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Domani, sabato 5 aprile, alle ore 16, negli spazi dell'Auditorium Parco della Musica, a Roma, l'assessora al Clima, alla Transizione ecologica e all'Ambiente del Comune di Bari parteciperà al talk organizzato nell'ambito della XIV edizione del festival del Verde e del Paesaggio. L'assessora si confronterà con i colleghi al ramo delle città di Roma, Napoli, Milano e Torino sul tema scelto per la rassegna, “Città biofiliche, strategie di verde urbano”, con una particolare attenzione al ruolo svolto nelle città dalle reti d'acqua
RispondiEliminaSi terrà domani, sabato 5 aprile, alle ore 10, l’apertura dell’undicesima edizione del Vintage Market Bari, la mostra mercato dedicata al mondo del vintage e organizzata da Bidonville Vintage Store, in programma nel padiglione 20 della Fiera del Levante. Interverrà l’assessore allo Sviluppo locale del Comune di Bari.
RispondiEliminaSaranno oltre 150 gli espositori provenienti da tutta la Puglia e da altre regioni d’Italia a partecipare all’evento primaverile riservato ad amanti e curiosi del collezionismo, dell’artigianato creativo, ceramiche, modernariato, vinili, libri, illustrazioni, abbigliamento, giocattoli e giochi per consolle, orologi, cosmesi bio, piante, design, upcycling e del pezzo vintage cui si vuole dare una nuova vita.
Il Vintage Market Bari non è un semplice mercato dell’usato ma un vero e proprio contenitore in cui si incontrano passioni e interessi segnati dal tempo da valorizzare e rilanciare sul mercato nonché una vetrina per giovani artisti e nuove realtà che propongono artigianato creativo, come pure per appassionati di moda e musica che vogliano condividere questa esperienza confrontandosi con un pubblico sempre più attento e consapevole.
Il Vintage Market Bari sarà aperto domani, dalle ore 10 alle 22, e domenica, dalle ore 10 alle 21 (ingresso Edilizia)
Torna domani, sabato 5 aprile, dalle ore 10 alle 17, il Picnic senza plastica organizzato nel Parco Gargasole con il coinvolgimento di oltre 20 associazioni che si impegnano quotidianamente per una Bari più bella, più verde e più solidale.
RispondiEliminaIl tema scelto per questo nuovo appuntamento in cui stare insieme all'insegna della sostenibilità è “un popolo di popoli, tante radici un solo futuro”, che esprime il bisogno di tornare a una convivenza pacifica e solidale.
Diverse le attività in programma, che spaziano dalla musica, con le esibizioni dell'orchestra del Cirillo, al gioco, con il “Gargaloca”, che consentiranno ai partecipanti/pedine umane di divertirsi e conoscere meglio le diverse realtà cittadine che animano il parco, al benessere, con sessioni di yoga e pizzica, all'arte, con momenti dedicati alla pittura, fino alla semina, che avverrà sotto la guida degli esperti agronomi del parco.
Il sindaco di Bari sarà al Parco Garagasole intorno alle ore 13 per partecipare all'evento
Sarà inaugurata domani, sabato 5 aprile, alle ore 12, alla presenza degli assessori alla Cura del Territorio, al Clima, Transizione ecologica e Ambente, e alla Conoscenza, del direttore della ASL Bari Luigi Fruscio e del presidente del Municipio III, l'area ludica Parcobaleno all'interno della Pineta San Francesco, un intervento finanziato per 400mila euro dal Programma sperimentale “Dateci spazio” finalizzato alla realizzazione di parchi gioco innovativi nelle Comuni con popolazione superiore a 300.000 abitanti. All'evento parteciperanno alcune scolaresche del territorio oltre a medici, psicologi e altri operatori del Centro Colli di Bari, sede della Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza Bari Area Centrale e Centro Autismo, insieme ad alcuni dei minori utenti.
RispondiEliminaQuesto spazio è il risultato di un processo di partecipazione con associazioni e comitati del territorio del Municipio III oltre che della collaborazione tra gli uffici delle ripartizioni Infrastrutture, Viabilità e Opere Pubbliche e Politiche educative e giovanili. Parcobaleno, che si trova nella parte sud della Pineta San Francesco (la cosiddetta “pineta piccola”), si presenta come uno spazio ludico completamente inclusivo: è stato progettato per lo svago e la socializzazione all'aperto riservando particolare attenzione ai bisogni e alle necessità dei bambini affetti da autismo e altri disturbi dell'età evolutiva
Sono partiti i lavori per la realizzazione della pista ciclabile che collegherà via Fanelli, dal confine con il territorio di Valenzano, a via Tridente, passando per via Gorizia e via Demetrio Marin. L'intervento è finanziato con 3.766.663 euro di fondi Pnrr, Misura M2C2 - 4.1 di “Rafforzamento della mobilità ciclistica e realizzazione di ciclovie urbane”, che consentirà di eseguire tre percorsi strategici per la rete ciclabile della città di Bari, collegando al tessuto urbano i quartieri di Loseto, Carbonara e San Paolo, e rendendo raggiungibili sulle due ruote anche il Comune di Valenzano e l'aeroporto di Palese.
RispondiElimina"Siamo felici di annunciare la partenza del primo dei tre cantieri che, grazie ai fondi Pnrr, ci consentiranno di realizzare 18 chilometri di nuove piste ciclabili - spiega l'assessore alla Cura del territorio -. I tre interventi, insieme alle manutenzioni straordinarie, arricchiscono il biciplan comunale e consentono di viaggiare sulle due ruote in modo sempre più sicuro e connesso. Voglio, inoltre, rassicurare tutti i cittadini che negli scorsi mesi espressi preoccupazioni per la perdita di posti auto lungo il percorso della pista hanno ciclabile di via Fanelli: l'amministrazione comunale è impegnata in queste ore a recuperare spazi utili per nuovi parcheggi, di modo non solo da non sottrarre stalli, ma addirittura da incrementarli. In via Fanelli contiamo di ottenere un risultato di nuovi posti, consentendo agli automobilisti di parcheggiare lungo la strada, a ridosso di via Demetrio Marin, dove attualmente non è previsto E siamo in fase di interlocuzione per utilizzare un'area in via Demetrio Marin, ora non disponibile, come ulteriore parcheggio pubblico. Anche per le altre piste, l'obiettivo sarà sempre quello di compensare, per limitare i disagi ai residenti”.
IL PROGETTO
Le tre nuove piste ciclabili si articolano lungo i seguenti percorsi:
· percorso ciclabile Valenzano
esteso per circa 4,7 chilometri, collega l'attuale pista ciclabile di via Nicola Tridente con il confine comunale di Valenzano, transitando fino a via Gorizia per le strade di seguito elencate: via Nicola Tridente, via Demetrio Marin, via Giuseppe Fanelli.
· percorso ciclabile Loseto
connettere la frazione di Loseto alla pista ciclabile presente lungo via della Costituente, passando da via Trisorio Liuzzi, via Giulio Petroni ei viali Kennedy ed Einaudi. Esteso per circa 7 chilometri, collega l'attuale pista ciclabile di viale Luigi Einaudi, nei pressi di Parco 2 Giugno, con la frazione di Loseto (via Mons. Nuzzi).
· percorso ciclabile viale Europ a
collega l'aeroporto di Bari Palese con il quartiere San Paolo, realizzando una pista ciclabile su viale Europa sino all'intersezione con via Bruno Buozzi per una lunghezza di circa 6 chilometri.
I tre percorsi assumono una valenza strategica per la rete ciclabile della Città di Bari, così come dell'intera area metropolitana.
La scelta della tipologia di percorso ciclabile varia in funzione delle condizioni delle dimensioni delle singole tratte da realizzare e all'utilizzo che, ad oggi, presentano i percorsi pedonali esistenti (alcuni, per esempio, usati dai runner). Le macro tipologie di soluzioni progettate sono: percorsi ciclabili bidirezionali in contiguità ai marciapiedi esistenti, percorsi ciclopedonali bidirezionali o percorsi bidirezionali in sede propria protetta. In linea generale, i percorsi ciclabili sono stati collocati sui marciapiedi esistenti, aumentandone la larghezza, quando la larghezza delle sedi stradali è risultata insufficiente a ospitare piste ciclabili in affiancamento ai marciapiedi stessi. In alternativa, dove le strade lo hanno consentito, sono stati immaginati percorsi ciclopedonali ex-novo (in assenza di marciapiedi) o ciclabili bidirezionali in affiancamento dei marciapiedi esistenti.
RispondiEliminaAlcune strade 'extraurbane', dunque, con le nuove ciclabili diventeranno 'strade urbane di quartiere', vista anche la loro funzione, il limite di velocità pari a 50 km/h, la presenza di numerosi accessi laterali e di intersezioni semaforizzate, l'attraversamento di zone abitate e l'utilizzo da parte di pedoni, podisti e runner. Rispetto alla presenza di pensiline dei bus, le soluzioni progettuali adottate si sono poste l'obiettivo di evitare punti di conflitto fra i ciclisti ei pedoni in attesa o in salita/discesa dai mezzi di trasporto pubblico.
Al fine di minimizzare l'impatto dell'intervento sul contesto ambientale, si è previsto di sviluppare il tracciato su strade esistenti, che saranno riqualificate secondo criteri di sostenibilità, minimizzando l'uso dei suoli. Inoltre, la scelta delle soluzioni di inserimento della ciclabile tiene conto della vegetazione esistente e si pone in armonia con il paesaggio circostante, in continuità con lo stato attuale dei luoghi. Saranno impiegati materiali che permetteranno di aumentare la permeabilità dei suoli. La realizzazione del progetto apporterà dunque un miglioramento delle infrastrutture esistenti e della sicurezza stradale
L'UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, chiede 16 milioni di dollari per assistere 1,2 milioni di persone sopravvissute al devastante terremoto della scorsa settimana in Myanmar. L'UNHCR utilizzerà i fondi per espandere i suoi interventi di emergenza, gestire i siti dove sono accolti gli sfollati e sostenere le persone vulnerabili in sei regioni colpite fino alla fine dell'anno.
RispondiEliminaNella settimana successiva al terremoto che ha colpito il Myanmar centrale, l'UNHCR ha distribuito le scorte esistenti nel Paese, tra cui teli di plastica e set da cucina, per circa 25.000 sopravvissuti nelle regioni di Mandalay, Sagaing e Bago, oltre che nella capitale Nay Pyi Taw e in alcune parti dello Stato Shan (sud).
Nell'ambito della risposta interagenzia al terremoto, l'UNHCR sta guidando la risposta in materia di alloggi, articoli di soccorso di emergenza, coordinamento dei campi e protezione.
L'agenzia sta mobilitando forniture dai suoi magazzini in Myanmar per altre 25.000 persone, ma dovrà rifornire urgentemente le scorte per soddisfare le esigenze massicce nelle aree che soffrono per l'impatto del terremoto, oltre che per quattro anni di conflitto e spostamenti forzati. Questi articoli di soccorso sono fondamentali per le persone che hanno perso tutto, compresi i mezzi per acquistare i rifornimenti, dato che alcuni mercati locali non sono ancora funzionanti.
I finanziamenti aggiuntivi consentiranno all'UNHCR di procurare e distribuire kit di emergenza e articoli di soccorso e di fornire assistenza ai sopravvissuti durante le prime settimane ei primi mesi di recupero. Laddove vengono allestiti siti per accogliere gli sfollati, l'UNHCR coordinerà il lavoro per migliorare la fornitura di servizi e mitigare i rischi.
Grazie ai finanziamenti, l'UNHCR rafforzerà anche i servizi di protezione, tra cui l'assistenza legale, il sostegno psicosociale e gli interventi per i bambini, le donne e le persone con disabilità. Continueranno gli sforzi per sostenere e facilitare l'accesso umanitario sicuro alle aree colpite attraverso partenariati locali.
Per donare: https://sostieniunhcr.it/appello-emergenza-terremoto-myanmar
Oppure:
Paypal: https://sostieniunhcr.it/emergenza-terremoto-myanmar-paypal
Sabato 5 e domenica 6 aprile al Teatro Comunale di Leverano con gli spettacoli Down [le sue paure] e Scusa del Collettivo Clochart prosegue il progetto Teatri del Nord Salento, promosso da Factory Compagnia Transadriatica, in collaborazione con Blablabla, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia, Puglia Culture, Trac – Teatri di residenza artistica contemporanea e i comuni di Brindisi, Campi Salentina, Guagnano, Leverano, Trepuzzi e Novoli. Realtà teatrale e performativa trentina attiva dal 2012, il Collettivo Clochart promuove su tutto il territorio locale e nazionale azioni di sensibilizzazione e progetti educativi in ambito sociale, attraverso l’arte, il teatro, la danza, la lettura e altre forme di sperimentazione dei linguaggi artistici.
RispondiEliminaSabato 5 (ore 20:45 | ingresso 10 euro - ridotto 8 euro | prevendite attive su vivaticket.it), per la stagione Per un teatro umano, in scena Down [le sue paure] con Giorgia Benassi, Viviana Pacchin, Michele Comite, che firma regia e drammaturgia, con coreografie di Hillary Anghileri. La storia narra della paura di una madre di mettere al mondo una figlia con la sindrome di down, e del coraggio di una figlia di affrontare le paure a cui la vita la sottopone. Down non è solo una storia di paura e coraggio ma è anche una storia d’amore, fatta di pazienza e di ascolto dove la bellezza giace nelle carezze e nei silenzi. Lo spettatore si troverà dentro le mura di una casa, forse di molte case, dove al suo interno si celano le nostre fragilità e vederle, forse, ci può aiutare a trovare il coraggio di prendersene cura, senza giudizi e rifiuto alcuno.
Domenica 6 (ore 17:45 | ingresso 8 euro – ridotto 6 euro | info e prenotazioni 3208607996 / 3207087223 / 3403129308) la rassegna "Ci vuole un fiore - famiglie a teatro" accoglie Scusa con Lara Ferrari, Viviana Pacchin, Claudia Marzulli per la regia e la drammaturgia di Michele Comite che firma anche le coreografie con Hillary Anghileri (dai 3 anni). Scusa è la storia di due sorelle in perenne litigio, a imitazione dei litigi tra mamma e papà (la cui presenza e determinata solo dalle loro voci fuori campo). Le due bambine non riescono a chiedersi scusa - o meglio, ci provano finché l’orgoglio non le riporta sulla strada del conflitto. “Perché mamma e papà ti hanno fatta!?!” dice l’una all’altra, dimenticandosi di essere stata proprio lei a chiedere una sorellina. A partire da questa affermazione nascerà la consapevolezza dell’importanza di chiedere scusa quando si sbaglia. Saper chiedere scusa influisce sulle nostre relazioni. Una semplice parola, e un possibile litigio finisce in un abbraccio o una stretta di mano e tutto si risolve per il meglio. Le due protagoniste vivranno in una carambola di divertenti dispute che provengono dal mondo infantile, che spesso ritroviamo anche negli adulti. Dalle 16:30 (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria) lo spettacolo sarà preceduto da "L'albero alfabeto", laboratorio sulle opere di Leo Lionni, a cura di BlaBlaBla.
LA COMPAGNIA
RispondiEliminaIl Collettivo Clochart è un’associazione senza scopo di lucro, nata nel 2012 dal teatro di strada e da subito impegnata nella promozione della cultura della diversità, dove l’Arte diventa Vita e la Vita diventa Arte. Tra i suoi obiettivi principali figura la solidarietà sociale, perseguita attraverso attività artistiche ed educative rivolte a persone fragili o in situazione di disagio, temporaneo o permanente. Il cuore dell’attività del collettivo risiede nell’ambito educativo e formativo, concretizzato in spettacoli di teatro e danza, laboratori creativi e percorsi espressivi inclusivi. Clochart si impegna a offrire spazi e opportunità di espressione a persone spesso etichettate esclusivamente come disabili, promuovendo una visione che supera la logica assistenziale in favore di un’autentica esperienza educativa. L’obiettivo è quello di sostenere la normalità valorizzando la diversità come risorsa. Il teatro danza sociale è concepito dal collettivo come uno strumento di incontro e confronto tra generazioni e tra persone di diversa estrazione sociale, capace di restituire ai linguaggi corporei una funzione comunicativa, creativa e trasformativa. In questo modo si favorisce la libera espressione del sé, la scoperta delle proprie potenzialità e un’educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale, in un dialogo costante tra presente e passato. Nel 2018, anno europeo del patrimonio culturale, lo spettacolo DesPresso, che ha coinvolto anche artisti con disabilità, ha ottenuto il patrocinio del MiBACT #EuropeForCulture e numerosi riconoscimenti in festival nazionali. Dal 2016 al Collettivo Clochart è stata affidata la Direzione Artistica del Teatro Sociale Gustavo Modena di Mori, con una programmazione dedicata a famiglie, ragazzi e scuole di ogni ordine e grado. Il desiderio di consolidare la propria presenza sul territorio ha portato Clochart, nel 2018, a inaugurare a Mori un open space dedicato a corsi di teatro e danza, prove e residenze artistiche: un luogo di formazione, ricerca e condivisione. Pur guardando al futuro, il collettivo non dimentica le proprie origini. Per questo è partner permanente del Festival in-box Verde, rete che sostiene le compagnie emergenti attraverso l’acquisto di repliche e la valorizzazione del lavoro artistico. Nel 2021 il collettivo ha dato vita, in collaborazione con il Centro Santa Chiara di Trento, al festival inclusivo “Cura il futuro”, rivolto a spettatori di tutte le età. Nel 2022 il Collettivo Clochart è stato riconosciuto e finanziato dal Ministero della Cultura come una delle compagnie teatrali di interesse nazionale nell’ambito dell’inclusione sociale per il triennio 2022-2024
Riapre martedì 15 aprile Restaurant 1908 di Soprabolzano, Stella Verde Michelin: un viaggio nella sostenibilità in cucina con lo chef Stephan Zippl.
RispondiEliminaLo chef Stephan Zippl del fine dining Restaurant 1908 invita gli ospiti a intraprendere un viaggio attraverso il suo RE:VIER, un percorso culinario ispirato a quattro elementi fondamentali della sua cucina: dolcezza, acidità, piccantezza e croccantezza. I suoi piatti dialogano e sorprendono per aromi distintivi che riflettono la sensibilità unica dello chef, capace di trasformare ogni ingrediente in un’esperienza sensoriale.
Soprabolzano (BZ), 4 aprile 2025 - In Alto Adige, a 1.200 metri di altitudine, sulla terrazza naturale dell’altipiano del Renon, si trova il paese di Soprabolzano, dove i ritmi lenti e la quiete della montagna offrono il contesto ideale per la creatività dello chef Stephan Zippl. Qui, al Restaurant 1908, Zippl esplora sapori nuovi e inconfondibili, combinando dolcezza, acidità, piccantezza e croccantezza, i “quattro passi” che invita a compiere nel suo regno culinario RE:VIER, un nome che, in tedesco, unisce i concetti di “territorio” (Revier) e “quattro” (Vier), come gli elementi fondamentali della sua cucina. Un viaggio che prende forma al Restaurant 1908, il fine dining situato all’interno del Parkhotel Holzner, una struttura con una storia lunga più di cento anni, simbolo dello stile Liberty alpino. Oggi l’albergo, grazie all’ospitalità della famiglia Holzner, ha mantenuto la sua essenza, restando quel crocevia di eleganza, qualità e amore per il territorio. Il Restaurant 1908 riapre martedì 15 aprile, pronto a offrire una nuova stagione di esperienze gastronomiche uniche.
Il Restaurant 1908, inaugurato nel 2014 all'interno del Parkhotel Holzner, è un fine dining intimo con soli 25 coperti, con gli interni, caratterizzati da linee pulite e una concezione di design contemporaneo, riflettono una visione estetica chiara e raffinata, che valorizza lo spazio senza cedere a eccessi architettonici. Un’estetica che si riflette nella cucina creativa dello chef Stephan Zippl, che si ispira ai migliori prodotti regionali a filiera corta, fino alla selezione dei vini curata da Markus Schnitzer. Ogni piatto è un invito alla scoperta, un’esplorazione di sapori che sorprende per l’equilibrio tra dolcezza, acidità, piccantezza e croccantezza, i 4 cardini della filosofia culinaria RE:VIER. Questa visione innovativa ha portato il Restaurant 1908 a ricevere la Stella Verde Michelin, prestigioso riconoscimento per la sostenibilità in cucina, e il premio "Patrimonio & Gastronomia" dell’associazione Heritage Hotels of Europe, che celebra la capacità di unire eccellenza gastronomica e valorizzazione del patrimonio culturale.
RispondiEliminaCHEF ZIPPL: ENTUSIASMO, CONOSCENZA E PASSIONE PER IL TERRITORIO NEL CUORE DEL RENON
Stephan Zippl, classe 1988, è cresciuto sull’Altopiano del Renon e conosce a fondo il territorio attorno al Parkhotel Holzner, ed è proprio qui che seleziona con cura i migliori prodotti regionali per creare piatti unici, caratterizzati da aromi e consistenze speciali, grazie alla sua straordinaria sensibilità e conoscenza. La sua cucina è guidata da un approccio sostenibile che supera la semplice stagionalità, affidandosi alle materie prime locali di qualità e celebrando le radici di una terra a cui è profondamente legato.
«Lavorare a stretto contatto con i produttori locali del territorio per me è fondamentale» afferma Zippl. «Con loro ho sempre la certezza di acquistare un prodotto fresco e di alta qualità. La scelta delle materie prime è guidata da un approccio sostenibile che supera la semplice stagionalità, ma che sostiene i piccoli cicli economici locali. Ad esempio, le uova provengono dal maso Buchhütterhof a pochi km da qui, la carne di manzo, vitello e maiale arriva da allevamenti nel raggio di 10 km, la carne di tacchino e pollo biologici viene dal maso Migler a 5 km, la frutta e la verdura sono fornite dal maso Aspingerhof di Barbiano a non più di 20 km, il pesce è quello dell'allevamento Schiefer in Val Passiria, mentre le erbe aromatiche sono coltivate nell’orto del Parkhotel Holzner. In sintesi, posso affermare che sostenibilità e stagionalità sono i due elementi imprescindibili per la mia cucina».
Roma, 3 aprile - Si è svolto questa mattina a Roma un incontro tra il presidente di AIFO (Associazione Italiana Frantoiani Oleari), Elia Pellegrino , e il Sottosegretario al Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Patrizio La Pietra . Al centro del confronto, le criticità emergono nell'attuazione della misura PNRR per l'ammodernamento dei frantoi oleari , finanziata con 100 milioni di euro .
RispondiEliminaL'AIFO ha sollevato il problema del blocco degli anticipi : ad oggi, secondo quanto riferito dall'associazione, nessuna Regione ha ancora proceduto all'erogazione degli acconti previsti dal bando , nonostante i beneficiari abbiano già depositato le fideiussioni richieste. Una situazione che sta generando una paralisi a catena, ostacolando la consegna e l'installazione dei macchinari.
“ La mancanza degli anticipi impedisce alle imprese di onorare i contratti con i fornitori – ha spiegato Pellegrino – e senza consegne non si può rispettare il cronoprogramma previsto dal decreto, che impone la conclusione degli investimenti entro il 31 gennaio 2026 ”.
Ma per un frantoiano il tempo utile si esaurisce molto prima: " La campagna olearia inizia a ottobre - ha chiarito il presidente di AIFO - e già da fine settembre i lavori di ammodernamento devono essere terminati, altrimenti si blocca la produzione. È inaccettabile che i frantoiani si trovino stretti tra l'incudine delle macchine non consegnate e il martello delle scadenze improrogabili ".
Proprio per questa ragione, AIFO ha chiesto anche una modifica del cronoprogramma, proponendo di spostare la scadenza del 31 gennaio almeno al 31 marzo 2026 . Una proroga che permetterebbe di completare le installazioni nel caso in cui la consegna dei macchinari avvenisse in piena campagna olearia o immediatamente dopo. Anche in quest'ottica, l'eventuale arrivo di risorse aggiuntive da parte del MASAF renderebbe possibile garantire tempi tecnici più distesi per la produzione , l'installazione e il collaudo degli impianti.
Il Sottosegretario La Pietra ha espresso massima disponibilità ad affrontare la questione, impegnandosi a sollecitare le Regioni per verificare lo stato delle erogazioni e individuare eventuali criticità operative. Ha inoltre annunciato che il MASAF sta lavorando per destinare ulteriori risorse del PNRR alla misura , in modo da consentire uno scorrimento delle graduatorie e finanziare anche i progetti attualmente esclusi.
Durante l'incontro si è discusso anche del tavolo olivicolo nazionale . Il Sottosegretario ha anticipato che nelle prossime ore verrà inviata una comunicazione ufficiale a tutti i componenti per la designazione dei rappresentanti nei cinque gruppi di lavoro incaricati di elaborare il Piano Olivicolo Nazionale. Le linee guida del Piano erano già state presentate in anteprima lo scorso marzo a Verona, in occasione del sol2expo.