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mercoledì 6 novembre 2024

Nei calici natalizi di STAJNBECH, il sogno di IMAGINE, un Metodo Classico che fa parlare un territorio, e il progetto di parità trasversale del blend L’ENOLOGA

Il tempo celebrativo delle feste è sempre anche quello della condivisione. Sulle tavole natalizie di Stajnbech i calici dei brindisi si fanno ambasciatori di sogni e progetti che l’azienda veneziana è riuscita a concretizzare dando vita a due referenze dai nomi fortemente evocativi; Imagine e L’Enologa.    

 

IMAGINE, Metodo Classico Pas Dosé, nasce dal sogno di un mondo ideale, proprio come quello dell’omonima canzone dei Beatles che lo ha ispirato. Un mondo in cui Armonia, Purezza e Rispetto si fondono in simbiosi perfetta. L’Armonia è data dall’equilibrio e dall’eleganza di queto vino, la Purezza invita a vivere con leggerezza e spensieratezza, proprio come suggerisce la bambina rappresentata in etichetta, che si dondola libera tra le nuvole. Infine il Rispetto è quello verso le persone, l’ambiente e il mondo che è riporta alla filosofia aziendale. In tre parole chiave il manifesto del modus operandi di Stajnbech e un’anteprima dell’esperienza che si vuole restituire nel momento in cui si apre la bottiglia.  

 

IMAGINE è un Metodo Classico Pas Dosè da uve Chardonnay e Pinot Nero affinato 50 mesi a contatto con i lieviti. Le uve vengono sottoposte a pressatura soffice, vinificate separatamente in bianco e in parte affinate in barriques di rovere francese. Ha un perlage fine e molto persistente, al naso un tenue sentore di crosta di pane, velato da profumi di frutta fresca e un cenno di mela verde, che denota il grande potenziale di invecchiamento di questo vino. In bocca la bollicina finissima dona grande cremosità. Abbinamento perfetto con crudités di pesce e ostriche ma anche cicchetti tipici veneziani come baccalà mantecato e fritti di pesce. Con il sushi per gli amanti della cucina internazionale e con il prosciutto crudo per un abbinamento più classico.

 

L’Enologa è lo specchio di Rebecca Valent, 29 anni, rappresentante della quarta generazione di vignaioli in casa Stajnbech. Questo infatti è il vino da lei voluto e creato, portatore di un messaggio di equità trasversale a processi e generazioni. Un’idea che ha preso forma lentamente, quando ai tempi degli studi universitari, non riuscendo a riconoscersi in un titolo, continuava a definirsi ‘assistente enologo’. 

 

L’intento di Rebecca quello di trovare un nome che, nella degustazione del vino trasmettesse un messaggio preciso; grazie alla sua esperienza personale voleva avvicinarsi a tutte le donne che lavorano, in tutti i settori, non necessariamente nel mondo vinicolo, e che spesso vengono messe in secondo piano, anche con piccoli gesti o con parole sbagliate. Lungo il percorso di progettazione Rebecca ha capito che ogni donna poteva identificarsi nelle parole che compongono l’etichetta. Ogni bottiglia numerata de L’Enologa infatti, vale come un passo in avanti verso la parità delle donne, nel mondo del vino e oltre. Un’eleganza e una tenacia che ben rappresentano le principali virtù femminili, perfette per la conquista di una equità capace di dare loro il giusto valore.

 

L’Enologa è un blend ottenuto da uve Tocai Friulano (60%) e Chardonnay (40%), proveniente dai terreni della zona del Lison Classico DOCG, ricchi di argilla e caranto. Ha un colore giallo paglierino e al naso il Tocai emerge con la sua mandorla e il glicine. A seguire entra in scena lo Chardonnay, con note fresche di agrumi e ananas, e con il rovere che, man mano che il calice si apre, diventa sempre più caldo e avvolgente. In bocca si presenta ampio, equilibrato e persistente, mantenendo eleganza e freschezza. Il prosciutto crudo San Daniele 24 mesi è l’ideale per gustarlo durante un aperitivo. I sapori si esaltano anche in abbinamento con formaggi di media stagionatura, risotti con radicchio tardivo, pesce crudo, spaghetti con le vongole, pesce al forno anche gratinato, o carni bianche.

 

Questi e gli altri vini Stajnbech sono acquistabili :

  • presso i rivenditori
  • in cantina nella sede in Via Belfiore 109 a Belfiore di Pramaggiore (VE) aperta dal lunedì al venerdì con orari 9.00-12.00/14.30-18.00 e anche il sabato dalle 9.00 alle 12.00
  • nei sabati 7-14-21 dicembre anche il pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30
  • oppure nello shop online : https://www.borgostajnbechshop.it/it/

 

Stajnbech

È un’azienda vitivinicola a conduzione familiare situata a Pramaggiore (VE), tra Venezia e Trieste, nel cuore di una terra dal ricco passato, anticamente chiamata il Vigneto della Serenissima.

Risale al 1990 il primo vigneto piantato da Giuliano Valent e Adriana Marinatto, che poi nel 1991 fondano la cantina. Nata dall’ambizione di raccontare una storia in un bicchiere di vino, questa realtà veneta si distingue per la cura meticolosa riservata ad ogni fase della produzione. Da sempre infatti, Giuliano e Adriana hanno scelto di puntare alla qualità, ricercando costantemente l’eccellenza, applicando una filosofia che crede nel valore di un prodotto sincero e genuino, e nella passione per il proprio lavoro. Uno stile perfettamente racchiuso nel motto di famiglia: “Coltiviamo Armonie”. Le armonie per Stajnbech sono quelle della natura ma anche delle persone che condividono i medesimi valori di professionalità e dedizione, uniti all’amicizia e al senso di condivisione, tutti elementi che risuonano tra vigneti, cantina e azienda come in una grande sinfonia corale. L’area in cui sorge la cantina, al confine tra Veneto e Friuli, gode di un clima temperato che unito al suolo ricco di argille grigie consentono alla vite la sua massima espressione. Dai 17 ettari di uve di proprietà, rigorosamente selezionate, si producono vini artigianali di altissima qualità, ottenuti ponendo molta attenzione al rispetto dell’ambiente sotto il segno dell’ecocompatibilità, in vigneto come in cantina.  I vini si distinguono per la spiccata personalità che sanno esprimere e raccontano le tradizioni enologiche del Veneto, coniugandole coi gusti internazionali. Le linee di produzione si dividono in Superiori e Classici ai quali si aggiungono anche le bollicine con il nuovo metodo classico pas dosé. Negli anni, Stajnbech si è affacciata con successo al mercato internazionale, dove oggi gode di un posizionamento ben definito. La personalità dei vini ha conquistato nel tempo un pubblico di esperti e intenditori, raccogliendo importanti consensi ai più prestigiosi concorsi enologici.







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