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giovedì 12 dicembre 2024
mercoledì 11 dicembre 2024
PRESENTATO A PALAZZO DI CITTÀ IL CALENDARIO 2025 DI CASABARI CON I PROTAGONISTI DELLA STORIA CALCISTICA BIANCOROSSA
Si è svolta questa mattina, nella sala giunta di Palazzo di Città, la presentazione del calendario 2025 realizzato da “CasaBari”. All’incontro con la stampa sono intervenuti Angela Perna, presidente della commissione consiliare Pari opportunità, Ludovico Abbaticchio, garante dei diritti dei minori della Regione Puglia, Roberto Vaira, presidente del “Museo del Bari”, Giovanni Morisco, presidente dell’associazione culturale CasaBari, la bandiera biancorossa “Gegè” Gerson, l’artista barese Vito Ladisa, il presidente dell’associazione Anastasis Mimmo Pesola e il vicepresidente dell’associazione Astrolabio Crescenzio Di Bari. Presenti, inoltre, anche i consiglieri comunali Nicola Amoruso e Nicola Loprieno.
Giunto alla sua terza edizione, quest’anno il calendario è stato aggiornato nella sua veste grafica: dall’abbinamento tra maglie storiche del Bari e monumenti iconici della città che ha caratterizzato le edizioni degli scorsi anni, si è passati alle illustrazioni di Vito Ladisa con protagonista San Nicola, santo patrono della città, nelle vesti di “super tifoso” accompagnato, nei 12 mesi, dalle immagini di alcuni tra i più importanti giocatori della storia calcistica barese, come Franco Mancini, Klas Ingesson, Igor Protti, Giovanni Loseto, Giorgio De Trizio, David Platt, Antonio Di Gennaro, Gerson, Pietro Maiellaro, Sandro Tovalieri, Joao Paulo, Totò Lopez, Paulo Vitor Barreto e Carlo Perrone.
L’iniziativa ha anche fini solidali: parte del ricavato del calendario sarà devoluta, infatti, alle associazioni Anastasis (parrocchia Resurrezione nel quartiere Japigia) e Astrolabio e alla federazione Le strade di San Nicola.
Il calendario sarà disponibile presso tutte le sedi di CasaBari e in altri punti vendita in città.
“Siamo felici di ospitare a Palazzo di Città la presentazione della terza edizione di questo calendario, realizzata da un team di persone che fanno del bene alla nostra città - ha dichiarato Angela Perna -. Gli amici di CasaBari e del Museo del Bari, infatti, con le loro iniziative riescono sempre a trasmettere dei messaggi importanti, legati al senso di appartenenza alla città e alla passione per la nostra squadra biancorossa, e lo fanno sempre in modo giocoso e coinvolgente. Oltre a questo, è importante sottolineare anche l’intento solidale che anima questo calendario, visto che parte del ricavato sarà devoluta a tre realtà sociali. La veste grafica di quest’anno mi ha colpito in modo particolare, grazie alle immagini di Vito Ladisa che ritraggono il nostro San Nicola in veste di tifoso, accanto ai disegni di tante bandiere del Bari, che ci fanno rivivere momenti indimenticabili e cari a tutti noi”.
“Qualche settimana fa, nella sede della Regione, abbiamo realizzato un’iniziativa molto bella, intitolata “Tutti i colori della Puglia”, una rassegna di maglie, cimeli sportivi e documenti del Bari e di altre squadre della nostra regione, alla quale hanno partecipato tante ragazze e ragazzi, curata dagli amici di CasaBari, che sono, quindi, felice di ritrovare qui oggi - ha proseguito Ludovico Abbaticchio -. Come garante regionale dei diritti dei minori sono lieto di sostenere questo calendario, perché contribuisce a sottolineare un messaggio importante, quello del rispetto delle regole e degli altri. Uno sport molto popolare come il calcio, infatti, aiuta i ragazzi e le ragazze che lo praticano a capire che esistono le vittorie così come le sconfitte, che bisogna accettare i momenti in cui si perde, per saper poi ripartire, ed essere rispettosi degli altri quando si vince”.
“Ringraziamo Angela Perna e il Comune di Bari per averci ospitati qui oggi - ha affermato Roberto Vaira -. Siamo molto contenti di essere giunti alla terza edizione di un calendario nato quasi per gioco e poi accolto con molto entusiasmo. Poco più di due anni fa, infatti, durante un giro nella nostra città vecchia, ci è balenata l’idea di abbinare le immagini dei monumenti più iconici di Bari alle maglie storiche e più gloriose della nostra squadra di calcio. L’idea ha funzionato e oggi siamo qui per la terza edizione con la quale cambiamo la veste grafica del calendario, ma manteniamo saldo l’impegno solidale che ha animato questa iniziativa sin dal principio”.
“La scelta, da parte dell’artista Vito Ladisa, dei calciatori ritratti assieme a San Nicola non è casuale - ha sottolineato Giovanni Morisco -. Sono stati scelti calciatori, come “Gegè” Gerson che ha voluto essere qui con noi oggi, tra quelli che hanno lasciato un segno indelebile nella nostra memoria, dimostrando un grande attaccamento alla nostra maglia. Ringrazio tutte le persone del team che ha realizzato il calendario, a partire dal nostro amico Gigi Franco, e tutti i partner e le istituzioni coinvolte. Crediamo che questo calendario possa portare un po’di biancorosso nelle case di tanti baresi, contribuendo anche a sostenere alcune importanti realtà sociali e associative che realizzano progetti molto importanti per la nostra città”.
“Per questa edizione siamo partiti dall’idea di disegnare le più grandi bandiere biancorosse, poi abbiamo scelto di ritrarre, accanto a loro, San Nicola, che ritroviamo al fianco di tutti i calciatori ritratti mese per mese - ha affermato Vito Ladisa -. È stato bello immaginare il nostro santo patrono mentre accompagna tanti momenti iconici della nostra squadra, sempre presente accanto alle persone che ne hanno segnato la storia: come nell’immagine in cui San Nicola è assieme a due calciatori che purtroppo non ci sono più, Klas Ingesson e Franco Mancini, o in quella nella quale il nostro patrono assiste allo storico trenino di festeggiamento di quel famoso goal del Bari a Milano, trent’anni fa”.
“Quello di CasaBari è un calendario bellissimo, e far parte di questa storia ed essere ritratto assieme a tante bandiere biancorosse mi rende felice e orgoglioso - ha concluso Gerson -. Vestire la maglia del Bari è stato un sogno e sono molto legato a questa città, nella quale ci sono tanti amici ed ex compagni e dove è nata mia figlia; come dico sempre, infatti, mi considero per metà brasiliano e per metà barese. Voglio anche fare i complimenti alla squadra guidata da mister Moreno Longo, che si sta dimostrando molto compatta e sempre piacevole da veder giocare. Mi auguro che questi ragazzi possano continuare così, per puntare in alto e farci sognare”
martedì 10 dicembre 2024
PARCHI PERMANENTI ITALIANI: APPELLO ALLE ISTITUZIONI PER SEMPLIFICARE GITE SCOLASTICHE E CAMPUS ESTIVI
Roma, dicembre 2024 – L’Associazione Parchi Permanenti Italiani, che rappresenta circa 250 strutture sul territorio nazionale tra parchi tematici, acquatici, faunistici e avventura, esprime profonda preoccupazione per le difficoltà burocratiche imposte dal nuovo Codice degli Appalti nell’organizzazione di gite scolastiche, viaggi di istruzione e, più in generale, acquisto di biglietti per iniziative a finalità ludico/formativa come i campus estivi.
La nota odierna di ANAC interviene sugli affidamenti superiori ai 140mila euro ma non affronta il tema dei micro affidamenti. Il tema è già stato sollevato dal mondo della scuola: in assenza di soluzioni normative specifiche o di ulteriori deroghe dopo quella scaduta lo scorso 30 settembre, anche i micro appalti relativi a queste attività sono assoggettati alle regole dei grandi appalti pubblici, che impongono procedure complesse dai costi proibitivi, sia in termini economici che di tempo, tanto agli organizzatori, quindi scuole e altre istituzioni pubbliche, quanto agli enti ospitanti. Il risultato è, di fatto, un blocco quasi totale di tutte queste iniziative nei prossimi mesi.
Maurizio Crisanti, segretario nazionale Associazione Parchi Permanenti Italiani, dichiara: “Come noto, molti parchi hanno un’offerta formativa: basti pensare, ad esempio, agli acquari e ai bioparchi. Se si aggiungono i campus estivi in parchi avventura, acquatici e a tema, il fenomeno coinvolge ogni anno circa 600.000 giovani. Si tratta di un fattore di arricchimento culturale e di un’importante valvola di sfogo, oltre che di un volume d’affari di circa 15 milioni di euro per i parchi, a cui si aggiunge un valore non trascurabile di indotto, che per la stagione 2025 è a rischio. Il tema non riguarda solo un oggettivo calo della domanda da parte di scuole e altre istituzioni, ma anche l’impossibilità da parte degli stessi parchi, in particolare quelli più piccoli, di supportare la complessità di queste procedure in assenza di strutture e personale adeguatamente formato. Non è possibile che due classi scolastiche che vogliano visitare un parco avventura, a spese delle famiglie, debbano attivare la stessa procedura di un appalto pubblico”.
L’Associazione ha già richiesto con forza ad ANAC che, come già previsto per il 2024, venga concessa una deroga strutturale, quanto meno per i micro affidamenti nel settore scolastico fino a 5.000 euro, consentendo di escludere la vendita di biglietti per i parchi divertimento e spettacoli dal rigido perimetro del Codice degli Appalti. Tale deroga rappresenta una misura fondamentale per garantire alle scuole la libertà di organizzare gite ed esperienze formative senza essere appesantite da procedure amministrative inutilmente complesse e alle imprese di evitare di dover formare personale specializzato nell’utilizzo di piattaforme complesse, incidendo sui costi generali.
Luciano Pareschi, presidente dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani, aggiunge: “È indispensabile che il Governo e le Autorità competenti intervengano molto rapidamente per semplificare le regole, salvaguardando il diritto dei giovani a partecipare a queste iniziative di apprendimento e socializzazione che hanno un valore formativo importantissimo. Le famiglie investono direttamente per garantire un arricchimento culturale ai propri figli e non è accettabile che il sistema scolastico venga bloccato da regole pensate per appalti pubblici di ben altra portata. Invitiamo le istituzioni, i dirigenti scolastici e tutte le parti interessate a unirsi a questo appello per semplificare l’organizzazione delle gite scolastiche e ridare centralità al benessere e alla crescita culturale degli studenti”.
“I Viaggi di Janet Ross” - Il viaggio continua: Seconda tappa, Galatina
Dopo il successo del primo appuntamento al museo Castromediano di Lecce, dove è stato raccontato l'incontro tra Janet Ross e il Duca Sigismondo, l’itinerario immaginario, curato da Raffaela Zizzari e Ilaria Mancino, prosegue con una nuova tappa del viaggio della reporter inglese: Galatina.
Venerdì 13
dicembre alle ore 17 presso la parafarmacia Santa Caterina, a Galatina si terrà
il secondo appuntamento de “I viaggi di Janet Ross”.
Nel 1884,
sollecitata dal professor Cosimo De Giorgi, Janet Ross arriva a Galatina dove
visita la meravigliosa Basilica di Santa Caterina d’Alessandria che la lascia
senza fiato. La Ross era una donna molto colta, da bambina i frequentatori abituali
della sua casa erano Thackeray, Dickens, Macaulay, Carlyle e Meredith; seppur
circondata da personaggi noti, nel suo diario, oltre agli attenti riferimenti storici
e artistici, c’è una grande capacità di cogliere l’umanità degli incontri.
Peculiare, come quello con il Castromediano, è quello con Pietro Cavoti. “Questi personaggi illustri della nostra
storia locale che ci appaiono un po’ lontani e sbiaditi nelle pagine dei libri
o che ci ammoniscono nei lori ritratti dallo sguardo serissimo, si rivelano in
questi racconti della Ross vivi e freschi – dice Ilaria Mancino -
del resto, la motivazione che sta dietro questo progetto è appunto quella di
fare, attraverso queste letture pubbliche, un viaggio nel tempo”.
Prosegue così “I viaggi di Janet” un progetto artistico ed
editoriale, prodotto da Isola di Mezzo aps e Finanziato dal Consiglio Regionale
della Puglia nell’ambito dell’Avviso “Futura. La Puglia per la Parità” che
porta al centro della scena una storia di libertà, coraggio e scoperta.
“Questo progetto non è solo un viaggio nel
tempo, - sottolinea Loredana Capone, Presidente del Consiglio Regionale
della Puglia - ma un messaggio potente per il presente. Janet Ross ha rappresentato la
capacità di superare i limiti e raccontare con autenticità. Oggi celebriamo il
suo coraggio, unendo le donne di ieri e di oggi in un percorso di libertà e
consapevolezza.”
“Qui a
Galatina ci troveremo in una combinazione perfetta, tutta femminile – dice
Raffaela Zizzari – la nostra host ,la
dott.ssa De Simone, con i suoi studi sulla medicina ildegardiana, si accomuna
alla nostra ricerca di uno sguardo femminile che tanto contributo può dare al
mondo. La Ross infatti intuisce nel Salento aspetti e peculiarità che solo recentemente
stiamo imparando a scoprire”.
“I viaggi di Janet Ross” è infatti una
lettura del libro pubblicato a Londra nel 1889 “The Land of Manfred, Prince of Tarentum and King of Sicily” e poi
tradotto in italiano dieci anno dopo. . Il testo narra del viaggio in Puglia
compiuto da Janet Ross nella primavera del 1884, durante il quale visitò Lecce,
San Cataldo (per assaporare i dolci più prelibati della provincia), Soleto,
Galatina e Otranto. La tappa finale del tour letterario “I Viaggi di Janet Ross” avrà
luogo venerdì 20 dicembre a Otranto.
Le letture dei testi di Janet Ross saranno
accompagnate da un’esperienza immersiva acustica e sensoriale del sound
designer Fabio Iaci e dalle citazioni della costumista Lillian Indraccolo.
L’incontro promette di trasportare i partecipanti in un’atmosfera sospesa nel
tempo, per scoprire la Puglia di fine Ottocento attraverso gli occhi di una
donna coraggiosa e curiosa. La partecipazione è gratuita e coloro che lo
desiderano potranno portare con sé una tazza per il tè.
L’evento è
patrocinato dal Comune di Galatina e si inserisce nel programma della Rassegna
Natalizia "Natale come una volta".
Appuntamento a venerdì 13 dicembre a Galatina, alle ore 17, in via
Robertini 8
Info e Contatti
Per maggiori informazioni:
e-mail: iviaggidijanetross@gmail.com
cell: 3284184648 3492116942
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