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mercoledì 31 luglio 2024
PIANO OPERATIVO 2024 A CONTRASTO DELLE ONDATE DI CALORE E A TUTELA DEGLI ANZIANI E DELLE PERSONE FRAGILI I DATI DEGLI INTERVENTI NEL MESE DI LUGLIO
La ripartizione Servizi alla persona rende noti i dati relativi ai principali interventi effettuati nel mese di luglio nell’ambito del Piano operativo cittadino a contrasto delle ondate di calore a tutela degli anziani e delle persone fragili, promosso e coordinato dall’assessorato al Welfare in rete con i presidi territoriali, attivo fino al prossimo 15 settembre.
“Nonostante la lunga ondata di caldo che sta investendo la città, la rete pubblico-privata promossa e coordinata dal Welfare comunale, sta funzionando molto bene - commenta l’assessora Francesca Bottalico -. I dati degli interventi e delle richieste di aiuto, in aumento rispetto agli anni precedenti, dimostrano una maggiore conoscenza, diffusione e fiducia da parte dei cittadini dei servizi offerti dalla rete sociale, come dimostrano i numeri di accesso agli sportelli decentrati del Segretariato sociale. Particolare attenzione è stata riservata ad anziani e persone vulnerabili sia attraverso monitoraggio sanitario, forme di telemedicina, assistenza domiciliare e supporto nelle piazze e nei luoghi di incontro nelle giornate di maggiore caldo, con operatori sociali di strada, distribuzione di acqua e integratori. Il nostro impegno è quello di offrire sostegno sociale, materiale e psicologico per ridurre l’impatto negativo che le alte temperature stanno avendo sulla qualità di vita e sul benessere di cittadini fragili spesso privi di strumenti per fronteggiarle. Un fenomeno, questo, che, insieme alle nuove forme di solitudine, più intense nei periodi estivi e nei giorni di festa, in questi anni ci ha orientato nella costruzione di nuovi modelli diffusi e flessibili di intervento sociale”.
In particolare gli accessi dei cittadini agli sportelli del Segretariato sociale attivi nei cinque Municipi secondo il modello di decentramento attivato, sono passati dai 297 del 2023 agli 815 registrati quest’anno solo nel periodo 21 giugno - 31 luglio 2024. Un aumento reso possibile dalla maggiore diffusione dei servizi di prossimità grazie anche al lavoro delle unità di strada.
Anche il numero dei pasti serviti dalla Caritas diocesana e dai servizi welfare comunali è stato in costante aumento. Durante le giornate più calde del mese di luglio, attraverso i servizi di prossimità, sono state distribuite: 2000 bottigliette di acqua a persone senza dimora e anziani in piazze e strade. Inoltre sono stati distribuiti integratori e sali minerali in rete con Federfarma.
Il Centro Polivalente per anziani ha registrato 305 chiamate al telefono amico. Sono state effettuate 960 telefonate di sorveglianza socio-sanitaria nelle giornate di maggiore allerta ad anziani soli e vulnerabili. Su richiesta è stato attivato il pony della solidarietà per consegna spesa e farmaci. Attivate anche azioni di prevenzione su ondate di calore attraverso 480 telefonate eseguite in giornate con bollino arancione e rosso. Lo sportello psicologico ha attivato 62 nuovi ascolti in un mese. Mentre sono state realizzate numerose attività estive e di aggregazione per contrasto solitudini con il coinvolgimento di 2509 anziani ai quali si aggiungono oltre 3000 per Estate Leggerà.
Negli spazi del presidio socio sanitario SCIAM - Spazio comune invecchiamento attivo multidimensionale sono stati effettuati 51 screening cardiologici, 167 per diabete, 53 esami audiometrici, 39 fisiatrici, 27 richieste allo sportello psicologico, 31 consulenze digitali e 193 attività ludico ricreative. Tutti a titolo gratuito.
Gli sportelli del Segretariato sociale dei 5 Municipi e della ripartizione Servizi alla persona hanno registrato oltre 2059 contatti per richieste di informazioni sui servizi del Piano straordinario a contrasto degli effetti delle ondate di calore sulle persone più fragili (adulti in difficoltà, anziani, famiglie e minori e migranti) con particolare riferimento a: Accesso al SSP (109), Adulti e famiglie: richieste info per marginalità estrema servizi di accoglienza a bassa soglia (301), Accesso ai servizi socio-sanitari (50), richieste assistenza domiciliare per la terza età (101) e richieste info sul affido anziani (67).
Dal 21 giugno al 28 luglio il Centro diurno per adulti in povertà estrema Area 51 coordinato dalla cooperativa Caps ha registrato 20895 interventi tra cui 7900 distribuzioni pasti, 923 deposito bagagli e distribuzione indumenti e 4311 interventi di segretariato sociale e ascolto.
Quanto al P.I.S. - Pronto Intervento Sociale che raccoglie e intercetta, 24 ore su 24, le situazioni di bisogno più urgenti su tutto il territorio cittadino, il servizio ha ricevuto 632 segnalazioni, effettuato 40 interventi in loco e 86 interventi in reperibilità, rilevando 378 richieste di accoglienza effettuate in un mese e 39 inserimenti in dormitorio, 7 inserimenti in comunità per minori a rischio di pericolo e 52 inserimenti in case di comunità.
L’Unità di contrasto alla povertà estrema (UPE) ha effettuato 41 accompagnamenti socio sanitari. Gli interventi in emergenza hanno riguardato: 63 anziani, 533 tra persone senza dimora e con difficoltà alloggiativa, 55 minori, 450 immigrati, 41 persone con dipendenza, 98 problematiche sanitarie, 72 problematiche psichiatriche, 4 occupazione abusiva/ sgombero/affitto/ sgombero/ sfratto, 12 degrado abitativo, 7 per conflittualità familiare.
Nello stesso periodo l’Unità di strada comunale Care for people, attiva in orari serali e notturni per intercettare e aiutare le persone più vulnerabili, ha effettuato 81 interventi (67 dei quali rivolti a uomini e 14 a donne).
Il Centro antiviolenza comunale ha registrato 21 nuovi accessi, dei quali due interventi in emergenza e due inserimenti in struttura protetta. Attualmente sono 70 le donne che seguono un percorso al CAV. Si ricorda che le attività garantite dal Centro antiviolenza comunale riguardano: reperibilità h24, sportelli di ascolto (in presenza e online), info utili attraverso il centralino e consulenza psicologica e legale per le vittime.
L’assessorato, in rete con la Croce Rossa, attraverso unita di strada e sportelli ha coinvolto 284 nuclei con una stima totale di persone aiutate di circa 937 utenti. Le mense delle Caritas diocesane di Bari hanno distribuito 9725 pasti alle persone senza dimora e in condizioni di bisogno.
AL VIA DOMANI “MARE PER TUTTI” IL SERVIZIO DI ANIMAZIONE E ACCOMPAGNAMENTO SULLE SPIAGGE DI PANE E POMODORO E SAN GIROLAMO
Prenderanno il via domani, giovedì 1° agosto, le attività di Mare per tutti, il servizio di animazione e accompagnamento delle persone con disabilità sulle spiagge cittadine affidato alla società Ideazione in collaborazione con le associazioni Gens Nova OdV e Amaltea eventi.
Dal 1° al 31 agosto, dal mercoledì alla domenica, sulle spiagge di Pane e pomodoro e San Girolamo tre operatori - due animatori e un assistente alle persone fragili o con disabilità - saranno impegnati a coinvolgere i bagnanti in attività sportive, ludiche, musicali e saranno a disposizione di quanti abbiano bisogno di assistenza per vivere il mare.
Le attività di animazione si svolgeranno per cinque ore al giorno (tre la mattina e due il pomeriggio) secondo il seguente programma di massima:
- 9:30 - 10:30 Buongiorno - accoglienza e attività di contatto - musica di sottofondo
- Radio Mare per tutti con dediche e richieste
- 10:00 -13:00 Attività di mini e junior club con musica animazione - giochi di gruppo attività ludiche e di movimento
- 10:30 - 11:00 Risveglio muscolare
- 11:15 - 12:00 Acqua gym
- 12:15 - 13:00 Balli di gruppo e tormentoni estivi
- 12:15 - 13:00 Gioco aperitivo con gadget
PAUSA
- 16:00 - 18:00 Musica di sottofondo
- Radio “mare per tutti” e dediche
- 16:00 - 16:30 Gioco Caffè
- 16:30 - 17:00 Giochi mini e junior club
- 17:00 - 18:00 Baby dance e Balli di gruppo
Il progetto, quest’anno alla seconda edizione, nasce con l’obiettivo di favorire, attraverso attività gratuite e prossime alla cittadinanza, una fruizione il più possibile sostenibile e inclusiva delle spiagge pubbliche e del mare della città per tutte le persone che, per scelta o per necessità, trascorrono l’estate in città.
Per quanto attiene, nello specifico, alle attività in favore dei cittadini con disabilità e/o anziani, sarà garantito un servizio di accompagnamento in mare e sulla spiaggia, anche mediante l’impiego di sedie galleggianti per disabili di proprietà dell’amministrazione, che funzioneranno grazie all’allestimento quotidiano delle passerelle strumentali.
Su entrambe le spiagge, inoltre, sarà allestito un gazebo presso il quale sarà possibile ricevere informazioni sul programma delle attività, i servizi del Piano caldo, eventuali numeri utili e progetti estivi in città. Nelle vicinanze del gazebo sarà attiva una piccola zona ristoro gratuita con acqua e/o soft drink.
L’organizzazione, infine, metterà a disposizione dei bagnanti ombrelloni a rotazione per gli utenti sprovvisti su ciascuna spiaggia oltre ad attrezzare uno spazio dedicato ai cani accompagnatori dei soggetti non vedenti che non vogliono rinunciare a godersi la spiaggia.
Orbetello, Slow Food Italia: non (solo) un disastro ecologico, ma un disastro politico e amministrativo
La moria di pesci nella
laguna di Orbetello dimostra gli effetti devastanti del cambiamento climatico,
ma è il risultato di anni di incuria e abbandono di un’area fragile e preziosa.
I pescatori del Presidio: “C’è meno pesce, ma la qualità è assoluta”.
Sulla superficie
dell’acqua galleggiano le carcasse di migliaia di pesci, morti per il poco
ossigeno e per gli effetti dei cambiamenti climatici: dalla laguna di
Orbetello, in una domenica di mezza estate, arrivano immagini che, nella loro
drammatica desolazione, ben raccontano l’incapacità di prendersi cura, di
proteggere, di salvaguardare. Quello che sta accadendo in questi giorni nella
laguna di Orbetello non è soltanto un disastro ecologico di dimensioni
particolarmente significative: è un disastro politico e amministrativo, il
fallimento nel gestire un ecosistema fragile e preziosissimo, dove si alternano
spiagge paradisiache, riserve naturali e Zone di protezione speciale per le
specie che qui nidificano.
«Queste sono le
conseguenze di anni di incuria» sostiene Stefano Sorci, membro dell’Alleanza
Slow Food dei cuochi, anima dell’osteria di Giannella L’oste dispensa, e
referente Slow Food del Presidio della pesca tradizionale della laguna di
Orbetello. «Sarebbe il caso che lo Stato si muovesse in fretta per risolvere
problemi che ci portiamo avanti da vent'anni. La laguna di Orbetello è un luogo
bonificato e i luoghi bonificati hanno bisogno di manutenzione: se vogliamo
conservare l’incredibile biodiversità che c’è da noi, farlo è urgente».
Gli fa eco Pier Luigi
Piro, presidente della Cooperativa pescatori di Orbetello e referente dei
produttori del Presidio Slow Food: «Stiamo vivendo una situazione simile al
2015 – esordisce –. Chi amministra ha avuto nove anni di tempo per ripristinare
l’habitat e metterlo in sicurezza, ma sostanzialmente non ha fatto niente: non
sono state fatte le escavazioni dei canali per il ricircolo dell'acqua, non
sono stati messi gli acceleratori dei flussi e probabilmente le idrovore non
hanno più forza propulsiva di quindici anni fa, perciò pompano l'acqua del mare
in modo inferiore a quanto dovrebbero». Per un ambiente come la laguna di
Orbetello, dove l’acqua raggiunge un’altezza media di appena un metro, poco
ricambio di acqua significa andare in sofferenza per ogni sbalzo termico.
L’incuria, le alghe, il
caldo
I problemi di questo
luogo così speciale non sono un mistero, tanto che già nella prima metà degli
anni ‘90 venne avviata un’operazione di bonifica per cercare di porre rimedio
all’eutrofizzazione dell’acqua, problematica associata – si legge in questo documento
disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile – alla
“contaminazione chimica originata da accumulo di contaminanti ambientali
derivanti da pregresse attività industriali e produttive di una fabbrica in
riva alla laguna”.
L’eutrofizzazione
dell’acqua, che in sostanza è l’aumento nello specchio acquatico di sostanze
fertilizzanti, nel tempo ha determinato “cambiamenti qualitativi e quantitativi
dell'assetto della flora e della fauna, ad esempio favorendo lo sviluppo delle alghe,
la cui massiccia presenza ha determinato degenerazioni e riduzioni della
quantità di ossigeno disponibili”. A proposito di alghe, «non è stata cambiata
neanche la flotta per raccogliere quelle che si trovano sui fondali – prosegue
Piro – come la Valonia che, a 28 gradi, si sfalda, sprigionando anidride
solforosa. Nei giorni scorsi la temperatura dell’acqua ha toccato i 35 gradi: è
saltato il banco».
Il Presidio non è a
rischio: “Meno quantità ma la qualità del pesce è immutata”
«Mezza laguna è stata
danneggiata – aggiunge il presidente della Cooperativa pescatori di Orbetello –
ma nell’area di ponente il pesce c’è, è buono e continua a venire pescato
secondo le tecniche previste dal Presidio Slow Food, che non è a rischio. C’è meno
quantità, ma sulla qualità niente da dire: è un’eccellenza assoluta». Lo
conferma anche il cuoco Sorci: «Nonostante tutto, non c’è carenza di pesce.
Anche stamattina l’ho acquistato, perché i pescatori sanno muoversi in queste
acque». La moria di questi giorni potrebbe invece avere conseguenze sulla
riproduzione delle specie e rappresentare un problema per i prossimi anni: «C’è
bisogno di un ripopolamento efficace» conclude Piro.
Nuova proprietà per Neuweg Fertigung GmbH
La Gen Z “dimentica” i nonni, solo il 18% dichiara di avere una relazione stretta con loro: dall’esperto i 5 consigli per unire le generazioni
Una telefonata ai nonni da parte dei nipoti è un gesto semplice, ma che può riempire di gioia gli anziani. Purtroppo, però, sembra che i giovani facciano sempre più fatica a relazionarsi coi loro nonni. È quanto emerge da un sondaggio condotto da Carewell e pubblicato da Fortune.com che è andato a chiedere agli statunitensi come vivono il proprio rapporto con i nonni. Le risposte hanno mostrato una forte differenza tra generazioni. Nel complesso quasi un terzo (32%) afferma di avere una relazione molto stretta o forte con i propri nonni, ma scendendo nel dettaglio generazionale si scopre che solo il 18% della Generazione Z afferma di avere una relazione forte con i nonni rispetto al 32% dei Millennial e al 41% della Generazione X. Quasi la metà, il 45%, degli intervistati totali, chiama i nonni settimanalmente, il 30% li chiama mensilmente, il 7% li chiama annualmente e l'11% non li chiama mai. Alla base di tutto, e per tutte le generazioni, sembra esserci la mancanza di tempo, il 57% degli intervistati dichiara di non avere abbastanza tempo libero per chiamare i nonni mentre il 45% dà la colpa agli orari che non combaciano.
“I genitori possono fare molto per aiutare i nonni a passare del tempo e a rimanere in contatto coi nipoti anche quando questi ultimi diventano più grandi – spiega Vittorio Vaccaro, attore e autore del libro “La cucina è il teatro della vita”, da sempre vicino ai temi che riguardano la famiglia – I nonni sono una fonte di supporto emotivo, consigli saggi e nuove esperienze per i nipoti che a loro volta possono aiutare i nonni a sentirsi utili e apprezzati”.
Il sondaggio ha rilevato che il modo più comune in cui le persone rimangono in contatto con i nonni è tramite chiamate, seguite da visite di persona, messaggi di testo e poi videochiamate. Sotto quest’aspetto la Gen Z è quella più propensa ad utilizzare la tecnologia per rimanere in contatto coi nonni e in molti casi sono proprio loro a spiegare ai nonni come utilizzare dispositivi come smartphone e tablet per mandare messaggi ed effettuare videochiamate. Quello della tecnologia è un mondo che i cosiddetti “Baby Boomers” (nati tra il 1946 e il 1964) hanno iniziato a conoscere ancora meglio durante la pandemia: secondo un report di GWI in quel periodo sono aumentati i possessori di smartphone, smart TV e stick per lo streaming e, secondo Norton, hanno migliorato le loro competenze e conoscenze digitali durante la pandemia, con il 36% di loro che afferma di sentirsi sicuro nell'uso delle nuove tecnologie.
“Ci sono casi in cui i nonni sono lontani e la tecnologia è indispensabili per mantenere i rapporti – prosegue Vittorio Vaccaro – Quando, invece, i nonni sono vicini non bisogna commettere l’errore di considerarli dei baby-sitter a cui affidare i figli quando abbiamo altri impegni. I nonni sono figure affettive fondamentali nella vita dei bambini e dei ragazzi per questo favorire i momenti insieme può portare benefici all'intera famiglia”.
Ecco allora i 5 consigli di Vittorio Vaccaro per aiutare nonni e nipoti a continuare ad avere un rapporto stretto e continuo:
· Dare l’esempio: se un papà è il primo a dimenticarsi dei propri genitori non potrà stupirsi se i suoi figli non cercheranno i nonni. Per questo sono i genitori i primi a dover dare l’esempio.
· Coinvolgere i nonni in attività di famiglia: a volte si tende a far visita ai nonni solo durante festività o compleanni. Stare con loro anche in momenti meno ordinari aiuta a rinforzare i rapporti.
· Favorire il dialogo: i nonni possono raccontare ai nipoti vicende della loro vita, tramandando così la storia e le tradizioni familiari.
· Educare al rispetto: insegnare ai bambini a rispettare e apprezzare i nonni, spiegando l'importanza della loro esperienza e saggezza, è fondamentale.
· Sfruttare la tecnologia: la distanza non deve essere un ostacolo insormontabile. Spesso i nonni sono lontani ma bastano una o due videochiamate alla settimana per vivere la sensazione di averli vicino.
martedì 30 luglio 2024
Storytel: grandi autori per le uscite di agosto
CATALOGO AUDIOLIBRI
Dal 2018 Storytel investe in un catalogo di audiolibri di qualità per i suoi abbonati, per implementare l’offerta di oltre 600mila titoli.
Tra le novità di questo mese, in esclusiva su Storytel: dal 7 agosto The giver. La rivincita - il primo capitolo della quadrilogia fantasy di Lois Lowry, letto da Alessio Talamo (Mondadori) - e L'invenzione di Eva - il racconto della vita scordata di Hedy Lamarr, la diva geniale, letto dall’autore Alessandro Barbaglia (Mondadori); dal 14 agosto Tra il silenzio e il tuono - un romanzo intimo letto dall’autore e cantautore Roberto Vecchioni (Einaudi) - e Finestra sul vuoto - il terzo romanzo di Raymond Chandler in cui il protagonista è il detective privato Philip Marlowe, letto da Stefano Braschi (Storyside); dal 16 agosto L'ultimo mago di Francesca Diotallevi, un romanzo dedicato al sensitivo Gustavo Adolfo Rol, letto da Giuseppe Ragone (Emons Audiolibri); dal 20 agosto Ultime della notte di Petros Markaris - la prima indagine del commissario Kostas Charitos, letto da Alberto Onofrietti (Storyside) - e Attraversare i muri l’autobiografia di Marina Abramovic letta da Cinzia Spanò (Storyside); dal 22 agosto I folgorati letto dall’autrice Susanna Bissoli, un libro che narra la storia di una famiglia che affronta con testardaggine le difficoltà della vita (Storyside); dal 28 agosto Stelle vaganti di Tommy Orange - un romanzo che racconta la storia di cinque generazioni di nativi americani, letto da Alessandro d'Errico (Mondadori) - e il thriller Freddo nelle ossa di Kathy Reichs (tra le più affermate autrici di thriller a livello mondiale grazie al personaggio della dottoressa Temperance Brennan, protagonista anche della celebre serie televisiva Bones) letto da Betta Cucci (Rizzoli).
Inoltre, sarà possibile ascoltare anche su Storytel: dal 12 agosto Fabbricante di lacrime di Erin Doom il romanzo che ha ispirato l’omonima serie Netflix, letto da Federica Simonelli (Salani) e, dal 14 agosto, Stefano. Una lezione di giustizia di Ilaria Cucchi e Andrea Franzoso, un libro sui fatti che hanno coinvolto Stefano Cucchi, letto da Andrea Franzoso (Rizzoli).
STORYTEL ORIGINAL
Sempre questo mese (dal 14 agosto) e in esclusiva su Storytel Italia, sarà disponibile il quinto episodio del podcast Long Story Short – L’audiobook club di Giulia Valentina: un podcast di sei puntate (una al mese dal 17 aprile a settembre 2024) per sei audiolibri del catalogo Storytel che Giulia Valentina ha amato e di cui racconterà temi, riflessioni e pensieri nati durante l’ascolto.
In questo quinto episodio Giulia Valentina partirà dall’ascolto del libro Circe di Madaline Miller, letto da Tamara Fagnocchi (Storyside).
In arrivo in esclusiva dal 4 settembre Disuniti di Gianmaria Tammaro: una serie di interviste a personalità della cultura e dello spettacolo per raccontare le persone oltre i personaggi.
Dopo la parentesi digitale grazie a Storytel Disuniti diventa un podcast. L'idea è quella di avvicinare gli ascoltatori agli intervistati, andando oltre i soliti luoghi comuni e le solite domande. Uno spazio intimo, sincero, in cui gli ospiti possono sentirsi a loro agio.
Otto puntate per otto interviste, una a settimana: Gipi (4 settembre), Carolina Crescentini (11 settembre), Gabriele Mainetti (18 settembre), Jasmine Trinca (25 settembre), Sydney Sibilia (2 ottobre), Andrea Delogu (9 ottobre), Edoardo Ferrario (16 ottobre) e Pilar Fogliati (23 ottobre).
Sanità, Cerba HealthCare Italia punta al mercato B2B con la divisione Corporate ServiceLab
Cerba HealthCare Italia – una delle più importanti realtà italiane, parte di un grande gruppo internazionale, nell’ambito delle analisi cliniche di laboratorio e della diagnostica ambulatoriale – con la sua divisione Corporate ServiceLab punta all’eccellenza nei servizi rivolti sia alle strutture sanitarie (ospedali, cliniche, case di cura, centri medici…), nell’ambito delle attività legate ai laboratori di analisi, sia alle aziende private per quanto riguarda la medicina del lavoro e altri servizi.
«Il lavoro del nostro team, composto da oltre 200 professionisti, ha un impatto significativo sulla qualità delle prestazioni che vengono offerte ai pazienti – sottolinea Emanuele Martella, Chief Commercial Officer B2B Cerba HealthCare Italia –. Le realtà che attivano una partnership con noi migliorano infatti la gestione dei processi e possono contare sull’expertise di un grande gruppo internazionale. Siamo molto di più di un semplice fornitore di servizi e con i nostri clienti, siano essi aziende sanitarie o private, studiamo progetti ad hoc, con la possibilità di poter contare su un team dedicato con un alto expertise a seconda della tipologia di business richiesto».
La divisione di Cerba HealthCare Italia dedicata al mercato B2B si struttura in business unit denominate ServiceLab (dedicata le strutture sanitarie) e Corporate Health (dedicata alle aziende private). «In ambito ServiceLab – spiega sempre Emanuele Martella – offriamo tre livelli di servizio. Standard, per i clienti che utilizzano i propri laboratori per le analisi di routine e ci inviano i campioni che necessitano unicamente delle analisi specialistiche; full service, in cui il cliente che non ha un suo laboratorio ci affida tutte le analisi, routine e specialistica, che non generano adeguati volumi per garantire standard di qualità elevati. In entrambi i casi mettiamo a disposizione competenza, esperienza e rapidità, anche nella logistica: abbiamo circa 20 laboratori in Italia e più di 150 autovetture di nostra proprietà, dedicate al trasporto di campioni. Il terzo livello è quello chiamato service on site, o SOS, rivolto alle realtà ospedaliere medio-grandi che necessitano di eseguire le analisi in-house».
Cerba HealthCare si avvale di un proprio team di Sales Manager, presenti in tutta Italia per occuparsi degli aspetti commerciali ed essere punti di riferimento operativi sul territorio. A questi si aggiungono un backoffice centralizzato e delle segreterie service, che si occupano del customer care. Uno degli aspetti più innovativi è costituito dal team strategic dedicato ai SOS e ai clienti direzionali, guidato dal Business Development & Strategic Projects Director Stefano Larghi. Circa 35 professionisti con competenze differenziate, inclusi biologi esperti di laboratorio, lavorano in sinergia con i Sales Manager per poter garantire la propria presenza territoriale al cliente con la massima cura in ogni aspetto, sia esso commerciale, operativo e scientifico. Inoltre, aggiunge Martella, «ulteriore punto di forza è la stretta collaborazione con numerose università e con il network Cerba HealthCare in Francia, che comprende la partnership con l’Institut Pasteur di Parigi, polo di riferimento in ambito scientifico con le sue alte competenze». Altro fattore distintivo è il grado di digitalizzazione che Cerba offre: portali web, team IT dedicato, integrazione completa dei sistemi dei partner con quelli di Cerba, sono elementi che fanno la differenza. «Il tutto è oggetto di investimenti continui – sottolinea Martella – perché le realtà sanitarie sono sempre più orientate sulla strada dell’esternalizzazione degli esami per ottimizzare i propri processi, migliorando al contempo gli standard qualitativi, e per tale scopo necessitano di partner sanitari come Cerba, in grado di unire la forza dei numeri alla capacità di curare ogni dettaglio e mettere sempre al centro il paziente».
Lo stesso approccio viene adottato anche nella business unit guidata da Marco Passarello, Corporate Health, Insurance and Partnership Director, dedicata alla medicina del lavoro e agli altri servizi rivolti alle aziende. Anche in questo caso Cerba ha organizzato un team composto da Corporate Health Manager distribuiti sul territorio e Key Account dedicati alla gestione completa del rapporto con il cliente. Sorveglianza sanitaria, sicurezza sul lavoro, prevenzione, analisi ambientali, formazione e promozione di pacchetti welfare finalizzati al benessere del dipendente rappresentano i principali pilastri dell’offerta rivolta ad aziende private e pubbliche. Supportati da oltre 450 collaboratori tra medici del lavoro, operatori sanitari e personale di segreteria, Cerba offre tutto questo a circa 25 mila società in tutta Italia. «Scegliere la medicina del lavoro Cerba HealthCare Italia significa poter contare su esperienza, professionalità, competenze scientifiche di valore, capillarità sul territorio, logistica e interlocutori dedicati – conclude Martella –. In Cerba l’eccellenza “si autoalimenta”, in quanto le due unità operative, ServiceLab e Corporate Health, condividono la stessa visione e il valore dei singoli non si somma, ma si moltiplica, con il risultato di migliorare concretamente la salute delle persone».
Cerba HealthCare Italia – Parte di un gruppo internazionale dedicato alla diagnostica ambulatoriale e alle analisi cliniche presente in 47 nazioni, Cerba HealthCare Italia è specializzata nei settori dei laboratori analisi, medicina dello sport, medicina del lavoro, radiologia, poliambulatori e service lab. Nel nostro Paese è presente in 16 regioni, più di 400 tra centri medici e di prelievo, 34 laboratori. Ogni anno esegue più di 25 milioni di esami e offre i suoi servizi a oltre 6 milioni di pazienti. www.cerbahealthcare.
lunedì 29 luglio 2024
Rete dei Comuni Sostenibili | A Peschici, in provincia di Foggia, la targa di Comune Sostenibile
Peschici (FG), 27 luglio 2024. Il Comune di Peschici, in provincia di Foggia, entra ufficialmente nella Rete dei Comuni Sostenibili. La consegna della targa, un pregiato oggetto d’artigianato unico ed ecocompatibile, ha avuto luogo venerdì 26 luglio 2024, in piazza Pertini, in occasione di Rotte Favolose, la rassegna che fa parte del cartellone L’estate addosso, organizzato dal Comune di Peschici. La serata di venerdì è iniziata con la consegna del Premio Trabucco, che quest’anno è stato attribuito all’attore Mario Pirovano, erede artistico di Dario Fo e Franca Rame. A seguire, la riflessione sulla sostenibilità e il patrimonio immateriale nel Gargano a cura della Rete dei Comuni Sostenibili, del Comune di Peschici dell’associazione Per il meglio della Puglia e dell’associazione Chef del Mediterraneo.
All’iniziativa sono intervenuti Valerio Lucciarini De Vincenzi (presidente della Rete dei Comuni Sostenibili), Lucrezia Cilenti (referente di Per il meglio della Puglia e assessora del Comune di Ischitella) e Domenico Cilenti (Chef del Mediterraneo).
“La nostra associazione continua a crescere, è viva e i comuni che ne fanno parte svolgono un ruolo attivo e da protagonisti, con i loro amministratori in prima linea per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 – afferma Valerio Lucciarini De Vincenzi, presidente della Rete dei Comuni Sostenibili –. Peschici non fa eccezione: si arricchisce, così, la ‘famiglia’ pugliese dei Comuni Sostenibili, in collaborazione con uno dei nostri partner più attivi: l’associazione Per il meglio della Puglia. Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti nel prestigioso contesto del Premio Trabucco parlando del percorso sostenibile di un territorio unico”.
“Il Premio Trabucco e, in generale, gli eventi della nostra estate qui a Peschici sono stati arricchiti da un importante appuntamento dedicato alla sostenibilità del territorio – commenta Luigi D’Arenzo, sindaco di Peschici –. E lo abbiamo organizzato insieme a partner molto autorevoli in materia, che ringrazio a nome di tutta l’amministrazione comunale e della comunità. Le politiche da mettere in campo per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu devono necessariamente partire dai territori e dai cittadini: noi siamo pronti a fare la nostra parte, non solo a parole ma con fatti concreti, che solo grazie all’impegno di tutti rappresenteranno un passo decisivo per integrare nel nostro percorso uno sviluppo davvero sostenibile”.
“La sostenibilità ormai abbraccia tutti i campi dell’attività amministrativa – sottolinea Lucrezia Cilenti, referente di Per il meglio della Puglia e assessora del Comune di Ischitella – e chi è chiamato a ricoprire cariche pubbliche deve essere in grado di mettere in campo strategie efficaci non solo per gli obiettivi di Agenda 2030 ma per migliorare, nel concreto, la vita dei cittadini di oggi e di domani. Il ruolo delle associazioni, in questo caso, è decisivo: da Per il meglio della Puglia, che qui rappresento, passando per la Rete e per molte altre realtà che hanno imparato a lavorare insieme, collaborando nonostante le differenze, che sono viste come un valore”.
Cos’è la Rete dei Comuni Sostenibili
La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale. Dal 2023 è aperta anche all'adesione di province, città metropolitane e regioni. L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu.
È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, e in sinergia con il Joint Research Centre della Commissione europea. Hanno aderito oltre 100 enti locali ed è in costante espansione. Nel 2024 è uscita, per Edizioni Ets, la prima Guida dei Comuni Sostenibili italiani: quasi cento comuni e oltre mille buone pratiche descritte per raccontare l’Italia dei sindaci e degli amministratori locali che credono che sviluppo sostenibile e turismo possano correre di pari passo.
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IL 31 LUGLIO AL TEATRO PICCINNI IL GALÀ DI MUSICA, DANZA E ARTI FOLK DEL GUANGDONG
Nell’ambito del percorso di valorizzazione e consolidamento delle relazioni di gemellaggio della Regione Puglia con la Provincia del Guangdong e del Comune di Bari con la Municipalità di Guangzhou (meglio nota come Canton e città capoluogo del Guangdong, gemellata con Bari dal 1986), mercoledì 31 luglio, alle ore 20.30 il Teatro comunale Niccolò Piccinni di Bari, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, ospiterà il Cultural Performance of Guangzhou Sister Cities Art Ensemble, galà di musica, danza e arti folk del Guangdong.
L’evento, a ingresso gratuito, vedrà sedici artisti in scena, sei formazioni per una serata alla scoperta della cultura e del folklore del sud della Cina con musicisti di liuto cinese (pipa), gaohu e flauto, performer di danza, teatro acrobatico, folk e tradizionale, marionette, cantanti di musica leggera, opera e musical.
Da anni, infatti, la Regione Puglia e l'amministrazione comunale di Bari sono impegnate in una serie di iniziative e azioni che coinvolgono diverse istituzioni del territorio (tra cui le Università e l’Accademia di Belle Arti di Bari) pensate per rinnovare l’amicizia e la collaborazione tra i due territori all'interno di una più ampia strategia di cooperazione tra la Puglia la Repubblica Popolare Cinese.
La giornata di mercoledì 31 si aprirà con la visita alla città di Bari di una delegazione cinese guidata dal direttore dell’ufficio Cultura, radio, televisione e turismo della Municipalità di Canton e una serie di incontri istituzionali con Regione Puglia e Comune di Bari (l’agenda verrà resa nota nei prossimi giorni).
Alle ore 20.30 andrà in scena lo spettacolo. Sul palcoscenico del Piccinni si esibiranno le sei formazioni di musica, folk, danza, opera, teatro, arti acrobatiche e marionette: Guangdong Music & Folk Art Troup, Guangzhou Song and Dance Theatre, Guangzhou Cantonese Opera Theater, Guangzhou Acrobatic Arts Theatre, Guangdong Puppetry Arts Theatre, Southern Song and Dance Ensemble.
L’evento sarà preceduto dai saluti istituzionali e dalla proclamazione dei vincitori (uno italiano e uno cinese) della prima edizione del progetto RestART - Cityness, Ecologies, and Community - Bari Guangzhou Art Prize, concorso premio artistico promosso dalla Accademia di Belle Arti di Bari e dalla Guangzhou Fine Arts Academy.
Di seguito il programma dell’evento:
Guangdong Music & Folk Art Troupe
con:
CHEN Wencui
Folk Pipa Music “Rain Dropping on Banana Leaves”
Folk Music “Colorful Clouds Chasing the Moon” “Rising Higher Step by Step” “Autumn Moon over the Peaceful Lake”
HUANG Junyi
Folk Gaohu Music “Birds Flying into the Woods”
Folk Music “Colorful Clouds Chasing the Moon” “Rising Higher Step by Step” “Autumn Moon over the Peaceful Lake”
LI Zhicheng
Folk Music “Colorful Clouds Chasing the Moon” “Rising Higher Step by Step” “Autumn Moon over the Peaceful Lake”
Guangzhou Song and Dance Theatre
Youth Singer: LI Bo
Female Solo “Welcome to Guangzhou” “Jasmine Flower” “Hiking Up the Spring Hill”
Chorus “The Pearl River Slowly Flows in Dreams”“The Loong Culture”
Youth Singer: YANG Hao
Male Solo “ Evening Bell at Nanping Hill” “Evening Grazing Cow” Chorus “The Pearl River Slowly Flows in Dreams” “The Loong Culture”
Guangzhou Cantonese Opera Theater
Cantonese Opera Highlights “White Dragon Pass”
con:
MO Yanyun
CHEN Junmin (aka CHEN Xiaote)
Guangzhou Acrobatic Arts Theatre
Acrobatics “Strength”
Performer:
YU Haisu
XIE Zongbin
Guangdong Puppetry Arts Theatre
Rod-puppet Dance with Long Silk “The Love of Doll”
Southern Song and Dance Ensemble
Opening Dance “Dancing Lingnan” Trio Female Dance “Red” Pas de Deux “Longing ” Ending Dance “Bloom of Youth”
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