La Libreria dei Quaderni del Bardo a Lecce
Perchè La Gazzetta del Bardo
mercoledì 31 maggio 2023
martedì 30 maggio 2023
Magia e Affini di Edoardo Convertino (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno
Esce Magia e Affini di Edoardo Convertino. L'autore è nato a Como il 22 aprile 2000 e ha trascorso i primi 19 anni di vita a Grandate, piccolo paese della provincia comasca. La passione per la poesia e per la letteratura nasce in lui durante gli anni liceali. A partire dal 2018, vedono la luce i primi componimenti poetici. Dopo essersi diplomato presso il Liceo Scientifico “Paolo Giovio” si trasferisce a Bologna nel settembre 2019 iscrivendosi alla facoltà di lettere moderne presso l’Alma Mater Studiorum Unibo. Nel medesimo periodo prende avvio il progetto “Magia e Affini” che viene concluso circa due anni dopo e vince il premio internazionale “Europa in Versi 2022” per la sezione “poesia inedita giovani”. Laureatosi nel Luglio 2022 con una tesi dal titolo “Il mito attraverso l’arte: presenza e valore di Dante, Michelangelo e Leonardo nei Canti Orfici di Dino Campana”, prosegue i suoi studi iscrivendosi alla laurea magistrale di italianistica sempre presso l’università di Bologna. I suoi interessi si concentrano prevalentemente sulla letteratura, in modo particolare verso quella dell’Europa contemporanea, e sulla musica progressive e jazz (ispirazioni anche per alcuni passaggi dei suoi testi).. Vincitore assoluto del Premio Internazionale di poesia e narrativa “Europa in versi e in prosa” (VII edizione) nella sezione poesia inedita giovani
lunedì 29 maggio 2023
RINASCIMENTO: la danza delle idee di Donato Di Poce (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Questo libro di Donato Di Poce, RINASCIMENTO: La danza delle idee, in perfetta sintonia con lo spirito Rinascimentale è al contempo, un libro storico, didattico, didascalico, critico, Enciclopedico e CreAttivo con un’entusiasmante, capitolo finale sul Rinascimento nell’Arte Contemporanea. Il Rinascimento è stato caratterizzato dicevamo da una vera e propria Danza delle Idee, arricchita e impreziosita dalla sperimentazione e dalla multidisciplinarietà degli artisti e poeti (Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Piero della Francesca, Macchiavelli, Poliziano, Alberti, Ficino, Vasari etc…che erano poliedrici, creativi, innovatori) e uomini di cultura e dal fatto che le Accademie e nelle botteghe degli artisti si confrontavano e contaminavano idee, tecniche, filosofie, religioni. Si approfondirono in questo periodo gli studi delle altre religioni, della Filologia, dell’Astrologia, Archeologia, Matematica.
domenica 28 maggio 2023
Il nuovo caso del commissario Cantelli di Franco Serra ( I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
La principale caratteristica dell’acqua è quella di portare vita, ma non è sempre e soltanto fonte di nutrimento. Può diventare anche portatrice di distruzione quando si impone con la forza sulla natura circostante, o messaggera di morte se la malvagità dell’uomo le consegna il risultato delle proprie nefandezze. Riuscirà il commissario Cantelli a districarsi in questo nuovo caso senza lasciarsi fuorviare dalle tante informazioni raccolte? E alla fine della storia, che cosa avrà prevalso in questa tragedia? L’odio, la pazzia, l’indifferenza, la casualità, o vinceranno gli impulsi irrazionali dell’amore?
sabato 27 maggio 2023
Esce tradotto e a cura di Paolo Galvagni I versi migliori si sciolgono nell’aria di Stanislav Bel’skij (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Esce tradotto e a cura di Paolo Galvagni I versi migliori si sciolgono nell’aria di Stanislav Bel’skij. “La tremenda guerra, dispiegata dalla Russia in Ucraina, ha una vittima poco notata. Proprio adesso cessa di esistere la poesia russofona di Ucraina. Gli autori, che nell’ultimo decennio l’hanno trasformata in un fenomeno unico, particolare – lo spazio del dialogo tra due tradizioni nazionali ricche ed eterogenee – uno dopo l’altro passano alla lingua ucraina, ammettendo che il dialogo non è riuscito. Ma se questo dialogo è destinato a svuotarsi, Stanislav Bel’skij probabilmente sarà colui che lo lascerà per ultimo e chiuderà dietro di sé la porta. In parte ciò è dovuto al fatto che proprio Bel’skij è stato il più attivo in Ucraina a tradurre in russo i poeti contemporanei ucraini, e anche oggi sulla sua pagina Facebook i più recenti versi militari dei leader della poesia ucraina appaiono in lingua russa alcune ore dopo la pubblicazione degli originali. Ma non si tratta solo di questo.” (dalla prefazione di Dmitrij Kuz’min – critico letterario)
venerdì 26 maggio 2023
giovedì 25 maggio 2023
Galestro di Bruce Hunter - Traduzione di Andrea Sirotti (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
«L’azoto nel nostro DNA, il calcio nei nostri denti, il ferro nel nostro sangue, il carbonio nelle nostre torte di mele sono stati prodotti all’interno di stelle in collasso. Siamo fatti della materia delle stelle». Carl Sagan, Cosmo
Galestro è un terreno arenoso, ricco di minerali, che si trova nei vigneti del Chianti in Toscana, conferisce ai vini della regione un sapore unico. Materia di stelle, come dice Carl Sagan. In altre parole, come ci dice l’anziano dei Piedi Neri Narcisse Blood, “…i Piedi Neri sono il popolo delle stelle”. In effetti, se tutta la vita terrena deriva dalla sostanza delle stelle cadenti, Galestro è l’essenza, la sostanza, la grana.
mercoledì 24 maggio 2023
CLARINETTI SOLARI, Antologia della poesia ucraina a cura di Dmytro Tchystiak (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Gli autori:
Taras CHEVTCHENKO, Ivan FRANKO, Lessia OUKRAÏINKA, Volodymyr SVIDZINSKYI, Pavlo TYTCHYNA, Maxyme RYLSKYI, Andriï MALYCHKO, Dmytro PAVLYTCHKO, Olexii DOVGYI, Mykola VINGRANOVSKYI, Ivan DRATCH, Léonid DAVYDÉNKO, Taras MÉLNYTCHOUK, Pavlo MOVTCHANE, Mykola VOROBÏOV, Raïssa LYCHA, Vassyl HOLOBORODKO, Viktor KORDOUN, Iaroslava PAVLYTCHKO, Lubov HOLOTA, Viktor BARANOV, Halyna KYRPA, Serhiï HRABAR, Olexandre BALABKO, Antoniïa TSVID, Mykhaïlo SYDORJEVSKYI, Tetyana DOBKO, Vassyl SLAPTCHOUK, Sergei DZIUBA, Dmytro SPYRKO, Serguiï PANTIOUK, Ihor PAVLIOUK, Ivan ANDROUSSIAK, Maria MOROZENKO, Iouriï MOSÉNKIS, Inna KOVALCHUK, Viktoria OSTACH, Natalka BELTCHENKO, Vyatcheslav HOUK, Oleh KOTSAREV, Anna BAHRIANA, Kateryna MICHTCHOUK, Tétyana VYNNYK, Iryna CHOUVALOVA, Dmytro DROZDOVSKYY, Dmytro TCHYSTIAK, Vyacheslav LEVYTSKYI, Nazary NAZAROV.
Testi scelti e tradotti in francese a cura di Dmytro Tchystiak
Traduzione in italiano a cura di Laura Garavaglia e Annarita Tavani
In copertina: Sounds of Light di Inna Kazimirova
"L'ombra di Cassandra. Sulle orme di Antonio Galateo" di Vittorio Zacchino
Presentazione del romanzo "L'AMORE A DUE PASSI" di Catena Fiorello
"Lettere da una taranta - I Ragni e la Politica" di Raffaele Gorgoni
Presentazione di "Mariemma" il nuovo romanzo di Alberto Diso
martedì 23 maggio 2023
Onirico blues di Valeria Dal Bo (collana Fuochi diretta da Ottavio Rossani)
Dal sogno alla coscienza del vivere, un viaggio dentro l’illuminazione della mente. Un giro di trasferimenti dall’illusione alla concretezza del vissuto. Le poesie, o piuttosto i racconti poetici, di Valeria Dal Bo, in questa raccolta Onirico blues, sono una successione di immagini. La sorgente sono i sogni. Il mezzo di trasporto nella vita reale sono le parole. Non è però una questione di contenuto, è soprattutto una questione di ritmo. Un ritmo che scivola tra desiderio e contraddizione. Sarebbe facile disturbare Freud o i suoi discepoli, in particolare Jung. Ma non serve questa mediazione. Le immagini fissate nell’album delle possibilità tra vita e morte parlano, raccontano violenze non rivelate, paure subite, analisi autogestite nel risalire verso la superficie dell’esistenza. Un continuo rapporto con la chiusura o apertura delle porte. E l’improvviso cambiamento di condizione con l’opportunità di uscire “a rivedere le stelle” di nuovi desideri, di nuove soste e di nuove ripartenze. (Ottavio Rossani)
Con una nota di Giampiero Neri
lunedì 22 maggio 2023
Lirica Oscura di Mario Contino (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Una lirica irriverente ma non potrebbe essere diversamente poiché
rappresenta lo specchio vivo di un’intelligenza solitaria, tutta protesa
verso una ricerca di simboli e significati che non stanno nella
superficie dei fenomeni ma che scava con unghie dure sotto le apparenze.
Vengono così a sgretolarsi marmoree certezze, vengono ad aprirsi
occulti varchi dimensionali che palesano con inusitato pragmatismo i
recessi più profondi e misteriosi della realtà. (dalla prefazione di
Ciliberti Galliano)
È un lavoro completamente diverso e nuovo
quello dell’autore Mario Contino che con la sua “lirica oscura”,
scritta durante il periodo di isolamento causa Covid 19, accompagna il
lettore in un viaggio nei meandri più silenziosi e nascosti del suo
animo. È lui questa volta a scendere in campo e a mettersi in
discussione mettendo nero su bianco le emozioni più dure che come in una
pentola a pressione esplodono sotto forma di parole forti e lontane dal
linguaggio composto e quasi didattico a cui siamo abituati. (dalla post
fazione di Carbonara Pierangela)
"Mani nelle mani", il romanzo di Simona De Riccardis a Galatone
Presentazione del romanzo "I CANNOLI DI MARITES" di Catena Fiorello Galeano
domenica 21 maggio 2023
sabato 20 maggio 2023
venerdì 19 maggio 2023
mercoledì 17 maggio 2023
STALKING: Storie di un crimine ordinario di Antonio Russo (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Antonio Russo è nato a Tricase il 7 marzo 1970 e risiede a Maglie,
in provincia di Lecce. Impiegato statale di professione, è esperto in
ascolto e sostegno alle vittime di violenza. Dopo aver conseguito il
diploma di perito elettronico, Antonio Russo, il 24 giugno 2017 ha
ricevuto honoris causa la laurea in Scienze Sociali dall’Accademia Santa
Fides per poi conseguire il titolo di dottore in Scienze politiche e
relazioni internazionali presso l’Università Niccolò Cusano presso la
quale ha conseguito il Master di I livello in “Criminologia e Sicurezza
temporanea. Un ulteriore titolo di studio e formazione è stato
conseguito nel maggio 2020 con il Master accademico di I livello in
“Socio-counselling nutrizionale, approccio olistico per esperti sociali
della nutrizione consapevole” il quale è stato rilasciato
dall’Associazione Sociologi Italiani. Antonio Russo ha ricevuto un
attestato di competenza in “Analisi e crimini violenti” ed è stato
encomiato con la certificazione dell’Accreditation Training “Criminal
Profiling Stalking e Femminicidio”. Autore dei libri “Stop allo
Stalking... Come difendersi” (2017); “Stalking – La Gabbia” edito da
IQdB Edizioni (2018); “Stalking: sconfiggerlo si può” edito IQdB
Edizioni (2019). Ha ricevuto ben quattordici menzioni e premialità
nazionali ed internazionali tra le quali quella del Panorama
Internationale Litterature per il quale si è classificato unico
vincitore italiano. Ha, altresì, ricevuto il Premio Mondiale per la
non-violenza al Golden di Galatea 2022. Moltissimi sono i riconoscimenti
per il suo impegno sociale.
In copertina: Senza via d’uscita, un’opera di Paola Scialpi
martedì 16 maggio 2023
Pietra Rotta di José Ramón Ripoll (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
“Tutto è desolazione tra la bruma // che sfuma il pellegrino nel
paesaggio dell’essere e il non essere,// però ha già udito l’origine nel
tuo centro // e ha citato il tuo nome, pietra rotta” (José Ramón
Ripoll)
José Ramón Ripoll (Cadice, 1952), poeta, scrittore e
musicografo, ha svolto un'ampia opera di divulgazione musicale e
letteraria attraverso la radiofonia spagnola, le università e diversi
media specializzati. Dalla sua fondazione nel 1991, è direttore di
RevistAtlántica de poesía, una pubblicazione dedicata alla promozione
della poesia iberoamericana e internazionale. È autore di diversi libri
di poesie, tra cui La Tauromaquia (1979), Sermón de la barbarie (1981),
El humo de los barcos (Visor, Madrid, 1983), Las sílabas ocultas
(Renacimiento, Siviglia, 1991) e Niebla y confín (Visor, Madrid, 2000),
Hoy es niebla (Visor, Madrid, 2002), Estragos de la guerra (Editores del
Centro de Arte Moderno, Madrid, 2011), Piedra rota (Tusquets,
Barcellona, 2013) e La lengua de los otros (Visor, Madrid, 2017).
Diverse antologie della sua poesia sono state pubblicate in Colombia,
Messico e Spagna, quest'ultima con il titolo La sombra de nombrar
(Renacimiento, Siviglia, 2020). Ha inoltre pubblicato numerosi articoli,
saggi e monografie letterarie e musicali, molti dei quali dedicati allo
studio del rapporto tra musica e poesia, tra i quali: Variaciones sobre
una palabra; Cantar del agua; El son de las palabras; Poesía en música.
Immagine di copertina: Piedralma @ Juliana Serri
Traduzione di Gianni Darconza
lunedì 15 maggio 2023
Costruire un cubo di carta in solitudine: Poesie scelte di Jon Andión (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
JON ANDIÓN (Madrid, 1984) è nato in una famiglia profondamente
legata alla cultura, appassionandosi alla musica, alla letteratura e
all'arte fin da bambino. Figlio di un cantautore ha studiato al Lycée
Français di Madrid e ha conseguito le lauree in Giurisprudenza e in
Scienze Politiche e dell'Amministrazione presso l'Università Carlos III
di Madrid. Ha vissuto a Roma, dove ha studiato legge e lavorato nel
mondo dell'arte per l'ufficio mecenatismo dei Musei Vaticani, oltre che a
Los Angeles, in California, dove ha conseguito un Master in Diritto
dello Spettacolo e Business presso la University of Southern California
lavorando anche come consulente in materia di cinema e musica. È
poliglotta e musicista. Attualmente lavora in una società di produzione
audiovisiva di Madrid. Ha pubblicato "Palabras Invisibles" (Huerga &
Fierro Editores, Spagna, 2011), "Soñar" (Huerga & Fierro Editores,
Spagna, 2014), "Entre Cosas Salvajes" (Ediciones Perro Azul, Costa Rica,
2015),"La Mirada Abierta" (Casa de Poesía, Costa Rica, 2017), "El
Sonido del Vigía" (Huerga & Fierro Editores, 2018) e "El Calor
Oculto de las Cosas Rotas" (El Rayo Azul. Huerga & Fierro Editores,
2023). Dal 2012 partecipa anche a incontri letterari e festival di
poesia, sia a livello nazionale che internazionale, come Cosmopoetica e
il Festival Internazionale di Poesia della Costa Rica, e sue poesie sono
pubblicate su riviste letterarie come Barcarola
Immagine di copertina: “Composition” di Liubov Popova
Poesie tradotte in italiano da Jon Andión
Revisione dei testi a cura di Laura Garavaglia
domenica 14 maggio 2023
PER ESEMPIO, UN UOMO di Pierfrancesco Gatto alla Libreria Mondadori di Copertino (Lecce) in Piazza Antonio Venturi DOMANI 15 maggio 2023 ore 19,00
La casa editrice i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, è lieta di annunciare l’uscita di un interessante giovane poeta salentino Pierfrancesco Gatto. Il volume si arricchisce della prefazione del poeta Maurizio Leo. La presentazione in anteprima nazionale sarà presso la Libreria Mondadori di Copertino in Piazza Antonio Venturi (Copertino, Lecce) il 15 maggio 2023 alle ore 19,00. Insieme all’autore dialogherà il poeta Maurizio Leo, e l’editore Stefano Donno. Letture a cura dell’Insegnante di dizione Dalila Grandioso (già Lettrice professionista del Centro Regionale dell' Audiolibro) presso la compagnia teatrale Scena Muta con Luca Serio, Agnese Macchia, Laura Sansone, Ilaria Nestola, Dalila Grandioso
La poesia di Pierfrancesco Gatto è, a mio avviso, più che un'esperienza di lettura, un'esperienza sensoriale. Leggendo, ci si rende conto che il tentativo di comprendere praticamente i contenuti di questi scritti, porterebbe ad una snaturazione degli stessi, proprio perché ricchi di una espressività inspiegabile. Temi ricorrenti si ritrovano nella descrizione di paesaggi e luoghi del nostro Sud, come il mare e la stessa Copertino, paese in cui vive lo scrittore. Si nota, inoltre, una ricorrente inquietudine che salta fra la decadente materialità corporea e la ricerca di un benessere esistenziale che sia oltre... Oltre cosa? Forse è proprio questa la ricerca costante che Pierfrancesco racconta con la sua poesia: credo che voglia ricercare solo la leggerezza, quella essenziale dell'essere, che vada oltre il peso del corpo, oltre il pensiero della vita, oltre l'imbarazzante, giornaliero sfiorare della morte, in ogni sua forma; oltre l'annichilimento delle tradizioni, oltre il volere, oltre Dio. Dio o questa forma mistica con cui fa a botte, per il quale prova rabbia e forse, delusione, non cessa di essere presenza costante della propria riflessione. Dio, o forse un dio, o forse un demone assorbe tutte le energie di questo ragazzo irrequieto, in un continuo incespicare nelle ingiustizie del giorno, ma che ritrova un accenno di pace nelle notti stellate o nelle passeggiate in paese, o nel fremito insicuro di un sussulto d'amore. Qualità fissa di questo testo è la delicatezza significativa con cui riesce ad esprimere l'aggressività dei suoi sentimenti, producendo un linguaggio universale che racconta gli umori di un ragazzo, di un paese, del mondo, in una forma tutta sua, una forma oltre... (Maurizio Leo)
Pierfrancesco Gatto è nato a Galatina (Le) nel 1988. Ha conseguito la laurea triennale in Scienze della Comunicazione presso l’Università del Salento. Tra i suoi principali interessi emergono la scrittura, il cinema e il giardinaggio. Attualmente vive a Copertino (Le).
Info link al volume
https://
Mail – iquadernidelbardoed@libero.it
sabato 13 maggio 2023
Per esempio, un Uomo di Pierfrancesco Gatto (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
La poesia di Pierfrancesco Gatto è, a mio avviso, più che
un'esperienza di lettura, un'esperienza sensoriale. Leggendo, ci si
rende conto che il tentativo di comprendere praticamente i contenuti di
questi scritti, porterebbe ad una snaturazione degli stessi, proprio
perché ricchi di una espressività inspiegabile. Temi ricorrenti si
ritrovano nella descrizione di paesaggi e luoghi del nostro Sud, come il
mare e la stessa Copertino, paese in cui vive lo scrittore. Si nota,
inoltre, una ricorrente inquietudine che salta fra la decadente
materialità corporea e la ricerca di un benessere esistenziale che sia
oltre... Oltre cosa? Forse è proprio questa la ricerca costante che
Pierfrancesco racconta con la sua poesia: credo che voglia ricercare
solo la leggerezza, quella essenziale dell'essere, che vada oltre il
peso del corpo, oltre il pensiero della vita, oltre l'imbarazzante,
giornaliero sfiorare della morte, in ogni sua forma; oltre
l'annichilimento delle tradizioni, oltre il volere, oltre Dio.
(dall’introduzione di Maurizio Leo)
L’immagine in copertina è stata realizzata da Giada Rosafio per la raccolta di versi di Pierfrancesco Gatto
venerdì 12 maggio 2023
The Rapids - Le rapide di Yogesh Patel (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Esce per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno The Rapids – Le rapide di Yogesh Patel con la traduzione della sempre più brava Angela D’Ambra. L’autore è stato recensito dalle più prestigiose riviste di poesia a livello mondiale e ha avuto diversi riconoscimenti e premi di altissimo profilo per la sua poesia in tutto il mondo.
“Nella sua produzione poetica, Yogesh Patel non ha mai avuto timori nel mostrarci gli aspetti più duri dell’esperienza dell’immigrato, in specie: la difficoltà di essere accettati e di trovare un senso di appartenenza. Il suo approccio spicca nella poesia contemporanea; laddove altri autori tentano di mascherare quella sofferenza, o di trattarla per allusioni, Patel la pone in primo piano e al centro, così che risulti ineludibile e debba essere affrontata. Ci fa anche affrontare le cause di quell’esperienza: il verso “The empire left me in a basket in the Nile” congiunge all’istante le storie d’imperialismo nel corso del tempo – Gran Bretagna, Egitto e India – per ricordarci che tale materia non è mai semplice, ma sempre complessa, intessuta in intrecci singolari con le storie di tantissimi individui. Né mai accade che una poesia offra una resa dei conti definitiva; tuttavia, “Restoration” rivela che un equilibrio c’è, ed è possibile trovarlo in molte storie di migrazione: “To pass history’s baggage / the empire gives a medal to be humbled”. “Restoration” risulta incisiva là dove mostra che gli appelli al potere – dèi, sovrani, lo stato anonimo che gestisce i centri di detenzione – sono in generale, sovente, e nella maggior parte dei casi, futili, buoni al massimo per racconti ispiratori (“Krishna also split the Yamuna. / Grew up with other parents”), ma, per il resto, non servono a molto quando guardi fuori “from the barred window of a home / … / that still calls you a foreigner”. La poesia mostra anche, in piena azione, due fra i regolari nuclei tematici di Patel: il fluire dell’acqua, forza motrice che si può sfruttare, ma mai bloccare (“disobedient murky river”), e la figura della balena che assume un ruolo forse inedito: non di dominio, ma piuttosto di nobiltà frustrata, dove le è impossibile celarsi, nondimeno deve seguitare a nuotare nella vastità di ciò che va vinto, sperando nel successo; ma anche qui, c’è davvero scelta? In fondo, ci si deve adeguare (“One plays the game”). C’è, qui, una nota di ottimismo: il personaggio nella poesia sarà “restored” (reintegrato/restaurato); pure, nel migliore dei casi, l’esito è incerto. Ovviamente, va da sé e non devo ricordarlo: Mosè alla Terra Promessa non arrivò mai.” (Commento di Rishi Dastidar pubblicato su Residenze Poetiche nella traduzione di Matteo Galluzzo) – Traduzione a cura di Angela D’Ambra
Yogesh Patel ha ricevuto un MBE per la letteratura nella lista dei Queen’s New Year Honours del 2020. Famoso a livello internazionale, è redattore di Skylark e dirige la Skylark Publications UK, nonché il progetto senza scopo di lucro «Word Masala» volto a promuovere la letteratura. Ha ricevuto la Freedom of the City of London e ha al suo attivo dischi, film, programmi radio, un libro per bambini, libri di narrativa e saggistica, e tre raccolte di poesie.
Yogesh Patel è consegnatario di numerosi premi, tra cui (ad aprile 2019) il titolo di Poet-of-Honor presso la New York University. Tra le tante sedi in cui ha tenuto letture poetiche spiccano la House of Lords e la National Poetry Library. Gli scritti di Patel sono pubblicati in molte fra le principali riviste letterarie, tra cui: PN Review, The London Magazine, Asia Literary Review, Under the Radar, Shearsman, IOTA, Envoi, Understanding, Orbis, The Book Review, Confluence. È apparso anche alla BBC (TV e Radio), su giornali e riviste. L’opera di Patel figura anche in The National Curriculum anthology, MacMillan, Sahitya Akademi e in molte altre antologie in diverse parti del mondo. Yogesh è optometrista abilitato e commercialista.
I siti web dell’autore sono:
www.patelyogesh.co.uk e www.skylarkpublications.co.uk
In copertina:
Audrey Margeridon, artiste de l’imaginaire
“Qui sera le plus rapide?”, 2019, Olio su tela.
https://www.audreymargeridon.com/
giovedì 11 maggio 2023
Stalking – storie di un crimine ordinario di Antonio Russo oggi a San Cesario
Presidi del Libro di San Donato, Maggio dei Libri, Comune di San Cesario di Lecce, Imago, presentano OGGI giovedì 11 maggio 2023 ore 19,00 il libro di Antonio Russo dal titolo “Stalking – storie di un crimine ordinario” edito da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno presso la Biblioteca Comunale di San Cesario, via Vittorio Emanuele II a San Cesario di Lecce. Sono previsti i saluti istituzionali del Sindaco di San Cesario di Lecce Giuseppe Distante, l’Assessore alla Cultura del Comune di San Cesario Anna Luperto. Coordina Giuseppe Zilli dei Presidi del Libro di San Donato di Lecce. Intervengono con l’autore Antonio Russo, l’avvocato penalista del Foro di Lecce Stefania Mercaldi, Paola De Pascali Presidente CPO di San Cesario di Lecce, Stefano Donno editore de I Quaderni del Bardo Edizioni.
“Stalking, Storie di un crimine ordinario” è il titolo nel nuovo capolavoro saggistico del criminologo e attivista Antonio Russo. Un titolo, quello del saggio edito dalla casa editrice leccese “I Quaderni del Bardo Edizioni” di Stefano Donno, che è candidato ad essere uno dei più efficaci libri di prevenzione verso una grande piaga sociale: la violenza contro le donne in tutte le forme nelle quali essa viene esercitata. Partendo da un completo excursus storico, giuridico e criminologico il libro “Stalking, Storie di un crimine ordinario” si rivela essere un vero e proprio manuale per il profiling e la prevenzione della fattispecie criminologica. Il cuore pulsante dell’opera sono le testimonianze di donne, vittime e guerriere, che condividono le loro storie di figlie, mogli, compagne e madri, vissute all’ombra della violenza subita per mano di quell’uomo che aveva promesso di amarle e proteggerle. Un “amore malato” fa da sottofondo alle tragedie – narrate dalle protagoniste – che vedono la complicità di uno Stato ancora indifferente o, forse, non troppo “maturo” per impedire che le donne possano essere vittime di quei comportamenti criminosi posti in essere da un uomo maltrattante; i dati espressi dalle indagini statistiche nazionali e internazionali mostrano una realtà allarmante: innumerevoli sono le donne maltrattate e, nei casi più gravi, uccise per mano di colui che avrebbe dovuto amarle incondizionatamente. “Gestire il dolore di una violenza del genere è una delle più grandi sofferenze che si possano provare. Essere violata nei propri diritti ti rende impotente nell’anima e nella mente. Uscirne è un calvario, forse più acuto dello stesso momento in cui la bellezza della vita svanisce. La più grande forza è la metabolizzazione di ciò che subisci e la trasformazione in una lotta che possa servire all’umanità” afferma la dott.ssa Francesca della Valle nella prefazione a sua cura del libro del “paladino della lotta” Antonio Russo. Composto da “note alla lettura” curate da Francesa Brandi, Antonia Depalma, dall’avv. Benito Sposato e dall’avv. Vincenzo Piserchia e dalla postfazione a firma del consigliere regionale Donato Metallo, l’opera è completa di ogni informativa utile a prevenire e combattere il crimine della violenza e dello stalking grazie alla ricchezza ed accuratezza delle informazioni contenute, che fungono da vero e proprio supporto; di estrema utilità sono, a questo proposito, i contenuti relativi agli strumenti tecnici per la difesa dagli atti persecutori che ledono quei diritti inviolabili garantiti dalla Carta Costituzionale e dalle numerose disposizioni legislative internazionali. “Stalking, storia di un crimine ordinario” è, dunque, un libro saggistico destinato principalmente alle vittime del reato di violenza e stalking, agli esperti e ai cultori della materia giuridica e si propone di sensibilizzare la società affinché, con consapevolezza, non vi sia “mai più una di meno”.
Il blog di Antonio Russo
https://
Mail – iquadernidelbardoed@libero.it
ESCE IL NUOVO LIBRO DEL POETA MARCELLO BUTTAZZO DAL TITOLO – E SE NEL GIALLO TI VEDRO – EDITO DA I QUADERNI DEL BARDO EDIZIONI DI STEFANO DONNO
Esce il nuovo libro di poesie per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno dal titolo “E se nel giallo ti vedrò” di Marcello Buttazzo con le note introduttive di Vito Antonio Conte e Roberto Dall’Olio. La casa editrice è lieta di questa nuova avventura editoriale
“Così è la poesia di Marcello Buttazzo. Nei suoi versi ho (da sempre, vieppiù in quelli di quest’ultima silloge) notato (da lettore onnivoro appassionato di poesia) l’affermarsi di due fondamentali aneliti: la ricerca (quasi disperata) d’un amore totalizzante d’antica matrice campaniana (l’esergo che omaggia Dino Campana è sintomatico) che fa pensare alla donna-Chimera e il perfezionamento d’un versificare puro (frutto edono d’una bambina semplicità di vita capace d’una sensibilità profonda). Ho avuto già modo di dire e scrivere della mia considerazione per la poesia di Marcello Buttazzo, qui richiamo l’incipit, affermando l’universalità delle sue liriche e aggiungo che, oltre ai tratti salienti che le connotano (ossia slancio sentimentale – carnale e spirituale – verso la donna musa, empatia con gli ultimi della terra, amore per la natura, ricerca mai doma del dialogo con l’altro da sé), la novità è nell’introduzione decisa del tema della morte e del suo mistero. Si tratta di versi resi col solito impasto di sillabe, neologismi e stilemi e predicati cari all’Autore (che possiede un suo personalissimo ricco vocabolario – quasi un esperanto) declinati e coniugati febbrilmente sì da evocare immagini tetre o coloratissime (a cristallizzare i suoi stati emozionali) in uno all’effetto musicale provocato dalle assonanze dissonanze e allitterazioni (mai utilizzate sterilmente). Marcello Buttazzo canta, a volte ossessivamente attraverso la reiterazione di lemmi e situazioni, la vita (la sua e quella d’intorno) rendendola in versi frementi sino alla vertigine. L’esito (rinvenibile specialmente dalla lettura a voce alta di questi versi) è quello d’un intreccio polisonoro e policromatico che consente di entrare nel mondo poetico di Marcello Buttazzo. Parafrasando il titolo della silloge, chi entrerà nel giallo non solo vedrà ma altresì sentirà interamente la sfera incantata e lacerata del poeta, il suo senso della morte e della sua gioia invincibile. (Vito Antonio Conte)
Questo libro di Marcello Buttazzo offre un panorama lirico di grande intensità e sicura grandezza. Il lirismo è una scelta ed è anche un destino convinti, che il poeta salentino offre, soffre e persegue con una profondità degna veramente di nota. Il libro in apparenza pare seguire una sua scia personalizzata di colori, i quali hanno caratterizzato e dato forma a due precedenti suoi testi; in realtà si stacca abbastanza nettamente da questi ultimi pur mantenendo una liricità diffusa che è, come dicevo dianzi, la cifra forse più ampiamente riconosciuta del suo fare poesia. O perlomeno la cifra più connotativa e intensamente inseguita in una stagione nella quale, almeno in Italia, pare dominare un certo antilirismo. Perché questo iato, rispetto ai due libri precedenti; ove si trova? In fondo la poesia di Marcello Buttazzo è e resta una lirica d’amore nel senso più ampio di questo termine a sua volta così ampio e il presente libro non si sottrae certamente a ciò. Ma, sullo sfondo, si agita una certa disperazione, o forse lacerazione, un’ansietà diffusa che non sembra trovare vera pace, che non si placa. Riguarda il destino del poeta e del mondo.
«E se nel giallo/ ti vedrò/ sarà per tenere/ acceso il sole./ Ambra/ e sconquasso minerale/ ambra/ ed effluvi di vento/ nei tuoi capelli scompigliati./ E quel raggio di luna/ che ieri ho scorto rotonda come le tue gambe di giunco./ E se nel giallo/ti vedrò/ sarà per stringere/ il fiore del tuo grano. (…)/ E se t’incontrerò/sarà per lumeggiare/ la notte,/ per seguire la scia/ della tua stella/ che mi guida/ anche nello scuro/ ancora,/ ancora/ ancora». (Roberto Dall’Olio)
mercoledì 10 maggio 2023
martedì 9 maggio 2023
N O T T A R I O - Aforismi 2015 – 2021 di Marco Ercolani (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
L’editore “I Quaderni del Bardo” di Stefano Donno di Lecce, è lieto di comunicare l’uscita del secondo volume “Nottario” di Marco Ercolani, della collana di aforismi ”Dissensi” diretta da Donato Di Poce.
“L’arte: un nuovo universo la cui illusione persuada più del mondo reale.
Non una mente ordinatrice, non un progetto della ragione, ma il sonno
in cui sembriamo non esistere: a questa pausa si ispirino le scienze
dell’uomo. Cancellare il reale con un mondo visto nel sonno, senza che
diminuisca il desiderio di sognare.”
Con questo incipit, l’autore ci apre le porte segrete del suo diario notturno (Nottario) con cui ci regala bellissime riflessioni e aforismi, sulla vita, l’arte e la scrittura e come scrive l’autore: ” Nottario vuole attirare il lettore in un laboratorio poetico dove abiti un’idea inconciliata ed estrema di scrittura, una scrittura poetica che “ricerchi il compossibile” senza perdere “la fortuna dell’insonnia….”. una scrittura fatta di frammenti assoluti e inqueti che interrogano la vita, il lettore e la coscienza stessa dell’autore e come ci confida Ercolani: “…frammenti si assemblano nell’unicum che conferma il mio pensiero eretico e girovago, riluttante alla semplificazione”. (Donato Di Poce)
“Al mio Nottario metto mano ogni giorno, scrivendo quello che è il contrario di un Diario: se il “diario” accoglie le annotazioni diurne della percezione, il “nottario” rivela i soprassalti notturni del pensiero. Il mio Nottario non è dissimile dal Palais Ideal del postino Ferdinand Cheval, assemblato pietra dopo pietra, notte dopo notte, in decenni di semifolle lucidità: è questo il mandato a cui devo obbedire. Senza libri a cui obbedire la vita perde senso: libri che siano sorgenti, matrici, inizi, come lo è questo Nottario, crogiuolo di possibili opere in corso. Oggi, nella collana dei Quaderni del Bardo, ne pubblico alcuni frammenti. Nottario è, nella sua struttura, una raccolta di aforismi, riflessioni sapienziali, note estetiche, soprassalti poetici, che si susseguono cercando chissà cosa e chissà dove. La conquista dell’inutile è fondamentale: non corteggiarlo ma conquistarlo, farne il proprio racconto, la propria arte reale. Così come Werner Herzog trasforma il pianoforte, issato sopra le montagne, in Fitzcarraldo, non come simbolo di follia come estasi possibile di un’altra musica, cercando di compiere l’impossibile viaggio. Leonardo ammonisce “non si debba desiderare lo impossibile” ma lui non ha fatto altro che cercare di realizzare, nell’arte, nell’ingegneria, nel pensiero, proprio ciò che non sembrava possibile. Si è messo nella condizione di descrivere i suoi sogni architettonici rappresentandoli con pragmatica esattezza. Nottario vuole attirare il lettore in un laboratorio poetico dove abiti un’idea inconciliata ed estrema di scrittura, una scrittura poetica che “ricerchi il compossibile” senza perdere “la fortuna dell’insonnia”. Cito Nanni Cagnone perché da sempre il poeta di Armi senza insegne scava, all’interno della tradizione poetica contemporanea, un abisso di libertà irriducibile. «La più profonda esperienza della poesia è quella di una lontananza costitutiva». Dentro questa lontananza può esistere un libro come Nottario, discorde al suo e a qualsiasi tempo, e che, pur essendo stato scritto nel corso degli anni, si scrive sempre “adesso” perché i suoi frammenti si assemblano nell’unicum che conferma il mio pensiero eretico e girovago, riluttante alla semplificazione. (Marco Ercolani)
Info link al volume
https://iquadernidelbardoedizionidistefanodonno.com/posts/5775028398592085784?hl=it
Mail – iquadernidelbardoed@libero.it
La foto di copertina è di Paola Mongelli
La foto in quarta di copertina è di Chiara Romanini
Nota biobibliografica dell’autore
Marco Ercolani (Genova, 1954), psichiatra e scrittore.
Per la narrativa scrive: Col favore delle tenebre; Praga; Il ritardo della caduta; Vite dettate; Lezioni di eresia; Sindarusa; Il mese dopo l’ultimo; Carte false; Il demone accanto; Taala; Il tempo di Perseo; Discorso contro la morte; A schermo nero; Sentinella; Turno di guardia; Camera fissa; Prose buie; Preferisco sparire. Colloqui con Robert Walser 1954-1956; Destini minori; Un uomo di cattivo tono; Senza il peso della terra; Le forme dell’aria; Essere e non essere; Storie, forse incubi; Sentinella 2010-2022; 14 luglio 1929. Due lettere a Freud; L’età della ferita.
Per la saggistica: Fuoricanto, Vertigine e misura, L’opera non perfetta, Il poema ininterrotto, Fuochi complici, L’archetipo della parola, Galassie parallele.
Per la poesia: Il diritto di essere opachi, Sì minore, Nel fermo centro di polvere.
Ha collaborato e collabora a “Nuova Corrente”, “La mosca di Milano”, “Poesia”, “Nuova Prosa”, “Gradiva”, “Doppiozero”, “Perigeion”, “La dimora del tempo sospeso”, “Il Grande Vetro”, “Le nature indivsibili”. Nel 2020 fonda il blog Scritture. Partecipa al convegno internazionale “Bruno Schulz: il profeta sommerso”. Vince il Premio Montano, il Premio Aforisma - Torino in sintesi, il Premio Morselli e il Premio Smasher. Per le edizioni Viadelvento cura una plaquettes di Alberto Giacometti (Un personaggio vago) e una plaquette di Bruno Schulz (L’epoca geniale). In collaborazione con Massimo Barbaro scrive Paesaggio con viandanti, L’arte della distanza e Corrosioni. Nel 2020 ristampa il suo romanzo apocrifo dedicato a Bruno Schulz, Il mese dopo l’ultimo, con fotografie di Chiara Romanini e postfazione di Giorgio Galli.
Con Lucetta Frisa ha fondato la rivista “Arca”, diretto “I libri dell’Arca” e la rivista online “La foce e la sorgente”. A quattro mani hanno scritto: Détour, L’atelier e altri racconti, Nodi del cuore, Anime strane, Sento le voci, Il muro dove volano gli uccelli, Diario doppio e Furto d’anima.
Sito web e blog:
lunedì 8 maggio 2023
CLARINETTI SOLARI, Antologia della poesia ucraina a cura di Dmytro Tchystiak (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Nuova uscita di rilievo internazionale per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno. Esce dunque CLARINETTI SOLARI, Antologia della poesia ucraina a cura di Dmytro Tchystiak dal 1960 alla più immediata contemporaneità poetica uscraina. L’obiettivo di questa edizione, è quello di far risuonare alcune voci poco conosciute o del tutto sconosciute al pubblico dei lettori italiani che amano la poesia di altri paesi, che ama seguire sentieri altri che fanno scoprire latitudini altre del fare versi..
“La scelta delle poesie per un’antologia è sempre più o meno arbitraria. Soprattutto per un’antologia concepita dallo stesso traduttore. La cinquantina di poeti riuniti sotto questa copertina danno un’idea delle tendenze contemporanee della poesia ucraina, a partire dal fondatore della nuova letteratura ucraina Taras Shevchenko, passando per il grande rappresentante del modernismo Pavlo Tychyna, che ha avuto un grande impatto sulla generazione dei neo-modernisti degli anni ’60, i restauratori delle strutture archetipiche ucraine (“Scuola di Kiev”) fino alla generazione degli anni 2010” (Dmytro Tchystiak)
Il libro è stato possibile editarlo grazie alla collaborazione della Casa della Poesia di Como ODV
Gli autori:
Taras CHEVTCHENKO, Ivan FRANKO, Lessia OUKRAÏINKA, Volodymyr SVIDZINSKYI, Pavlo TYTCHYNA, Maxyme RYLSKYI, Andriï MALYCHKO, Dmytro PAVLYTCHKO, Olexii DOVGYI, Mykola VINGRANOVSKYI, Ivan DRATCH, Léonid DAVYDÉNKO, Taras MÉLNYTCHOUK, Pavlo MOVTCHANE, Mykola VOROBÏOV, Raïssa LYCHA, Vassyl HOLOBORODKO, Viktor KORDOUN, Iaroslava PAVLYTCHKO, Lubov HOLOTA, Viktor BARANOV, Halyna KYRPA, Serhiï HRABAR, Olexandre BALABKO, Antoniïa TSVID, Mykhaïlo SYDORJEVSKYI, Tetyana DOBKO, Vassyl SLAPTCHOUK, Sergei DZIUBA, Dmytro SPYRKO, Serguiï PANTIOUK, Ihor PAVLIOUK, Ivan ANDROUSSIAK, Maria MOROZENKO, Iouriï MOSÉNKIS, Inna KOVALCHUK, Viktoria OSTACH, Natalka BELTCHENKO, Vyatcheslav HOUK, Oleh KOTSAREV, Anna BAHRIANA, Kateryna MICHTCHOUK, Tétyana VYNNYK, Iryna CHOUVALOVA, Dmytro DROZDOVSKYY, Dmytro TCHYSTIAK, Vyacheslav LEVYTSKYI, Nazary NAZAROV.
Testi scelti e tradotti in francese a cura di Dmytro Tchystiak
Traduzione in italiano a cura di Laura Garavaglia e Annarita Tavani
In copertina: Sounds of Light di Inna Kazimirova
Il curatore – Dmytro TCHYSTIAK (nato nel 1987) – Dopo aver studiato filologia romanza all’Università Nazionale Taras Shevchenko di Kiev, nel 2012 ha conseguito il dottorato sui miti antichi nel teatro di Maurice Maeterlinck e nel 2019 una tesi di dottorato statale (HDR) sulla mitologia nella poesia simbolista ucraina e francofona. È professore universitario e tiene un corso di traduzione letteraria presso il Centro europeo di traduzione letteraria di Bruxelles. A Parigi, all’interno dell’Accademia Europea di Scienze, Arti e Lettere (AESAL), è responsabile internazionale delle Lettere. Dirige inoltre le collezioni letterarie della casa editrice “Samit-Knyga” di Kiev e della casa editrice “L’Harmattan” di Parigi. Autore di settantacinque libri, ha vinto numerosi premi letterari ucraini e internazionali, tra cui il Prix de la Fédération Wallonie-Bruxelles nel 2012. È Chevalier dans l’Ordre des Palmes Académiques, membro dell’Accademia Europea delle Scienze e delle Arti di Salisburgo e dell’Accademia Internazionale Mihai Eminescu in Romania.
domenica 7 maggio 2023
Onirico blues di Valeria Dal Bo (collana Fuochi diretta da Ottavio Rossani per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Esce per i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno nella collana Fuochi diretta da Ottavio Rossani il nuovo libro di Valeria Dal Bo dal titolo ONIRICO BLUES con una nota di Giampiero Neri che scrive: “Le figure che appaiono in queste poesie di Valeria Dal Bo e che, con ogni buon diritto, appartengono al suo mondo poetico, sembrano venire da una galleria di quadri surrealisti, votate a riti misterici, notturni. La loro presenza è generalmente riservata ai finali delle poesie di cui costituiscono l’elemento sorprendente insieme con le parole. Un insieme che affascina noi lettori e che ci porta a seguirne le evoluzioni. Queste poesie compiono un percorso angoscioso e di molto sofferente, che in nulla ci viene risparmiato, ma che non è mai luttuoso e tanto meno arreso alle calamità. È invece presente e viva la volontà di non cedere alla sopraffazione, ma di buttare il cuore oltre l’ostacolo (Giampiero Neri).
“Dal sogno alla coscienza del vivere, un viaggio dentro l’illuminazione della mente. Un giro di trasferimenti dall’illusione alla concretezza del vissuto. Le poesie, o piuttosto i racconti poetici, di Valeria Dal Bo, in questa raccolta Onirico blues, sono una successione di immagini. La sorgente sono i sogni. Il mezzo di trasporto nella vita reale sono le parole. E non serve la punteggiatura. Non è una questione di contenuto, è soprattutto una questione di ritmo. Un ritmo che scivola tra desiderio e contraddizione. Sarebbe facile disturbare Freud o i suoi discepoli, in particolare Jung. Ma non serve questa mediazione. Le immagini fissate nell’album delle possibilità tra vita e morte parlano, raccontano paure subite, analisi autogestite nel risalire verso la superficie dell’esistenza.” (dalla post fazione di Ottavio Rossani)
VALERIA DAL BO vive a Milano. Ha sempre frequentato la poesia. Dal 1994 riunisce in casa ogni mese un gruppo di “poeti del venerdì”. È stata cofondatrice e redattrice della rivista “Il Monte Analogo”. Ha pubblicato testi su riviste come Juvenilia, Opera Nuova, e nell’antologia “Quaternario” (a cura di Giampiero Neri e Gianni Mascolo). Onirico blues è la sua prima raccolta organica.
Con una nota di Giampiero Neri
sabato 6 maggio 2023
“Lirica Oscura” DI MARIO CONTINO (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Lirica Oscura, la nuova raccolta poetica pubblicata da Mario Contino per la casa editrice IQdB edizioni di Stefano Donno , è molto di più di un semplice libro di poesie. Lo scrittore del mistero ci ha abituati a temi come esoterismo, occultismo, folklore, e chiaramente anche in questo libro è possibile scorgere il suo inequivocabile stile letterario, un insieme di liriche che certamente conservano immagini allegoriche proprie di chi è in grado di fornire ai testi due modalità di lettura, una exoterica ed una esoterica, rivolta a pochi. Il libro si compone di 100 poesie rimate, musicali, quasi “rappate” che denunciano lo sconforto, la rabbia, il desiderio di ribellione che hanno accompagnato l'autore nel periodo della pandemia e delle restrizioni sociali imposte dal governo Italiano.
Non mancano accuse, nemmeno troppo velate, che l'autore indirizza al mondo della politica tutta, al di là di colori, simboli e bandiere, al di là di destra, sinistra, centro ecc., per l'autore sono tutti colpevoli in egual misura perché incapaci di opporsi ad un pensiero unico dominante. La struttura dei cento componimenti e piuttosto regolare, si tratta di liriche composte da 4 strofe di 4 versi ciascuna, con rima alternata. Leggendo dunque “tra le righe” è possibile rendersi conto del disagio avvertito dal popolo, colto alla sprovvista dalla pandemia ma ancora più leso dalle politiche adottate per contrastarla e che, come spiega l'autore in numerosi versi, si sono rivelate più dannose del virus stesso. Il clima di imperialismo politico e sanitario, le azioni coercitive e lesive delle libertà fondamentali dell'individuo, l'assurdo stato di segretezza imposto sugli aspetti più oscuri della campagna di vaccinazione di massa, tutto ciò ha ispirato la rima criptica alla base di quest'opera.
Certamente i duri mesi della pandemia hanno segnato brutalmente il poeta dal punto di vista psicofisico e ciò risulta essere molto evidente nella continua ricerca di una pace che sfiora il desiderio della morte, ritenuta troppe volte l'unica via di fuga da un mondo illusorio. Il testo è arricchito dalla prefazione di Galliano Ciliberti e da una postfazione di Pierangela Carbonara, illustri professionisti che indirizzano il lettore ad una più ampia comprensione del manoscritto. Mario Contino non è nuovo al mondo della scrittura, ha già pubblicato libri con importanti case editrici e scrive per riviste di rilevanza nazionale come Mistero magazine e Sirio magazine, ha altresì partecipato come ospite a numerose trasmissioni televisive sulle reti Rai e Mediaset, oltre che su emittenti locali. Questo nuovo lavoro avrà certamente il merito di mostrare un lato più intimo dell'autore, più sentimentale, e siamo certi che molti rimarranno stupiti ed affascinati dai suoi versi forti e taglienti. LIRICA OSCURA: Autore: Mario Contino Casa Editrice: IQdB Edizioni Anno: 2023
venerdì 5 maggio 2023
STALKING: Storie di un crimine ordinario di Antonio Russo (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Antonio Russo è nato a Tricase il 7 marzo 1970 e risiede a Maglie,
in provincia di Lecce. Impiegato statale di professione, è esperto in
ascolto e sostegno alle vittime di violenza. Dopo aver conseguito il
diploma di perito elettronico, Antonio Russo, il 24 giugno 2017 ha
ricevuto honoris causa la laurea in Scienze Sociali dall’Accademia Santa
Fides per poi conseguire il titolo di dottore in Scienze politiche e
relazioni internazionali presso l’Università Niccolò Cusano presso la
quale ha conseguito il Master di I livello in “Criminologia e Sicurezza
temporanea. Un ulteriore titolo di studio e formazione è stato
conseguito nel maggio 2020 con il Master accademico di I livello in
“Socio-counselling nutrizionale, approccio olistico per esperti sociali
della nutrizione consapevole” il quale è stato rilasciato
dall’Associazione Sociologi Italiani. Antonio Russo ha ricevuto un
attestato di competenza in “Analisi e crimini violenti” ed è stato
encomiato con la certificazione dell’Accreditation Training “Criminal
Profiling Stalking e Femminicidio”. Autore dei libri “Stop allo
Stalking... Come difendersi” (2017); “Stalking – La Gabbia” edito da
IQdB Edizioni (2018); “Stalking: sconfiggerlo si può” edito IQdB
Edizioni (2019). Ha ricevuto ben quattordici menzioni e premialità
nazionali ed internazionali tra le quali quella del Panorama
Internationale Litterature per il quale si è classificato unico
vincitore italiano. Ha, altresì, ricevuto il Premio Mondiale per la
non-violenza al Golden di Galatea 2022. Moltissimi sono i riconoscimenti
per il suo impegno sociale.
In copertina: Senza via d’uscita, un’opera di Paola Scialpi
giovedì 4 maggio 2023
ARTnote n°4_Donato Di Poce (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Donato Di Poce, ama definirsi autoironicamente, “un ex poeta che
gioca a scacchi per spaventare i critici”. Nato a Sora, in provincia di
Frosinone, nel 1958, è residente dal 1982 a Milano.
Poeta, critico
d’arte, scrittore di Poesismi, fotografo, studioso del Rinascimento, è
artista poliedrico, innovativo ed ironico, dotato di grande umanità e
CreAttività.
Ha al suo attivo 43 libri pubblicati (tradotti anche in
Inglese, Arabo, Rumeno, Esperanto e Spagnolo), 20 ebook e 40 libri
d’arte Pulcinoelefante. Dal 1998 è teorico, promotore e collezionista di
Taccuini d’Artista. Ha realizzato ©L’Archivio Internazionale di
TACCUINI D’ARTISTA e Poetry Box di Donato Di Poce, progetto espositivo
itinerante.
Per approfondire la sua infaticabile operosità:
https://www.wikipoesia.it/wiki/Donato_Di_Poce
www.donatodipoce.net
www.taccuinidartista.it
www.creactivitybranding.it
Mail: donato.dipoce@libero.it
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