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Informare e approfondire le notizie più importanti in Italia e nel mondo con un approccio indipendente e rigoroso, offrendo un'alternativa alle fonti di informazione mainstream. Dare voce a diverse opinioni e punti di vista, promuovendo il dibattito pubblico e la partecipazione democratica. Fornire alle aziende strumenti e strategie per comunicare in modo efficace e trasparente, valorizzando l'identità e la responsabilità sociale. In un'epoca di disinformazione e fake news, è più importante che mai avere accesso a fonti di informazione indipendenti e affidabili. Questo blog offre un'alternativa alle fonti di informazione mainstream, dando voce a diverse opinioni e punti di vista e promuovendo il dibattito pubblico. Inoltre, fornisce alle aziende strumenti e strategie per comunicare in modo efficace e trasparente, valorizzando l'identità e la responsabilità sociale. A cura di Stefano Donno

giovedì 29 agosto 2024

Al Baubeach® un week-end di Yin Yoga con musica, aromi, colori e cani - 30+31 agosto, ore 16 (Maccarese, RM)

Un percorso esperienziale, emozionale, relazionale e creativo: questo l’obiettivo dei prossimi eventi al Baubeach®, la prima spiaggia per cani e liberi e felici d’Italia che venerdi 30 e sabato 31 agosto ha scelto di lavorare sul “lasciar andare” e sulla “gratitudine" , temi fondamentali della filosofia yogica.  Attraverso infatti le tecniche dello Yin Yoga con le sue pose prolungate, preziose per allungare tendini e legamenti, con una musica selezionata particolare, con vibrazioni che aiuteranno il rilassamento, e con l’uso sapiente e sinergico di oli essenziali, scelti dall'aromaterapeuta Maria Teresa Materassi, perfetti per aprire canali altrimenti difficili da percorrere, i convenuti potranno vivere in piena armonia le sessioni – con inizio in entrambi i giorni alle ore 16:00 – in compagnia del proprio amico a 4 zampe. I cani, come già sperimentato nelle passate attività di “Bau Deep Yoga” in spiaggia, si allineeranno naturalmente allo status creato, con le particolari e magiche doti empatiche che appartengono loro. Infine, ognuno potrà trasformare in colore ciò che avrà vissuto, attraverso la propria creatività, guidato dai consigli dell'artista Karen Thomas, con pennelli su una sagoma di albero in legno. L’ingresso è gratuito per i soci di Baubeach® (tessera associativa annuale: e 11,00).





IV edizione Storie ad Acquerello - Festival d'Illustrazione: a Clanezzo (BG) il 28 e 29 settembre attesi 25 illustratori per workshop, mostre e demo

Agosto 2024 – Da Bergamo al Castello di Clanezzo: si apre un nuovo capitolo per il Festival dedicato all’acquerello espresso attraverso l’illustrazione, che si terrà sabato 28 e domenica 29 settembre 2024. La quarta edizione si sposta dalla città di Bergamo alla suggestiva cornice del Castello di Clanezzo: un cambiamento che promette di arricchire l'esperienza dei visitatori e degli artisti partecipanti.

 

Il Festival: un connubio unico di illustrazione e acquerello nel nuovo scenario del Castello di Clanezzo

Dopo il grande successo delle prime tre edizioni a Bergamo, l’edizione 2024 del Festival si sposta al maestoso Castello di Clanezzo, storico edificio di Ubiale Clanezzo, in provincia di Bergamo. Una scelta non casuale, che permetterà di accogliere il pubblico sempre più numeroso della manifestazione. Edificato tra il ‘900 e il 1100, il Castello di Clanezzo offre un contesto fatto di ampi spazi esterni e numerose sale interne decorate con affreschi affascinanti. Uno sfondo perfetto per celebrare la delicatezza e la magia dell'acquerello, dove troverà spazio il ricco programma della quarta edizione: venticinque gli artisti attesi per altrettanti workshop, quattro mostre, cinque demo e un’estesa area dove alcune delle aziende più importanti del settore presenteranno tutte le loro novità.

 

Il programma dell’edizione 2024 è articolato, come di consueto, lungo due giornate, il 29 e il 30 settembre.

Gli artisti confermati che terranno i workshop nel 2024 sono: Marianna Balducci; Alice Barberini; Antonio Bonanno; Cecilia Boschi; Daniela Costa; Marina Cremonini; Eleonora De Pieri; Gianluca Garofalo; Isabella Labate (Premio Andersen 2024); Marco Leoni; Margherita Leoni; Laura Manaresi; Giovanni Manna; Eva Montanari; Ericavale Morello; Federica Ortolan; Eleonora Pace; Sonia Maria Luce Possentini; Paolo Proietti; Simone Rea; Felicita Sala; Glenda Sburelin; Valentina Scagnolari; Ilaria Urbinati; Ilaria Zanellato.

In mostra, gli acquerelli di Gianluca Garofalo tratti dal libro “Pupilla Ricorda” - Edito Da Rizzoli, i Taccuini di Sonia Maria Luce Possentini, oltre ad una collettiva di tutti gli artisti presenti al Festival e la Mostra Fotografica “Diamo un tetto alla speranza”, a cura di Cesvi.

25 i workshop dedicati alla tecnica dell'acquerello in tutte le sue espressioni e variazioni, accompagnati da cinque dimostrazioni dal vivo. Sono previsti firmacopie, incontri con gli artisti e lo spazio dedicato alle aziende leader mondiali nel settore delle belle arti e un’intera area di dimostrazioni gratuite.



Come prendersi cura degli pneumatici per prolungarne la vita utile

Gli pneumatici sono una delle parti più cruciali di un'auto, non solo per la loro importanza nella sicurezza stradale, ma anche per l'impatto economico della loro sostituzione. Infatti, secondo uno studio della Polizia Stradale, Assogomma e Federpneus a cui ha avuto accesso https://parclick.it, l'app di prenotazione di parcheggi leader in Europa, quasi due veicoli italiani su dieci circolano con pneumatici in cattive condizioni.

Effettuando una corretta manutenzione e prolungandone la vita utile, però, si può risparmiare denaro e garantire un viaggio più sicuro. Per riuscirci ecco i consigli elaborati dagli esperti di Parclick.it:

1. Mantenere la pressione corretta
Dobbiamo controllare la pressione degli pneumatici regolarmente e mantenerla al livello raccomandato dal produttore del veicolo. Una pressione errata può causare un'usura irregolare e aumentare il rischio di scoppi. È consigliabile misurare la pressione degli pneumatici quando sono freddi, cioè prima di aver guidato per più di un paio di chilometri. Guidare riscalda gli pneumatici e può alterare le letture della pressione.

2. Effettuare l'allineamento e il bilanciamento
L'allineamento delle ruote garantisce un'usura uniforme degli pneumatici e migliora la maneggevolezza dell'auto. Se durante la guida notiamo che il nostro veicolo sbanda da un lato, è probabile che sia necessario un allineamento. Il bilanciamento degli pneumatici è cruciale per evitare vibrazioni e assicurare un'usura uniforme delle ruote. Questa operazione deve essere eseguita ogni volta che si cambiano o si ruotano gli pneumatici.

3. Ruotare regolarmente gli pneumatici
La rotazione consiste nello spostare gli pneumatici da una posizione all'altra (da davanti a dietro, viceversa e talvolta da un lato). È consigliabile ruotare gli pneumatici ogni 10.000 chilometri circa, o secondo le raccomandazioni del produttore, per favorire un'usura uniforme.

4. Controllare lo stato degli pneumatici
È fondamentale controllarli regolarmente per verificare che non presentino segni di usura irregolare, tagli, forature o rigonfiamenti. La profondità del battistrada degli pneumatici è molto importante per una buona trazione, soprattutto sul bagnato. Utilizziamo sempre un calibro per verificare che il battistrada non sia al di sotto del limite legale (di solito 1,6 mm in molti Paesi).

5. Guidare con precauzione
Una guida fluida e l'assenza di manovre brusche riducono l'usura degli pneumatici. Accelerazioni e frenate improvvise possono causare un'usura prematura e irregolare. Inoltre, un eccesso di peso può esercitare una pressione aggiuntiva sugli pneumatici, causandone un'usura più rapida. Consulta il manuale d'uso per conoscere il peso massimo consigliato.

6. Mantenere il veicolo in buone condizioni
L'usura dei componenti delle sospensioni o dello sterzo può influire negativamente sugli pneumatici. È quindi importante eseguire una manutenzione regolare per garantire che l'intero sistema sia in buone condizioni. D'altra parte, se il veicolo rimane in strada per un periodo di tempo prolungato, il calore e la luce intensa del sole possono accelerare il processo di usura degli pneumatici, con conseguente riduzione della loro durata. Per questo motivo, gli esperti di Parclick.it consigliano di lasciare l'auto in un parcheggio possibilimente coperto quando non la si utilizza, soprattutto nelle giornate più calde.

7. Utilizzare pneumatici adeguati
Investire in pneumatici di buona qualità può sembrare costoso all'inizio, ma generalmente durano di più e offrono migliori prestazioni e sicurezza. Una buona idea è anche quella di utilizzare pneumatici adatti alla stagione. Gli pneumatici invernali sono progettati per le condizioni di freddo e neve, mentre quelli estivi o per tutte le stagioni sono più adatti al clima caldo.

8. Cambiare la ruota in caso di foratura
È importante ricordare che, in caso di foratura, le ruote di scorta sono meno durevoli di quelle normali. Di solito hanno limitazioni di velocità (generalmente 80 km/h) e una quantità massima di chilometri. Pertanto, è meglio seguire le raccomandazioni del produttore e recarsi al più presto in officina per sostituirla.

Ester Stivelli, Squad Lead di Parclick, ha affermato: “Da Parclick vogliamo trasmettere ai nostri utenti la cultura della sicurezza e dare loro le giuste informazioni affinché possano viaggiare con la massima tranquillità e comodità, promuovendo un tipo di mobilità responsabile e consapevole.”



Su Parclick
Parclick.it è l'app e il sito di riferimento in Italia per la prenotazione di parcheggi online che mette in contatto, velocemente e al prezzo più competitivo sul mercato, gli automobilisti con i posti auto disponibili. Fondata nel 2011 da Luis París e Iván Rodríguez, è nata con l'obiettivo di trasformare il modo in cui gli automobilisti parcheggiano, rendendo più accessibili città, aeroporti e stazioni ferroviarie. Parclick è la piattaforma completa con la più grande copertura europea. È presente in 240 città europee, ha 1.800 parcheggi in Europa (1.330 nelle città, 290 negli aeroporti, 140 nelle stazioni ferroviarie e 40 nei porti) e fino a 450 parcheggi in Italia (130 a Roma, 90 a Milano, 45 a Napoli, 35 a Firenze, 30 a Palermo, 20 a Venezia e il resto in zone strategiche della Penisola). A oggi Parclick è riuscita a migliorare la vita di oltre un milione di utenti offrendo un servizio completo di prenotazione di parcheggio online.

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Garage Portofino - Parcheggio comodo a due passi dal centro

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Portofino Fine Food

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mercoledì 28 agosto 2024

Successo per l'XI edizione di “Recitando sotto le stelle”

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L'Hamburger Selvaggio di Cristiano Tomei

THE WALLÀ, MURALES COLLETTIVO DA SEIMILA PIXEL DEDICATO AL PICCOLO PRINCIPE

Al via il Wonderwallà festival il 29 agosto. Appuntamenti ed eventi, il clou è la realizzazione de “Il Piccolo Pixel” in occasione degli ottant’anni dell’opera di Saint-Exupéry. Partecipano centinaia tra residenti, curiosi e artisti. Mauro Berti, portavoce degli organizzatori: “Un’opera collettiva realizzata in una settimana, chi vuole potrà partecipare. La street art crea comunità”

Dal 29 agosto al primo di settembre entra nel vivo il Wonderwallà festival sul tema di “La strada è un luogo di incontri” con musica e happening dedicati alla street art nel borgo trevigiano dove le case vengono colorate da artisti di fama internazionale.

L’appuntamento più atteso si svilupperà dal 29 agosto e fino a sabato 7 settembre, tutte le sere dalle 18 alle 21, quando centinaia di artisti, ma anche residenti e semplici curiosi, saranno chiamati a realizzare il più gran murales a pixel dedicato ad una figura iconica della letteratura mondiale, il Piccolo Principe, nato a New York nel 1943: lo scorso anno ha spento ottanta candeline.

“Il Piccolo Pixel”, questo il titolo che avrà il disegno ispirato al celebre racconto di Antoine de Saint-Exupéry che sarà realizzato coralmente attraverso la tecnica del pixel o mosaico. In tutto, 5.994 quadrati delle dimensioni 6x6 centimetri verranno colorati da chi vorrà partecipare (per chi volesse prenotarsi a disposizione Daniela al 339 8402090), per realizzare così collettivamente un'immagine a partire da tessere di colore omogeneo. L'opera collettiva vedrà il contributo dell'illustratore e artista Federico Pietrobon, che integrerà il suo lavoro nel disegno collettivo.

“Sarà il più grande murales collettivo a pixel de Il Piccolo Principe mai realizzato”, annuncia Mauro Berti, portavoce degli organizzatori. “Il contributo di ciascuno diviene essenziale per la realizzazione dell'immagine comune, che sarà riconoscibile solo se osservata nel suo insieme. Facciamo un appello a chiunque volesse partecipare di prenotarsi o di presentarsi direttamente in Via Ferretto, 10 a Vallà. La street art crea comunità, per questo per il terzo anno proponiamo un’opera collettiva perché il cambiamento, attraverso l’arte, può partire dalla volontà di tutti”.

Nelle precedenti edizioni avevano partecipato migliaia di persone. Nel 2022 l’intero testo delle “Avventure di Pinocchio” di Collodi è stato trascritto da mille volontari lungo un muro di 50 metri. Lo scorso anno, un omaggio a Gianni Rodari nell’anno del cinquantesimo della “Grammatica della fantasia. Introduzione all’arte di inventare storie”. Protagonisti del murale sono stati i partecipanti di Semi DiVersi, il concorso promosso dal Comune di Riese Pio X a cui hanno partecipato 256 poeti che hanno trascritto le loro opere.

L’occasione per visitare questi spettacolari mosaici collettivi sarà il “Wonderwallà Fest - La strada è un luogo di incontri”, l’evento che si terrà dal 29 agosto al 1° settembre per fare il bilancio dei lavori in corso con una quattro giorni di eventi, laboratori con artisti, tour guidati, concerti e live music, street food/bar e sharing area per stare assieme e condividere

“Saranno tre giorni di emozioni, colori ed eventi”, spiega ancora Berti. “Il nostro obiettivo è quello di modificare il percepito degli spazi, dando nuova identità ai luoghi del paese attraverso la bellezza della street art. Negli ultimi quattro anni migliaia di turisti hanno camminato per meravigliarsi della bellezza che appare sulle nostre strade. Tra le opere più apprezzate, quelle di artisti di livello internazionale come EricailCane, Stenlex, Millo e Agostino Iacurci. I nostri tour sono sempre molto partecipati, siamo disponibili ad organizzare viaggi guidati coi nostri volontari”.

Nel frattempo,prosegue la calda estate di The Wallà dove street artist di fama internazionale si stanno alternando installando piccoli cantieri, dipingendo, utilizzando spray e tecniche innovative per valorizzare cinque muri di altrettante abitazioni del centro di Vallà, borgo trevigiano. Tellas, Franco Fasoli e Pixel Pancho hanno appena concluso i loro lavori. Joys e Orion prenderanno bombolette e colori in mano dal 7 al 12 ottobre presso l’Officina De Marchi di Via Montello.

Saranno seguiti a distanza nel suo operare, come è accaduto anche con gli altri street artist, da un team di studiosi dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, impegnati in un progetto di salvaguardia della street art italiana. I dipinti murali contemporanei sono realizzati infatti con materiali commerciali di origine sintetica, scelti in base a considerazioni di natura artistica e non sempre per la loro durabilità; le conseguenze a volte sono evidenti, da variazioni cromatiche al distacco della pittura. La sfida è comprendere la composizione dei materiali utilizzati per un murale e sapere quali azioni conservative svolgere fin dalla sua origine e nel farlo formare la generazione di conservation scientist.

 

IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL

 

GIOVEDì 29 AGOSTO

Ore 21.00: CON LA CULTURA NON SI MANGIA: i casi del Lago Film Fest e di Borgo Universo. Due progetti culturali che hanno avuto un grande impatto sociale ed economico sulle comunità locali che li ospitano: il giornalista Mauro Pigozzo ne parlerà con Uberto Di Remigio, presidente di fondazione Zavrel di Sarmede e Viviana Carlet fondatrice e direttrice artistica del Lago Film Fest di Revine Lago. In caso di pioggia l’incontro si terrà presso il Centro parrocchiale Giovanni XXIII.

 

VENERDI’ 30 AGOSTO

Ore 20.00: apertura bar – street food. Ore 21.30: LIVE: RADIO ALICE

 

SABATO 31 AGOSTO

Ore 17:30: The Wallà Tour. Vi aspettiamo per un percorso guidato tra le vie di Vallà alla scoperta di The Wallà. Il tour è gratuito ma è gradita un'offerta responsabile per sostenere la realizzazione delle prossime opere. Ore 18.00: Apertura bar – street food. Ore 20.30: DJ-SET:  Soundceck DJ. Ore 22.00: CONCERTO: ANITA SWING BAND. La “Anita Swing band” vi propone un repertorio tratto dalla tradizione swing Usa degli anni ‘30 unito a una selezione di brani contemporanei riarrangiati. Passato e presente si incontrano grazie alla magia dello swing. Tornano protagonisti brani di maestri come Cole Porter, Frank Loesser, Bing Crosby e interpreti impareggabili come Count Basie, Billie Holiday, Ella Fitzgerald, Louis Armstrong. Allo stesso tempo pezzi recenti acquistano nuovo fascino grazie a inedite rivisitazioni

DOMENICA 1 SETTEMBRE

Ore 18.00: Laboratorio "Una scacchiera d’arte e creatività". Il laboratorio a cura di Rita Pescarolo consiste nella costruzione collettiva di una  SCACCHIERA e degli SCACCHI. I partecipanti andranno a personalizzare una formella d’argilla attraverso l’incisione e la decorazione, formelle che saranno successivamente cotte e assemblate a formare la scacchiera. Gli scacchi realzzati in legno chiaro e scuro saranno dipinti e personalizzati da ognuno nel medesimo laboratorio. L’opera che verrà realizzata, sarà a disposizione di tutti per il  gioco degli scacchi in un locale pubblico di Vallà. Ore 21.30: CONCERTO: CRISPY JAM. Crispy Jam è un progetto che nasce nel 2023 dal rodato sodalizio musicale di 5 musicisti che da anni calcano il palco italiano ed europeo. Alessandra Perozzo (voce), Paolo Busatto (chitarra), Marco Busatto (batteria), Carlo Passuello (basso), Andrea Cecchetto (tastiere) ripropongono brani classici e non, dal sound funk/R&B/soul/rock ponendo l'attenzione sul groove e su arrangiamenti a tratti psichedelici e suggestivi. Tra i maggiori artisti del panorama mondiale contiamo Stevie Wonder, Etta James, Jimi Hendrix, Jamiroquai, Michael Jackson e Elvis Prestley

LA STORIA DI THE WALLÀ

The Wallà è un progetto di rigenerazione urbana partecipata partito a maggio 2021 su iniziativa dell’associazione di promozione sociale “Collettivo BocaVerta APS”, in collaborazione con il Comune di Riese Pio X e con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Treviso. Il nome unisce in un gioco di parole il termine inglese wall (muro) e il paese in cui ha luogo l’iniziativa, Vallà (frazione di Riese Pio X, nel Trevigiano). Attraverso il linguaggio della street-art si vuole migliorare aree di degrado urbano e creare opportunità culturali ed economiche per il territorio, valorizzando gli immobili oggetto degli interventi degli artisti. The Wallà si propone di trasformare i muri di edifici pubblici e privati in tele per un museo permanente a cielo aperto. Ad oggi sono state realizzate 17 opere in totale: 13 su pareti private (case, capannoni) e 4 su superfici pubbliche (scuola elementare, campo da basket e da pallavolo) e l’iniziativa è in continua espansione. Ogni opera in media supera i 60 metri quadri, si stima che ad oggi siano stati riqualificati oltre mille metri quadri di pareti. Tra gli altri, hanno partecipato al progetto artisti di fama internazionale come Ericailcane, Kraser, Zed1, Zentequerente, Tony Gallo, Vera Bugatti, Alessandra Carloni, Bastardilla, Agostino Iacurci e StenLex. L’iniziativa è stata  anche oggetto di studio del corso di laurea e del Master di II livello in Design di Prodotto presso la Raffles Milano Istituto Moda e Design, con l’intento di sviluppare progetti per le aziende locali e il paesaggio urbano. Contatti e informazioni per conoscere le location delle opere e le biografie dei singoli artisti: www.thewalla.it;

Facebook: www.facebook.com/thewalla.bocaverta;

 Instagram: www.instagram.com/the.walla.

REGGIO PARMA FESTIVAL | Al via la seconda sessione di "Gradus. Passaggi per il nuovo" - 9/13 settembre 2024, Reggio Emilia

27 agosto. Si terrà dal 9 al 13 settembre 2024 Reggio Emilia, nelle strutture di Fondazione I Teatri, la seconda sessione di Gradus. Passaggi per il nuovo: ideato e promosso da Reggio Parma Festival, nell’ambito del progetto ArcipelaghiGradus si rivolge alle nuove generazioni di artisti e al loro lavoro di creazione. L’obiettivo è favorire e stimolare un passaggio/scambio intergenerazionale e di saperi che sia di impulso alla consapevolezza creativa delle nuove leve dello spettacolo dal vivo, coinvolgendoli in un percorso di approfondimento, formazione e ideazione con artisti, intellettuali e professionisti di fama nazionale e internazionale. 

Gradus. Passaggi per il nuovo si compone di due sessioni residenziali dedicate all’approfondimento, alla riflessione e alla messa in discussione, e una conclusiva, a fine 2024, dedicata al lavoro nei teatri; i partecipanti saranno condotti alla rielaborazione di un proprio progetto di spettacolo che, se selezionato, potrà entrare, nel 2025, nei cartelloni di Festival Verdi, Festival Aperto e Teatro Festival

Dopo la prima sessione di lavoro, che si è svolta a Parma, nelle sale di Fondazione Teatro Duedal 17 al 21 giugno, con i Maestri Gabriela Carrizo, Alfonso Cipolla, Francesco FilideiHeiner Goebbels, Francesco Izzo, Margherita Palli, Volker Schlöndorff, Peter Stein, i partecipanti, giovani artiste e artisti italiani e stranieri selezionati attraverso un’apposita call, si apprestano ora a partecipare, questa volta a Reggio Emilia, alla seconda sessione guidati dai Maestri Romeo Castellucci, Adriana Cavarero, Fabio Cherstich, Pasquale Mari, Piero Martin, Clara E. Mattei, Andrea Molino, Marcos Morau, Lucia Ronchetti, Ettore Tripodi, Raffaele Alberto Ventura.

Ad accompagnare i partecipanti nelle due sessioni di lavoro Florian Borchmeyer, dramaturg, con il compito di seguirli nelle attività e di condividere con loro l’esperienza. Da questo percorso, infatti, nascerà un nuovo volume della collana “RPF Quaderni:”.

Al termine di questa sessione i direttori delle tre Fondazioni teatrali socie di Reggio Parma Festival (Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Teatro Due e Fondazione Teatro Regio di Parma) selezioneranno i progetti più adatti a entrare nei cartelloni dei loro festival; i team così selezionati parteciperanno all’ultima sessione a dicembre, in cui ciascun teatro li ospiterà per iniziare a lavorare sulla nuova produzione.

Gradus non è un semplice percorso di formazione ma un vero e proprio cammino in cui studio, ideazione, ricerca e realizzazione della messa in scena, nelle diverse e mutevoli forme dello spettacolo dal vivo, sono favoriti e stimolati da uno sguardo aperto alla varietà e alla profondità delle esperienze, storiche, artistiche e intellettuali. È questo il ruolo dei docenti, i “Maestri”, che guideranno gli studenti, i “Protagonisti” del domani, in un’ideale trasmissione di consegne (non solo generazionale), tale da stabilire o confermare tratti di continuità tra passato e presente, tra saperi e discipline. 

Il progetto Arcipelaghi, nel cui ambito si inserisce Gradus, nasce dalla volontà del Reggio Parma Festival e di tutti i suoi soci – oltre alle già citate fondazioni teatrali, il Comune di Parma e il Comune di Reggio Emilia – di collaborare per la costruzione di un’offerta culturale capace di promuovere l’arte e la cultura del territorio in una prospettiva nazionale e internazionale, permettendole di raggiungere anche il pubblico al di fuori del perimetro di coloro che già frequentano i teatri e gli spettacoli dal vivo. Da più di vent’anni il Reggio Parma Festival, con il sostegno del Ministero della Cultura, propone in quest’ottica eventi capaci di stimolare nuovi interessi e nuovi approcci al mondo dell’espressione artistica, supportando l’organizzazione di importanti rassegne teatrali e musicali quali Festival Aperto a Reggio Emilia e Teatro Festival e Festival Verdi a Parma. 



Per informazioni: https://reggioparmafestival.it/gradus/




Stretta la foglia e larga la via Tornano le fiabe toscane di Carlo Lapucci

Firenze, 28 agosto 2024 – C’era una volta un monto popolato di cavalieri e principesse, di mostri e altre creature fantastiche. Ma anche di astuti contadini e “poveri diavoli”, di inganni, aspirazioni e desideri molto terreni, e vicende che non ci sembrano troppo distanti dalla realtà. È il mondo delle fiabe, e Carlo Lapucci ne completa oggi una ricognizione senza precedenti attingendo al vastissimo repertorio popolare toscano: il libro Stretta la foglia e larga la via (Sarnus, pp. 224, euro 16,50) è infatti il coronamento di anni di studi perlopiù condotti sulla tradizione orale. Sarà presentato al pubblico giovedì 12 settembre alle 18.00 al Teatro Niccolini di Firenze (via Ricasoli, 3-5).

Scrittore eclettico e grande esperto di folklore, Lapucci pubblica nel 1984 la prima edizione delle Fiabe toscane. La raccolta, uscita negli Oscar Mondadori, ha un enorme successo di pubblico, e viene più volte ristampata. Le Fiabe finiscono col tempo per scomparire dal circuito librario, per poi essere riproposte a partire dal 2008 dall’editrice fiorentina Sarnus, particolarmente attenta alle tradizioni della regione. Il risultato di questa riscoperta saranno quattro volumi, più uno riservato alle storie di paura, tutti ben accolti dal pubblico. Il quinto, che esce il 1° settembre e propone materiale del tutto inedito, si rivela un ulteriore traguardo nella corsa al recupero delle più grandi storie del nostro territorio, altrimenti disperse. Protagonisti sono maghi, orchi, giganti e fate. Ci sono poi “donne avvedute” che, con coraggio e arguzia, riescono a superare le difficoltà (come in Tarsilia e l’enigma del re o in Rabaldino e Muriella), strani “misteri” (come quello della Gamba rubata), straccivendoli e sacrestani, commercianti e pastori: un universo complesso, sospeso tra sogno e realtà, espressione di un sistema di valori antico e allo stesso tempo eterno. “Le fiabe”, spiega lo studioso, “risentono d’un mondo in cui l’uomo, non fidando tutto in se stesso, confidava d’avere un destino solidale con tutti gli esseri e il suo ciclo vitale ripeteva quello universale, condividendo tutti quelli degli altri esseri. Il senso non era in lui, ma nell’intero creato nel quale anche il proprio senso prendeva luce”. Trascritte con fedeltà alle fonti, arricchite da preziose annotazioni sulle diverse varianti e sui temi ricorrenti, queste storie ci pongono di fronte a domande con cui l’umanità si confronta da secoli.




Nonostante di Valerio Mastandrea (clip)

House of the Dragon Season 2 | EPISODE 8 'Season Finale' PROMO TRAILER | Max

EX CASERMA ROSSANI QUESTA MATTINA IL SOPRALLUOGO DEL SINDACO SUL CANTIERE DELLA NUOVA SEDE DELL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI PER L’ESECUZIONE DEL TETTO VERDE

Questa mattina il sindaco Vito Leccese, accompagnato dagli assessori ai Lavori pubblici, Domenico Scaramuzzi, e alla Rigenerazione urbana, Giovanna Iacovone, si è recato sul cantiere in corso per la riqualificazione dell’edificio H della ex Caserma Rossani, che al termine dei lavori di riqualificazione ospiterà la nuova sede dell’Accademia di Belle Arti.

Il sopralluogo, in particolare, è stato utile a verificare gli interventi per l’esecuzione del tetto verde estensivo che, con i suoi 1800 mq di superficie, sarà il più grande del territorio comunale, progettato e realizzato in sostituzione della copertura esistente per rispondere ai criteri strutturali e ambientali del contesto.

Modificando il microclima locale, il tetto verde contribuirà infatti ad attenuare l’effetto dell’isola di calore consentendo di ridurre l’accumulo di calore sulla superficie del tetto, con benefici non solo per l’edifico interessato ma per l’intera area circostante.  Al termine dei lavori la nuova copertura verde garantirà così un’elevata resistenza alle temperature estreme e alla siccità e una buona capacità di autorigenerazione, necessitando inoltre di minori costi di manutenzione rispetto alla tipologia intensiva.

Nel rispetto dei caratteri architettonici dell’edificio che, si ricorda, è sottoposto a vincolo, il tetto verde in via di esecuzione non sarà dotato di parapetto perimetrale né sarà calpestabile, ma percorribile esclusivamente per interventi manutentivi, per consentire i quali sono stati  realizzati una serie di ancoraggi posti in quota.

“Questa è una delle trasformazioni urbane più importanti che abbiamo in corso in città - ha spiegato Vito Leccese -. Qui non solo si stanno riqualificando i luoghi ma presto si insedieranno funzioni e attività che qualificheranno ulteriormente questi spazi. Entro il 2025 l’Accademia di Belle arti di Bari avrà qui la sua sede dove coltivare talenti e bellezza in linea con la sua mission formativa. Crediamo che questo sia uno degli spazi più belli e importanti della città, un autentico polo della cultura e del tempo libero che sarà ulteriormente valorizzato dalla presenza della nuova sede dell’Accademia”.

“In linea con il cronoprogramma generale, i lavori termineranno entro dicembre del prossimo anno e consegneranno alla città un intervento dal forte valore simbolico - ha affermato Domenico Scaramuzzi - ma, al contempo, di grande efficacia rispetto alle sfide della sostenibilità e del contrasto all’effetto isola di calore. Un’azione perfettamente in linea con l’idea di rigenerare gli spazi urbani attraverso l’introduzione di nuovo verde, che è al centro del programma del sindaco”.

“Si tratta di un esempio di buona pratica che riteniamo possa rappresentare un incentivo per realizzare questo tipo di opere non solo in ambito pubblico - ha concluso Giovanna Iacovone -: il nostro auspicio è che questo modello di intervento possa essere mutuato anche dai privati visto che è uno degli elementi innovativi inseriti nel Regolamento edilizio comunale. Noi faremo la nostra parte cercando di incentivare questa tipologia di realizzazioni che risponde all’esigenza di contrastare il cambiamento climatico in ambito urbano”




PhEST - Festival internazionale di fotografia e arte IX edizione

28 agosto 2024 – PhEST, il festival internazionale di fotografia e arte torna a incantare il pubblico con un programma suggestivo incentrato sul tema del SOGNO, elemento centrale della sua nona edizione. Quest'anno il direttore artistico Giovanni Troilo, con la curatela fotografica di Arianna Rinaldo, quella per l’arte contemporanea di Roberto Lacarbonara, e la direzione organizzativa di Cinzia Negherbon, insieme a tutta la squadra, portano a Monopoli 33 mostre e installazioni di artisti di fama internazionale. Dal 30 agosto al 3 novembre 2024, la città si trasformerà in un luogo d'arte e d’ispirazione.

Mostra madrina di questa edizione è la retrospettiva dedicata a MAN RAY, per celebrare il centenario del Manifesto del Surrealismo, con l’omaggio a uno dei suoi principali esponenti, tra i massimi artefici dell’innovazione del linguaggio fotografico e un riferimento imprescindibile per gli artisti e i fotografi della contemporaneità. La mostra - ospitata nel castello Carlo V - è curata da Roberto Lacarbonara e Giovanni Troilo in collaborazione con l’ASAC - Archivio Storico delle Arti Contemporanee “La Biennale di Venezia”.

Non poteva mancare la consueta attenzione che PhEST dedica ai temi e alle problematicità del nostro tempo. Nasce da qui il Focus Palestina con una memoria fotografica della Palestina tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, tratta dal libro Against Erasure che racconta la storia di una terra piena di persone con famiglie, speranze, sogni e un profondo legame con la propria casa, prima della creazione dello Stato di Israele nel 1948. Si aggiungono artisti e sguardi inediti sui tormenti della regione come quello di Adam Rouhana che mostra recenti scene di vita a Gerusalemme, Gerico, Haifa, Hebron, Betlemme, Antonio Faccilongo che racconta le dinamiche di storie d'amore vissute tra conflitto e costrizioni, e Maen Hammad che indaga le forme di resistenza culturale e sociale di un gruppo di skater palestinesi.

A Palazzo Palmieri, ancora una volta quartier generale del festival, sarà allestita la Warka Tower 1.9. Progettata dall’architetto Arturo Vittori e presentata alla Biennale di Venezia nel 2013, la Warka Tower è una struttura alta circa 10 metri che raccoglie acqua dall’aria tramite condensazione. Costruita con materiali naturali, può raccogliere fino a 100 litri al giorno senza elettricità, offrendo una soluzione sostenibile per comunità in regioni aride. Per la prima volta in assoluto PhEST sarà presente anche nel Monastero di San Leonardo e nella Chiesa di S. Angelo in Borgo, appena restaurata, oltre che, come di consueto, nella Chiesa di SS. Pietro e Paolo, in Casa Santa e nelle sue Stalle. Altre mostre saranno allestite come da tradizione tra le vie e le piazze del centro storico di Monopoli. Per la fotografia nelle sue varie forme verranno proposte mostre di Nariman Darbandi, César Dezfuli, Bruce Eesly, Ismail Ferdous, Gauri Gill & Rajesh Vangad, Matthias Jung, Michalina Kacperak, Natalie Karpushenko, Polina Kostanda, Peter Menzel, Polina Osipova, Pamcoc, Serifa, Richard Sharum, Lisa Sorgini, Valentina Vannicola, Paolo Ventura, Guillem Vidal. Per l’arte contemporanea saranno presentate infine le opere di alcuni dei più interessanti artisti italiani Pier Alfeo, Fabrizio Cicero, Davide Monaldi. La residenza d’artista di questa edizione è stata affidata a Jan von Holleben, che ha curato il progetto fotografico commissionato da PhEST lo scorso maggio coinvolgendo ben 800 bambini, studenti dei 4 Istituti Comprensivi di Monopoli. I disegni dei loro sogni, alcuni dei quali si sono trasformati nelle foto divertenti e allegoriche dell’artista tedesco visitabili al Porto Vecchio, sono tutti esposti nella mostra The Lollipop Trees a Palazzo Palmieri. (In allegato il documento con tutti i dettagli su artisti e lavori in mostra).

Intanto sul tema del SOGNO si è appena conclusa con successo la IV edizione della PhEST Pop Up Open Call, il contest internazionale promosso insieme a LensCulture e in collaborazione con Leica Akademie Italy PhMuseum, che ha raccolto 759 progetti da 62 paesi. Il Premio Internazionale, il Premio riservato ad un artista residente in Puglia e la menzione speciale, sono stati assegnati rispettivamente ad Antone Dolezal, Nico Palmisano e Celestino Marco Cavalli, e si concretizzeranno in mostre dedicate allestite nell’ambito della manifestazione. Altri cinque artisti hanno ricevuto i premi offerti dai partner.

Denso di iniziative sarà come di consueto il programma delle giornate inaugurali del festival. L’inaugurazione ufficiale è prevista per il 30 agosto (ore 19.30) in Piazza Palmieri con a seguire (20.30) l’apertura al pubblico delle mostre allestite a Palazzo Palmieri (le altre saranno aperte da sabato 31 agosto), il live e Dj set di Matteo D’Amario e il DJ set di Mary Gehnyei che darà il via a una serie di eventi musicali che porteranno sul palco e alla console i C’mon Tigre (31 agosto, inizio ore 21.30) e Protopapa (1° settembre, inizio ore 22.00).

11 gli artisti presenti nei giorni di inaugurazione per le sempre più attese visite guidate, mentre quella su Man Ray sarà a cura di Lia Durante dell’Archivio Storico Biennale Venezia. Fotografe e fotografi, emergenti e mid-career, avranno poi, come sempre, l’opportunità di iscriversi alle Letture Portfolio (Palazzo Palmieri, iscrizioni in loco alle 14.30 del 31 agosto e alle 9.30 del 1° settembre) per far conoscere il proprio lavoro e incontrare alcuni dei più riconosciuti esperti dei settori della fotografia, dell’arte e dell’editoria. Hanno confermato la propria presenza: Sarah Gilbert, The Guardian; Francesca Marani, Vogue; Louise Fedotov-Clements, Brighton Photoworks; Maysa Moroni, Internazionale; Carol Körting, Leica Fotografie Internazionale; Michela Frontino, Il Fotografo; Wiktoria Michalkiewicz, Rezo.pl.

Sabato è in programma il laboratorio per famiglie “Sognare di volare” con il fotografo Jan von Holleben (ore 16.00 – 18.00, Chiesa di SS. Pietro e Paolo – Chiostro) e book signing. Sempre sabato e domenica sono in programma, inoltre, incontri di book signing collettivo, visual talk, proiezioni pre-concerto (programma completo e dettagliato sul sito www.phest.it).

Regionale di Trenitalia Puglia si conferma, anche quest’anno, vettore ufficiale della IX edizione della mostra, con tante soluzioni di viaggio offerte. Nei giorni feriali la città di Monopoli è servita da tre collegamenti ogni ora per Bari e da un collegamento all’ora per Lecce; nel weekend l’offerta è di un treno, mediamente ogni ora, da e per Monopoli. L’iniziativa rientra fra le attività promosse dal Regionale di Trenitalia in Puglia per incentivare l’utilizzo del treno per motivi di turismo, svago e cultura. Chi raggiunge la città adriatica a bordo dei treni regionali di Trenitalia per visitare la mostra ha diritto a un ingresso ridotto al prezzo di 8 (otto) euro anziché 14 (quattordici) euro del biglietto intero ordinario. Per ottenere lo sconto basta esibire al botteghino il titolo di viaggio o l’abbonamento.


Mostra madrina della IX edizione
Man Ray - “La Révolution du regard”

Focus Palestina
Against Erasure - Adam Rouhana - Antonio Faccilongo - Maen Hammad

Fotografia internazionale
Nariman Darbandi - César Dezfuli - Bruce Eesly - Ismail FerdousGauri Gill & Rajesh Vangad - Matthias Jung - Michalina Kacperak - Natalie Karpushenko Polina Kostanda - Peter Menzel - Richard Sharum - Lisa Sorgini - Polina Osipova - Pamcoc  Serifa - Valentina Vannicola - Paolo Ventura - Guillem Vidal - Jan von Holleben - e i tre vincitori della Open Call: Antone Dolezal, Nico Palmisano e Celestino Marco Cavalli 

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PhEST - Festival internazionale di fotografia e arte

IX edizione

30/08-03/11 2024

Monopoli, Puglia

 

www.phest.it






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