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giovedì 1 agosto 2024
OLIMPIADI, CONGEDO (FDI): PREOCCUPANTE IL MATCH IMANE CARINI. SCANDALOSO IL SILENZIO DELLE FEMMINISTE
L'esperienza interattiva trasforma il Web in un potente strumento di business
Ar-Tre, prestigiosa azienda italiana nel settore delle cucine in provincia di Pordenone, con oltre 30 anni di esperienza e dedizione alla qualità, ha puntato sull’interattività via web per promuovere l’esperienza e l’artigianalità italiana e fare del web un nuovo canale di business.
Il nuovo sito realizzato dall’agenzia di digital marketing Spider 4 Web ha registrato tra gennaio a maggio 2024 un aumento del 33% delle visualizzazioni tra i risultati di ricerca, un +51% di utenti e un +44% delle sessioni di visita al sito rispetto allo stesso periodo del 2023. Il tutto strizzando l’occhio al mercato straniero, che ama il “made in Italy” grazie alla disponibilità dei contenuti in più lingue.
Questo sviluppo virtuale va nell’ottica di rafforzare la presenza online di Ar-Tre e di fornire strumenti digitali innovativi sia ai clienti finali che ai rivenditori: sul sito è possibile fare una visita virtuale nelle cucine in esposizione, scaricare i cataloghi, vedere le notizie sull’azienda e prendere nota dei consigli degli esperti direttamente nel blog degli specialisti dell’arredamento in cucina.
Uno strumento di comunicazione e di branding verso i propri clienti e potenziali clienti, quindi. Ma non solo.
Il sito web si è presto rivelato anche uno strumento di business e di generazione di nuovi contatti commerciali: grazie a un percorso interattivo e coinvolgente, la piattaforma offre un primo approccio ai clienti, che diventa propedeutico alla visita in negozio.
«È ormai necessario rispondere al meglio alle esigenze di un mercato che è sempre più digitale -dice Lorenza Polesello, titolare di Ar-Tre-. Avevamo la necessità di poter contare su una piattaforma digitale pensata come strumento di lavoro per generare nuove opportunità di business e per gestire in modo più efficace la forza vendita».
«Nel web contemporaneo non basta più avere una vetrina digitale efficace, servono siti che propongano un’esperienza da vivere, facendo leva sull’unicità della proposta commerciale e, ovviamente, che possano essere trovati facilmente sui motori di ricerca -spiega Simone Perenzin, COO di Spider 4 Web-. E per proporre un’esperienza digitale coinvolgente il nuovo sito web che abbiamo realizzato per Ar-Tre va oltre il concetto di semplice catalogo e si presenta come una vera e propria Digital Experience Platform. Offre, cioè, un’esperienza interattiva che guida l’utente nella scoperta delle collezioni, con l’obiettivo di facilitare il contatto con l’azienda sia per privati che per i professionisti e clienti B2B».
«Il nuovo sito realizzato con Spider 4 Web offre una vera e propria esperienza interattiva e una navigazione fluida che guida l'utente a scoprire il rivenditore più vicino o a contattarci per collaborazioni - aggiunge Lorenza Polesello-. Abbiamo avuto da subito un ottimo riscontro in termini di visibilità e apprezzamenti sui contenuti da parte di clienti e partner».
«Realizzare soluzioni di questo tipo è un lavoro che prevede l’intervento di diverse figure professionali: copywriter, SEO specialist, grafici, UX designer, front-end e back-end developer -riprende Perenzin-. E, soprattutto, richiede di seguire una metodologia rigorosa e articolata in più step, assicurando che ogni fase del progetto sia eseguita con la massima cura e professionalità e tagliata su misura sulle necessità del cliente, al fine di definire e implementare una strategia vincente, che ovviamente non si ferma ai confini del sito web ma prende in considerazione tutto l’ecosistema digitale».
In estrema sintesi, questi gli step seguiti da Spider 4 Web per il progetto del riposizionamento sul web del brand di Ar-tre. «Per allineare la comunicazione digitale ai valori del brand e alle esigenze di rivenditori e clienti siamo partiti dalla definizione di una strategia di contenuti sui diversi canali online e sui social network per poi proseguire con un’analisi della grafica e dell’usabilità del sito, con un focus sulla creazione di un’identità digitale distintiva e coordinata – spiega Perenzin-. Per migliorare la visibilità del sito nei motori di ricerca, abbiamo studiato keyword ed espansione semantica e definito l’architettura dei contenuti SEO/UX/conversion oriented, per arrivare quindi alla progettazione della struttura del sito definendo una chiara strategia di conversione, al fine di mettere in risalto le collezioni e guidare l’utente verso la configurazione personalizzata della propria cucina ideale».
Carmelo Scorrano - L'ultimo viaggio Il Raggio Verde edizioni presentazione a Gallipoli (3 agosto)
La presentazione si terrà sabato 3 agosto a partire dalle 19:30 nella sede dell'ANMI di Gallipoli (Lungomare Marconi n.3) di cui Carmelo Scorrano è presidente. La serata si aprirà con gli interventi del consigliere nazionale ANMI Giuseppe Alfarano e il delegato regionale ANMI Fernando Piccinno e sarà allietata dagli interventi del Salento Ballet Art Studio mentre a dialogare con l'autore ci sarà il giornalista Giuseppe Albahari che firma la prefazione del libro. Presente anche la fotografa Maria Pacoda che firma la copertina. Modera la serata la giornalista Antonietta Fulvio editore Il Raggio Verde. Ingresso libero.
«“Vastasi”, se mpruvvisau pueta. E quanto scrive di se stesso Carmelo Scorrano nel libro “L'ultimo viaggio” e forse non è un caso che tali parole siano in calce proprio a questa sua
ultima fatica che conclude la versione versi e prosa. Già da tempo, Carmelo avverte il bisogno di abbinare alla prosa una sezione di poesie in lingua italiana e in dialetto, che in questo caso ha nominato “Mursiculi de scij”.» La prosa – scrive lo stesso Albahari è «il racconto dell'ultradecennale permanenza del protagonista – Carmelo, come l'autore - a Milano. Carmelo ha scelto di emigrare nella grande città per necessità lavorativa, ma il lettore non troverà dettagli sul suo lavoro e la stessa metropoli gli apparire ridotta a quinta necessaria soprattutto a contrapposizione alla natia Gallipoli: nebbia contro sole, violenza contro moderazione, scortesia contro gentilezza, ristrettezza di idee contro disponibilità. Questo perché l'autore dà spazio solo ai sentimenti – quelli dell'interprete principale sono inequivocabilmente i suoi: bontà, sogno, riservatezza, garbo, sensibilità – e li racconta con spontaneità, naturalezza, semplicità».
È una narrazione semplice, quella di Carmelo Scorrano che alternando versi in dialetto ad una scabra narrazione ha il fascino suo proprio in quel procedere spesso ondeggiante e senza rispetto di 'consecutio temporum' dove passato e presente sono un tutt'uno ei sentimenti si affastellano come scintille che provengono dal fuoco acceso una poetica immagine anche questa dell'inizio di ogni “cunto”, di ogni racconto.
Carmelo Scorrano è nato a Gallipoli il 2 settembre 1945. Ha lavorato presso il porto di Gallipoli con la qualifica di gruista. è stato Presidente dell'Associazione nazionale Marinai d'Italia, gruppo di Gallipoli dal 1988 al 1992. Rieletto nell'anno 2010 sino all'anno 2019 ha istituito il “Premio Bontà” poi tramutato in “Premio Fratelli del Mare” giunto alla XXIX^ edizione e ottenuto la intitolazione nel 1990 di una strada alla memoria del capo di 1^ classe Meccanico Emanuele Perrone Medaglia d'Argento al Valor Militare e nel 19 91 l'intitolazione del Piazzale Marinai d'Italia sul Lungomare Marconi. inoltre ha partecipato come collaboratore per la costruzione del Monumento dei caduti del Mare.
Ha scritto e pubblicato libri di poesia in lingua e vernacolo, romanzi e commedie ottenendo numerosi premi e riconoscimenti. Nel 1997 è stato scritto nell'albo dei poeti d'Europa.
BONCURI, 160 PERSONE ALLO SPORTELLO ANTICAPORALATO ARPAL PUGLIA
Nardò, 1 agosto 2024 –
Ben 160 lavoratori accolti, 63 intermediazioni messe a segno, 12 assunzioni
prodotte. ARPAL Puglia ha presentato i primi risultati raggiunti, in appena due settimane, dal suo Sportello
Anticaporalato attivato il 4 luglio scorso presso la Foresteria Boncuri, che
accoglie le persone migranti impegnate nella raccolta di angurie e pomodori a
Nardò.
I dati sono stati resi
noti ieri pomeriggio, durante il "Laboratorio sui e per i diritti"
organizzato dal CIR - Consiglio Italiano per i Rifugiati, presso la stessa
foresteria, alla presenza di Donatella Tanzariello e Chiara Marangio, rispettivamente
avvocata e psicologa CIR, Luigi Mazzei, dirigente U.O. Coordinamento Servizi
per l'Impiego Lecce Brindisi Taranto Arpal Puglia, e dei rappresentanti di
Spesal, Asl Lecce, Cgil, Cisl e Associazione Diritti a Sud.
“La Regione Puglia da
anni persegue la strada della lotta al caporalato e in favore dei diritti dei
lavoratori - commenta Sebastiano Leo, Assessore regionale alla Formazione e
Lavoro, Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione
Professionale - Solo nell’ultimo mese abbiamo emanato l’ordinanza che vieta il
lavoro in condizioni prolungate al sole nelle ore a rischio. Facciamo
riferimento evidentemente a tutti quei lavori che necessitano di sforzo fisico
e che purtroppo molto spesso hanno anche procurato la morte del lavoratore. Il
caporalato resta una piaga da eliminare e fa presa sulla mancanza di diritti,
di tutele, di conoscenza, nella maggior parte dei casi sfruttando la condizione
di fragilità dei migranti. Per questa ragione alla base di tutto è necessario
che ci siano strumenti a disposizione dei lavoratori e a sostegno dei loro
diritti che indirizzino e guidino in particolar modo le persone più fragili”.
“Argine al fenomeno del
caporalato – dichiara Beniamino Di Cagno, presidente Cda Arpal Puglia – lo
Sportello ha assunto una rilevanza strategica negli ultimi anni, guadagnando la
fiducia dei lavoratori migranti e delle aziende, che lo considerano non solo
uno strumento di facilitazione nell’incontro domanda-offerta di lavoro, ma
anche un presidio di legalità. Non a caso, dopo il rapporto con Arpal, alcuni
imprenditori hanno deciso di mettere a disposizione navette gratuite per il
trasporto dei lavoratori sui campi, elemento cruciale da sottrarre al business
e al giogo dei caporali. La professionalità di Arpal ha, inoltre, reso lo
Sportello riferimento affidabile anche per aziende che cercano lavoratori in
diversi settori professionali e non solo in quello agricolo”.
“Lo Sportello
anticaporalato a Boncuri – continua Di Cagno - è una best practice per tutta la
Puglia, portata come esempio all’attenzione della Commissione parlamentare
d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla
sicurezza sui luoghi di lavoro, riunitasi in Prefettura a Brindisi il 29 luglio
scorso. È un risultato reso possibile grazie alla presenza quotidiana a Boncuri
di nostro personale appositamente formato, capace di intercettare i bisogni e
fornire soluzioni pratiche. E grazie anche al consolidamento della rete
coordinata dalla Prefettura di Lecce, in grado di interagire ben oltre il
periodo di apertura della foresteria”.
Il "Laboratorio sui
e per i diritti" rientra nel progetto "La Puglia non Tratta 6",
Programma Unico di emersione, assistenza e integrazione sociale di persone
vittime di tratta e grave sfruttamento lavorativo, che vede la titolarità della
Regione Puglia - Segreteria Generale della Presidenza e il partenariato del
CIR. E' dedicato all'orientamento dei lavori stranieri, con focus sui diritti
umani e individuali e sull'accesso ai servizi attivati dalle istituzioni
coinvolte.
SPORTELLO ANTICAPORALATO,
I SERVIZI A CURA DI ARPAL PUGLIA - ARPAL Puglia - Agenzia regionale per le
Politiche attive del lavoro - è presente a Boncuri con uno Sportello attivo dal
lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 12:30, gestito in loco dal Centro per l'Impiego
di Nardò.
I servizi erogati in
presenza dallo sportello prevedono una prima fase di accoglienza, in cui
vengono acquisite le informazioni utili ad individuare i fabbisogni lavorativi
e sociali dell’utenza, cui segue la ricerca di percorsi e progetti specifici
per il target, quale l’iscrizione nelle liste speciali agricole, candidature ad
offerte di lavoro agricole e non. Attraverso un colloquio di orientamento di
base, si procede a definire il profilo professionale dell’utente, mentre nella
fase di accompagnamento all’inserimento lavorativo, l’operatore del CPI lo
supporta nella redazione o revisione del CV, nella ricerca di vacancy e nella
eventuale candidatura alle stesse. Gli operatori favoriscono il supporto ai
lavoratori migranti interessati allo studio della lingua italiana e viene loro
data assistenza per l’individuazione dei percorsi formativi proposti dagli
enti. Arpal si occupa anche dei rapporti con le aziende e, dopo la
formalizzazione dell’offerta di lavoro tramite il centro, del servizio di
incontro domanda/offerta direttamente in foresteria e presso la sede del CPI.
SERVIZI EROGATI DAL 4 AL
25 LUGLIO 2024 - Nel 2024, lo Sportello anticaporalato di Arpal Puglia è stato
aperto immediatamente dopo l’attivazione della Foresteria, in data 4 luglio,
allocato in un container allestito da Arpal, al servizio di circa 280 lavoratori
migranti. Nei primi 16 giorni lavorativi, lo Sportello anticaporalato di Arpal
Puglia ha erogato i seguenti servizi agli utenti:
160 persone sono state
accolte allo Sportello e sono state loro fornite le informazioni necessarie per
accedere e navigare sul portale lavoroperte.regione.puglia.it ;
23 persone hanno
usufruito di un servizio di accoglienza integrata, per cui è stato necessario
contattare altri servizi o amministrazioni, soprattutto Inps e Sportello
Immigrazione della Prefettura e Questura di Lecce, supportando gli utenti anche
nel disbrigo di pratiche amministrative necessarie per l’ottenimento dei
permessi di soggiorno;
70 persone hanno
richiesto informazioni sull’accoglienza e le iscrizioni alle liste agricole;
31 sono state le
iscrizioni nelle liste agricole speciali;
110 sono state
candidature a tutte le offerte di lavoro;
63 persone sono state
contattate dalle aziende presso cui si sono candidate;
12 persone sono state
assunte tramite vacancy attivate dai Cpi;
9 persone sono state
supportate nel presentare la propria candidatura ad offerte di lavoro in
settori diversi da quello agricolo;
3 persone sono state
supportate nel presentare la propria candidatura a Cpi di altre regioni
italiane, in particolare Piemonte e Sicilia;
7 richieste di supporto
nella redazione di curriculum già evase;
7 richieste di aiuto per
attivazione SPID;
3 utenti hanno usufruito
dell’orientamento all’autoimpiego (Avviso “Io resto al Sud”, bando “Nidi”
Regione Puglia).
Nei primi 16 giorni
lavorativi, lo Sportello anticaporalato di Arpal Puglia ha erogato i seguenti
servizi alle aziende:
attività di scouting
aziendale;
5 attività di consulenza
sui servizi di Arpal Puglia;
6 offerte di lavoro
attivate direttamente dallo Sportello, quattro in ambito agricolo, una in
ambito metalmeccanico ed una in ambito commerciale, per un totale di 142
posizioni aperte;
Pubblicizzazione
attraverso traduzione multilingue di una selezione di offerte di lavoro
attivate da tutti i centri per l’impiego pugliesi e afferenti a diversi settori
professionali;
63 intermediazioni di
incrocio domanda-offerta.
Oltre ai servizi sopra
menzionati, il CPI di Nardò ha partecipato ai tavoli tematici per la
programmazione dei servizi e degli interventi sociali convocati dall’Ambito
Territoriale Sociale e collabora in via permanente con varie associazioni presenti sul territorio e che si occupano
dell’attivazione di tirocini formativi per cittadini
stranieri, dell’inserimento abitativo, della divulgazione periodica delle
vacancy presentate dalle aziende del territorio.
DATI RELATIVI ALL’ UTENZA
- L’utenza finora trattata è costituita da persone extracomunitarie accolte
all’interno della foresteria Boncuri e da ulteriori migranti presentatisi
spontaneamente presso la sede del CPI Nardò.
Gli utenti hanno varia
nazionalità e provengono soprattutto dal Nord Africa e dai Paesi della fascia
subsahariana. Nel primo caso si tratta soprattutto di cittadini algerini,
marocchini e tunisini, mentre nel secondo di cittadini che provengono da Mali, Niger,
Sudan, Guinea, Somalia e Senegal. Pur avendo domicilio a Nardò, gli utenti
hanno residenze sparse in tutta Italia, con prevalenza delle province pugliesi
di Bari, Lecce e Foggia ma anche delle regioni Sicilia, Lazio, Basilicata,
Campania, Calabria. Quasi sempre, infatti, si tratta di lavoratori che si
spostano sul territorio nazionale seguendo i cicli produttivi agricoli. Ciò
significa anche che, al termine della stagione della raccolta a Boncuri,
l’utenza trattata in rari casi intende fermarsi sul territorio neretino: è
predisposta a farlo soltanto nel caso in cui venga proposta un’offerta di
lavoro che permetta un inquadramento contrattuale a tempo indeterminato.
Gli utenti hanno
solitamente un’età compresa tra i 18 ed i 50 anni, con prevalenza della fascia
superiore ai 27 anni. Per quanto attiene al titolo di studi, nel proprio Paese
di origine, molti degli utenti hanno conseguito titoli di livello superiore ma non
riconosciuti in Italia, in particolar modo diplomi tecnici nel settore
edilizio. In alcuni casi, hanno frequentato corsi di formazione specifici nel
settore metalmeccanico e sartoriale; solo uno degli utenti trattati ha
conseguito in Italia un titolo di formazione tecnica, previa frequentazione di
una scuola serale.
MATERIALI INFORMATIVI E
OFFERTE MULTILINGUE - Oltre a mettere a disposizione degli utenti l’intero set
di strumenti digitali e i propri canali social, Arpal Puglia ha prodotto e
affisso nella foresteria Boncuri manifesti 70x100; ha distribuito agli utenti
flyer formato A5 tradotti in arabo, inglese e francese, oltre che in lingua
italiana, contenenti le informazioni sui servizi offerti e sui contatti utili.
Inoltre, provvede quotidianamente ad aggiornare la bacheca delle offerte di
lavoro con la traduzione multilingue delle vacancy disponibili
COME ACQUA | Festival di Narrazione - seconda edizione - 6, 7 e 8 settembre 2024 (anteprima 28 agosto)
1 agosto 2024 - Dopo il successo della prima edizione itinerante in Valle del Bidente (in Emilia Romagna nella provincia di Forlì), dal 6 all’8 settembre 2024 torna Come Acqua - Festival di Narrazione.
Come Acqua raccoglie l'eredità del festival Mosto, per dipanarsi lungo il percorso del fiume Bidente, ai piedi dell’Appenino Tosco-Romagnolo, mettendo al centro i luoghi - da Forlì a Cusercoli, passando per Pianetto e Santa Sofia - al fine di identificare, trasmettere, promuovere e tutelare le realtà valorose che animano questo territorio.
“Un corso d’acqua come quello del fiume Bidente, anticamente chiamato Flumen Acqueductus, disseta le terre lungo cui scorre, porta vita e popoli, costruisce intorno al suo percorso un territorio che porta nella sua memoria il rapporto con questa risorsa inestimabile,” affermano gli ideatori del festival Matteo Caccia, Claudio Angelini e Vania Vicino. “Anche il racconto, dalla tradizione orale fino ai mezzi della narrazione del contemporaneo, ‘disseta’ e dà vita all’umanità, costruendone e custodendone la storia.”
Partendo da questa riflessione, l’ancestrale strumento della narrazione, come pratica capace di riconnetterci con l’ambiente, rivela l’autentico spirito dei luoghi, e genera un’esperienza immersiva tra l’acqua del fiume, i suoi abitanti, i paesi e le storie secolari che li animano, in armonia con la natura.
“Una manciata di incontri, storie e racconti che fluiscono e ci dicono chi siamo parlando di noi, di chi ci sta intorno, delle terre che viviamo, delle acque che attraversiamo,” afferma Matteo Caccia.
Il tema di quest’anno è La capacità negativa. Scriveva John Keats in una lettera al fratello all’inizio del XIX secolo: “Ho capito qual è la qualità che ci vuole per fare un uomo di successo, in particolare in letteratura, intendo dire la Capacità Negativa e cioè quando un uomo è capace di stare nell’incertezza, nel mistero, nel dubbio senza l’impazienza di correre dietro ai fatti e alla ragione”. Oggi, due secoli dopo, questo aspetto dell’animo umano ci appare in tutta la sua virtù: la capacità di contenimento nel tentativo di evitare che la velocità di reazione agli stimoli abbia il sopravvento su di noi, la capacità di abbassare il battito cardiaco in modo da riuscire a rimanere aperti e permeabili mantenendo una certa forma di vulnerabilità al mondo senza chiudersi subito e per sempre nelle proprie convinzioni.
Gloria Campaner, Lidia Carew, Francesca Cavallo, Massimo Cirri, Daniela Collu, Michele Dalai, Paolo Labati, Vito Mancuso, Paolo Nori, Cristiano Poletti, Elena Zacchetti saranno gli ospiti di questi dialoghi ideati da Matteo Caccia che condurranno il pubblico in una terra che va dalla montagna fino al mare, lungo un corso d’acqua pieno di vita, come le storie che lo attraversano.
Lo scrittore e traduttore Paolo Nori sarà protagonista dell’anteprima di Come Acqua: mercoledì 28 agosto alle ore 21.00, presso la Rocca di Ravaldino di Forlì, si terrà il suo monologo per immagini A cosa servono i russi. Che potere hanno i grandi autori russi del passato, sulle nostre vite di occidentali del ventunesimo secolo? Perché li leggiamo ancora, ammesso che li leggiamo? E che effetto potrebbero farci, se li leggessimo, ammesso che non li leggiamo?
Come Acqua si svolgerà poi dal 6 all’8 settembre alternando conversazioni, musica, interviste conviviali e una lectio magistralis.
Venerdì 6 settembre alle ore 19 nel Giardino del Castello di Cusercoli (Civitella di Romagna), Daniela Collu dialogherà con Massimo Cirri nel talk Sigmund e Basaglia, conversazione su salute mentale e libertà. Alle ore 21, nel Chiostro di Pianetto (Galeata), La musica dell'incerto, un dialogo tra la pianista Gloria Campaner e la performer Lidia Carew.
Sabato 7 settembre si inizierà a pranzo, alle ore 13, all’Osteria la Campanara di Pianetto, con il Convivio: il “maestro di cerimonie” Paolo Labati intervisterà i protagonisti del festival; si continuerà con l’aperitivo alle 18, nel Giardino pensile di Cusercoli, con l’incontro Di cosa parliamo quando parliamo di Poesia tra Cristiano Poletti e Matteo Caccia. Per terminare alle ore 21 al Giardino del Castello di Cusercoli con Maschi e femmine del futuro: Francesca Cavallo in dialogo con Michele Dalai.
Domenica 8 settembre alle 16.30 al Palazzo Mortani Bianchini di Santa Sofia Matteo Caccia interverrà insieme a Elena Zacchetti, Vicedirettrice del Post, nell’incontro Un centro in mezzo alle notizie. Chiuderà il festival alle ore 18 il teologo Vito Mancuso con la sua lectio magistralis La capacità negativa.
Evento con il patrocinio di Comune di Forlì, Comune Civitella di Romagna, Comune di Galeata, Comune di Santa Sofia, Romagna Acque - Società delle Fonti, e il supporto di Pro Loco Chiusa d'Ercole e Osteria La Campanara. Organizzazione e amministrazione di Città di Ebla.
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti con ingresso a offerta libera
Cresce il mercato degli smartphone per anziani (+27%): quali caratteristiche considerare prima di un acquisto? L’analisi di QualeScegliere.it
Milano, 1 agosto 2024 - L'utilizzo degli smartphone tra gli anziani è sempre più diffuso, per questo QualeScegliere.it ha condotto un'analisi approfondita per identificare i migliori dispositivi adatti a questa fascia di età. Oggi, possedere uno smartphone non è più limitato alle generazioni più giovani, ma c’è un numero sempre più significativo di anziani che abbraccia la tecnologia mobile.
Secondo QualeScegliere.it, gli smartphone per anziani hanno fatto registrare una crescita di interesse del 27% a giugno 2024 (rispetto al mese precedente), segnalando un’attenzione in aumento per dispositivi facili da utilizzare e che offrono funzionalità semplici. In dettaglio, i brand che offrono soluzioni pensate specificamente per questo target di utenti hanno ottenuto risultati particolarmente positivi a giugno 2024: Brondi (+42%), Doro (+32%), Panasonic (+25%) e Artfone (+20%) si distinguono per il loro adattamento alle esigenze degli utenti più anziani.
Sebbene l’acquisto di smartphone per anziani resti appannaggio di familiari e persone vicine agli anziani, è interessante notare come circa il 10% degli over 65 sceglie in prima persona lo smartphone a lui più congeniale. Il Nord sembra quello più incline all’acquisto di smartphone specificamente pensati per la terza età; infatti – a parte il secondo posto della regione Lazio – la regione più interessata è la Lombardia, seguita da Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte.
Ma quali sono le caratteristiche essenziali da tenere presenti quando si vuole acquistare uno smartphone per anziani?
I cellulari per anziani sono disponibili in diverse varianti: dai classici a quelli a conchiglia, fino ad arrivare ai modelli con funzionalità più elaborate come touchscreen e Whatsapp. Ecco le funzionalità più importanti per gli utenti della terza età da tenere a mente prima di un acquisto:
- Tasto SOS salvavita: questo tasto, programmabile con i numeri preferiti da contattare in caso di emergenza, è cruciale per la sicurezza degli anziani. Spesso è posizionato sul retro del telefono e adotta lo stesso meccanismo di un tasto di chiamata rapida.
- Tracciamento GPS: permette di localizzare il telefono in caso di smarrimento o emergenza, fornendo tranquillità ai familiari.
- Tasti di Chiamata Rapida: la maggior parte dei modelli include tasti dedicati per chiamare rapidamente i contatti più frequenti, facilitando le chiamate in uscita.
- Sensore di Caduta: una funzione importante di alcuni dispositivi è rappresentata dai sensori di caduta, in grado di rilevare incidenti e cadute avvisando così i contatti preimpostati.
- Controllo Remoto: grazie a questa funzione i familiari possono gestire il telefono a distanza, garantendo un supporto immediato.
- Facilità di Utilizzo e Videochiamate: Le interfacce semplificate e le videochiamate integrate migliorano la connettività degli anziani con familiari e caregiver, promuovendo un senso di inclusione e supporto.
Il consiglio di QualeScegliere.it
QualeScegliere.it raccomanda il Doro 8050 come la migliore scelta per gli anziani che vogliono un telefono avanzato touchscreen con display ampio e facile da usare. È dotato di accesso a YouTube e ad altre applicazioni utili, mentre la memoria è espandibile fino a 128 GB permettendo così di salvare più contenuti.
Per chi cerca il miglior rapporto qualità-prezzo, il Panasonic KX-TU446EXB a conchiglia si distingue per diverse caratteristiche pratiche. Questo telefono è adatto anche per gli anziani con problemi di udito e offre un tasto di emergenza con vivavoce programmabile per contattare rapidamente fino a cinque numeri importanti. È molto resistente (anche a cadute fino a 1,5 metri) ed è compatibile con app come SPID per una maggiore versatilità. Ha in dotazione una base di ricarica per una gestione comoda e sicura e un’ottima autonomia della batteria (600 ore in standby) in grado di soddisfare le esigenze quotidiane degli utenti senior.
“Con l'aumento della popolazione anziana e la crescente adozione della tecnologia mobile, la scelta di uno smartphone adatto diventa sempre più importante.” commenta Brando Preda – Product Manager di QualeScegliere.it. “Si tratta di un mercato che cresce anche grazie ai suoi prezzi contenuti: la grande maggioranza dei modelli, si attesta tra i 30 e gli 80 euro e raramente il prezzo supera i 100 euro. Le differenze di prezzo generalmente sono riconducibili alla qualità dei materiali e in parte alle funzionalità offerte. Se già i prezzi non sono esorbitanti, a giugno 2024 sono calati ulteriormente del 6% rispetto al mese precedente.” conclude Preda
Nuovo Corso Di Laurea in Digital Humanites
Roma, 1 agosto 2024 – Comunicazione, Lingue, Patrimonio culturale sono gli elementi caratterizzanti del nuovo corso di laurea in Digital Humanities, di nuova istituzione presso l’università di Roma Tor Vergata per l’anno accademico 2024-2025.
Unico nelle università statali del Lazio, il corso di laurea magistrale, incardinato nel Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società, punta a unire le conoscenze linguistiche, culturali e comunicative con gli strumenti informatici dell’ICT, tanto da poter essere considerato sbocco naturale per i laureati in discipline umanistiche e informatiche.
L’integrazione di conoscenze e competenze specialistiche nelle discipline umanistiche e nelle discipline informatiche è un mix formidabile, spendibile in relazione alle tecnologie del linguaggio (trattamento automatico della lingua e dell’informazione documentale, produzione e gestione di interfacce e risorse testuali, intelligenza artificiale), alla gestione della conoscenza e della comunicazione nelle istituzioni, nelle imprese e nella gestione del patrimonio culturale (analisi e gestione di dati, network, machine learning, social media, interfacce interattive, tecnologie per la realtà virtuale e aumentata, gamification), e ai diversi settori dell’industria culturale (aggregatori, social media, siti e portali web, progettazione e realizzazione di oggetti e ambienti multimediali per la creazione e la fruizione di contenuti attraverso le nuove tecnologie in esposizioni, performance, campagne comunicative interattive).
“Una proposta estremamente innovativa che punta a superare la divisione tra la cultura umanistica e scientifico-tecnologica e coerente con le attuali esigenze poste dal mercato del lavoro” – commenta il rettore Nathan Levialdi Ghiron – “Grazie a un confronto con stakeholders di eccellenza nel territorio nazionale, l’Ateneo ha voluto tradurre in offerta formativa la necessità, l’urgenza, di vedere formate figure professionali che siano in grado di utilizzare le tecnologie dell’informazione per esercitare funzioni di elevata responsabilità in attività legate ai settori dei servizi e dell’industria culturale. Nonché di enti, istituzioni e organizzazioni dedicate alla conservazione, gestione, valorizzazione dei beni culturali, alle attività industriali e culturali legate alle tecnologie della lingua, e alla gestione delle conoscenze e della comunicazione in istituzioni, aziende, organizzazioni, nella sfera pubblica”.
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Pisticci, 8 luglio 2024 – Arriva alla sua venticinquesima edizione il festival nato da un amore viscerale per l'ottava musa, e che semp...