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Continuano i controlli della Polizia Locale di Bari contro lo smaltimento illecito dei rifiuti e per il contrasto alle diverse forme di abusivismo. Questa mattina all’alba sono state sanzionate sette persone, sorprese dagli agenti in borghese mentre abbandonavano rifiuti senza rispettare regole e orari di conferimento. Nello specifico, il nucleo ‘anti-degrado’ della Polizia Locale ha sanzionato sei persone in Stradella Cannaruto, multate per avere depositato i loro sacchetti fuori orario; in via Conte Giusso, inoltre, gli agenti hanno individuato e sanzionato un uomo, residente a Modugno, che aveva abbandonato ingombranti di fianco ai cassonetti. Le sanzioni previste in questi casi sono comprese tra un minimo di 25 e un massimo di 500 euro, come stabilito da ordinanza sindacale e dall’art. 7 bis D.Lgs. 18/08/2000 n. 267.
RispondiEliminaA Carbonara, invece, la Polizia Locale ha scoperto un circolo privato che esercitava l’attività abusiva di somministrazione di alimenti e bevande senza le dovute autorizzazioni. Durante un controllo del settore Annona, gli agenti hanno verificato che all’interno dei locali del circolo ricreativo vi erano alimenti e bevande che venivano somministrati a soci e non, senza che il titolare fosse in possesso della Scia richiesta, che andrebbe presentata presso lo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Bari. Per questo la merce è stata sequestrata ed è stata ordinata la cessazione immediata con divieto di prosecuzione di ogni attività di somministrazione abusivamente esercitata.
“Ringrazio la Polizia Locale per l’impegno costante contro ogni forma di illegalità e per il rispetto delle regole, a vantaggio delle attività commerciali e ristorative che lavorano con onestà e sacrifici – commenta l’assessora alla Vivibilità Urbana Carla Palone -. In tema di rifiuti, avevamo annunciato un’ulteriore stretta contro gli incivili che, anche in ‘trasferta’, continuano a sporcare e inquinare la nostra città. Le attività di contrasto agli illeciti e di repressione dei reati, lo ricordiamo, sono sempre affiancate da massicce campagne di informazione e sensibilizzazione, che auspichiamo incidano sempre più sul contrasto all’odioso fenomeno della migrazione dei rifiuti”
Una baia dove i ragazzi scelgono di morire, una scomparsa che cambia i destini di quattro amici, una storia corale e oscura che scava nelle profondità dell’animo umano con il ritmo incalzante della musica. Venerdì 28 febbraio arriva in libreria “Acque profonde come te”, quarto romanzo dello scrittore leccese Osvaldo Piliego, pubblicato dalla casa editrice Scatole Parlanti. La sparizione di Nico segna indelebilmente le vite di Paolo, Michela, Maria e Antonio, che resistono e sopravvivono, ognuno a suo modo. Ispirato da leggende, miti e cunti di paese, il libro si articola in tre movimenti. Un racconto che si muove come un corpo unico, in bilico tra la scoperta del male e la ricerca della pace. Scuro come i suoni che lo accompagnano, veloce come la tecno, con una scrittura asciutta che guida il lettore nell’abisso interiore. Prima dell'uscita ufficiale, l'autore presenterà in anteprima il romanzo giovedì 20 febbraio alle 19:00 alle Officine Culturali Ergot di Lecce con Renato De Capua, per la rassegna "Nel frattempo", promossa dall'associazione Diffondiamo idee di valore e dal festival Conversazioni sul futuro, e poi al Castello Volante di Corigliano d'Otranto, in collaborazione con Magma (venerdì 21 alle 19:30 con Gabriella De Luca), al Lug Centro Culturale Ex Macello di Corsano (sabato 22 alle 19:00 con Biagino Bleve), al CreativiBar di Nardò (domenica 23 alle 18:30 con Giulia Maria Falzea e, a seguire, con un dj set di Max Nocco), al Museo della Ceramica e Biblioteca di Cutrofiano (mercoledì 26 alle 19:00 con Gabriele Polimeno) e nell'Ostello Novello di Novoli (venerdì 28 alle 19:00).
RispondiElimina«“Acque profonde come te” nasce come una costola de “La città verticale” (2015), ne ricalca la struttura e amplia il mio bestiario salentino, proseguendo una personale Spoon River, la cartografia degli ultimi che ho tracciato in questi anni. Ma dentro, a ben vedere, c’è anche un po’ degli altri libri», sottolinea l’autore. «Ho sempre voluto collegare tutto, pensare alla mia scrittura - poesie, racconti, romanzi - come a un libro gigante, coerente, anche nei temi. Dopo l’iniziazione del primo romanzo, l’odio esplorato nel secondo e l’amore del terzo, arriva il libro della fine. Una fine che non è solo perdita, ma anche resa dei conti, memoria, possibilità di redenzione», prosegue. «Come sempre, la musica è protagonista, fin dal titolo, che richiama una canzone dei Cure. Il suono e il ritmo sono parte del mio stile, scandiscono i passi dei personaggi e il battito stesso della storia».
IL LIBRO
Nel 2001, in un paesino del Sud, Nico scompare misteriosamente nel mare di una baia, lasciando un segno indelebile su Antonio, Paolo, Michela e Maria. La tragedia spezza il loro equilibrio: Antonio sprofonda nella depressione, Maria vive nella solitudine del lutto, mentre Paolo e Michela fuggono a Bologna e poi a Lecce, dove mettono al mondo Sofia. Il romanzo si sviluppa su tre piani temporali – 2001, 2011 e il presente – intrecciati a una leggenda locale: ogni dieci anni, un orco emerge dalla grotta della baia per nutrirsi del cuore di chi non sa amare. Nel 2021, Sofia ha quindici anni e i suoi genitori si sono separati: Paolo lotta con la precarietà, Michela si perde in incontri occasionali. Intorno a lei gravitano Claudio e Angela, simboli di un amore possibile. Mentre il male prende forma in un'ombra che segna le loro vite, il desiderio di verità e vendetta li riunisce. La seconda parte scava nelle loro storie, rivelando il passato che li ha condotti a un tragico incidente. Nella terza parte, il gruppo si ritrova nello stesso luogo, in un finale in cui morte e sacrificio diventano la soluzione. Il ritorno è un rito di confessione e rivelazione: solo attraverso il sangue potranno affrontare i propri incubi e trovare pace. Sullo sfondo, la musica dei Cure, i rave party, la droga, il sesso e il vuoto di due generazioni, apparentemente distanti, ma legate dagli stessi desideri e paure.
Gentili Colleghi
RispondiEliminain allegato il comunicato stampa/invito
con preghiera di pubblicazione
grazie come sempre per l'attenzione
COMUNICATO STAMPA
BARBARA DEL PIANO
CINQUE MINUTI DI ORDINARIA POESIA
IL RAGGIO VERDE EDIZIONI
22 febbraio 2025 ore 18
Sala del teatrino ex Convitto Palmieri
“Cinque minuti di ordinaria poesia”, una poesia da vivere e leggere quotidianamente è quello scelto da Barbara Del Piano per la sua raccolta poetica che sarà presentata in anteprima a Lecce il 22 febbraio 2025, con ingresso libero a partire dalle ore 18, nella Sala del Teatrino dell’ex Convitto Palmieri a Lecce in piazzetta Carducci. Dialogherà con l’autrice la giornalista Antonietta Fulvio che ha curato il progetto grafico del libro per Il Raggio Verde edizioni.
La manifestazione è patrocinata dalla Provincia di Lecce - Salento d’amare.
Sono versi che parlano del valore della quotidianità, dell’oggi da vivere intensamente apprezzandone ogni momento come se non ci fosse un domani. È il recupero del valore dell’identità e della memoria, di quel senso di appartenenza che ci rende unici, talvolta fragili, ma semplicemente veri. Edito da Il Raggio Verde, la raccolta di versi “Cinque minuti di ordinaria poesia” di Barbara del Piano ci invita a guardare la poesia tutt’altro che ordinaria come leitmotiv della nostra esistenza. Un libro catalogo impreziosito dalle illustrazioni firmate dall’artista Daniela Cecere realizzate in esclusiva per questo progetto.
«Questo libro – spiega in una nota la stessa autrice – nasce dall’incontro con la bellezza che c’è nelle piccole cose quotidiane e con la consapevolezza di voler andare oltre la realtà percepita. Appunti sparsi, istantanee, annotate lungo l’arco di un decennio in cui ho colto quello che avevo di più vicino: panni freschi di bucato, muri scrostati, cieli stellati, tazze di caffè, lenzuola colorate, estati torride, il profumo del sud. Queste essenze sono anche colore, incontro con l’altro: l’arte di Daniela Cecere. Le mie parole hanno fatto spazio all’amicizia per scioglierla dentro un acquerello.
La vita s’impara ogni giorno, tra innumerevoli respiri e parole non dette. E così poi ti capita di scriverla».
Barbara Del Piano, vive e lavora a Lecce. Laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bari esercita la professione forense ed è docente di diritto nella Scuola Secondaria di secondo grado.
Nel 2014 ha esposto la sua prima mostra fotografica “Cuori di strada”, i cuori in natura della terra salentina. È appassionata di scrittura e pittura.
A partire da domani, martedì 18 febbraio, negli spazi del Polo socio-sanitario di prossimità (in via Re David 76) si svolgeranno gli eventi collettivi di informazione ed educazione sanitaria e screening programmati per il mese di febbraio.
RispondiEliminaGli incontri sono promossi dal Polo socio-sanitario di prossimità e organizzati da Psicologi per i Popoli Bari e Bat e Medici con l’Africa Cuamm Bari, in collaborazione con l’assessorato al Welfare del Comune di Bari.
L’appuntamento di domani verterà sulle malattie infettive e sarà possibile sottoporsi a screening infettivologici. Martedì 25 febbraio gli screening proseguiranno con test su epatite B, C e sull’Hiv, mentre venerdì 28 febbraio ci sarà un incontro specifico sulle dipendenze patologiche da sostanze.
Di seguito, il programma dettagliato degli eventi:
· Martedì 18 febbraio: Prevenzione, informazione e test delle malattie infettive. Condotto da Vincenzo Ciliberti, medico specializzando in malattie infettive, Marinella Cibelli, medico specializzanda in malattie infettive.
Dalle ore 9.30 alle ore 11.00 evento informativo sul tema, dalle ore 11.00 alle ore 13.00 esecuzione di screening infettivologi aperti alla cittadinanza
· Martedì 25 febbraio: Test in the city: test su Epatite B, Epatite C, HIV
Dalle ore 9.30 alle ore 13.30: screening infettivologici realizzati da Monica Fiorella, medico specializzanda in malattie infettive, Alessandra Vigna, medico specializzanda in malattie infettive, con il supporto di Alessandra Pepe, psicologa
· Venerdì 28 febbraio: Dipende da te: focus sulle dipendenze patologiche da sostanze
Dalle ore 16.00 alle ore 18.00: condotto da Alessandra Pepe, psicologa e Chiara Turchiano, assistente sociale
Gli appuntamenti sono gratuiti e aperti a tutti. Per informazioni è possibile contattare l’indirizzo mail info@polosociosanitario.it.
Il Polo socio-sanitario di prossimità è un servizio che offre prestazioni gratuite di natura sociale e sanitaria, rivolte prioritariamente a persone in condizione di difficoltà socio-economica, tramite l’impiego di un’equipe multidisciplinare, costituita da medici, psicologi, assistenti sociali e mediatori culturali.
Il servizio realizza interventi di promozione della salute, prevenzione e diagnosi precoce, svolgendo attività informative e di orientamento verso i presidi sanitari e sociosanitari del territorio.
La ventesima edizione di “Birra dell’Anno 2025”, lo storico concorso organizzato da Unionbirrai, l'associazione di categoria dei piccoli birrifici artigianali indipendenti, vede trionfare “50&50” sui 257 in gara con complessive 2.092 birre in competizione. Il birrificio lombardo, fondato nel 2014 a Varese, ha ottenuto il punteggio più alto, con i migliori piazzamenti in quattro differenti categorie, ricevendo medaglie in macrocategorie diverse, definite nel regolamento sulla base di alcuni raggruppamenti stilistici. Gli 81 giudici che hanno assegnato i podi nelle 45 categorie in concorso hanno decretato per il birrificio artigianale varesotto ben tre ori e un bronzo, a cui si aggiunge una menzione speciale. In particolare, il birrificio dell’anno “50&50” ha ottenuto il primo posto con le sue produzioni nelle categorie: Session APA/IPA, New England IPA e White Italian Grape Ale.
RispondiEliminaIl medagliere vede spiccare la Lombardia con 12 ori e 29 premi complessivi, seguita dal Piemonte con 21 piazzamenti, Lazio e Marche con 13, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna con 10, Veneto con 9, Abruzzo con 8, Toscana con 6, Umbria con 4. Tre podi per Sardegna, Friuli-Venezia Giulia; due per Puglia e Sicilia e, infine, uno per Calabria e Campania.
Le premiazioni “Birra dell’Anno” sono andate in scena a Rimini a “Beer&Food Attraction” con la partecipazione degli onorevoli Mirco Carloni, presidente della commissione Agricoltura, e Mauro Rotelli, presidente della commissione Ambiente della Camera dei deputati. I parlamentari sono stati protagonisti dell’emendamento che ha permesso il taglio delle accise per la birra artigianale, dando un forte e concreto sostegno al settore.