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mercoledì 9 luglio 2025

LASCITO SOLIDALE, SORPRESA UNDER 35: PER 1 SU 3 UN VALIDO STRUMENTO PER FAR DURARE PER SEMPRE LE "COSE BELLE” DELLA VITA

Tra Gen Z e Millennials c'è una fascia di popolazione che, oltre la media nazionale, si dice propensa a una forma di solidarietà considerata una "cosa da over 50”. Lo racconta la ricerca promossa dal Comitato Testamento Solidale in occasione del lancio della sua nuova campagna "Lascia che le cose belle continuino per sempre”. Una reazione "epigenetica” dinanzi a un mondo che sembra andare in frantumi? Il commento di Maura Gancitano e Rossano Bartoli

3 su 10 pensano a un lascito solidale per consegnare il ricordo di sé, dei propri valori, dopo la morte: nulla di strano, se non fosse per il fatto che parliamo di giovani adulti tra i 25 e i 34 anni, una fascia di età che fino ad ora le ricerche sul tema non avevano ancora intercettato, e che la percentuale è inaspettatamente superiore alla media nazionale (24,4%).  

Il dato è emerso dall'indagine condotta a fine marzo, su un campione di oltre mille italiani tra i 25 e i 70 anni, da AstraRicerche per il Comitato Testamento Solidale, che con questa "fotografia” alla mano lancia la sua nuova campagna "Lascia che le cose belle continuino per sempre”, realizzata dall'agenzia Komma, con il patrocinio del Consiglio Nazionale del Notariato.

Secondo Maura Gancitano, scrittrice, filosofa e fondatrice del progetto Tlon, l'indagine svela uno scorcio che apre a nuove frontiere: "sembra sorprendente che proprio tra i più giovani si apra una nuova prospettiva sul post mortem: non più legata al ricordo personale o alla discendenza di sangue, ma alla possibilità di generare conseguenze reali. Per molti under 35, il lascito solidale è un modo per continuare ad agire anche nell'assenza, trasformando la fine in un atto di responsabilità collettiva. Una forma di pensiero lungo che rompe con l'idea di una morte vuota e restituisce senso alla continuità, scegliendo di lasciare non a chi ci appartiene, ma a ciò in cui crediamo”

L'analisi dei dati sulla fascia a cavallo tra Gen Z e Millennials mostra che sempre 3 su 10 vorrebbero tramandare alle generazioni future la speranza per un domani migliore, la generosità, l'altruismo, l'impegno per il prossimo; desiderano più di ogni altra cosa un mondo più giusto, in cui gli uomini sappiano fare tesoro degli errori del passato. E quasi 1 su 2 (46%) menziona l'empatia come uno degli aspetti della propria vita che si vorrebbe durassero per sempre, ben oltre la media nazionale (che è del 37,6%).

"Quello dei giovani adulti è un territorio ancora per molti versi inesplorato per chi si occupa di lasciti solidali – spiega Rossano Bartoli, Portavoce del Comitato Testamento Solidale e Presidente della Lega del Filo d'Oro –  Le comunicazioni delle organizzazioni tradizionalmente si concentrano su un pubblico più maturo, ma sappiamo anche che sono sempre di più quelle che iniziano a cercare il dialogo con il target di popolazione più giovane, consapevoli che il domani si prepara a partire da oggi. In un paese, come l'Italia, ancora in parte restio a pensare alla fine della vita, ma in cui più di mezzo milione di individui ha già previsto un lascito nel proprio testamento, la nuova campagna del Comitato vuole essere proprio un invito a considerare il lascito come un modo per far sì che 'le cose belle continuino per sempre'. Ci auguriamo che sempre più italiani, a partire dai più giovani, possano abbracciare questa visione, che parla di vita molto più che di morte”.

CAMPAGNA "LASCIA CHE LE COSE BELLE CONTINUINO PER SEMPRE” – CREDITS

Agenzia: Komma

Direttore creativo: Arturo Massari

Art: Francesca Danelli, Marta Crenna

Copy: Francesca Cipollone

Regia: Tommaso Teruzzi

Fotografo campagna stampa: Mario Ermoli

Casting: Milena Casting

Il Comitato Testamento Solidale, nato nel 2013 per opera di 6 Organizzazioni promotrici, è impegnato da oltre un decennio nel coinvolgimento del mondo del Non Profit in importanti attività di studio del settore, di informazione e di sensibilizzazione. Attualmente il Comitato conta 26 associazioni aderenti: AIL, AISM, Fondazione Don Carlo Gnocchi, Fondazione Lega del Filo d'Oro, Save the Children, Airalzh - Associazione Italiana Ricerca Alzheimer, Aiuto alla Chiesa che Soffre, Amref, Associazione Luca Coscioni, Centro Benedetta d'Intino, Comitato Italiano per l'UNICEF Fondazione ETS, Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro ETS, Fondazione L'Albero della Vita ETS, Fondazione Mission Bambini ETS, Fondazione Operation Smile Italia ETS, Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, Fondazione Progetto Arca, Fondazione Telethon ETS, Fondazione Umberto Veronesi, Greenpeace, Istituto Pasteur Italia, San Patrignano, Smile House Fondazione ETS, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS, VIDAS.     

Accedendo al sito www.testamentosolidale.org è possibile avere un'esaustiva panoramica sui progetti e le iniziative realizzate dalle associazioni non profit che aderiscono al Comitato Testamento Solidale e scaricare la Guida ai lasciti solidali che offre informazioni ampie e dettagliate sull'argomento.

UNIVERSITA’. CONGEDO (FDI), BUON LAVORO AD AIELLO PRIMA RETTRICE IN PUGLIA

“La nomina di Maria Antonietta Aiello a prima Rettrice dell’Università del Salento è un traguardo importante per la Puglia che finalmente vede una donna rivestire questo importante incarico. Faccio le mie congratulazioni alla professoressa Aiello che già da pro-rettrice vicaria ha dimostrato lungimiranza di pensiero e preparazione. Siamo certi che farà un buon lavoro e raggiungerà gli obiettivi ambiziosi che si è prefissata: durante il suo discorso di insediamento ha parlato di centralità del benessere delle persone e di potenziamento della ricerca. Traguardi che denotano sensibilità e proiezione verso il futuro”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Saverio Congedo

MOSTRE, L’ARTE DELLA PROPORZIONE AUREA SBARCA AL WEGIL DI ROMA CON FONDAZIONE RELAZIONÉSIMO ETS

Relazioni umane, relazioni materiali ma anche relazioni spirituali. Questo il fil rouge della mostra “La Proporzione Aurea: un viaggio tra emozioni, armonia e conoscenza” (laproporzioneaurea.com), proposta da Fondazione Relazionésimo ETS e in apertura il prossimo 10 luglio allo spazio WeGil di Roma. In esposizione ci saranno opere inedite di artisti di diverse generazioni: da Michelangelo Pistoletto, pittore e scultore di fama internazionale, fino a Erica Tamborini

Al centro ci sarà il concetto della “proporzione” come linguaggio universale che collega artescienza ed economia, mostrando come le grandi trasformazioni della storia siano sempre nate da dialoghi interdisciplinari. Un percorso tra arte, scienza e filosofia dedicato al concetto universale di armonia, con opere e installazioni originali di artisti di varie generazioni. Si parte dalle intuizioni di Luca Pacioli, matematico e frate francescano, maestro e amico di Leonardo da Vinci, che con il suo lavoro sulla «divina proporzione», in pieno umanesimo seppe intrecciare scienza, arte e spiritualità, estendendosi fino all’era contemporanea degli algoritmi, dell’economia, delle relazioni, del design parametrico fino alla modernità dell’intelligenza artificiale. Le connessioni tra economia, scienza e arte non sono semplici esercizi intellettuali, ma veri e propri strumenti per governare la complessità dell’oggi. Dal 10 luglio al 18 settembre, le sale di WeGil, storico edificio romano progettato da Luigi Moretti, diventano palcoscenico di un viaggio nel cuore di questo enigma, attraverso La Proporzione Aurea, organizzata da Fondazione Relazionésimo ETS.

 

In un mondo che ha bisogno di nuove forme di interazione e cooperazione, “La Proporzione Aurea” diventa così un’occasione per riaffermare l’importanza del dialogo tra opposti, sia nella progettazione estetica sia nelle dinamiche sociali. “Abbiamo preferito parlare di proporzione piuttosto che di sezione aurea - spiega Ombretta Zulian, tra i curatori del progetto e fondatrice, con Ketty Panni, di Relazionésimo - perché volevamo evocare non solo un rapporto matematico, ma un principio di relazione, armonia e misura condivisa. Proporzione significa letteralmente “mettere in relazione”, trovare un equilibrio dinamico tra le parti.  Nella tradizione umanistica, la proporzione aurea è simbolo di bellezza, armonia e conoscenza. La proporzione aurea non è dunque una formula: è una visione. E oggi, forse più che mai, abbiamo bisogno di visioni capaci di ricomporre ciò che sembra diviso”.

 

Il percorso espositivo, che sarà aperto dal prossimo 10 luglio fino al 18 settembre 2025, proporrà una serie di opere inedite di artisti che appartengono a generazioni culturali (ma non solo) profondamente differenti. “Ognuno – afferma Michelangelo Pistoletto – avendo un proprio segno, ha la chiave per entrare nella porta dell'arte, una porta che immette sia nello spazio riservato, intimo, personale, sia nello spazio degli incontri sociali”. Non solo Pistoletto ed Erica Tamborini, tra gli artisti in mostra ci saranno anche Jacopo Gonzato, Angelo Bonello, Duccio Forzano, Matteo Riva e Ludovica Sitajolo. Le loro creazioni non si limitano a illustrare un concetto matematico astratto: lo rendono visibile, tangibile, lo trasformano in esperienza diretta, sensoriale e riflessiva. 

 

Il team curatoriale è composto da Ombretta Zulian (Fondazione Relazionésimo ETS), Rolando Bellini (emerito dell’Accademia di Brera), Fortunato D’Amico (Fondazione Pistoletto Cittadellarte), gli architetti Marcella Gabbiani, Chiara e Massimo Domenicucci e Marco Dotti, docente di Professioni dell’editoria al Corso di Laurea in Comunicazione Innovazione e Multimedialità dell’Università di Pavia.

 

La location scelta è la prestigiosa WeGil, uno dei più importanti poli culturali nel cuore di Roma. L’edificio, inaugurato nel 1937 come sede della Gil, la Gioventù italiana del littorio, è un tipico esempio del razionalismo italiano progettato da Luigi Moretti, uno tra i massimi protagonisti dell’architettura del 20esimo secolo. “In rispettoso dialogo con la cornice del WeGil, progettato dall’architetto Moretti, la mostra mette in relazione artisti di diverse scuole e generazioni, da Michelangelo Pistoletto a Erica Tamborini, da Fibonacci a Leonardo, da Fidia a Luca Pacioli, tutti chiamati a confrontarsi con un tema al tempo stesso antico e attuale. Quale rapporto c’è tra arte e scienza e tra etica e forme del bello? Ma, soprattutto, possiamo davvero conoscere senza prima sentire? La risposta è nel percorso della mostra che, toccando temi e spunti classici, dalla sezione aurea alle proporzioni, li rende attuali nella forma dell’esperienza estetica”, spiega Rolando Bellini, critico e storico dell’arte, già professore di Storia dell’arte all’Accademia di Brera.

 

La mostra, che è parte di un progetto itinerante che nel 2023 ha avuto la sua prima tappa nella Basilica Palladiana di Vicenza, ha un prestigioso network di patrocinatori, tra cui la Città Metropolitana di Roma Capitale, il Dicasterium de Cultura et Educatione, l’Ordine degli Architetti di RomaAla - Assoarchitetti e IngegneriRegione LazioLazio Crea e WeGil, e ha come sponsor Triton Hurricane e la catena alberghiera internazionale B&B HOTELS. Liliana Comitini, Presidente e AD di B&B HOTELS Italia, Slovenia e Ungheria, ha commentato: “Come B&B HOTELS crediamo fortemente nel valore delle partnership culturali che contribuiscono a valorizzare i territori in cui operiamo. La mostra La Proporzione Aurea rappresenta un'occasione straordinaria per riflettere, attraverso l’arte, sul concetto di armonia nelle sue molteplici forme. Siamo orgogliosi di supportare un progetto che unisce estetica, pensiero e relazione umana, in una cornice d’eccezione come Roma”.

 

La Proporzione Aurea vuole contribuire a rafforzare un ponte, sempre più necessario, tra saperi, un luogo dove la fruizione estetica incontra il rigore scientifico, generando nuove domande e inedite consapevolezze. E ancora, la mostra sarà l’occasione anche per “spaziare”, grazie ad eventi collaterali (alcuni dei quali organizzati insieme agli ordini professionali).

 

L’esposizione nasce dalla convinzione che la cultura possa essere un potente strumento di comprensione e trasformazione per riportare l’uomo e le sue relazioni al centro, favorendo una società più consapevole, inclusiva e capace di generare nuovi significati condivisi. L’esposizione si terrà dal 10 luglio al 18 settembre e sarà aperta tutti giorni dalle 10 alle 19 ad ingresso libero, per consentire a tutti di partecipare a questo viaggio tra armonia, emozioni e conoscenza.

 

INFORMAZIONI PRATICHE

Dove: WeGil, Largo Ascianghi 5, Roma
Quando: 10 luglio – 18 settembre 2025
Ingresso: Gratuito

Team curatoriale: Ombretta Zulian, Rolando Bellini, Fortunato D’Amico, Marcella Gabbiani, Chiara e Massimo Domenicucci, Marco Dotti

 







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