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Questa mattina l'assessora comunale al Clima, Transizione ecologica e Ambiente ha partecipato alla sigla del protocollo Puglia Carbon Free promosso da Legambiente Puglia che vede coinvolti una serie di partner pubblici e privati con l'obiettivo di avviare politiche strategiche di decarbonizzazione su tutto il territorio regionale.
RispondiEliminaQuesto progetto ambizioso mira a creare nuove competenze e a favorire la collaborazione tra i vari attori coinvolti attraverso la promozione di azioni comuni che possano portare un cambiamento significativo nelle comunità locali.
"Oggi sono stato testimone di questa iniziativa perché il Comune di Bari ha scelto di partecipare al percorso promosso da Legambiente offrendo il proprio contributo a partire dalle esperienze amministrative che stiamo mettendo in campo per concorrere al titolo di città carbon free - spiega l'assessora al Clima -. La forza di questo accordo risiede certamente nella qualità scientifica dei dati messi a disposizione dei partecipanti all'iniziativa come pure nel coinvolgimento dei cittadini che, partecipando alle sessioni formative in programma, potranno acquisire informazioni utili a chi voglia essere protagonista del cambiamento degli stili di vita che la transizione ecologica richiede, maturando una consapevolezza nuova rispetto alle azioni che ciascuno di noi, individualmente o collettivamente, a tutela dell'ecosistema urbano".
La ripartizione Cultura e Sport rende noto che è stato pubblicato oggi sul sito istituzionale del Comune di Bari, disponibile a questo link , l'avviso inerente l'ottava edizione del progetto sportivo “Rotta verso Bari”, finanziato complessivamente con 80mila euro del civico bilancio.
RispondiEliminaIl progetto consiste nella realizzazione di corsi gratuiti di avviamento agli sport nautici (vela, sup, canoa, canottaggio, kayak, surf, sup, ecc.) per i ragazzi e le ragazze dai 7 ai 14 anni, residenti a Bari. I corsi, della durata di 20 ore settimanali, si svolgeranno da giugno a settembre presso i circoli nautici, le associazioni sportive e le relative federazioni, con sede nella città di Bari, per lo svolgimento complessivo di 450 corsi di vela e 600 legati alle altre discipline nautiche.
Obiettivo dell'amministrazione è promuovere la pratica di sport nautici tra bambini e ragazzi residenti a Bari, in modo da valorizzare e accrescere il rapporto tra la città e il mare.
Tutte le realtà sportive devono necessariamente essere iscritte nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche del dipartimento dello Sport della presidenza del Consiglio e avere in gestione o concessione un tratto di costa con il relativo specchio marino.
Inoltre, l'amministrazione comunale, sulla scorta delle precedenti edizioni del progetto e all'esito di precedenti indagini di mercato, anche nella previsione di un aumento generale dei costi, riconoscerà un contributo, sul costo complessivo del progetto, non superiore all'80% e per un massimo di 90 euro per i singoli corsi di vela e un massimo di 67 euro per i singoli corsi relativi alle altre discipline sportive, fino all'esaurimento delle risorse disponibili.
In base alle richieste che perverranno e alle disponibilità delle associazioni che aderiscono a questa edizione del progetto si procederà alla suddivisione dei fondi messi a disposizione dall'amministrazione comunale fra le varie realtà sportive, con le quali sarà siglato un protocollo d'intesa.
La domanda, compilata, sottoscritta e completa della documentazione necessaria, dovrà essere inviata entro le ore 9 del prossimo 23 aprile esclusivamente via Pec all'indirizzo cultura.comunebari@pec.rupar.puglia.it .
Organizzata dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS, nasce la prima rassegna interamente dedicata a un film di riuso creativo delle immagini prodotti da giovani autori under 35 in ambito formativo. Si colloca, come iniziativa autonoma e collaterale, nel contesto del più ampio festival internazionale UnArchive Found Footage Fest, a Roma dal 27 maggio al 1° giugno 2025.
RispondiEliminaLa crescente attenzione che corsi universitari, accademie, scuole di cinema, workshop e residenze artistiche dedicano alla riflessione e al lavoro con le immagini preesistenti, è alla base di questa iniziativa che intende da un lato proporre un panorama rappresentativo di racconto vivacità culturale, dall'altro dare un'occasione di promozione pubblica ai molti giovani autori che si cimentano spesso per la prima volta con il riuso delle immagini d'archivio.
Può sembrare un paradosso, ma proprio il cinema fatto con le immagini del passato sta catalizzando in misura sempre crescente la creatività degli autori del futuro. In effetti, a ben vedere, la possibilità di accedere a grandi giacimenti di immagini e di utilizzarli liberamente, permette nuove letture e nuove narrazioni, anche critiche verso quelle consolidate, capaci di attivare processi di decostruzione e ricostruzione delle fonti filmiche in chiave fortemente contemporanea, che attirano oggi più che mai la creatività di giovani cineasti.
Riuso di Classe si inserisce nella linea ormai fertile delle attività di formazione al riuso creativo dell'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, quali il Premio Zavattini UnArchive (percorso di formazione e sviluppo per opere di autori under 35) e la Residenza artistica UnArchive Suoni e Visioni (dedicata a filmaker e compositori under 35 attivi nel panorama italiano) e consolida la relazione fra la Fondazione, le scuole di cinema ei percorsi formativi in campo artistico-cinematografico nazionali, alimentando l'attività di ricerca di nuove opere e giovani autori che l'AAMOD porta avanti dentro e fuori le sua attività, a cominciare dal festival.
In questa edizione della Rassegna saranno presentati, oltre agli ultimi lavori prodotti dal Premio e dalla Residenza, opere provenienti da: Academy of Art in Szczecin, CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia (sedi di Roma e Palermo), FARE UN FILM / WORKSHOP nell'ambito di L'UOMO E LA BESTIA film partecipazione ideato da Antonietta De Lillo e realizzato da marechiarofilm, John Cabot University, LABORATORIO DI CINEMA DOCUMENTARIO – Università IUAV di Venezia, NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, Scuola d'arte cinematografica Gianmaria Volonté, e altre da scuole e percorsi di formazione nazionali e internazionali.
La rassegna, totalmente gratuita, si svolgerà, negli stessi giorni del festival (dal 27 maggio al 1° giugno), presso Scena, spazio della Regione Lazio, nel cuore di Trastevere, in via degli Orti d'Alibert 1.
Riuso di Classe è realizzato con il sostegno del MiC e di SIAE, nell'ambito del programma "Per Chi Crea" e in collaborazione con “Lazio, Terra di Cinema”- Regione Lazio e LAZIOcrea .
Sito ufficiale:
https://unarchivefest.it/riuso-di-classe-2025/
"Congratulazioni e buon lavoro a Francesco Bruni, nominato Responsabile Unico del Contratto (RUC) per il CIS (Contratti Istituzionali di Sviluplo) 'Brindisi-Lecce Costa Adriatica'.
RispondiEliminaUn ruolo che sarà il punto di riferimento operativo per assicurare responsabilità, coordinamento e risoluzione delle criticità.
L'obiettivo del Governo Meloni e del Ministro Foti con l'avvio dei Tavoli CIS è quello di rendere più efficaci e tempestivi gli interventi. Così il Governo dà una svolta operativa alle politiche di coesione, attuando la recente riforma della governance."
Lo dichiara in una nota il deputato salentino Saverio Congedo
SUSPIRIA
RispondiEliminaIn chiusura, infine, la proiezione della versione restaurata di “Suspiria” di Dario Argento a cura del Cineclub Universitario. Scritto insieme a Daria Nicolodi, è il film con cui il regista abbandonò il giallo classico per abbracciare il fantastico nel modo più radicale, arrivando a far esplodere sullo schermo un incubo a colori pensato per essere un’esperienza cinematografica assoluta grazie alla potenza delle sue immagini e al furore della sua colonna sonora. Nel film, accompagnando Susy Benner (Jessica Harper) alla scoperta dei raccapriccianti segreti della scuola di danza di Friburgo, il pubblico si ritrova travolto da un vortice di forme, sensazioni, spazi e suoni che trae la sua forza da un misto di innocenza e spontaneità ben lontano dai manierismi odierni. Tra danza e streghe, soprannaturale e delirio, Suspiria è ancora oggi un irripetibile caleidoscopio di emozioni primordiali. Nel cast anche Stefania Casini, Alida Valli, Joan Bennett nella sua ultima interpretazione, Flavio Bucci e un giovane Miguel Bosé.
PERCHÉ IL PREMIO
«Quella dell’arredatore è una figura essenziale all’interno della troupe, ma ancora troppo spesso poco valorizzata nelle celebrazioni della scenografia cinematografica», sottolineano gli organizzatori. «Un ruolo che richiede competenze tecniche e sensibilità artistica, in costante dialogo con il mondo dell’arredamento e del design italiano, settore strategico per lo sviluppo economico e culturale del Paese. L’arredatore affianca lo scenografo nella costruzione degli ambienti, contribuendo in maniera determinante alla definizione degli interni e all’atmosfera visiva del film. Proprio per riconoscere questo contributo fondamentale, da quest’anno il Premio si apre anche alla serialità televisiva. Con questa evoluzione, il Premio si conferma come punto di riferimento nella valorizzazione del legame tra cinema, serie TV e design, facendo emergere il lavoro di figure chiave spesso rimaste nell’ombra, ma decisive nel dare forma all’immaginario visivo delle produzioni audiovisive».
OSVALDO DESIDERI
Romano, classe 1939, Desideri è noto per il suo contributo al cinema italiano e internazionale e per le sue tante collaborazioni che spaziano tra i generi. Iniziata tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70 la sua carriera è culminata nel 1988 con la vittoria del Premio Oscar, del David di Donatello e del Ciak d'oro per la migliore scenografia con il film "L'ultimo imperatore" di Bernardo Bertolucci. Ha lavorato come arredatore, scenografo, architetto-scenografo e assistente con Sergio Leone, Roberto Rossellini, Pier Paolo Pasolini, Michelangelo Antonioni, Luchino Visconti, Billy Wilder, Dino Risi, Mario Monicelli, Ettore Scola, Franco Zeffirelli, Paolo e Vittorio Taviani, Roberto Benigni e Massimo Troisi, Giuseppe Tornatore, Liliana Cavani, Luigi Comencini, Elio Petri, Alberto Sordi, Francesca Archibugi, Giuseppe Bertolucci e molti altri. «Osvaldo Desideri ha saputo trasformare scenografie e arredi in elementi narrativi vivi, capaci di amplificare emozioni, senso del tempo e profondità della storia. La sua cura per il dettaglio e la costante ricerca di autenticità lo hanno reso una delle figure più stimate del cinema internazionale», sottolineano dall'associazione Reliart. «Con il suo lavoro ha firmato set entrati nell’immaginario collettivo, lasciando un segno indelebile. La sua eredità continua a ispirare generazioni di professionisti nel campo della scenografia e dell’arredamento per il cinema».
I PARTNER
Il PIDAC è un evento organizzato da Associazione Reliart in collaborazione con Provincia di Lecce, A.S.C. - Associazione Italiana Scenografi Costumisti Arredatori, Accademia di Belle Arti Lecce, DAMS - Università del Salento, Cineclub Universitario, Passo Uno, CNA - Cinema e Audiovisivo di Puglia, Cultart, CoolClub, Cuscito Design, Olivami e Verne Viaggi. La seconda edizione del Premio rientra nella Giornata nazionale del Made in Italy, dedicata alla promozione della creatività e dell’eccellenza italiana, che si festeggia il 15 aprile.