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Informare e approfondire le notizie più importanti in Italia e nel mondo con un approccio indipendente e rigoroso, offrendo un'alternativa alle fonti di informazione mainstream. Dare voce a diverse opinioni e punti di vista, promuovendo il dibattito pubblico e la partecipazione democratica. Fornire alle aziende strumenti e strategie per comunicare in modo efficace e trasparente, valorizzando l'identità e la responsabilità sociale. In un'epoca di disinformazione e fake news, è più importante che mai avere accesso a fonti di informazione indipendenti e affidabili. Questo blog offre un'alternativa alle fonti di informazione mainstream, dando voce a diverse opinioni e punti di vista e promuovendo il dibattito pubblico. Inoltre, fornisce alle aziende strumenti e strategie per comunicare in modo efficace e trasparente, valorizzando l'identità e la responsabilità sociale. A cura di Stefano Donno

venerdì 8 novembre 2024

UN NEGOZIO NON È SOLO UN NEGOZIO STASERA L’ASSESSORE PETRUZZELLI ALL’INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SEDE DI UN PARRUCCHIERE NEL QUARTIERE LIBERTÀ

Questa sera, alle ore 21, in via Mon. Francesco Nitti 20, l’assessore allo Sviluppo locale Piero Petruzzelli interverrà all’inaugurazione di “Hair Look Color & Cut”, il salone di parrucchiere rinnovato negli arredi e nelle attrezzature grazie al contributo ricevuto dal Comune di Bari nell’ambito della misura “Un negozio non è solo un negozio”, che sostiene progetti di sviluppo promossi da attività commerciali della città attraverso un finanziamento a fondo perduto massimo di 50.000 euro.

In cambio del contributo ricevuto, Hair Look Color & Cut organizzerà degli open day mensili, per circa un anno, rivolti a donne che frequentano il Centro servizi per Famiglie del quartiere Libertà e che vivono in condizioni di disagio socio-economico: pertanto le parrucchiere del salone - una volta al mese - offriranno trattamenti di colorazione, tagli e pieghe con l’obiettivo di restituire a queste donne fiducia in se stesse attraverso la cura della propria persona.

"Cinema for Climate", al via OGGI 8 novembre il voto per i corti sull'Ambiente - AgenziaCult

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“CAMPAGNA NAZIONALE FAI PER IL CLIMA” DOMANI IL SINDACO LECCESE E L’ASSESSORA PERLINO ALL’APERTURA STRAORDINARIA DEL VECCHIO VIVAIO COMUNALE

Domani, sabato 9 novembre, il Comune di Bari aprirà al pubblico in via straordinaria il vecchio vivaio comunale (via Napoli con angolo via Caracciolo) per celebrare con il FAI la “Campagna nazionale FAI per il clima” e rivelare alla città un luogo sconosciuto, chiuso da oltre 30 anni.

Nascosto dietro un cancello di ferro arrugginito, sormontato dallo stemma del Comune di Bari, in questo spazio di circa 2000 mq si è sviluppato infatti un inaspettato bosco urbano: il lungo tempo trascorso dalla chiusura ha preservato il fascino di questo luogo e la meraviglia della sua riscoperta.

Quanti vorranno, potranno visitarlo domattina accompagnati da Gianni Picella, volontario del FAI ed esperto di giardini storici, alla scoperta di glicini, cipressi, pioppi, platani, magnolie ailanthus e acacie.

All’evento, intorno alle ore 11, interverranno anche il sindaco Vito Leccese e l’assessora al Clima, Transizione energetica e Ambiente Elda Perlino.

 

Turni di visita ore:

10:00 - 10:30 - 11:00 - 11:30 - 12:00 - 12:30

 

Contributo libero per iscritti FAI e a partire da 5 euro per non iscritti.

 

Prenotazioni su: faiprenotazioni.fondoambiente.it

Contatti: bari@delegazionefai.fondoambiente.it

Visita Pastorale a Lecce/San Nicola. Don Cosimo: siamo comunità che cresce giorno per giorno

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Cittadella della giustizia: 10 milioni per comprare il palazzo di via Brenta

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Ciclista travolto da un furgone: ferito. Nuovo incidente a Lecce, allarme sulla sicurezza stradale

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Lecce: Torna Ci vuole un fiore Famiglie a Teatro - Idea Radio nel Mondo

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La catena fondata da DiCaprio dedica un panino ad Animal Equality

 Milano, 08/11/2024 – Neat Burger, la celebre catena di ristoranti 100% vegana fondata da icone globali come Leonardo DiCaprio e Lewis Hamilton, lancia una collaborazione speciale con Animal Equality, organizzazione internazionale in prima linea per la protezione degli animali allevati a scopo alimentare.


In occasione di questa partnership, Neat Burger dedica ad Animal Equality il nuovo “New York Strip Sandwich,” disponibile nei ristoranti italiani dall'8 novembre fino a Natale.


Fondata a Londra nel 2019, Neat Burger ha rapidamente conquistato il cuore dei consumatori di tutto il mondo con la sua offerta innovativa di piatti gustosi e totalmente plant-based, dimostrando che il cibo vegano può essere etico e irresistibile. Presente a Milano con due punti vendita, uno presso il centro commerciale Merlata Bloom e uno nel vivace quartiere di Porta Venezia, Neat Burger si distingue per il suo impegno verso un’alimentazione sostenibile per tutti.


È in questi ristoranti che verrà servito per tutto il mese di novembre e fino al 25 dicembre il panino “New York Strip Sandwich” dedicato ad Animal Equality. Per ogni “New York Strip Sandwich” venduto, al prezzo di 21 euro, 5 euro verranno donati all’organizzazione Animal Equality per sostenere le sue attività a protezione degli animali. 


Questa iniziativa ha l’obiettivo di sensibilizzare i consumatori verso una scelta alimentare consapevole e responsabile. Neat Burger invita i clienti a scoprire un’alternativa gustosa e compassionevole, dimostrando che ognuno può contribuire a fare la differenza per gli animali e la salute del pianeta.


Animal Equality è un’organizzazione impegnata in indagini nazionali e internazionali che documentano la sofferenza degli animali all’interno degli allevamenti e dei macelli. Attraverso campagne di sensibilizzazione e pressioni sulle aziende e sulle istituzioni, Animal Equality lotta ogni giorno per un futuro libero da crudeltà per milioni di animali.


"Quando scegliamo cosa mangiare, scegliamo il mondo in cui vogliamo vivere - afferma Elena Vecchini, Responsabile Marketing di Animal Equality Italia - Ogni pasto è un piccolo ma importante atto di compassione per tutti gli animali che meritano rispetto. Insieme a Neat Burger, crediamo che sia possibile promuovere un futuro più giusto, dove le nostre scelte a tavola riflettono i nostri valori.”







Animal Equality

Animal Equality è un'organizzazione internazionale che lavora con la società, i governi e le aziende per porre fine alla crudeltà verso gli animali d'allevamento. Animal Equality ha uffici negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania, Italia, Spagna, Messico, Brasile e India.

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giovedì 7 novembre 2024

Moda: la studentessa pugliese Teresa Colonna vince lo IED Award con “Orbiting clubbers”, collezione visionaria ispirata a un party lunare nel futuro

Roma, 6 novembre 2024 - È il 21 luglio 1969 quando Neil Armstrong compie il primo passo sulla Luna. Oggi, la studentessa Teresa Colonna immagina una insolita evoluzione dei viaggi spaziali e propone una collezione indossabile per un party lunare nel 2050 a bordo di una navicella. Si chiama “Orbiting Clubbers”, ed è uno dei lavori premiati alla sesta edizione di IED Roma Design Awards, evento che ogni anno presenta e premia i migliori progetti sviluppati dai giovani designer della sede romana dell’Istituto Europeo di Design.

 

Quest’anno, l’evento è stato ospitato dal Museo delle Civiltà di Roma che ha accolto nel Salone d’Onore i ventidue progetti finalisti, realizzati da settanta designer della sede romana IED. Tre, invece, i premi assegnati, ai lavori che più di tutti si sono distinti per coraggio e innovazione: il premio “Miglior progetto”, il premio “Design for commons”, destinato a chi è riuscito a intercettare con il suo lavoro i temi della rigenerazione e della condivisione dei beni comuni e, infine, il premio della stampa.

 

Con il suo lavoro, che porta la moda lontano nello spazio e nel tempo, Teresa Colonna, originaria di Gravina di Puglia e neolaureata in Fashion Design IED Roma, vince il premio della stampa. Nella sua capsule collection, sia lucentezza che tipologie di materiali ricordano le atmosfere lunari, in un mix di richiami al mondo del clubbing.

 

Il lavoro di Teresa Colonna è parte di un progetto più ampio, chiamato Moon Haven, che ha coinvolto anche studentesse e studenti dei corsi di Laurea in Product Design e Graphic Design. Tutti hanno indagato e immaginato come il design possa supportare l’essere umano nella creazione di comunità stabili su spazi extraterrestri. Se mai l’esplorazione dello spazio consentirà la permanenza umana nello spazio, i diversi campi del design potranno essere cruciali nella definizione di un ambiente confortevole dove prosperare. Le condizioni lunari, tra cui la gravità ridotta e l’assenza di atmosfera, determinano un campo di ricerca di inedite soluzioni di design in cui la sicurezza, la riduzione dei rischi e il comfort rispondono a regole del tutto innovative. Sono state quindi progettate soluzioni di interior, food, object e service design, accessori e abiti. Il lavoro è stato arricchito da un manuale d’uso. Studenti di Interior Design e Product Design hanno ideato tre differenti capsule, la cui geometria progettuale richiama quella dei frattali, ciascuna finalizzata a offrire un'attività specifica. Oltre a Teresa Colonna, hanno curato il progetto: Matteo Berloco, Flavia Colonnelli, Marco De Michele, Chiara Di Palma, Claudia Dottarelli, Alessandro Leonori, Ilaria Possati, Gioacchino Salierno.

 

Il premio della stampa a Moon Haven è stato assegnato dai giurati Elena Dallorso, Diletta Parlangeli, Giulia Mangano, Manuela Perrone e Gianmaria Tammaro con la seguente motivazione: “Moon Haven è un progetto con l’occhio puntato al futuro. Un futuro che forse vivremo, o forse no, ma che è bene pensare. È un lavoro che è riuscito a restituire la più grande lezione che lo studio dello Spazio ha sempre insegnato: il dialogo tra Paesi - in questo caso le differenti discipline – scevro da preconcetti politici e ideologici. Si è imposto all'attenzione della giuria grazie alle inedite soluzioni di design che abbracciano il concetto di vivibilità degli spazi a 360° con un'introduzione al mondo lunare incalzante e ironica e prova, dall'inizio alla fine, a tenere insieme due anime: quella di chi crede nel progresso e di chi, invece, è consapevole dei cambiamenti che lo aspettano. Sia come individuo sia, poi, come società. Con originalità, visione, perizia tecnica e attenzione al dettaglio, le allieve e gli allievi IED hanno dosato e intrecciato con sapienza le loro competenze avvicinando come non mai il sogno lunare, nel solco della migliore tradizione creativa italiana”.

 



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LA SCIENZA CHE STUPISCE

Dalla crisi climatica all’overtourism, dal maestro Manzi all’invenzione della bomba atomica, dalla matematica fino agli stereotipi di genere: sono tanti i temi che arricchiranno l’ottava edizione della rassegna di teatro-scienza organizzata da Università e Arditodesìo

In allegato, il comunicato stampa, il programma degli appuntamenti e alcune immagini degli spettacoli. Le grafiche del festival, i video, le interviste e le fotografie della conferenza stampa sono disponibili nella cartella Drive dell'Ufficio stampa UniTrento.

Trento, 7 novembre 2024 – (d.s.) Torna il Teatro della Meraviglia, il festival nato dalla creatività di Università di Trento e Arditodesìo per avvicinare il pubblico ai grandi temi della ricerca scientifica. Sono quattordici gli appuntamenti ospitati dal 19 al 23 novembre al Teatro Sociale, al Teatro Cuminetti, al Teatro Portland e nello spazio Le Garage Lab di vicolo Dalla Piccola.
Tante le tematiche toccate: al Teatro Sociale si parlerà di biodiversità con Telmo Pievani e la Banda Osiris; al Teatro Cuminetti arrivano gli insegnamenti di Alberto Manzi, indimenticato maestro della Tv italiana nato esattamente cento anni fa; con Roberto Mercadini si ripercorrerà la storia di “Little boy”, il nome in codice della bomba atomica; Marco Albino Ferrari ed Emanuele Arrigazzi ci accompagneranno alla scoperta di montagne, scalate e bivacchi sotto le stelle; Fabrizio Pugliese e Fabrizio Saccomanno ci condurranno infine nel mondo dei numeri in compagnia del grande e tormentato matematico napoletano Ennio De Giorgi. Non mancheranno poi le occasioni di approfondimento e spettacolo con esperimenti di messa in scena, dialoghi e gli Open Mike.
Il festival è stato presentato questa mattina in rettorato dai condirettori artistici e scientifici della rassegna, Stefano Oss, ordinario di Didattica e Storia della Fisica e delegato del rettore alla Comunicazione della scienza, e Andrea Brunello, direttore di Arditodesìo.
«Per credere nella scienza è importantissimo conoscere le persone che si occupano professionalmente di questa irrinunciabile impresa dell’umanità», ha spiegato Stefano Oss. «Nella ricerca scientifica ci sono storie, speranze, vittorie e sconfitte da raccontare e proprio a questo serve un teatro come il nostro: la meraviglia è anche quella di scoprire il lato umano dell’università».
«Il teatro vero, quello che sa emozionare ma anche farci pensare, è la dimensione 2024 del nostro Festival. Ma non solo, gli approfondimenti, i dialoghi e le sperimentazioni pomeridiane accrescono ulteriormente il valore di quella che vorremmo fosse un’esperienza totale di teatro e scienza, di pensiero critico, di alfabetizzazione non solo scientifica ma umana, collettiva, civile. Il Teatro della Meraviglia è un'esperienza da gustare tutta d'un fiato», ha aggiunto Andrea Brunello.
Tra le novità dell’ottava edizione c’è l’apertura alla letteratura scientifica. Durante le serate del festival sarà infatti allestito uno spazio in collaborazione con la libreria Due punti di Trento. La speciale bibliografia "La Libreria della Meraviglia", disponibile online, offrirà invece una selezione curata di letture a tema scientifico e artistico scelte direttamente dai protagonisti e dalle protagoniste del festival. Una guida preziosa per orientarsi in percorsi spesso complessi e affascinanti, accessibile a chi ama la conoscenza.

Il programma
Si parte martedì 19 novembre con un doppio appuntamento al Teatro Sociale di Trento. Alle 18, Nico Pitrelli, direttore del master in Comunicazione della Scienza “Franco Prattico” della Sissa di Trieste, e Luigi Civalleri, scrittore, traduttore e docente del master, sono protagonisti del dialogo “Il microscopio delle lettere”. Alle 20.30, il palco è tutto per Telmo Pievani e la Banda Osiris con “Allegro bestiale. Viaggio ai confini della biodiversità”. Lo spettacolo, ambientato in un futuro prossimo, conduce il pubblico alla scoperta di un’Italia che era e non è più, un territorio ricco di flora, di fauna e di anima di cui dobbiamo prenderci cura.
Il giorno successivo, mercoledì 20, la programmazione del Teatro della Meraviglia si apre alle 18 a Le Garage Lab di vicolo Dalla Piccola con “Non è mai troppo tardi”. Daniela Nicosia – autrice e regista dello spettacolo su Alberto Manzi che andrà in scena la sera stessa al Teatro Cuminetti – racconta l’importanza di allenare “l’abitudine a osservare, riflettere, discutere, ascoltare, capire”. Alle 19.30, nella stessa location, Camilla Fiorello, Arianna Borani, Davide Dal Bosco e Elisa Facen presentano “Non me la sento. Trenta miserabili minuti all'esame di acustica”, uno spettacolo in collaborazione con il Laboratorio di Comunicazione delle Scienze fisiche del Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento. La giornata si chiude alle 20.30 al Teatro Cuminetti con “Alberto Manzi: storia di un maestro”. Daniela Nicosia ripercorre la biografia del più celebre maestro d’Italia dalle esperienze nel carcere minorile di Roma fino all’insegnamento per adulti in Tv.
Giovedì 21, si torna a Le Garage Lab per “Cambiamento climatico: siamo veramente a rischio catastrofe?”. Ne parla alle ore 18 Dino Zardi, ordinario di Fisica dell’atmosfera all’Università di Trento e direttore del Festival Meteorologia. Il dialogo sarà intervallato dalle “Brevi storie di catastrofi personali” curate dalle ricercatrici e dai ricercatori del progetto Open Mike. La giornata prosegue alle 20.30 al Teatro Cuminetti con “Little boy. Storia incredibile e vera della bomba atomica”. Roberto Mercadini racconta l’ironia e l’orrore, i calcoli perfetti e le casualità che stanno dietro l’ordigno che il 6 agosto del ’45 provocò 160mila morti a Hiroshima.
Venerdì 22 novembre alle 18, il giornalista e scrittore Marco Albino Ferrari è a Le Garage Lab per “L’ambiente montano è davvero così fragile?”, un dialogo sulla capacità della montagna di essere resiliente. Alle 19.30, tornano Camilla Fiorello, Arianna Borani, Davide Dal Bosco e Elisa Facen con “Non me la sento. Il ritorno. Altri trenta minuti di folle scienza acustica”: quattro studenti disperati riprovano l’esame di acustica. Cos’è andato storto la prima volta? Perché il professore li ha così brutalmente bocciati? E, soprattutto, come faranno a prepararsi per l’ultima chance di sostenere l’esame in soli 30 minuti? La giornata si chiude alle 20.30 al Teatro Cuminetti di nuovo con Marco Albino Ferrari e il suo “Chiedi alle montagne”. Ferrari ed Emanuele Arrigazzi portano in scena la crisi climatica, la perdita di biodiversità, l’overtourism e persino la convivenza con i grandi carnivori.
Sabato 23, ultimo giorno del festival, si apre alle 10.30 al Teatro Portland dove ci sarà spazio per una proposta pensata per le famiglie e i piccoli a partire dai 5 anni con “Ho perso il filo”, la poetica e divertente storia di amicizia tra due bambini, Berto e Rosa, e un piccolo baco da seta. Nel pomeriggio, doppio appuntamento a Le Garage Lab: alle 17, Gabriele Anzellotti e Stefano Oss dialogano sul ruolo e il mestiere del matematico oggi in “Lui era come l'oracolo”; alle 18.30, Maria Vittoria Barrella e Stefano Detassis, con la regia di Maura Pettorruso, portano in scena “Troppo bella per essere vera. La più grande scoperta di una scienziata incompresa”, da un testo di Massimiano Bucchi. Alle 20.30, si torna al Teatro Cuminetti per chiudere il festival con “Verba manent. Canto per Ennio De Giorgi”. Fabrizio Pugliese e Fabrizio Saccomanno raccontano la genialità di Ennio De Giorgi, uno dei più grandi matematici italiani.

I biglietti
I biglietti per il Teatro della Meraviglia sono disponibili online su www.teatrodellameraviglia.it, ma anche al Teatro Portland di Trento dal lunedì al venerdì negli orari 15-19 e ai botteghini dei teatri di Pergine, Meano, Villazzano, San Marco di Trento e presso la sede di Evoè Teatro a Mori nei rispettivi orari di apertura.

Il Teatro della Meraviglia Festival è organizzato da Arditodesìo e Università di Trento in collaborazione con il Centro servizi culturali Santa Chiara, il Teatro Portland, Le Garage Lab e la libreria due punti di Trento.
E con il contributo di Fondazione Caritro e Provincia autonoma di Trento.



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