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Proseguono le analisi condotte da Ecotrend, la ditta specializzata incaricata dal Comune di Bari, per rilevare l’eventuale presenza di fibre di amianto aerodisperse nell’area di cantiere di via De Amicis - via Pinto (nei pressi della ex scuola Carlo Del Prete). I risultati dei rilievi quotidiani effettuati sulle polveri nel periodo che dal 3 all’8 aprile confermano ancora una volta l’assenza di fibre di amianto aerodisperse nella zona del crollo.
RispondiEliminaSi ricorda che, comunque, resta in vigore l’ordinanza sindacale che, al fine di tutelare la salute pubblica nelle aree esterne alle zone circostanti l’edificio interessato dal crollo*, dispone una serie di misure precauzionali quali il divieto di affaccio, l’obbligo di mantenere chiuse le finestre e di utilizzare idonei dispositivi di protezione (mascherine) sino a comunicazione di cessate attività.
Il monitoraggio ambientale proseguirà fino alla completa rimozione delle macerie.
*(via Pinto, via De Amicis nel tratto compreso fra Corso Benedetto Croce e via della Repubblica, via Fornelli nel tratto tra via Pinto e via della Repubblica, corso Benedetto Croce nel tratto tra via Bottalico e via Monfalcone).
Su proposta dell’assessore al Bilancio e alla Fiscalità locale, nei giorni scorsi la giunta ha approvato due delibere da trasmettere al Consiglio comunale, relative all’imposta sui rifiuti della città.
RispondiEliminaLa prima riguarda la determinazione delle tariffe Tari 2025 che risultano confermate rispetto a quelle 2024 anche grazie a una serie di entrate che il Comune di Bari può prevedere a copertura del costo di gestione del servizio rifiuti.
Tra queste c’è sicuramente il contrasto all’evasione su cui, per le prossime annualità, l’amministrazione comunale sta continuando a programmare e rafforzare un’intensa attività finalizzata alla riscossione delle somme evase e all’individuazione delle utenze attualmente sconosciute e non presenti nella banca dati.
A tal riguardo, solo nel primo trimestre 2025 il Nucleo ispettivo, istituito dall’amministrazione comunale (attivo da gennaio 2025) per condurre verifiche fisiche sulle iscrizioni Tari presso le attività commerciali, ha eseguito controlli su 317 attività commerciali, con priorità a quelle con volumi elevati di produzione di rifiuti. Di queste sono risultate sconosciute alla banca dati Tari comunale ben 144 attività, che sono state invitate a regolarizzare la propria posizione attraverso la compilazione di un questionario a tal fine predisposto. Ad oggi si sono iscritte al registro 17 nuove attività mentre per le restanti 127 non sono scaduti ancora i termini di riscontro.
A questa attività si aggiunge l’azione di riscossione coattiva che ha l’obiettivo di incentivare il pagamento dei tributi comunali sia nella fase ordinaria sia in quella accertativa: nello stesso periodo di riferimento (gennaio - marzo 2025) sono state inviate 211 intimazioni di pagamento, che hanno prodotto 18 piani di rateizzazione, richiesti e concessi, per € 1.516.644,92 di crediti totali movimentati e € 871.741,51 già incassati, al netto delle somme relative alle rate non scadute dei piani di rateizzazione concessi.
La seconda delibera approvata dalla giunta comunale nella stessa seduta riguarda il nuovo Regolamento comunale per la disciplina della tassa sui rifiuti (Tari), che sarà sottoposto al Consiglio comunale entro il prossimo 30 aprile. Il nuovo regolamento recepisce l’esigenza di provvedere a una generale revisione e semplificazione attraverso una più efficace sequenza delle disposizioni e con l’inserimento di precisazioni o chiarimenti divenuti necessari alla luce delle criticità emerse durante le precedenti attività di riscossione. Un intervento ritenuto necessario al fine di migliorare i tempi di lavorazione, snellire le procedure connesse con la gestione, istruttoria e definizione delle istanze, secondo i principi di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa e, quindi, garantire certezza e chiarezza degli obblighi in capo ai contribuenti.
Sempre nel nuovo regolamento che a breve sarà discusso in Consiglio, grande attenzione è stata riservata al contrasto all’evasione fiscale intrapresa dall’amministrazione, che presuppone il passaggio da una logica meramente repressiva a una logica più collaborativa, preventiva, che incentiva il cosiddetto adempimento spontaneo.
RispondiEliminaA tal proposito, uno delle modifiche più importanti riguarda la “riduzione delle sanzioni per sproporzione”. Nello specifico, il Comune, in materia di sanzioni applicate ai tributi locali, ha la possibilità di disciplinare con regolamento la riduzione delle stesse, mediante l’introduzione di circostanze attenuanti al fine di incentivare gli adempimenti in capo ai contribuenti.
In particolare, rilevato che l’art. 7, comma 4, del D. Lgs. n. 472/1997 stabilisce che “Se concorrono circostanze che rendono manifesta la sproporzione tra violazione commessa e sanzione applicabile, questa è ridotta fino alla metà della misura prevista, sia essa fissa, proporzionale o variabile”, al fine di agevolare gli adempimenti spontanei, ancorché tardivi, il comma 5 dell’art. 30 del nuovo testo del Regolamento TARI del Comune di Bari prevede, in caso di presentazione volontaria seppur oltre i termini previsti, la riduzione della relativa sanzione alla metà, proprio con l’obiettivo di tener conto della condotta del contribuente e di valorizzare l’azione da lui svolta per attenuare le conseguenze della violazione commessa.
Un’altra modifica riguarda il bonus sociale rifiuti, per cui il Comune di Bari ha ritenuto di confermare le agevolazioni già previste dal vigente regolamento per le utenze domestiche che si trovino in una comprovata situazione di disagio economico, per le quali si definisce che le esenzioni previste operano comunque con riferimento alla quota parte Tari non coperta dal bonus sociale rifiuti governativo - con DPCM 21 gennaio 2025, n. 24 è stato emanato il provvedimento normativo che ha introdotto il nuovo sistema di agevolazione tariffaria a decorrere dal 1° gennaio 2025, quantificato l’agevolazione tariffaria in una riduzione del 25% della tassa sui rifiuti e individuato la platea dei beneficiari negli utenti domestici, nuclei familiari, per i quali l’ISEE non risulti superiore a € 9.530 (soglia elevata a € 20.000 limitatamente ai nuclei familiari con almeno quattro figli a carico).
In ultima istanza il nuovo regolamento osserva l’uscita parziale o totale dal servizio pubblico per le utenze non domestiche che producono rifiuti urbani. Gli artt. 19-bis e 25 del vigente regolamento prevedono due differenti procedure per le utenze non domestiche che producono rifiuti urbani, le quali possono:
1. optare per l’uscita dal servizio pubblico, ottenendo in tal caso, previa dimostrazione dell’effettivo avvio al recupero di tutte le frazioni di rifiuti prodotti, la totale esenzione dalla corresponsione della parte variabile della tariffa (art. 19-bis);
2. conferire a soggetti privati alcune frazioni di rifiuti urbano per il successivo avvio al recupero o riciclo, ottenendo in tal caso una riduzione della parte variabile commisurata alla quota di rifiuti avviati a recupero o riciclo.
Allo stato attuale le due procedure prevedono differenti modalità di accesso all’agevolazione (la prima deve essere richiesta entro il 30 giugno dell’anno precedente, la seconda non richiede una preliminare comunicazione all’ente e al gestore del servizio integrato di gestione dei rifiuti) e diverse tempistiche per la rendicontazione (entro il 20 febbraio dell’anno successivo la prima ed entro il 30 giugno dell’anno successivo la seconda). Nel nuovo regolamento, invece, le due situazioni sono riconducibili a un’unica fattispecie che può prevedere una differente gradualità in considerazione della percentuale di rifiuti avviati a riciclo o recupero, uniformando le procedure di comunicazione al Comune.
Questa mattina il sindaco di Bari ha consegnato un riconoscimento dell’amministrazione comunale a Matteo Steven, atleta di nazionale di ginnastica artistica. Il giovane ventunenne barese, infatti, fa parte della rosa di ginnasti selezionata dalla federazione per le prossime competizioni internazionali.
RispondiEliminaAll’età di 14 anni Matteo Steven ha lasciato Bari per trasferirsi in Ferrara dove ha potuto continuare ad allenarsi presso la Palestra Ginnastica Ferrara - PGF. Attualmente gareggia nel campionato nazionale italiano a squadre di serie A1 (la massima categoria) con la PGF, conquistando nel 2023 la medaglia di bronzo nel campionato nazionale italiano a squadre
Ha partecipato anche al campionato nazionale tedesco a squadre di serie A, Bundesliga, conquistando sempre nel 2023 la medaglia d’oro.
Tra gli ultimi titoli conquistati figurano quello di campione italiano assoluto 2024-25 (categoria Gold Senior) nella specialità del volteggio, una medaglia di bronzo (categoria Gold Senior) nella specialità del corpo libero del campionato nazionale italiano 2024-25 e quello di campione italiano “All Around” 2023-2024 (categoria Gold Senior).
“Oggi, con la consegna di questa targa, intendiamo attribuire il giusto merito al valore sportivo di Matteo Steven, temporaneamente prestato alla città di Ferrara per una scelta nata dal desiderio di inseguire un sogno - ha dichiarato il sindaco -. Matteo è un ginnasta di grande talento che ha già raggiunto obiettivi straordinari, per noi motivo di grande vanto, e noi sosterremo sempre il suo impegno: per noi lo sport è fondamentale e ce la stiamo mettendo tutta per far sì, come recita l’articolo 33 della nostra Costituzione, che diventi un fattore di crescita della nostra comunità. Stiamo da tempo lavorando per colmare quel divario storico che esiste tra i nostri impianti sportivi e quelli di altre città più attrezzate, proprio per permettere a giovani atleti come Matteo di godere di opportunità che purtroppo lui non ha avuto. Anche per questo, oggi, la città rende omaggio a questo giovanissimo atleta, con l’auspicio che possa arrivare presto al massimo traguardo sportivo, rappresentato dalle Olimpiadi
Valdobbiadene (Treviso), 11 aprile 2025
RispondiEliminaUna perentoria dichiarazione dell'enologo e ad Col Vetoraz Loris Dall'Acqua ha caratterizzato la risposta di Col Vetoraz al tema più scottante del Vinitaly , quello dei dazi, spostando l'attenzione su un'emergenza percepita come molto più profonda:
« Io dazi? Per una fascia di prodotto come la nostra hanno una incidenza finale sul prezzo al consumo abbastanza irrisoria quindi non dovrebbe, se non per questione psicologica, avere un impatto reale sui consumi. È ovvio che se non ci fossero stati sarebbe stato meglio, ma troviamo m olto più preoccupanti i numeri emersi da una recente analisi relativa al mercato USA, condotta dall'Osservatorio Prosecco. Estrapolando i dati più eclatanti e significativi dell'export diviso per fascia di prezzo si evidenzia che:
La fascia 7-10€ sta segnando +23%
La fascia 5-7€ sta segnando -47%
La fascia 2-3€ sta segnando +939%
Guardando questi numeri, qualsiasi osservatore dotato di buon senso può capire che probabilmente i dazi non sono il maggiore dei problemi. Confortante è + 23% della fascia 7-10 euro, poiché la fascia alta/premium non può avere crescite così importanti, ma se riesci a collocarti lì puoi sopravvivere, è un dato che ci fa capire che il mercato qualificato, pur di nicchia, funziona ancora .».
Stando ai dati citati, quindi, un'emergenza concreta e grave, data la natura culturale che intacca il percepito di un prodotto, conseguenza di un "fenomeno prosecco" che sta dilagando da anni e per il quale l'azienda ha deciso, fin dal 2017, di non utilizzare questo termine per la propria comunicazione, bensì la più centrata territorialmente Valdobbiadene DOCG , a caratterizzare l'identità di tutti i propri prodotti. Col Vetoraz, d'altra parte, è rimasta l'unica cantina con numeri significativi del territorio a produrre esclusivamente DOCG , in una solida conferma di studio e impegno verso la massima qualità.
A testimoniare questo, anche l'incontro di eccellenze venete realizzato proprio per la 57^ edizione di Vinitaly e celebrato grazie alla felice collaborazione con Caviar Giaveri , realtà trevigiana leader nella produzione di caviale di alta qualità. A cogliere la sfida di tradurre in eccellenza l'incontro tra Valdobbiadene Docg e Caviale, lo chef Paolo Speranzon della Locand a San Martino (San Martino d'Alpago – Belluno), che ha proposto un inedito ed esotico abbinamento in un Green Curry di asparagi alla brace e fave accompagnato dal pregiato caviale Sevruga Imperial (limited edition) dell'azienda trevigiana Caviar Giaveri , abbinato per l'occasione al Valdobbiadene DOCG Cuvèe Extra Dry 13.
« Abbiamo giocato con abbinamenti inusuali , – spiega nuovamente Loris Dall'Acqua - dove il vegetale dell'asparago vengono e la leggera affumicatura ammansite da note esotiche, in perfetta sintonia con il carattere deciso e inconfondibile del caviale Sevruga Imperial. Questa complessità aromatica viene armonizzata dai profumi delicati e dalla rotondità del Valdobbiadene docg Extra Dry cuvée 13. »
Eccellenza sempre in prima linea, quindi, a tutela di un'identità che chiede una cultura sempre più diffusa , sotto il segno di equilibrio, armonia ed eleganza: è questa la cifra distintiva della piacevolezza degli spumanti Col Vetoraz, capaci di garantire sempre un livello qualitativo al massimo livello e una vivida dimostrazione di tutela del proprio territorio.
Col Vetoraz Spumanti SpA
RispondiEliminaSituata nel cuore della Docg Valdobbiadene, la cantina Col Vetoraz si trova a quasi 400 mt di altitudine, nel punto più alto dell'omonimo colle parte delle celebri colline del Cartizze. È proprio qui che la famiglia Miotto si è insediata nel 1838, sviluppando fin dall'inizio la coltivazione della vite. Nel 1993 Francesco Miotto, discendente di questa famiglia, assieme all'agronomo Paolo De Bortoli e all'enologo Loris Dall'Acqua hanno dato vita all'attuale Col Vetoraz, una piccola azienda vitivinicola che ha saputo innovarsi e crescere e raggiungere in soli 10 anni il vertice della produzione di Valdobbiadene Docg sia in termini quantitativi che qualitativi, con oltre 2.300.000 kg di uva Docg vinificata l'anno da cui viene selezionata la produzione di 1.250.000 di bottiglie. Oggi, raggiunti i 30 anni, la sfida è quella di riuscire a mantenere nel tempo questa importante posizione conquistata. Grande rispetto per la tradizione, amore profondo per il territorio, estrema cura dei vigneti e una scrupolosa metodologia della filiera produttiva e della produzione delle grandi cuvée, hanno consentito negli anni di ottenere vini di eccellenza e risultati lusinghieri ai più prestigiosi concorsi enologici nazionali ed internazionali.
Azienda Caviar Giaveri: L'Azienda è condotta da Jenny, Giada e Joys Giaveri, tre giovani imprenditrici che, con grande passione, continuano la tradizione di famiglia a fianco del padre Rodolfo. I possedimenti ittici della Caviar Giaveri si trovano nel comune di San Bartolomeo di Breda (Treviso), a pochi chilometri da Venezia. Un allevamento di storioni di dieci specie diverse, il che permette di scegliere tra una ricca varietà di tipi di caviale eco– sostenibile, attualmente è il parco storioni più vario del mondo. Il caviale viene da sempre lavorato artigianalmente e confezionato seguendo fedelmente la tradizione. La salatura segue il metodo russo malossol (poco sale), la selezione delle uova avviene a mano con assoluto rigore e precisione. Il tutto in ambiente controllato e certificato: un processo meticoloso, che si perpetua per mantenere elevati standard di eccellenza, nel tempo. Il rigore del processo produttivo è testimoniato dai certificati più autorevoli, come IFS FOOD livello superiore.
Il Consiglio del Municipio II ha approvato ieri le linee di indirizzo per la realizzazione del progetto “Sportello di ascolto”, da svolgersi nel corso dell'anno scolastico 2025/2026. Il progetto prevede la realizzazione, all'interno degli istituti di scuola secondaria di primo e secondo grado del territorio municipale, di sportelli di ascolto dedicati a studenti, insegnanti e genitori, per la tutela della salute mentale e per la prevenzione del disagio di giovani e adolescenti, al fine di favorirne il benessere psicologico.
RispondiEliminaIl Municipio coinvolgerà, attraverso un avviso che sarà pubblicato nei prossimi giorni, professionisti iscritti all'albo degli Psicologi, che dovranno svolgere l'attività di supporto all'interno delle scuole aderenti all'iniziativa una volta a settimana, per una durata di 3 ore al giorno, per un totale di 12 ore al mese e 72 ore totali per l'intero progetto, della durata di 6 mesi, da ottobre 2025 ad aprile 2026. Per una giornata al mese o ogni due mesi, in base alla disponibilità dei singoli istituti scolastici, saranno inoltre previsti incontri da tenersi in modalità laboratoriale, formativa e di prevenzione, incentrati sulle tematiche emerse durante l'attività di sportello psicologico o, comunque, segnalate da studenti, genitori e docenti.
Gli istituti scolastici che al momento hanno manifestato la volontà di aderire all'iniziativa sono i seguenti:
RispondiElimina· istituto comprensivo De Amicis Laterza Monte San Michele;
· ITT Panetti Pitagora;
· istituto comprensivo Massari Galilei;
· istituto comprensivo Michelangelo;
· istituto comprensivo Loi Santomauro;
· liceo scientifico Fermi;
· istituto professionale alberghiero Perotti;
· istituto Margherita;
· istituto comprensivo Poggiofranco Fiore.
Il soggetto attuatore del progetto avrà il compito di provvedere alla realizzazione degli eventi, mediante la collaborazione con il servizio socio educativo del Municipio II. Al termine delle attività, che andranno promosse anche attraverso canali multimediali e social, l'affidatario dovrà somministrare un questionario di gradimento agli utenti destinatari del progetto e redigere un report finale.
"Siamo soddisfatti di potere finanziare con le risorse del bilancio del nostro Municipio un progetto così importante, attualissimo e, speriamo, utile - commentano il presidente del Municipio e il presidente della commissione municipale Welfare - . La proposta della commissione Welfare è partita dalle numerose segnalazioni e richieste di supporto arrivate dai dirigenti di alcune scuole del territorio, soprattutto medie e superiori, rispetto a situazioni di disagio degli studenti, degli insegnanti e anche delle famiglie. Richieste di fronte alle quali non potevamo rimanere indifferenti. Il progetto non si limita a organizzato sportelli di ascolto con personale qualificato, la cui frequenza sarebbe legata alla volontà dei singoli di avvicinarsi al servizio messo a disposizione, ma promuove attività laboratoriali, momenti di riflessione collettiva e iniziative aperte a tutta la comunità scolastica, perché crediamo che la condivisione aiuti i ragazzi, i docenti e le famiglie a sentirsi meno soli”.
Sono in programma questo fine settimana gli ultimi due appuntamenti della competizione “Ricicla da campione”, la gara tra Municipi inserita nella campagna di sensibilizzazione organizzata da Comune di Bari e Amiu Puglia, in collaborazione con CoReVe - Consorzio per il riciclo del vetro e Anci, nell'ambito del Progetto territoriale Città di Bari per il miglioramento della raccolta differenziata degli imballaggi in vetro.
RispondiEliminaLa campagna, come noto, ha previsto cinque eventi itineranti, uno per Municipio: gli ultimi due sono in programma sabato 12 aprile in piazza Umberto I a Carbonara, per il Municipio IV, e domenica 13 aprile in piazzetta San Francesco a Santo Spirito, per il Municipio V. Le attività, con animazioni e giochi per grandi e bambini rigorosamente all'insegna dell'impatto zero, si svolgeranno dalle ore 11 alle 13 e dalle 15 alle 19. In ciascuna piazza, durante l'evento, sarà allestito anche un infopoint, una casetta in cui saranno distribuiti materiali informativi sulla campagna e gadget.
La competizione andrà avanti fino al 16 aprile, in quello che è - a tutti gli effetti - un “palio” cittadino dedicato al conferimento del vetro: il Municipio che, nel corso del progetto, ne avrà raccolto la maggiore quantità (il calcolo verrà effettuato pro capite, così da non penalizzare i Municipi più piccoli rispetto a quelli più grandi e la classifica verrà aggiornata ogni due settimane) vincerà una festa speciale, con musica, tanta focaccia e uno spettacolo di Renato Ciardo.
Al momento, in testa alla classifica c'è il Municipio II, seguito dal Municipio I, dal Municipio V, dal Municipio III e dal Municipio IV.
La campagna conta, tra gli altri, sul coinvolgimento di Francesco Spizzico e Giada Giannotta - in arte The Gentleman - coppia di influencer baresi amatissimi dai Millenial e dalle famiglie.
Il regolamento della competizione insieme agli aggiornamenti della classifica è disponibile su www.amiupuglia.it
"Questa sfida è entrata nella fase finale, e sono davvero gli ultimi giorni per dare un contributo al proprio Municipio, raccogliendo, separando e conferendo correttamente il vetro - dichiara la presidente di Amiu Puglia Antonella Lomoro -. Il mio ringraziamento va sempre a Comune di Bari, CoReVe e Anci per la collaborazione di queste settimane. Amiu Puglia ha nell'implementazione del riciclo una tra le principali mission aziendali, perché puntiamo molto alla crescita delle percentuali della raccolta differenziata. Nel corso degli appuntamenti precedenti ho visto tantissimo entusiasmo, non solo da parte dei più piccoli, ma anche gli adulti si sono cimentati con i giochi che ricordo essere a impatto zero, rispettosi dell'ambiente e molto divertente. Il vetro è un rifiuto che si presta a nuova vita e, come ho già dichiarato, è una risorsa, se ben separata e conferito. l'internalizzazione del servizio di raccolta avviata lo scorso 1° aprile”.
RispondiElimina"Sono entusiasta di partecipare a questo nuovo appuntamento della campagna CoReVe, dedicato alla sensibilizzazione sul corretto smaltimento del vetro - commenta l' assessora al Clima, Transizione ecologica e Ambiente -. Questo grande evento, che sta coinvolgendo tutta la città, ci offre l'opportunità di confrontarci in modo sano e costruttivo, con l'obiettivo di educare e rafforzare la nostra responsabilità ambientale. Al termine di questa iniziativa scopriremo quale Municipio sarà stato più virtuoso, ma ciò che conta davvero è il lavoro che continueremo a fare insieme. La sensibilizzazione sul corretto smaltimento dei rifiuti non termina con questo evento: è un impegno che proseguirà, per far sì che ogni cittadino possa contribuire a ridurre lo spreco e a prevenire il conferimento scorretto. Lavorando uniti, siamo sicuri di poter raggiungere grandi traguardi e fare della nostra città un esempio di sostenibilità e responsabilità”.
"Sono felice di partecipare al primo evento di gaming organizzato da CoReVe nel nostro Municipio, un'iniziativa che unisce divertimento e sensibilizzazione sulla raccolta differenziata del vetro - osserva il presidente del Municipio IV -. Da presidente del Municipio, sono particolarmente attenta alla gestione dei rifiuti, soprattutto considerando che il nostro territorio è spesso vittima di abbandoni illeciti. Per questo abbiamo attivato una commissione speciale proprio dedicata all'ambiente e alla gestione dei rifiuti. Eventi come questo sono fondamentali per sensibilizzare i cittadini sull'importanza di prendersi cura del nostro territorio, coinvolgendo soprattutto i più piccoli, perché è da loro che dobbiamo partire. Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso una comunità più consapevole, stimolando un cambiamento positivo per un ambiente più pulito e sostenibile”.
"Sono davvero felice di vedere il nostro Municipio partecipare a un evento così significativo, che coinvolge l'intera città - chiosa la presidente del Municipio V -. Questo appuntamento speciale ci offre l'opportunità di fare squadra in una competizione virtuosa e divertente che ci aiuta a dimostrare che solo unendo le forze possiamo raggiungere grandi obiettivi. Possiamo migliorare la vivibilità dei nostri luoghi unendo l'impegno quotidiano di ciascuno di noi, facendo attenzione a quei piccoli gesti che potrebbero apparire ininfluenti ma che al contrario sono fondamentali per il bene comune. Eventi come questo, che animano i nostri quartieri, sono un'occasione preziosa per sensibilizzare e coinvolgere la comunità. Mi auguro che ce ne siano sempre di più, per continuare a lavorare insieme con l'obiettivo di garantire un ambiente più sano e vivibile per tutti”.
Martedì 15 e mercoledì 16 aprile la giornalista d’inchiesta specializzata in tematiche ambientali Stefania Divertito sarà in Puglia per presentare il suo nuovo libro "Uccidere la Natura. Come l'umanità distrugge e salva l'ambiente" (Il Saggiatore). Martedì 15 aprile (ore 18:30 | ingresso libero | info 0809198986 - liberrima.it) alla Liberrima di Bari (via Alessandro Maria Calefati 12) l'autrice dialogherà con la giornalista Annamaria Minunno e con il communication manager Giulio Burroni. Mercoledì 16 aprile (ore 19:00 | ingresso libero | info 3394313397 - conversazionisulfuturo.it) appuntamento negli spazi di Tagliatelle – Stazione Ninfeo a Lecce (Via del Ninfeo), in collaborazione con Libreria Liberrima, con Mauro Buonocore, coordinatore delle attività di comunicazione e dei rapporti con i media della Fondazione CMCC (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici), per la rassegna Nel frattempo, ideata e promossa dall’associazione Diffondiamo idee di valore, in collaborazione con Coolclub e Uasc, che anticipa la dodicesima edizione del festival Conversazioni sul Futuro (Lecce – 16/19 ottobre 2025).
RispondiEliminaIL LIBRO
La Natura non muore in silenzio: ogni fiume avvelenato, ogni foresta distrutta, ogni costa devastata è un grido che reclama giustizia. Uccidere la Natura di Stefania Divertito racconta questo «ecocidio», le ferite invisibili, presenti in tutto il mondo, e tristemente ignorate, e ci invita a vedere l'ambiente non solo come una risorsa, ma come un essere vivente degno dei suoi diritti. In Colombia, il fiume Atrato, avvelenato dalle attività minerarie illegali, è stato riconosciuto come «soggetto di diritti», un'entità che richiede tutele giuridiche, grazie alla lotta delle comunità indigene che dipendono dalle sue acque per la sopravvivenza. In Nuova Zelanda, il fiume Whanganui, considerato sacro dai maori, ha ottenuto la stessa dignità giuridica, diventando una delle prime realtà naturali al mondo a ricevere protezione legale. Il reato internazionale di ecocidio può quindi essere uno strumento per ristabilire giustizia. Uccidere la Natura è un racconto che sfida l’idea di progresso basata sullo sfruttamento illimitato delle risorse. Riconoscere la Natura come un essere vivente implica riscrivere il nostro rapporto con essa, immaginando un futuro in cui la Terra non conosca più vittime silenziose, ma diventi un luogo in cui vita e giustizia possano finalmente coincidere.
L'AUTRICE
Stefania Divertito (Napoli, 1975) è stata portavoce del ministro dell’Ambiente Sergio Costa e capo ufficio stampa del ministero dell’Ambiente nei governi Conte I, II e in quello Draghi. È stata premiata nel 2005 come «cronista dell’anno» per la sua inchiesta quinquennale sull’uranio impoverito, nel 2013 ha ricevuto il premio Pasolini per la sua inchiesta sull’amianto e nel 2022 ha ricevuto il premio Eternot di Casale Monferrato per il suo impegno contro l'amianto. È autrice di saggi su ambiente, inquinamento ed eco-giustizia.
LECCE | Hamelin di Principio Attivo Teatro per la rassegna Ci vuole un fiore - famiglie a teatro
RispondiEliminaSabato 12 (ore 18:00 e 20:00) e domenica 13 aprile (ore 17:30 e 19:30) nel Complesso degli Agostiniani di Lecce con quattro repliche di "Hamelin" prosegue la rassegna "Ci vuole un fiore - famiglie a teatro". Prodotto da Factory Compagnia Transadriatica e Fondazione Sipario Toscana con il sostegno di Segni new generations festival, vincitore dell'Eolo Awards e del Premio Festebà, lo spettacolo (dai 5 ai 10 anni), con drammaturgia e regia di Tonio De Nitto, dramaturg Riccardo Spagnulo, musiche originali di Paolo Coletta, voiceover di Sara Bevilacqua, burattini di Michela Marrazzi, scene di Iole Cilento, costumi di Lapi Lou e luci di Davide Arsenio, vede in scena Fabio Tinella. La storia del pifferaio di Hamelin è ancora avvolta nel mistero. Hamelin è il nome di una cittadina al nord della Germania dove leggenda e realtà si sono fuse centinaia di anni fa, dove diverse ipotesi non hanno mai risolto il mistero della sparizione di 130 bambini, come riportato nella targa affissa sulla cosiddetta casa dell’accalappia topi. Un fatto di cronaca traslato via via in fiaba, nella tradizione orale prima e nella raccolta “Saghe germaniche” dei Fratelli Grimm poi. Ad Hamelin vige ancora il divieto assoluto di suonare musica nella via Senzatamburi, dove anche i cortei in festa che vi arrivano cessano immediatamente ogni suono. Ma cosa è successo ai bambini di Hamelin? Dove finisce la realtà e dove inizia la finzione? Lo spettacolo prova a raccontare e ripercorrere l’origine di questo mistero giocando su diversi piani che adulti e bambini potranno seguire attraverso un punto di vista diverso utilizzando un apposito dispositivo che porta i corpi di chi guarda a entrare nella scena in maniera interattiva. In cosa possa può consistere oggi la libertà restituita dal pifferaio? Il pifferaio come artista porta una visione diversa da quella degli adulti, in cui c’è spazio per la sorpresa e per il rapimento della bellezza (cose che appartengono all’infanzia). È una figura che cambia di segno, perché il suo rapimento attraverso la musica è uno strappare i bambini ai divieti, alle restrizioni e alla troppa protezione che non li fa crescere. Allo stesso tempo questo personaggio che col suo carretto sembra un reperto dell’antico teatro viaggiante, innesca una profonda riflessione sul ruolo dell’artista nella società oggi. La rassegna si concluderà sabato 3 alle 20:45 e domenica 4 maggio alle 17:45 al Teatro Comunale di Novoli con “Smile, un sorriso e forse una lacrima”, nuova produzione di Factory Compagnia Transadriatica e Fondazione Sipario Toscana con Luca Pastore e Benedetta Pati per la regia di Tonio De Nitto che firma la drammaturgia con Riccardo Spagnulo, musiche di Paolo Coletta e collaborazione al movimento di Barbara Toma. "Ci vuole un fiore - famiglie a teatro" rientra nel progetto Teatri del nord Salento, promosso da Factory Compagnia Transadriatica in collaborazione con BlaBlaBla, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia, Puglia Culture, delle amministrazioni comunali di Campi Salentina, Guagnano, Leverano, Novoli, Trepuzzi e in sinergia con Comune di Lecce e Biblioteca OgniBene. Ingresso 8 euro – ridotto 6 euro. Info e prenotazioni 3208607996 / 3207087223 / 3403129308 | teatridelnordsalento.it.
Storia, artigianato, design, musica, arti performative, enogastronomia, visite guidate e progetti espositivi per raccontare in modo originale la creatività di un territorio: fino al 27 aprile a Corigliano d’Otranto prosegue il programma di Bazart. Sabato 12 aprile alle 18:00 (ingresso libero) la Sala Medievale del Castello Volante accoglierà il vernissage dell’installazione “Sculture di Luce” di Alessandra Bray. Una vocale può cambiare il mondo. Da “Utopia” a “Eutopia”, dall’irraggiungibile all’immaginabile: è questo il punto di partenza dell’artista. Un invito a ripensare il rapporto con i materiali, la produzione, il consumo. Un’esposizione che si accende – letteralmente – grazie a opere luminose realizzate in cartone, materiale umile e quotidiano che, sotto una nuova luce, rivela tutta la sua potenza evocativa. Una riflessione sul potenziale trasformativo dell’immaginazione: costruire una eutopia, un “posto buono e possibile”, richiede di tornare ai gesti semplici, alla capacità di fare da sé, al rispetto per le risorse, alla visione di un futuro sostenibile che non si compri ma si costruisca, insieme. Sulle terrazze di Nuvole, la serata di sabato si concluderà dalle 21:00 (ingresso libero) con il live del cantautore e polistrumentista calabrese Dalen. Il suo concerto è un concentrato di energia e consapevolezza: con il suo primo singolo Crotone ha saputo raccontare la condizione sociale del Sud Italia, conquistando critica e pubblico. Vincitore delle semifinali nazionali di “Musica contro le Mafie” su oltre 800 artisti, ha aperto il Premio Letterario Caccuri accanto al Procuratore Nicola Gratteri, ha preso parte al tour promozionale del Festival di Sanremo 2023 e ha firmato un documentario per RAI Geo. Domenica 13 aprile sempre nella Sala Medievale sarà possibile apprezzare l’installazione “Sculture di Luce” di Alessandra Bray che alle 17:00 (costo 5 euro), in collaborazione con Comieco, nell’ambito della Paper Week, terrà anche un laboratorio creativo dedicato a bambine e bambini dai 7 ai 12 anni. Un’occasione per trasformare gli “avanzi” di cartone in piccoli oggetti, imparando a guardare i materiali di scarto con occhi nuovi. Un pomeriggio per sperimentare, uscire dagli schemi e scoprire che con un po’ di fantasia ogni cosa può avere una seconda vita. Alle 19:00 (ingresso libero) si torna sulle Nuvole per il dj set di Max Nocco, collezionista instancabile di vinili e dj selezionatore che attinge a piene mani all’elettronica, al jazz, soul, dub, rock, new wave, kraut, hip-hop e funk. Per tutto il weekend dalle 18:30 da Nuvole sarà possibile degustare un aperitivo e apprezzare il rinnovato menù proposto dallo chef Lorenzo Bianco, sorseggiando un cocktail dalla lista scelta con cura da Michele Contini. Il progetto Bazart è promosso dal Castello Volante in collaborazione con Comune di Corigliano d'Otranto, BigSur, Coolclub, Multiservice Eco, Nuvole, Pro Loco di Corigliano d'Otranto, Magma e Seminazioni ed è sostenuto da Regione Puglia, nell’ambito dell’avviso pubblico Prodotti turistici - POC PUGLIA FESR - FSE 2014-2020 asse VI - Azione 6.8 (Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche) e Puglia Promozione. Info e programma ilcastellovolante.it
RispondiEliminaDopo la serata inaugurale, sabato 12 aprile a Cutrofiano prosegue Fermo Immagine, rassegna culturale con circa venti appuntamenti distribuiti in otto weekend primaverili. Il progetto celebra la Città della Ceramica intrecciando le radici della produzione in terracotta con il patrimonio immateriale della musica popolare salentina, attraverso la figura simbolica di Uccio Aloisi e del gruppo Li Ucci, custode della tradizione degli "stornelli" e dei canti di lavoro e d'amore. L’obiettivo è valorizzare l’identità profonda del territorio, mettendo in dialogo rappresentazioni antropologiche e sguardi contemporanei. Ceramica e pizzica si rivelano espressioni di una stessa cultura che affonda le radici nella civiltà contadina del Salento. Sabato 12 alle 18:30 nel Museo della Ceramica si terrà l'inaugurazione delle mostre che caratterizzeranno tutto il progetto. Sostenuta dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell'ambito dell'avviso pubblico "Strategia Fotografia 2023", curata da Alice Caracciolo e Flavia Parisi e prodotta da Linea di Lecce, “Homo Ludens” esplora il gioco come dimensione essenziale dell'esperienza umana attraverso l'opera di Mario Cresci, pioniere della fotografia italiana contemporanea. Grigio Argilla propone invece gli scatti fotografici di Paolo Laku dedicati a Cutrofiano, documentando il profondo legame tra l'argilla grigia, nel suo stato naturale prima della lavorazione, e l'identità culturale di questo territorio noto come il paese dei vasai, il cui stesso nome potrebbe derivare dai termini greci per "fabbricare vasi". Con un allestimento multimediale, Eterni Cantori presenta materiale d'archivio e scatti fotografici di Luigi Cesari e Fernando Bevilacqua, dedicati a Uccio Aloisi e a Li Ucci. L'esposizione esplora il patrimonio etnomusicale e le condizioni di vita dei contadini salentini tra le due guerre, con particolare attenzione alla trasmissione orale dei mestieri e della musica. La serata si concluderà alle 22:00 dal Sagrato della Chiesa Madre con una passeggiata sonora tra case e vicoli del paese, dedicata a Lu Santu Lazzaru, tradizionale canto di questua che annuncia la Pasqua. Un rito musicale che intreccia suoni, voci e memoria collettiva, espressione autentica della cultura salentina. L’iniziativa pone l’accento su questo antico canto quaresimale e su altri brani legati alla Settimana Santa, inclusi quelli in lingua grika, eseguiti nei giorni che precedono la Domenica delle Palme. In molti paesi dell’arco jonico salentino, accogliere Lu Santu Lazzaru è ancora oggi un gesto sentito: per molte famiglie rappresenta un onore atteso di anno in anno. Fermo immagine, organizzato da Sud Ethnic APS in collaborazione con Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, Comune di Cutrofiano, Polo BiblioMuseale di Lecce e altri partner pubblici e privati, è beneficiario dell’avviso Prodotti Turistici, nell’ambito del Programma Operativo Complementare (POC) Puglia 2014-2020 (Asse VI - Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali - Azione 6.8 | Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche, in attuazione del Piano Strategico del Turismo “Puglia365” e del progetto “Prodotto Turistico”). Info e prenotazioni www.facebook.com/liuccifestival | 3278773894.
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