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martedì 18 febbraio 2025

Usar Chat GPT para trabajar - Un curso online de Víctor Mollá | Domestika

12 commenti:

  1. Domani, mercoledì 19 febbraio, si terrà il primo incontro pubblico del percorso partecipativo organizzato dal Comune di Bari, “Costruiamo insieme le politiche della notte”. Il primo forum sarà dedicato a cultura e creatività: appuntamento domani alle ore 18 nella sala ex Tesoreria al piano terra di Palazzo di Città con tutti coloro che vorranno portare il loro contributo in termini di spunti, proposte, sollecitazioni e istanze (per iscriversi link qui).

    All’incontro “Vivere la notte a Bari: cultura e creatività dal tramonto all’alba” parteciperanno l’assessora alle Culture Paola Romano e il delegato del sindaco alle Politiche della notte, Lorenzo Leonetti, che coordina il calendario dei forum. Il percorso prevede sei incontri pubblici fino a marzo, con cui l’amministrazione comunale intende elaborare un programma di interventi e iniziative per rendere la città notturna più attrattiva, sicura e sostenibile: il materiale raccolto contribuirà alla redazione del primo “Piano per le politiche della notte della Città di Bari”.

    “Con l’incontro di domani diamo il via a un prezioso e atteso percorso partecipato, che ci porterà nei prossimi mesi a confrontarci, dialogare, raccogliere le idee e le proposte della città per elaborare il primo ‘Piano per le politiche della notte della città’ - spiega Paola Romano -. Siamo felici di partire dalla co-progettazione della vita culturale notturna di Bari, che auspichiamo coinvolga tanti cittadini, associazioni, imprese creative, start up. Abbiamo in cantiere quattro linee di azione: sostegno alle attività culturali, mappatura di nuovi spazi da destinare alle stesse, costruzione di reti collaborative e attività di ricerca nei Municipi, per rendere protagonisti tutti i quartieri in una nuova strategia della notte. Numerose sono già le iscrizioni al forum di domani: daremo vita a un confronto in forma di assemblea pubblica e poi con divisione per tavoli tematici, che si concentreranno sulle questioni più importanti emerse dal dibattito. L’obiettivo è porre le basi per la creazione di un documento aperto, che sarà arricchito nei prossimi mesi grazie al contributo di tutti”.

    “Con orgoglio e grande fiducia diamo il via a questi sei incontri, naturale prosecuzione dell’assemblea dello scorso 15 gennaio all’Officina degli Esordi - commenta Lorenzo Leonetti -. Rinnoviamo ancora l’appello a tutti i cittadini che vogliano costruire con noi la direzione che l’amministrazione comunale seguirà nei prossimi anni per definire le nuove politiche della notte. Vogliamo immaginare insieme una strategia comune per la ‘Bari di notte’ del futuro: chiediamo quindi ai partecipanti di portare il loro contributo a vantaggio della collettività e pensando al benessere della comunità”.

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  2. Per essere parte attiva di questo percorso, basterà iscriversi ai form dedicati attraverso procedura online: il calendario degli appuntamenti con i link per partecipare è disponibile sul sito www.baridinotte.it.

    Durante ogni incontro, dopo i saluti istituzionali e un intervento di presentazione dello scenario, ciascun partecipante può proporre un argomento di discussione (un problema da affrontare, una nuova idea da realizzare, un’esperienza vissuta, ecc.) coerente con il tema generale del forum. Per presentare il proprio argomento di discussione ciascuno/a ha a disposizione due minuti di tempo. Tutti gli argomenti di discussione proposti vengono man mano affissi a una bacheca e, di seguito, aggregati per similitudine e affinità. Gli argomenti di discussione così aggregati compongono i tavoli tematici di discussione. Successivamente, i partecipanti si distribuiscono tra i tavoli secondo i propri interessi. Ciascun tavolo tematico di discussione è guidato da un facilitatore che ha il compito di moderare la discussione e, a conclusione, redigere un report. Ai tavoli tematici partecipano rappresentanti politici e tecnici dell’amministrazione comunale. Per partecipare al tavolo tematico di discussione non è necessario intervenire ed è possibile spostarsi da un tavolo all’altro per seguire più discussioni. Al termine delle discussioni nei tavoli tematici, i report vengono sinteticamente presentati in plenaria. Tutti i report prodotti confluiranno nei materiali utili alla redazione di un “piano per le politiche della notte della Città di Bari”.





    IL CALENDARIO DEI PROSSIMI INCONTRI E I LINK PER ISCRIVERSI





    · Mercoledì 26 febbraio - “Spostarsi di notte a Bari: soluzioni per una città sempre connessa” con Domenico Scaramuzzi (assessore alla Cura del territorio e Mobilità sostenibile)



    · Mercoledì 5 marzo - “Notte vivibile a Bari: sicurezza, legalità e welfare” con Carla Palone (assessora alla Vivibilità urbana), Nicola Grasso (assessore alla Legalità), Elisabetta Vaccarella (assessora al Welfare)



    · Mercoledì 12 marzo - “Notte sostenibile a Bari: strategie per salvaguardare l’ambiente e l’igiene urbana” con Elda Perlino (assessora al Clima e alla Transizione ecologica)



    · Mercoledì 19 marzo - “Vetrine accese di notte a Bari” con Pietro Petruzzelli (assessore allo Sviluppo locale)



    · Mercoledì 26 marzo - “La notte si rinnova: rigenerazione urbana e nuovi spazi di aggregazione” con Giovanna Iacovone (vicesindaca e assessora alla Rigenerazione urbana)

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  3. È attivo da oggi, presso la sede della ripartizione Tributi, lo Sportello del commercialista, il nuovo servizio pensato per fornire informazioni utili su specifiche tematiche di competenza dei commercialisti, aperto a seguito del protocollo d’intesa tra il Comune di Bari e l’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Bari siglato lo scorso 14 gennaio a Palazzo di Città.

    Lo sportello è un punto di prima informazione e orientamento dedicato alla cittadinanza e alle imprese su alcune tematiche di competenza dei dottori commercialisti, come la costituzione e avvio di un’associazione, l’apertura di una partita IVA o le informazioni relative ai regimi fiscali agevolati o all’accesso a bandi comunali di finanza agevolata disponibili. La consulenza di prima informazione a cittadini e imprese è totalmente gratuita e viene svolta attraverso un turn-over di commercialisti volontari che hanno aderito all’iniziativa.

    E’ consigliabile la prenotazione tramite il sistema TuPassi, all’interno dei servizi della ripartizione Tributi. Gli utenti e i cittadini interessati potranno presentarsi presso lo sportello 1, al piano terra della ripartizione Tributi (Corso Vittorio Emanuele II 113).

    Di seguito il calendario delle aperture per i mesi di febbraio e marzo 2025, durante i quali lo sportello sarà attivo ogni martedì, durante la mattinata:

    · Martedì 25 febbraio: dalle ore 9 alle ore 11

    · Martedì 4 marzo: dalle ore 9 alle ore 11

    · Martedì 11 marzo: dalle ore 9 alle ore 11

    · Martedì 18 marzo: dalle ore 9 alle ore 11

    · Martedì 25 marzo: dalle ore 9 alle ore 11.

    Come previsto dal protocollo siglato a gennaio, saranno, inoltre, successivamente attivati un canale telematico dedicato ai professionisti iscritti all’ordine, tramite il quale i commercialisti potranno ottenere informazioni per conto di cittadini e imprese deleganti e presentare istanze, e un canale di prenotazione di appuntamenti dedicato ai commercialisti e agli esperti contabili che assistono quotidianamente cittadini e imprese, relativo alle informazioni su tributi comunali come Tari e Imu.

    “L’attivazione dello Sportello del commercialista è un risultato importante, frutto del prezioso lavoro svolto assieme all’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Bari, che ringrazio ancora una volta per il grande lavoro di squadra - ha sottolineato Diego De Marzo -. Oggi abbiamo reso noto il primo calendario delle aperture, fino alla fine di marzo, e proseguiremo a comunicare con continuità le successive date di questo servizio, con l’obiettivo di rafforzarlo e migliorarlo ulteriormente nel tempo. Rendere disponibili consulenze gratuite di prima informazione su diversi temi di competenza dei commercialisti significa facilitare la vita dei cittadini e il lavoro delle imprese, rendendo più semplice l’accesso ai servizi e alle informazioni. Continueremo, quindi, ad agire in questa direzione, per favorire, sempre più, una maggiore vicinanza tra cittadini, professionisti ed imprese nel settore dei tributi e della fiscalità locale”.

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  4. È stata presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo di Città, l’Agenzia sociale per la Casa della Città di Bari, il servizio realizzato dall’assessorato al Patrimonio ed Erp, in collaborazione con l’assessorato al Welfare, per supportare il diritto alla casa delle fasce più vulnerabili della cittadinanza.

    A illustrare nel dettaglio gli obiettivi e gli strumenti messi in campo dall’amministrazione comunale con l’Agenzia sociale per la casa l’assessore al ramo Nicola Grasso, il direttore della ripartizione Patrimonio ed Erp Giuseppe Ceglie e i rappresentanti del RTI Digitender / Coseca che gestisce il servizio.

    “L’amministrazione comunale si sta muovendo lungo tre direttrici principali - ha spiegato Nicola Grasso -: individuare gli alloggi da rendere disponibili per soddisfare una domanda la cui entità è ingente, come confermato anche dall’aumento della platea degli aspiranti a un alloggio popolare; proseguire nel processo di riqualificazione ed efficientamento del patrimonio di Erp comunale, confidando in un contributo in tal senso da parte del governo; contrastare il fenomeno delle occupazioni abusive, anche in collaborazione con la Magistratura, la Prefettura, le forze dell’ordine e l’ARCA Puglia Centrale.

    In questo contesto l’Agenzia sociale per la Casa gestisce per conto del Comune una serie di servizi, con l’obiettivo di dare risposte al crescente disagio legato all’emergenza abitativa mettendo a disposizione una serie di figure professionali impegnate per migliorare le condizioni economiche e sociali degli utenti e, soprattutto, per individuare alloggi che possano soddisfare le esigenze di coloro i quali, per diverse ragioni, si trovino nelle condizioni di non disporre di un tetto sulla testa, per esempio a causa della perdita di un lavoro, di uno sfratto o di una separazione, situazioni che in un momento di perdurante crisi economica come quello che stiamo vivendo, sono in costante crescita.

    In ballo c’è la difesa del diritto all’abitare, un diritto particolarmente negletto, la cui importanza viene percepita dalle fasce sociali che non possono permettersi l’acquisto di una casa in proprietà, mentre sfugge a tutto il resto del corpo sociale. Se pensiamo, poi, che il numero di alloggi destinati all’affitto è in drastico calo a causa dei flussi turistici e della bolla immobiliare, a Bari come nel resto d’Italia, è chiaro come il nostro impegno debba essere particolarmente intenso, anche nell’interlocuzione con il governo, al fianco delle altre città che aderiscono all’Alleanza municipalista, per chiedere il varo di un Piano Casa nazionale.

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  5. Parliamo di dinamiche che riguardano ormai non solo l’Italia ma l’intera Europa, dove per la prima volta è stata individuata la necessità di un commissario alla casa, mentre in seno al Parlamento europeo è stata costituita una commissione parlamentare ad hoc.

    Dunque, a livello locale, il ruolo dell’Agenzia sociale per la Casa risulta strategico per fornire informazioni e supporto qualificato alle persone in difficoltà grazie alle interlocuzioni con i principali attori del settore immobiliare, e il trasferimento imminente della ripartizione e dell’agenzia nei nuovi uffici comunali a San Marcello garantirà spazi e strumenti più adeguati e funzionali”.

    L’Agenzia sociale per la Casa, attiva dallo scorso anno a seguito di un avviso pubblico, integra le attività della ripartizione comunale Patrimonio ed Erp offrendo una serie di servizi per la gestione dell’emergenza abitativa e della morosità incolpevole, anche grazie all’impiego di un’equipe che dispone di professionisti quali assistenti sociali, psicologi esperti legali, esperti di politiche abitative, tutor di avviamento al lavoro e mediatori culturali, con l’obiettivo di sostenere contestualmente il miglioramento delle condizioni sociali ed economiche del nucleo familiare attraverso azioni mirate. La povertà abitativa, infatti, spesso si accompagna a ulteriori forme di difficoltà, che toccano in primo luogo l’ambito lavorativo.

    Nel corso dell’incontro con la stampa è stata presentata, in particolare, un’azione tesa a favorire l’intermediazione tra domanda e offerta di alloggi in locazione sul territorio cittadino attraverso garanzie fornite ai proprietari dal Comune di Bari, con l’anticipo di somme fino a 12 mila euro a copertura del canone di affitto, il monitoraggio periodico dello stato dell’immobile a cura dei tecnici dell’Agenzia della Casa e il supporto di esperti legali a disposizione degli utenti. Una sorta di contributo per morosità incolpevole a fronte di uno sfratto esecutivo o una condizione di fragilità determinata dalla perdita o riduzione dell’orario di lavoro o da una malattia invalidante o da una separazione o divorzio: l’anticipazione da 8 a 12 mila euro dei canoni di locazione viene graduata a seconda che sia possibile proseguire il contratto precedente ovvero sia necessario stipularne uno nuovo.

    Si tratta di una misura a sportello, per la quale sono disponibili circa 500 mila euro, somme cui in futuro potrebbero aggiungersene altre.

    In un periodo segnato dall’aumento vertiginoso dei costi di locazione e da una riduzione progressiva degli alloggi disponibili, complice anche il boom turistico della città, la mediazione di un soggetto qualificato come l’Agenzia sociale per la Casa, che può dialogare proficuamente con i sindacati degli inquilini nonché con le agenzie immobiliari che operano nel territorio della Città metropolitana, può rappresentare una novità per i proprietari, fin qui restii a stipulare contratti di affitto con persone o famiglie in condizioni di vulnerabilità anche temporanea. L’attività dell’Agenzia sociale è utile a verificare anche le condizioni degli immobili che vengono immessi sul mercato e la composizione delle famiglie in cerca di soluzioni abitative, in modo da programmare le future attività della civica amministrazione sia in ragione delle esigenze di edilizia popolare sia di quella agevolata/convenzionata.

    Dall’avvio dell’Agenzia sociale per la Casa sono state intercettate oltre 3000 persone, mentre circa 400 sono gli utenti che sono stati supportati per la soluzione di problemi legati all’abitare.



    L’Agenzia sociale per la Casa della Città di Bari, ubicata nella sede della ripartizione Patrimonio ed Erp a Japigia, in via Archimede 41, riceve nelle giornate di martedì (ore 15.30-17) e giovedì (ore 9-12), ed è raggiungibile al numero 080 5773244. A breve si traferirà nei nuovi uffici della ripartizione realizzati nell’ambito del PIRP di San Marcello, attualmente interessata dagli ultimi collaudi

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  6. L’assessore alla Cura del Territorio Domenico Scaramuzzi rende noto che lunedì 24 febbraio riaprirà al traffico il tratto di via Sparano compreso tra piazza Umberto e il primo isolato a partire da piazza Moro, interessato dai lavori per rafforzare la pavimentazione in basole con materiali innovativi. Contestualmente il cantiere si sposterà all’intersezione di via Sparano con via Putignani: si tratta del quarto e ultimo intervento previsto dalla ripartizione Lavori Pubblici per migliorare la resistenza e la tenuta della pavimentazione in basole di via Sparano, grazie all’utilizzo di materiale di ultima generazione Mapestone (Mapei), studiato per migliorare le caratteristiche di resistenza ai carichi dei basolati sottoposti a traffico veicolare, maggiormente esposti a usura.

    Come nei precedenti cantieri, le operazioni prevedono la rimozione delle basole e del massetto, la posa del nuovo sottofondo con il Mapestone e il conseguente riposizionamento delle basole rimosse. I lavori sono finanziati nell’ambito dell’accordo quadro biennale per l’adeguamento, la riqualificazione e la sistemazione delle strade in aree sottoposte a vincolo culturale.



    “Da lunedì riapriamo al traffico via Crisanzio e spostiamo il cantiere in via Putignani: si tratta dell’ultimo intervento che abbiamo calendarizzato per rendere più resistenti gli incroci di una strada strategica, soggetta a una notevole pressione generata dal carico del traffico veicolare - spiega Scaramuzzi -. I lavori in via Putignani partiranno non appena riapriremo il tratto di via Sparano all’altezza di piazza Umberto, interessato dagli ultimi interventi. Chiediamo ancora qualche giorno di pazienza ai residenti e agli automobilisti, perché questo speciale materiale ha necessità di essere lasciato ‘sedimentare’ almeno un paio di settimane dopo la posa, senza essere calpestato, per permettere che si stabilizzi al meglio. Un ultimo sforzo e ancora qualche giorno di collaborazione ci permetteranno di conferire una maggiore resistenza alle basole, con un risparmio sui costi di manutenzione e un abbattimento della frequenza dei ripristini”.



    Per consentire lo svolgimento del cantiere, da lunedì 24 e fino a fine lavori è istituita la chiusura della circolazione su via Putignani, nel tratto compreso tra via Andrea da Bari e via Melo. Come stabilito da ordinanza, è disposto inoltre il divieto di sosta e fermata su via Putignani (tratto compreso tra via Sparano e via Melo lato civici pari), il divieto di sosta e fermata su via Putignani (tratto compreso tra via Sparano e via Andrea da Bari lato civici dispari). L’avvio dei lavori potrebbe subire variazioni sulla base delle condizioni meteorologiche. Dai divieti sono esclusi i veicoli a servizio della ditta esecutrice dei lavori, i veicoli della Polizia Locale, delle forze dell’ordine, degli enti di soccorso pubblico e privato e dei Vigili del Fuoco, durante l’espletamento dei propri compiti istituzionali in servizio d’emergenza

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  7. In edicola per un mese con Il Sole 24 Ore dal 22 febbraio e in libreria dal 28/02 il volume

    "Oltre lo stipendio" - La guida pratica per definire strategie previdenziali che valorizzino il futuro

    Ripensare la previdenza complementare come investimento strategico per lavoratori e aziende.

    Di Claudio Pinna e Ciriaco Serluca





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    Descrizione generata automaticamenteIl panorama previdenziale italiano è a un punto di svolta. Con una spesa pensionistica che incide sul PIL per il 16,3%, e un sistema pubblico sempre più sotto pressione, diventa fondamentale adottare un approccio consapevole e strategico alla pianificazione previdenziale. A rispondere a questa esigenza arriva dal 22 febbraio in edicola per un mese e dal 28 febbraio in libreria Oltre lo stipendio - Guida pratica per definire strategie previdenziali che valorizzino il futuro, un volume scritto da due esperti del settore, Claudio Pinna e Ciriaco Serluca, edito da Il Sole 24 ORE.

    Attraverso dati aggiornati, best practices e casi di studio, il libro fornisce strumenti concreti per aziende e lavoratori, proponendo una visione innovativa della previdenza complementare come parte integrante dei pacchetti retributivi. Un tema di crescente importanza, come sottolinea Andrea Parisi (CEO Italy & Eastern Mediterranean di Aon, esperto di strategie previdenziali e welfare aziendale) nella premessa al volume: "La previdenza non è solo una questione di numeri: è un investimento nel benessere futuro dei lavoratori e nella sostenibilità delle organizzazioni stesse."

    Il volume - arricchito anche dalla prefazione di Maurizio Cicia (Responsabile Compensation & Benefits Eni e Presidente Fondo Pensione Dirigenti Gruppo Eni-FOPDIRE) - approfondisce le sfide e le opportunità legate alla previdenza pubblica e privata, mettendo in evidenza l’urgenza di una maggiore consapevolezza finanziaria da parte delle imprese e dei dipendenti. Con un focus particolare sulla pianificazione previdenziale personalizzata, gli autori analizzano l’impatto economico di un invecchiamento della forza lavoro e il ruolo delle aziende nel garantire il benessere dei propri collaboratori anche oltre la vita lavorativa.

    Oltre lo stipendio è un punto di riferimento per HR manager, direttori finanziari, imprenditori e tutti coloro che vogliono costruire pacchetti di compensation & benefits più completi e orientati al futuro. Un manuale pratico che offre soluzioni per affrontare il cambiamento previdenziale con consapevolezza e lungimiranza anche alla luce delle novità in materia di previdenza complementare introdotte con l’ultima legge di Bilancio.







    Dettagli del libro:

    Titolo: Oltre lo stipendio
    Sottotitolo: Guida pratica per definire strategie previdenziali che valorizzino il futuro
    Autori: Claudio Pinna, Ciriaco Serluca
    Editore: Il Sole 24 ORE
    Formato: Cartaceo, brossura (14x21 cm)
    Pagine: 256
    Uscita: 22 febbraio 2025 in edicola, 28 febbraio 2025 in libreria
    Prezzo: € 12,90 (edicola), € 16,90 (libreria)

    Autori


    Claudio Pinna. Partner e responsabile della Divisione Wealth di Aon in Italia. È stato amministratore delegato di Hewitt Associates. È un attuario già componente del Consiglio Nazionale, esperto de Il Sole 24 Ore sulle tematiche previdenziali e contabili con varie esperienze come formatore accademico (Università di Milano Bicocca, La Sapienza, Luiss Guido Carli).



    Ciriaco Serluca. Attuario senior di Aon. Esperto di previdenza e risk manager. Coautore del volume I fondi pensione. Aspetti organizzativi, finanziari ed attuariali. Già docente di Tecnica Attuariale della Previdenza e delle Assicurazioni per Collettività (Scuola di Attuariato).

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  8. LUCI SPENTE A MESIANO PER ‘M’ILLUMINODIMENO’
    In occasione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili UniTrento lancia un messaggio simbolico: luci spente sulla facciata dell’iconico Palazzo di Mesiano per tutta la settimana. Occasione per ricordare le strategie di lungo periodo e le piccole azioni quotidiane di UniTrento per la sostenibilità

    Trento, 18 febbraio 2025 – (a.s) Anche l’Università di Trento partecipa alla campagna M’illuminodimeno promossa dal 16 al 21 febbraio in concomitanza con la Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, con iniziative in tutta Italia. Per l’occasione, l’Ateneo trentino ha deciso di non illuminare per tutta la settimana la facciata dell’iconico Palazzo di Mesiano, sulla collina di Trento. Un piccolo gesto dal valore simbolico per ricordare l’attenzione al risparmio energetico e all’uso consapevole delle risorse.
    Un tema, quello della sostenibilità, su cui negli ultimi anni l’Università di Trento si è spesa molto, con investimenti e azioni di lungo periodo messe a punto a partire dal Piano sostenibilità appena aggiornato per il biennio 2025-27. E anche con la campagna di sensibilizzazione #soloquantoserve rivolta alla comunità accademica e studentesca e tutte le persone che ogni giorno frequentano le strutture universitarie. Con adesivi collocati in bagni, uffici, aule e spazi comuni, l’invito a usare consapevolmente le risorse ambientali si cala concretamente nella quotidianità dell’uso.
    Molte le azioni messe in campo negli ultimi anni. L’Ateneo ha istituito già nel 2018 il Green Office UniTrento sostenibile, un contenitore e attivatore di iniziative finalizzate alla sostenibilità, in un’accezione ampia che abbraccia molti ambiti e settori. Una delle prime azioni riguarda l’impiego di energia elettrica per alimentare gli edifici universitari: dal 2021 il 100% proviene da fonti rinnovabili con garanzia di origine certificata. Ma la maggior attenzione si vede anche nel consumo di gas naturale per il riscaldamento delle strutture, che dal 2018 è in costante diminuzione.
    UniTrento partecipa allo sforzo degli atenei italiani di incidere positivamente nella società. Per questo, già dal 2017 ha aderito alla Rete delle università per lo sviluppo Sostenibile (Rus) insieme ad altri 85 atenei italiani. Trento è presente in tutti i gruppi di lavoro Rus: cambiamenti climatici, cibo, educazione, energia, inclusione e giustizia sociale, mobilità, risorse e rifiuti, università per l’industria. L’obiettivo è promuovere, insieme, una maggiore consapevolezza sulla necessità di tutelare l’ambiente, favorire stili di vita più sostenibili e comportamenti attenti al risparmio energetico e delle risorse.

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  9. Andrea Staid incontra le scuole per la seconda lezione introduttiva alla
    XVI edizione dei Dialoghi di Pistoia

    La casa ecologica del futuro

    Lunedì 10 marzo, ore 11.00, al Teatro Bolognini di Pistoia. Diretta streaming dalle 11.15

    Pistoia, 18 febbraio 2025. Proseguono gli incontri di avvicinamento ai Dialoghi di Pistoia dedicati agli studenti e le studentesse delle scuole secondarie di secondo grado: lunedì 10 marzo, ore 11.00, al Teatro Bolognini di Pistoia, l’antropologo Andrea Staid terrà la lezione La casa ecologica del futuro, per introdurre la XVI edizione del Festival di antropologia del contemporaneo che quest’anno avrà come tema Stare al mondo. Ecologie dell’abitare e del convivere. La lezione sarà aperta in streaming anche al pubblico con prenotazione a dialoghi@comune.pistoia.it.



    Il nostro modo di abitare e l’impatto che esso ha sul mondo è dunque il tema della lezione di Andrea Staid, che sottolinea la necessità di ripensare gli spazi abitativi, a partire dalla loro progettazione: è necessario, secondo l’antropologo, mettere in discussione il nostro approccio antropocentrico e sperimentare nuove soluzioni, imparando anche da culture geograficamente e storicamente distanti.

    “La casa è il luogo antropizzato per eccellenza, non vi è dubbio - anticipa Andrea Staid. “In questo periodo storico è tanto più urgente domandarci come possiamo alleggerire il nostro modo di abitare il pianeta, renderlo meno dannoso cercando di stabilire un legame equilibrato tra uomo e natura. Il nostro modo attuale di abitare il mondo non può quindi essere quello che adotteremo nel futuro: abbiamo già compromesso la maggior parte degli ecosistemi naturali e se continuiamo a pensare solo ai bisogni della nostra specie rischiamo di perdere la sola possibilità che abbiamo di abitare il pianeta Terra, anche perché la nostra specie vive di relazione e mutuo sostegno con le altre e le nostre esistenze sono tutte strettamente collegate”.



    Gli incontri introduttivi ai Dialoghi hanno l’obiettivo di avvicinare studenti e docenti al tema del festival, stimolando riflessioni su questioni centrali nell’esperienza quotidiana di ciascuno. Negli anni, l’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dalle scuole e, finora, ha coinvolto circa 36.000 studenti di Pistoia e della provincia, oltre che di altre regioni, grazie alla trasmissione in streaming.

    La prima lezione introduttiva alla XVI edizione dei Dialoghi si è svolta lo scorso 13 gennaio ed è stata tenuta da Marco Aime, antropologo culturale e consulente al programma del festival.

    Andrea Staid è docente di Antropologia culturale e visuale presso la Naba, di antropologia culturale presso IED Torino, Phd alla Universidad de Granada. Dirige per Meltemi la collana Biblioteca/Antropologia. Tra le sue ultime pubblicazioni: I dannati della metropoli (Milieu 2014), Contro la gerarchia e il dominio (Meltemi 2018), Disintegrati (Nottetempo 2020), La casa vivente (ADD 2021), Essere natura (UTET 2022). I suoi libri sono tradotti in Grecia, Germania, Spagna, Cina, Portogallo, Cile. Collabora con diverse testate giornalistiche tra le quali Elle Decor e Il Tascabile.

    Dialoghi di Pistoia è il Festival di antropologia del contemporaneo ideato e curato da Giulia Cogoli e promosso dalla Fondazione Caript e dal Comune di Pistoia. La XVI edizione si svolgerà dal 23 al 25 maggio 2025 e avrà come tema Stare al mondo. Ecologie dell’abitare e del convivere.

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  10. A.MORE gallery presenta dal 20 febbraio al 29 marzo 2025, la prima mostra personale a Milano di Vittorio Valiante, “Le Banquet” a cura di Domenico de Chirico.



    Il giovane artista napoletano Vittorio Valiante, classe 1991 in questa mostra pone l'accento sull'importanza del corpo, inteso come il punto di accesso principale alla realtà. Il corpo viene visto come il vivido fondamento dell'esperienza umana, una forma vera e propria di conoscenza e di relazione con il mondo. E allora, la carne che lo costituisce, da intendersi come punto cruciale di confluenza tra fisicità, identità, integrità, tattilità e rapporto con l'altro, si stringe inscindibilmente alla percezione e al valore della esperienza più immediata.



    La sua più recente ricerca prende forma grazie ad una visione in cui frammenti di arredi ed elementi edilizi abbandonati per strada si trasformano, metaforicamente parlando, in detriti umani, pezzi di carne. “Questi resti diventano allegoria della condizione attuale dell’individuo, riflettendo un sistema gravemente lussato e segnatamente oberato, laddove l’eccessiva produzione e un’avidità insaziabile portano all’accidia più bieca e al decadimento inesorabile dell’essere umano – afferma il curatore - Il suo intento è quello di rappresentare tutti quei paradossi propri del progresso che, ergendosi e crollando simultaneamente, lasciano l’uomo ridotto a mera carne da macello. Qui, la carne, vista principalmente attraverso la lente dell’etica e della responsabilità verso l'altro, non è solo una dimensione fisica, ma è anche quel luogo in cui si manifesta la vulnerabilità dell’essere umano e la sua responsabilità nei confronti del prossimo. L’idea centrale di questa nuova serie di lavori si sviluppa specificamente attorno all'idea di frantume, secondo cui tutti questi elementi frammentari lasciati da parte si trasformano in cibo preparato e poi servito ai commensali per poter essere voracemente consumato. A.MORE gallery diventa il palcoscenico di un intenso e sorprendente allestimento. Il visitatore si trova davanti a un banchetto, da qui il titolo della mostra, che lo spiazzerà e lo farà riflettere. Il banchetto, storicamente simbolo di abbondanza e di libertà, viene così riformulato univocamente come momento di celebrazione della vita senza freni, senza disuguaglianze, libero dagli asfissianti condizionamenti imposti dalle istituzioni e finalmente slegato dall'implacabile paura del giudizio altrui.



    La sua pratica artistica nasce da un dialogo incessante tra disciplina e caos, in cui la padronanza tecnica del mezzo pittorico diventa essenziale. Attraverso una tavolozza cromatica personale e mutevole, con pennellate irregolari e una densa materia pittorica, cerca di tradurre sensazioni esistenziali. La sua pittura esplora contrasti materici: la rudezza della vernice grezza incontra la delicatezza della rifinitura ad olio, nel tentativo di rappresentare con poetica una realtà violenta e cruda.

    Le Banquet

    Mostra personale di Vittorio Valiante



    A cura di Domenico de Chirico



    20 febbraio – 29 marzo 2025



    A.MORE gallery

    Via A.Massena, 19 Milano


    Inaugurazione: mercoledì 19 febbraio dalle 18:00 alle 20:30

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  11. Per oltre sessant’anni cuore pulsante di una delle eccellenze della torrefazione italiana, l’ex sede di Lavazza a Torino in corso Novara 59 si è trasformata in uno studentato moderno pronto a ospitare giovani da tutto il mondo.
    Il progetto di restyling, del valore di 50 milioni di euro circa, ha coinvolto lo stabile di corso Novara, alto sei piani e che si estende su una superficie di 15mila mq, e il vicino edificio di via Tollegno 22, ricavando 300 camere per un totale di 330 posti letto.

    In corso Novara si concentrano la maggior parte dei servizi come la gym area, spazi per il co-working, la cucina, la terrazza con campo da basket e postazione barbecue, la lavanderia e la play room, mentre in via Tollegno è presente una versione più essenziale, ovvero social area, relax area, lavanderia e mini play room.

    Il tutto circondato da un giardino di oltre 2mila piante – erbe ornamentali, piante perenni e specie tappezzanti – selezionate per soddisfare criteri di sostenibilità ambientale come la riduzione degli interventi di manutenzione e irrigazione e, grazie a piccole fioriture diffuse, il sostegno degli impollinatori urbani.

    UNO STUDENT HOUSING MODERNO E CERTIFICATO LEED GOLD, ANCHE GRAZIE A PRIMATE

    Relife Torino è un modello di studentato moderno in cui i ragazzi possono sentirsi accolti come a casa, confrontarsi con persone provenienti da tutto il mondo, coltivare il proprio potenziale e fare esperienze nel terzo settore. Creare un ambiente inclusivo, dall’atmosfera familiare, che sia un luogo di socialità e incontro stato anche l’obiettivo del progetto architettonico che ha puntato sull’innovazione, la contemporaneità e la sostenibilità ottenendo la certificazione LEED Gold.

    A contribuire al raggiungimento di questo importante traguardo, oltre che a garantire ai ragazzi il benessere e il comfort necessario per dedicarsi allo studio, sono state anche le soluzioni per l’isolamento acustico firmate PRIMATE ITALIA. L’azienda, leader nella produzione di soluzioni per il well living, ha messo in campo il suo know how e il suo expertise realizzando un sistema completo in grado di assicurare eccellenti livelli di isolamento al rumore.

    Per i due stabili di Torino, in particolare, la scelta è ricaduta sul materassino il materassino PRIMATE PHONOMAX PR, soluzione top di gamma che assicura un ottimo isolamento ai rumori da calpestio, il tutto in chiave green.

    Particolarmente indicato anche per le soluzioni monostrato, PRIMATE PHONOMAX PR, con spessore 11 mm, è composto da PRIMATE PHONOPRO, polietilene espanso a celle chiuse reticolato chimicamente versione 2.0, accoppiato sulla faccia superiore con film goffrato antilacerazione e sulla faccia inferiore con fibra poliestere riciclata termolegata PHONOTEK R-PET PLUS ad elevata grammatura ed elevata resistenza alla compressione. Grazie alle caratteristiche combinate dei due prodotti, PRIMATE PHONOMAX PR garantisce un ottimo isolamento e un’elevata resistenza alla lacerazione superficiale.

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  12. Concerto e MasterClass di Tromba jazz e classica con il celebre trombettista Andrea Tofanelli a Busto Garolfo (Mi)
    Appuntamento per 22 e 22 per il MasterClass, seguiti il 23 alle 17 dal concerto presso la sala don Besana della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate



    Busto Garolfo si prepara a vivere un grande evento musicale con il concerto "Tribute to Maynard Ferguson", in programma il 23 febbraio 2025 alle ore 17:00 all’Auditorium BCC - Sala Don Besana, in via Manzoni, 50. Sul palco il celebre trombettista Andrea Tofanelli, accompagnato dalla Simply Bop Big Band, protagonista di un tributo a uno dei giganti del jazz. La direzione artistica è affidata a Mauro Brunini, mentre Enrico Del Prato dirigerà l’esecuzione.

    "Siamo davvero entusiasti di ospitare un artista come Andrea Tofanelli e di poter dedicare un omaggio a Maynard Ferguson, un’icona della tromba jazz", ha dichiarato Angelo Zanzottera presidente della Pro Loco di Busto Garolfo, anima dell’evento. "L’energia e la passione di questa musica meritano di essere condivise con un pubblico sempre più ampio. Lo scorso anno, durante il TromBusto, abbiamo visto una risposta incredibile da parte del pubblico, con appassionati giunti da tutta Italia e persino dall’estero. Questa volta puntiamo ancora più in alto, e siamo certi che l’entusiasmo sarà alle stelle".

    La due giorni sarà ospitata nella sala don Besana, all’interno della sede della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, che è main sponsor della TromBusto. "Abbiamo visto con i nostri occhi l’impatto positivo che eventi come questi possono avere: non solo portano spettacolo e cultura, ma creano anche un indotto economico per la città, coinvolgendo ristoranti, bar e strutture ricettive. È un circolo virtuoso che vogliamo ripetere", ha spiegato Roberto Scazzosi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. “Il concerto dello scorso anno ha richiamato un numero altissimo di persone, la piazza antistante la banca era stracolma, facendo conoscere il nostro centro anche al di fuori della Lombardia”

    Il concerto si inserisce all’interno del progetto TromBusto, un’iniziativa diventata un punto di riferimento per musicisti e appassionati in pochissimo tempo. "Tutto è partito da un’idea, un esperimento per vedere se la nostra passione per la tromba poteva trovare un pubblico, e la risposta è stata sorprendente. Oggi il nome di Busto Garolfo è associato a un evento che sta diventando sempre più importante nel panorama musicale", ha aggiunto Zanzottera. "Ci siamo trovati di fronte a un vero movimento di musicisti che vogliono ritrovarsi, condividere e suonare insieme. Il successo del TromBusto ci ha spinto a organizzare altri eventi con artisti di livello internazionale".

    Oltre al concerto, il 22 e il 23 febbraio sarà possibile partecipare a una prestigiosa masterclass di tromba jazz e classica con Andrea Tofanelli, che metterà a disposizione la sua esperienza per studenti e professionisti. "Non capita tutti i giorni di poter studiare con un musicista di questo livello. Tofanelli è un punto di riferimento assoluto per chiunque suoni la tromba. Viene chiamato in tutto il mondo per insegnare e suonare, e poterlo avere qui a Busto Garolfo è un’opportunità straordinaria", ha sottolineato un musicista locale. "Abbiamo già ricevuto richieste di iscrizione da tutta Italia e persino da alcuni musicisti stranieri. Questo dimostra che la masterclass non è solo un momento di formazione, ma anche un’occasione di incontro tra artisti e appassionati".

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