mirabile lo sguardo sul male, che mina l’anima da dentro come la più feroce
delle malattie, e una immensa tenerezza. Donaera sarà anche da Macarìa a Gallipoli (mercoledì
10 aprile alle 19:30) e sulla terrazza di Palazzo Ramirez a Salve per
l'anteprima del festival "Armonia. Narrazioni in Terra
d’Otranto" (sabato 13 aprile alle 18:30).
Sabato 13 aprile (ore 20:00 - ingresso gratuito)
alle Officine Cantelmo di Lecce approda Sigfrido Ranucci per una tappa del lungo tour di
presentazione del libro “La scelta” (Bompiani).
Dal 12 al 14 aprile, infatti, il
giornalista, autore e conduttore di Report sarà nel Salento per
vari appuntamenti: venerdì in mattinata incontrerà studentesse
e studenti del Liceo Statale Girolamo Comi di Tricase e alle
20 presenterà al Castello Volante di Corigliano d'Otranto; sabato
mattina incontro al Liceo Scientifico "Leonardo da
Vinci" di Maglie, alle 17 nell'Auditorium Comunale
"Aldo Tundo" di Taviano e alle 20, come
detto alle Officine Cantelmo di Lecce. Domenica infine
alle 11 nella Chiesa Santa Chiara (ex
Convento delle Clarisse) di Copertino, alle 17 nel Centro
di Aggregazione Giovanile di Spongano e alle
19:30 a Palazza Ramirez a Salve, per
l'anteprima del festival "Armonia. Narrazioni in Terra
d’Otranto". Ranucci è uno di quegli uomini che coincidono in modo
assoluto con il lavoro che si sono scelti. In questo libro, per la prima volta,
racconta il cammino che lo ha condotto sin qui; lo fa scegliendo alcune
inchieste fondamentali di cui svela i retroscena, ma anche evocando figure che
hanno forgiato in lui la capacità di portare fino in fondo ogni scelta: perché
fare giornalismo sul campo significa prendere decisioni che cambiano per sempre
il corso delle cose, in senso intimo e collettivo.
Mercoledì 17 aprile (ore 18:30 - ingresso gratuito)
la Libreria Liberrima di Lecce ospiterà Andrea Piva. Lo
sceneggiatore e scrittore presenterà il suo nuovo romanzo “La ragazza eterna"
(Bompiani), intervistato da Simona Cleopazzo. Questo romanzo è un
viaggio dentro la psiche umana, le sue sofferenze ma anche le sue possibilità
di apertura, condivisione, generazione di nuovi universi. È un romanzo sociale
che, nel raccontare la desacralizzazione della vita contemporanea, mette in
scena la nostra commedia umana con irresistibile umorismo. Ed è una grande
storia d’amore.
Martedì 23 aprile (ore 18:30 - ingresso gratuito)
nella Biblioteca
Ognibene del Complesso degli Agostiniani lo
scrittore Giorgio Scianna,
in dialogo con Giulia Maria Falzea, parlerà del suo nuovo
romanzo Senza dirlo a nessuno (Einaudi). Libro dopo libro,
l'autore lombardo sta mettendo insieme una mappa dell’oggi: nessuno come lui sa
parlare cosí schiettamente agli adolescenti, e ai loro genitori.
Mercoledì 24 aprile (ore 20:00 - ingresso gratuito)
ultimo appuntamento del mese con Andrea Martina.
Alle Officine Cantelmo lo scrittore brindisi presenterà Furia (66thand2nd),
un romanzo che emoziona e va veloce, un noir sotto il sole del Meridione, in
bilico tra violenza e speranza. Dopo l'incontro, per la rassegna Rock
this town, spazio alla musica di Marco Ancona.
Ingresso libero
Info 3394313397 - conversazionisulfuturo.it
LA RASSEGNA CI VUOLE UN FIORE - FAMIGLIE A TEATRO PROSEGUE A CAMPI SALENTINA CON "BIANCANEVE, LA VERA STORIA"
Prosegue la rassegna Ci
vuole un fiore - famiglie a teatro promossa da Factory Compagnia Transadriatica
nel progetto Teatri del nord Salento. Domenica 7 aprile (ore 17:45 - ingresso
8/6 euro) al Teatro Excelsior Carmelo Bene di Campi Salentina, il Crest di
Taranto propone "Biancaneve, la vera storia" di Michelangelo
Campanale con Catia Caramia, Gianna Grimaldi, Luigi Tagliente (dai 5 anni).
Prima dello spettacolo (ore 16:30 - ingresso gratuito con prenotazione al
3207087223) appuntamento con "Neve a colori", laboratorio sensoriale
a cura di BlaBlaBla.
venerdì 5 aprile 2024
GITE SCOLASTICHE: 1 STUDENTE SU 2 NON LE FARA. AZIONE STUDENTESCA: "UN DIRITTO DA DIFENDERE
Con l'arrivo della primavera si torna a parlare di gite scolastiche: dei viaggi che, per gli studenti che vi partecipano, sono delle vere e proprie esperienze formative e di crescita, e che dovrebbero essere un diritto per tutti gli studenti. Peccato però che non sempre è così. Infatti, a causa dei costi spropositati che talvolta vengono proposti, partire per una gita scolastica è ormai diventato un lusso. “L’edizione del 2024 dell’annuale osservatorio sulle gite scolastiche di SkuolaNet conferma il preoccupante dato dell’anno precedente per cui circa uno studente su due non potrà partecipare alle gite scolastiche - denuncia Nicola Demirev, Presidente di Azione Studentesca Lecce - Il motivo principale? I costi troppo elevati ma non solo. Alle difficoltà di tipo economico si aggiunge un ulteriore problema: la carenza di insegnanti disponibili ad accompagnare i ragazzi. Sono pochi, infatti, i docenti che decidono di proporsi come accompagnatori nelle gite scolastiche, e questo crea sempre più spesso situazioni in cui le classi sono costrette a rimanere a casa, rinunciando così a questo tipo di esperienza. Una situazione, questa, presente anche nel nostro territorio e che merita soluzioni. Vi è un’enorme disparità tra le scuole, anche su Lecce città, dove ci sono alcuni Istituti superiori che si impegnano a organizzare gite scolastiche a misura di studente sulla base degli obbiettivi formativi prefissati, mentre in altre scuole - complice probabilmente l’incapacità di alcuni istituti nell’organizzazione di tali iniziative - molti studenti non potranno proprio partire per i viaggi d’istruzione di quinto anno. Non è accettabile che migliaia di studenti debbano rinunciare a queste opportunità a causa dell’ingente mole di spese da sostenere o per la mancanza di docenti disposti a fare da accompagnatori. Quello ai viaggi d'istruzione - conclude Demirev - è un diritto che va tutelato, per questo Azione Studentesca propone l'introduzione di tetti di spesa da rispettare veramente, dei fondi che permettano anche agli studenti meno agiati di poter partire e, in caso di mancata disponibilità di tutti i docenti, la previsione di un obbligo per il coordinatore di classe di accompagnare gli studenti.”
Numeri d'Oro: Vinci con il Lotto! - rubrica del 5 aprile 2024
Nazionale:
- 3 - 11 - 21 - 47 - 55 - 84
Ruote:
- Bari: 2 - 10 - 28 - 40 - 53 - 79
- Cagliari: 5 - 14 - 32 - 46 - 64 - 87
- Firenze: 7 - 16 - 35 - 48 - 65 - 89
- Genova: 1 - 9 - 26 - 38 - 51 - 75
- Milano: 4 - 12 - 25 - 37 - 52 - 77
- Napoli: 6 - 15 - 27 - 39 - 54 - 78
- Palermo: 8 - 17 - 29 - 41 - 56 - 80
- Roma: 13 - 20 - 30 - 42 - 57 - 81
- Venezia: 18 - 22 - 31 - 43 - 58 - 82
Il 13 aprile 2024 il Museo della Città “L. Tonini” riapre al pubblico
Il 13 aprile 2024 il Museo della Città “L. Tonini” riapre al pubblico le sezioni, ampiamente rinnovate negli spazi e arricchite nella proposta artistica e divulgativa, che vanno dall’Alto Medioevo al Quattrocento. Si tratta di un evento speciale non solo perché restituisce ai visitatori un segmento fondamentale della storia dell’arte riminese, ma anche perché ciò avviene a 100 anni dalla creazione della Pinacoteca, al tempo allestita presso l’ex convento di San Francesco, poi sede dell’intero Museo fino ai tragici bombardamenti del 1943-44.
Un compleanno speciale, quindi, che il Comune di Rimini festeggia con quattordici nuove sezioni tematiche, 4 stazioni multimediali a contenuto diversificato, più di 170 opere tra sculture, dipinti, medaglie e ceramiche per raccontare le chiese paleocristiane del territorio, la Rimini della Pentapoli e quella Comunale, la grande stagione del Trecento fino al Quattrocento malatestiano.
Nuove storie e antiche meraviglie: un profondo intervento di rigenerazione espositiva che coinvolge oltre un quarto del percorso del Museo. Inediti accostamenti, l’aggiornamento dell’illuminazione, l’integrazione con sistemi tecnologici rendono la visita di questa porzione del Museo un’esperienza più moderna e coinvolgente. Grazie al racconto, al tempo stesso cronologico e tematico, sono ora rievocate le storie, i luoghi, i personaggi e i protagonisti della Rimini che fu. Per guardare con occhi diversi le opere già note e scoprire manufatti in alcuni casi invisibili da decenni, come il sarcofago del duca Martino e del figlio Agnello (III e VIII-IX secolo) già in Santa Colomba, o il Pluteo con croci del VI secolo, proveniente dalla chiesa dei Santi Andrea, Donato e Giustina, ricomposto per l’occasione dopo le distruzioni belliche.
Tornano così a parlare le sculture e i rilievi provenienti dalle chiese scomparse d’età paleocristiana e medievale, in particolare quelli della cattedrale di Santa Colomba, tesoro sacro scomparso e sconosciuto al grande pubblico; tornano a farsi ammirare, sotto nuova luce, le preziose tavole dell’incantevole Trecento riminese di Giovanni, Giuliano e Pietro da Rimini, i capolavori del Quattrocento come le medaglie malatestiane di Matteo de’ Pasti, la straordinaria Pietà di Giovanni Bellini e la grande tavola di Ghirlandaio.
E torna anche il Giudizio Universale di Giovanni da Rimini, esposto nella sala omonima, nel contesto di un importantissimo cantiere di studio diagnostico curato dall’Università Ca’ Foscari (Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, assistenza tecnica di Madatec Milano) in collaborazione col Museo e finalizzato alla conoscenza delle vicende conservative e tecniche dell’affresco strappato. In questa fase, sarà possibile ammirare da vicino, come mai accaduto sinora, il capolavoro iconico della storia dell’arte riminese.
In definitiva, un grande processo di valorizzazione che rafforza l’identità civica di un luogo che custodisce, grazie alla generosità di molti, non solo le opere di proprietà comunale, ma anche quelle di proprietà statale, nonché di altri enti come la Diocesi, l’AUSL Romagna e, in particolare, la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini. I lavori sono stati finanziati dal Comune di Rimini, dal Ministero della Cultura e con il contributo della Regione Emilia-Romagna, Piano Museale 2022 – L.R. 18/2000.
Il 13 e 14 aprile si aprono le porte dell’arte
Sarà un weekend speciale per gli amanti dell’arte. Il 13 aprile dalle 18.30 alle 23 e domenica 14 aprile per tutta la giornata il Comune di Rimini invita la cittadinanza alle visite gratuite dedicate alle nuove sezioni del Museo della Città e, sabato, alle 21 e alle 22, alla Domus del Chirurgo. La prenotazione è obbligatoria attraverso il sito https://www.ticketlandia.com/
Per aderire a questa festa anche il Fellini Museum sarà aperto eccezionalmente con ingresso gratuito sabato 13 dalle 19 alle 23 e per la giornata di domenica.
Le dichiarazioni:
"Questo è un passo decisivo – commenta il Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad - verso la maturità del Museo di Rimini che, nelle nostre intenzioni, espresse anche durante la candidatura a Capitale Italiana della Cultura, deve sempre più aprirsi e arricchirsi in due direzioni: coinvolgere il tessuto culturale e non solo della comunità riminese e, nello stesso tempo, presentare in spazi adeguati e moderni la giusta valorizzazione di eccezionali capolavori artistici e storici che rappresentano davvero un patrimonio dell'umanità".
“Nell’anno in cui ricorre l’importante anniversario del centenario dalla creazione della Pinacoteca – così l’assessore alla cultura Michele Lari - il Museo festeggia un traguardo che esalta la sua vocazione espositiva e che vede protagonista Rimini con la sua storia, la sua arte ed il suo territorio. Un volto del Museo che dà nuova luce al suo rapporto con il pubblico e con la città, raccontata attraverso un percorso che capace di ampliare ed adeguare il suo ruolo di promotore culturale al passo con le tendenze museologiche contemporanee. Un cammino e una vocazione espositiva che proseguiranno dal 4 maggio con la quarta edizione della Biennale del Disegno, che porterà nelle sale del Museo della città 5 delle 12 mostre dislocate nelle diverse sedi istituzionali che compongono la rassegna. Con questo tassello si compone un puzzle che vedrà sempre più, di qui in avanti, il Museo della città al centro non solo di iniziative ma di un dibattito e di un confronto culturale molto più ampio e aperto. Il museo non è un luogo di teche ma di libertà, di condivisione e di comunità”.
“La Regione - commenta l’assessore regionale alla Cultura e paesaggio Mauro Felicori - da sempre promuove quelle azioni che permettono al visitatore di fruire al meglio del patrimonio custodito nei nostri musei. Il rinnovo del percorso espositivo delle sale dedicate all’Alto Medioevo e al Quattrocento del Museo della Città, che si arricchisce di nuovi reperti e di un ricco apparato multimediale, va in questa direzione, consentendo al pubblico di fare un’esperienza moderna e coinvolgente nella Rimini del passato”.
«Questo rinnovamento – commenta il direttore dei Musei Giovanni Sassu - sposa le esigenze filologiche tipiche delle collezioni civiche con la dimensione narrativa che è peculiare dei moderni spazi espositivi, riqualificando la percezione attraverso la luce e promuovendo la conoscenza attraverso un uso non invasivo della multimedialità. Un Museo che si fa meno enigmatico, quindi, e che diventa più eloquente ripartendo dai tesori del Tre e Quattrocento, ma anche dai meno noti frammenti di un medioevo tutto da scoprire».
Info
https://www.
https://www.ticketlandia.com/
Museo della Città “L. Tonini”
via L. Tonini 1, Rimini
Aperto da martedì a domenica e festivi 10 -13 e 16 -19
Lunedì non festivi chiuso
Informazioni
Tel. 0541 793851 | musei@comune.rimini.it
Ancorare la spesa sanitaria al Pil per sottrarsi alle “marchette elettorali”
«Ancorare la spesa sanitaria al Pil vuol dire già destinare con una decisione non più negoziabile dei fondi alla salute. E questo significherebbe sottrarsi al meccanismo delle “marchette elettorali”, per concentrare le risorse su ciò che serve davvero, ma che il cittadino percepisce solo quando é malato».
Stefano Massaro, Ceo di Cerba HealthCare Italia, dalla tavola rotonda del TgCom sulla sanità e il rapporto pubblico e privato, presente il sottosegretario al ministero della Salute, Marcello Gemmato, ha sottolineato come «negli anni, a prescindere da quale sia stato il governo o la corrente politica, abbiamo assistito a delle “marchette elettorali” che, per guadagnare voti, hanno spostato il denaro da ciò che serve davvero».
«L'Italia spende la metà rispetto a quello che spendono paesi come Francia e Germania nella sanità pubblica -ha ricordato Massaro-. E i cittadini devono sapere che in queste condizioni noi stiamo compiendo un miracolo. E dico noi, perché il servizio sanitario pubblico è quello erogato con denaro pubblico, indipendentemente da chi sia l'erogatore, che sia di diritto privato o di diritto pubblico. La verità è che il sistema sanitario nazionale non è finanziato a sufficienza. Mancano le risorse e da qui la grandissima polemica che è uscita in questi giorni».
La soluzione suggerita da Stefano Massaro alla politica è semplice: «ancorare una spesa sanitaria corretta al volume di Pil, visto che il Pil non subisce variazioni così estreme, a parte ciò che è avvenuto durante la pandemia, che è ovviamente un caso eccezionale. Il problema è che quando si va verso le elezioni è più facile fare promesse elettorali dimenticandosi della sanità -ha concluso Stefano Massaro-, dal momento che, per fortuna, la maggior parte della popolazione è sana e quindi il bisogno sanitario viene messo sempre in secondo piano, perché ci accorgiamo della sua importanza solo quando siamo malati».
Cerba HealthCare Italia – Parte di un gruppo internazionale dedicato alla diagnostica ambulatoriale e alle analisi cliniche presente in 47 nazioni, Cerba HealthCare Italia è specializzata nei settori dei laboratori analisi, medicina dello sport, medicina del lavoro, radiologia, poliambulatori e service lab. Nel nostro Paese conta oltre 2.000 addetti, più di 400 tra centri medici e di prelievo, 32 laboratori. Ogni anno esegue più di 25 milioni di esami e offre i suoi servizi a oltre 5 milioni di pazienti. www.cerbahealthcare.it
ISORROPIA HOMEGALLERY presenta "MONUMENTO PRIVATO" | 10 - 20 aprile 2024 | HUB/ART, Milano
Hub/Art ospita dall’10 al 20 aprile 2024 la mostra MONUMENTO PRIVATO, organizzata dall’associazione culturale Isorropia Homegallery. Il progetto espositivo, all’interno del palinsesto della Milano Art Week e a cura di Guido Musante, con Cecilia Cefis Zuliani riunisce opere di Roberta Busato e l’installazione performativa di Hannes Egger.
Monumento Privato è il progetto di un monumento alla transizione. Si compone di tre parti: “2019/20”, “2020/21” e “2021/22”, che corrispondono ai periodi di transizione fra tre anni solari durante i quali la privazione totale o parziale di spazio pubblico è stata la misura al centro delle preoccupazioni mondiali.
Il monumento ha una funzione, ma non ha un uso all’interno della città. Quando ci troviamo di fronte a un monumento ne riconosciamo la funzione evocativa, cioè il motivo per cui è stato realizzato. Ma all’interno della città non è altro che uno spazio che è stato sottratto, cioè privato all’utilizzo. Il progetto di Monumento Privato vuole indagare questo e mettere in evidenza che cosa è un monumento rispetto alla città. Il lavoro di sottrazione della materia vuole indagare lo spazio che viene sottratto alla città per diventare monumentale.
I monumenti per loro stessa definizione sono eterni, ma in realtà perdono di valore e non sono eterni. Un monumento ha valore per la società che lo crea in senso commemorativo, ma nel passare del tempo se ne perde il significato intrinseco, per dare spazio a una nuova narrazione. Il lavoro sulla materia vuole indagare il monumento anticipando, o meglio accorciando, questo tempo. Il suo corpo pian piano si dilaverà, anticipando il processo di reintroduzione dello spazio del monumento alla città stessa.
Guido Musante. Architetto e Dottore di Ricerca, si occupa di comunicazione del progetto, con particolare focus sui temi del design. Curatore di Supercolla e Docente di Inversione Concettuale al Politecnico di Milano - Scuola del Design, fonda a Milano l'agenzia 1972-2791.
Cecilia (Caterina Irene) Cefis Zuliani. Nata a Milano, è storica dell'arte e mediatrice culturale. Presidente della Fondazione P.G.R., si occupa di valorizzazione e amministrazione del patrimonio artistico, con particolare focus sulla curatela e sulle modalità di fruizione dell'arte.
Roberta Busato, Verona 1976. Vive e lavora tra Mantova e Pietrasanta. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Carrara, dove si diploma nel 2004 in Pittura con Omar Galliani. Parallelamente avvia la collaborazione con la compagnia teatrale Socìetas Raffaello Sanzio. Sono anni di studio e ricerca, durante i quali l’artista porta avanti un approccio multidisciplinare, integrando disegno e pittura, scultura e teatro. Un siffatto imprinting alla concezione e sviluppo dell’opera artistica, attraverso il ricorso ad un’eterogeneità di mezzi espressivi, condurrà verso la realizzazione di lavori pittorici, fotografici e video per sfociare poi, nell’ultimo periodo, all’indagine sulla materia plastica. All’origine del più recente ciclo di opere vi è la scoperta della terra cruda, materia primordiale. La scelta di questo elemento, povero ma gravido di storia e altamente simbolico, e il perfezionamento di un iter procedurale tecnico e creativo – di scomposizione e ricomposizione della forma, rappresentano i due momenti fondamentali di una ricerca non esclusivamente plastica e materica, ma estremamente personale e profondamente poetica. Dal 2000 prende parte a progetti espositivi, agli esordi mediante installazione e performance, a seguire con opere fotografiche, fino a che non sceglie esclusivamente la scultura. Alcuni dei suoi lavori sono stati selezionati da AJAC e presentati in un group show al Tokyo Metropolitan Art Museum. Nel 2018 le sue opere vengono inserite all’interno dello Studio di Oliver Gustav, Copenaghen. Nello stesso anno i suoi lavori si trovano nella galleria di Susanna Orlando, Pietrasanta. Dal 2019 realizza opere in collaborazione con la Fondazione Henraux. Dal 2020 è presente all’interno dello spazio “kalpa art living” di Olga Niescer, Volterra.
Hannes Egger, Bolzano 1981, vive e lavora a Merano. La pratica artistica di Hannes Egger è legata a un approccio essenzialmente concettuale, volto al coinvolgimento e all’interazione con il pubblico. Le performance, le installazioni e i progetti partecipativi dell’artista, invitano le persone ad assumere un atteggiamento o un punto di vista inconsueto, a riflettere sulla realtà e sul modo in cui condividiamo lo spazio in cui viviamo. L’opera d’arte non consta quindi in un prodotto artistico inteso nella sua accezione più tradizionale, ma nelle situazioni che una piattaforma aperta e in progress riesce a suscitare nel momento in cui, dopo esser stata progettata con cura dall’artista, viene partecipata dal pubblico. Egger mette spesso a disposizione alcune coordinate o istruzioni secondo le quali agire, rendendo in questo modo protagonista dell’opera l’azione stessa dei partecipanti. Hannes Egger lavora spesso con le cosiddette performance audio. Di solito, le istruzioni vengono date al pubblico tramite le cuffie. I pezzi sono di solito arricchiti da elementi di narrazione.
Isorropia Homegallery è una associazione culturale no profit, con sede a Milano. L’associazione si occupa della promozione e della diffusione dell’arte, in tutte le sue forme, consentendo la conoscenza dei fenomeni più contemporanei, che si manifestano attraverso modalità multidisciplinari (dall’arte visiva a quella multimediale). Gli scopi associativi vengono perseguiti tramite l'ideazione e l’organizzazione di eventi, mostre e iniziative volte alla sensibilizzazione del pubblico verso il mondo dell’arte. La promozione degli artisti, prevalentemente emergenti e giovani, ma anche affermati, si effettua mediante la sovvenzione e il sostegno dei loro progetti ricorrendo anche alla collaborazione con le gallerie che li rappresentano, favorendone l'incontro e il reciproco scambio di esperienze. Ad oggi, sono state organizzate oltre 50 mostre.
HUB/ART Exhibition è una società di consulenza artistica fondata nel 2017 e diretta da Greta Zuccali. La società eroga servizi di curatela per artisti, gallerie d’arte e istituzioni culturali sia in Inghilterra che in Spagna, Francia e Italia. Gestisce inoltre due spazi espositivi propri, uno a Milano e uno a Barcellona, dove nel corso degli anni si sono tenuti eventi artistici dedicati alla sperimentazione e ai linguaggi del contemporaneo, con l’obiettivo di offrire al pubblico uno spazio in cui creare nuove connessioni e sperimentare nuove ispirazioni. |
Con il supporto di: Matteo Brioni srl HUB/ART Exhibition ltd Rosanna Maffeis Luca Strada
INFORMAZIONI MOSTRA MONUMENTO PRIVATO 10-20 aprile 2024 Opening: martedì 9 aprile 2024, ore 18-21, solo su invito Sede: HUB/ART, Via Privata Passo Pordoi 7/3 Milano Contatti: info@isorropiahomegallery.org Orari: dal lunedì al venerdì ore 9-18, sabato su appuntamento. Ingresso gratuito previa registrazione Instagram @isorropiahomegallery @hubartexhibition #isorropiahomegallery #hubartexhibition |
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