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Camalò di Povegliano (Treviso), 16 settembre 2024
Un trionfo straordinario! Il Blu61® de La Casearia Carpenedo ha conquistato la Targa di Eccellenza al 15° Concorso Caseario Nazionale Infiniti Blu® a Gorgonzola (Milano). Il celebre erborinato ha ottenuto il massimo dei punteggi dalla giuria tecnica, un riconoscimento riservato solo ai formaggi straordinari, come sottolinea Beppe Casolo, Consigliere nazionale e Coordinatore della Commissione Concorsi di Onaf.
Ma le sorprese non finiscono qui. Una seconda Targa d’Eccellenza è infatti andata al Dolomitico® affinato alla birra, mentre il BluGins® affinato al Gin, ha vinto il Premio Qualità. La Casearia Carpenedo è l’unica azienda ad aver conquistato ben due Targhe di Eccellenza su un totale di sette assegnate.
Il Blu61® è un erborinato di latte vaccino affinato al Raboso Passito e arricchito con pregiati cranberries in crosta. La sua pasta cremosa, con venature blu, offre un gusto intenso e armonioso, equilibrato dalle note dolci del Raboso Passito. Perfetto a fine pasto, si abbina splendidamente con vini passiti da uve rosse.
Il Concorso Caseario Nazionale Infiniti Blu®, rassegna dedicata ai formaggi erborinati, è frutto della collaborazione tra la delegazione milanese di Onaf e Slow Food Martesana. Organizzato nell’ambito della tradizionale Sagra del Gorgonzola, l’evento ha visto la partecipazione di 66 Maestri Assaggiatori Onaf, diretti da Beppe Casolo, che hanno valutato i 71 campioni iscritti in forma anonima. Solo sette formaggi hanno raggiunto il punteggio necessario per l’ambita Targa di Eccellenza.
La Casearia Carpenedo
La Casearia Carpenedo, riconosciuta come primo laboratorio di affinamento di formaggi in Italia, nasce dalla grande visione creativa del suo fondatore Antonio Carpenedo, fin da bambino animato da una fortissima passione. Quella sviluppata da Carpenedo, lavorando materie prime selezionate con cura e regalando profumi e sentori unici, è una vera e propria arte, una narrazione ogni volta diversa, frutto di una estrema sensibilità e amore per la famiglia e per la vita. La storia dell’azienda ha inizio nei primi del 1900 quando suo padre Ernesto Carpenedo iniziò come “casoin” (in dialetto veneto, pizzicagnolo), in un negozio di alimentari a Preganziol (Treviso). Il figlio cresce nella bottega del padre e negli anni ’60 inizia a gestire un piccolo caseificio in provincia di Treviso dove con l’aiuto di un amico tecnico casaro impara l’arte del formaggio da autodidatta. Nel 1965 Antonio fu uno dei primi ad esportare fuori dalla provincia di Treviso e poi in altre regioni la “Casata Carpenedo” oggi conosciuta ed apprezzata come Casatella Trevigiana Dop. Il ’76 segna l’inizio di un’altra avvincente sfida, quella di affinatore, con la riscoperta di un’antica tradizione contadina della zona del Piave, ossia riporre il formaggio sotto le vinacce durante la vendemmia. Fu allora che si iniziarono a produrre le prime forme di formaggio affinato in vino e vinaccia con il nome di Ubriaco, che divenne un marchio registrato di proprietà esclusiva dell’azienda. Qualche anno più tardi, grazie all’aiuto del figlio Ernesto, anch’egli casaro creativo, Antonio fonda il primo laboratorio di affinamento caseario riconosciuto in Italia. Partendo dall’utilizzo delle vinacce, si passa alla sperimentazione di nuovi ingredienti come fieno, foglie di noce, pepe, spezie, birra, liquori e molti altri, che oggi compongono il vasto repertorio dei “Formaggi di Cantina”. Attualmente, l’azienda è guidata con grande determinazione dai figli Ernesto, Direttore di Produzione, che mantiene sempre elevatissima la qualità dei prodotti e dei processi produttivi, fino all’ottenimento della certificazione di qualità FSCC22000, e Alessandro, Direttore Commerciale e Marketing, il cui contributo ha permesso all’azienda di espandersi a livello internazionale, con prodotti presenti oggi in 25 paesi nel mondo.
La Casearia Carpenedo
Via Santandrà, 17
31050 Camalò di Povegliano (TV)
Tel +39 0422 872178
Mail: info@lacasearia.com – Web: www.lacasearia.com
Saranno venti le opere in competizione per la sesta edizione dell’Aprilia Film Festival, la manifestazione che punta a divulgare i lavori realizzati da filmaker indipendenti, senza limiti di argomento, età e nazionalità. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Cuore Comico (presidente Roberto Mincuzzi) con la direzione artistica di Federico Paolini. A partire dalle ore 16:00 di sabato 21 e domenica 22 settembre, presso il Multisala Lux di Aprilia avrà luogo una vera e propria maratona di proiezioni e momenti di intrattenimento. L’iniziativa è presentata dalla giornalista Chiara Del Zanno ed ha un ingresso di € 5,00.
Tra gli ospiti, sabato pomeriggio sarà presente il regista Alain Parroni del quale verrà proiettata Una sterminata domenica (un evento a ingresso gratuito organizzato da organizzato dalla Proloco e dal Comune di Aprilia); domenica pomeriggio il palco ospiterà le incursioni di due doppiatori, Alex Polidori e Manuel Meli, mentre la sera, a partire dalle ore 20:30, avrà luogo la cerimonia di premiazione dei vincitori, le cui opere saranno riproiettate a seguire.
Testimonial del festival saranno l'attore, sceneggiatore e regista Massimiliano Bruno e la cestista, modella ed ex Miss Italia Alice Sabatini. La giuria, presieduta dall’attrice e regista Michela Andreozzi, selezionerà, per ogni categoria i vincitori, che riceveranno i premi da esperti nello specifico settore. A consegnarli saranno infatti Daniele Barbiero (Regia e Sceneggiatura); Ornella Morsilli (Recitazione); Davide Manca e Siavash Mazrooee (Fotografia); Denny De Angelis (Suono); Noemi Intino (Costumi); Vito Giuseppe Zito (Scenografia); Luciano Fontana (Montaggio); Fabio Antonelli (Colonna Sonora); Luigi Mascolo e Ariens Damsi di Eliofilm (Produzione).
Dai cortometraggi alle nuove frontiere dell’intelligenza artificiale, passando per i documentari, i videoclip e le produzioni accademiche, i film in concorso affrontano tematiche profonde e contemporanee, offrendo uno sguardo autentico e originale sul mondo che ci circonda. Di seguito le opere candidate per selezionate per la prossima edizione, un evento che promette di essere un viaggio emozionante attraverso storie potenti e innovative.
Cortometraggi
Lui di Riccardo Meli porta sullo schermo l’immenso dolore di una madre che non riesce a superare la perdita del figlio. Il film ci trasporta in una dimensione intima e struggente, dove i ricordi si fondono con l’immaginazione, e il lutto diventa una presenza costante e insopportabile.
Con Turisti, Adriano Giotti ci racconta la vacanza disillusa di due italiani in Thailandia, che si trasforma in una ricerca di divertimento sfrenato grazie all’incontro con un connazionale esperto del luogo. Un ritratto ironico e tagliente delle derive del turismo moderno.
In A passo due, Roberto Marra ci introduce nella solitudine di Ennio, un ex disegnatore che, alla vigilia di Capodanno, si prepara a un gesto estremo per ricongiungersi con la moglie defunta. Un viaggio emotivo nella mente di un uomo che non riesce a lasciarsi il passato alle spalle.
H2O my love di Laetitia Martinoni ci proietta in un futuro distopico, dove la guerra per l’acqua devasta il mondo. Tra questo caos, Alice e Simon si incontrano e si interrogano su cosa significhi innamorarsi durante la fine del mondo. Una riflessione sull’amore e la speranza anche nelle condizioni più estreme.
La legge del mercato di Alessandro Panza racconta la storia di due persone invisibili alla società, che scoprono di essere "visibili" solo quando sono insieme. Una parabola contemporanea sul valore dell’apparenza e sulla necessità di adattarsi a ciò che la società vuole vedere.
Con Happy Song, Yuri Santurri ci offre uno sguardo sulla vita di Nicole, batterista di una band punk al femminile. Dopo lo scioglimento del gruppo, Nicole affronta un doloroso viaggio attraverso i suoi ricordi, cercando di mantenere viva una vecchia promessa fatta a se stessa.
Il re del panino di Giordano Toreti vede l’incontro tra Mario, un uomo rassegnato alla monotonia della vita, e Zara, una giovane prostituta romena che sceglie il suo food-truck come luogo di lavoro. Da questo incontro nascerà una profonda amicizia che cambierà per sempre le loro vite.
Con Senza nome, Lorenzo Nuccio ci trasporta nell’Italia del primo dopoguerra, dove Antonio, un reduce mutilato, decide di rendere omaggio al Milite Ignoto. Ma i suoi demoni interiori e il rapporto con la sorella Maria metteranno a dura prova la sua missione.
Infine, Coming out di Beatrice Campagna racconta la storia di Lisa, proprietaria del primo locale gay di Roma, che si prepara per il Pride. Mentre riflette sulla recente separazione dalla sua compagna, il film si tinge dei colori e dei suoni della parata, offrendo una visione intima e sincera dei nuovi equilibri della sua vita.
Documentari
Pezzi Unici di Paolo Ceretto racconta la storia di persone che, nonostante le difficoltà e le rotture della vita, riescono a trovare una nuova direzione attraverso la creatività e la ricerca della bellezza. Un documentario che è un inno alla resilienza e all’arte di reinventarsi.
Videoclip
Error 404 di Malpela, diretto da Michela Piccardi, è un inno all’amore libero, senza etichette e confini. Tra realtà e sogno, il videoclip ci guida in un viaggio onirico in cui l’unica cosa che conta è la verità dei sentimenti.
Luna di Luca Capomaggi, diretto da Claudia Genolini, esplora la sensazione di essere intrappolati in un ciclo senza fine. Un ragazzo aspetta ogni giorno qualcuno o qualcosa che non arriva mai, in una riflessione malinconica sulle occasioni perse e le seconde possibilità.
Con Frasi fatte di Anelz, Alessio Ciaravino ci racconta la fine di una relazione tormentata, dove il protagonista deve decidere se lottare per salvare l’amore o abbandonarlo per ritrovare se stesso. Un video che cattura l’incertezza e il dolore di un legame spezzato.
Emanuela di Simone Scarcella, diretto da Aurora Ghezzo, è un videoclip che affonda le sue radici nei ricordi di famiglia. Un vecchio filmato ritrovato diventa il punto di partenza per una riflessione poetica su un evento inspiegabile.
Animazione
The Splint di Mehdi Sedighi racconta la storia di un camionista robotico che, durante il suo lavoro, colpisce accidentalmente due uccelli. Un’animazione che esplora il rapporto tra uomo, tecnologia e natura.
Fito di Carlos Farina è la storia di un uomo semplice, la cui vita viene sconvolta da un evento inaspettato. Attraverso la sua rabbia, Fito rivela un lato oscuro della sua personalità, trovando infine una nuova forma di libertà.
Corti IA
Let (’s) Go di Alia Simoncini è un sogno lucido che racconta il desiderio di riabbracciare chi non c’è più. Un cortometraggio che ci invita a riflettere sulla vita e sulla necessità di lasciare andare il passato per poter guardare avanti.
Corti Accademici
Sanziana di Matilde Iannelli (WeBreak Academy) segue Ana durante la notte del solstizio d’estate, mentre lotta per salvare la casa della sua infanzia. L’unica speranza è incontrare la misteriosa Santa del Venerdì, capace di ridurre a dimensioni gestibili ogni preoccupazione.
Sara Spadoni: una vita oltre le sbarre di Giorgia Remediani (laboratorio di arti sceniche diretto da Massimiliano Bruno) ci mostra il ritorno a casa di Sara dopo 18 mesi di prigionia. Attraverso un mockumentary, esploriamo le sfide che la attendono, tra vecchi amori e nuovi inizi.
L’autostoppista di Anna Coccoli (scuola Gian Maria Volontè) racconta di una giovane coppia che, durante una cena, inizia un gioco di ruolo che prende una svolta inaspettata. Una riflessione su come la libertà possa liberare l’essenza più vera delle persone.
L’Aprilia Film Festival si conferma come un palcoscenico di creatività e innovazione, dove le storie in concorso offrono al pubblico una profonda connessione emotiva e uno sguardo sulle complesse sfumature dell'esperienza umana.
L'Aprilia Film Festival è realizzato con il sostegno di Associazione Rotary Club, in collaborazione con altre attività regionali e provinciali che credono nell'evento. Main Sponsor dell'attuale edizione è il Centro commerciale Aprilia 2. L'evento gode del patrocinio di Comune di Aprilia, Proloco di Aprilia, Regione Lazio, Nuovo Imaie e Provincia di Latina. È stato inoltre stipulata una partnership con l'Associazione E.D.U. per l'assegnazione del premio Miglior Corto Scolastico. Il Rotary Club assegnerà invece il Premio al Miglior Corto Sociale e Confapi il miglior corto realizzato con l'Intelligenza Artificiale.
SITO UFFICIALE:
https://apriliafilmfestival.
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