La Libreria dei Quaderni del Bardo a Lecce

eventi, news, aggiornamenti

Perchè La Gazzetta del Bardo

Informare e approfondire le notizie più importanti in Italia e nel mondo con un approccio indipendente e rigoroso, offrendo un'alternativa alle fonti di informazione mainstream. Dare voce a diverse opinioni e punti di vista, promuovendo il dibattito pubblico e la partecipazione democratica. Fornire alle aziende strumenti e strategie per comunicare in modo efficace e trasparente, valorizzando l'identità e la responsabilità sociale. In un'epoca di disinformazione e fake news, è più importante che mai avere accesso a fonti di informazione indipendenti e affidabili. Questo blog offre un'alternativa alle fonti di informazione mainstream, dando voce a diverse opinioni e punti di vista e promuovendo il dibattito pubblico. Inoltre, fornisce alle aziende strumenti e strategie per comunicare in modo efficace e trasparente, valorizzando l'identità e la responsabilità sociale. A cura di Stefano Donno

FUMETTI, COMICS, ANIME, MANGA, NEWS

Notizie su Fumetti, Comics, Anime e Manga

Powered by Anime News Network & Crunchyroll

Per notizie aggiornate, usa il nostro feed personalizzato

Economia news

Notizie di Economia

  • Il Sole 24 Ore

    Ultime analisi e aggiornamenti dal mondo economico italiano e internazionale.

    02 Giu 2025
  • Reuters Economia

    Notizie in tempo reale su mercati, aziende e finanza globale.

    02 Giu 2025

Powered by Il Sole 24 Ore & Reuters

Per notizie aggiornate, usa il nostro feed personalizzato

Notizia di Gossip e Celebrità

Notizie di Gossip e Celebrità

Powered by TMZ, Just Jared & The Hollywood Gossip

Per notizie aggiornate, usa il nostro feed personalizzato

Notizie di Politica Nazionale e Internazionale

Notizie di Politica Nazionale e Internazionale

Powered by ANSA, La Repubblica, Corriere della Sera & Sky TG24

Per notizie aggiornate, usa il nostro feed personalizzato

mercoledì 7 maggio 2025

Barbara Palvin and the new MINI DOLCEVITA in Milano

19 commenti:

  1. Roma, 7 maggio 2025 – Si rinnova l’appuntamento con Le Pagine della Terra, il primo premio letterario italiano interamente dedicato alla narrativa green. Giunto alla sua quinta edizione, il premio ideato dal Maestro Claudio Cutuli si svolgerà quest’anno a Roma, il 16 ottobre 2025, nella suggestiva cornice di Villa Torlonia, luogo simbolico dove storia, natura e arte si incontrano.
    Nato per valorizzare la cultura della sostenibilità attraverso la letteratura, il premio rappresenta oggi un punto di riferimento per chi scrive, legge e promuove il rispetto per la Terra. Dopo le prime due edizioni al Teatro La Fenice di Venezia e le successive nel Parco Archeologico di Pompei, Le Pagine della Terra conferma la sua vocazione a unire bellezza e consapevolezza, radicandosi in luoghi di grande valore culturale.
    Una visione tra parola e natura
    Alla base del progetto, c’è un’idea precisa: raccontare il legame profondo tra essere umano e ambiente, riscoprendo la parola come strumento di cambiamento. Un’eredità che Cutuli porta avanti anche in memoria della cofondatrice Vera Slepoj, psicoterapeuta e intellettuale, scomparsa nel 2024. «Oggi più che mai – dichiara Cutuli – abbiamo bisogno di storie che ispirino rispetto per la Terra. Storie vere, capaci di lasciare un’impronta». E aggiunge: «Credo in una cultura che non si limita a denunciare, ma che costruisce. Le Pagine della Terra è questo: un progetto che unisce arte, pensiero e responsabilità».
    Il premio non si limita a valorizzare opere letterarie su temi ambientali, ma vuole anche favorire un dialogo culturale ampio: dal design alla moda sostenibile, dall’artigianato etico al consumo consapevole. Il nome stesso del premio è un tributo alla tradizione tintoria della famiglia Cutuli, impegnata da sei generazioni in una produzione artigianale basata su pigmenti vegetali.
    Una giuria che rappresenta l’Italia trasversale
    La giuria del 2025 si distingue per la sua autorevolezza e pluralità. Ne fanno parte figure provenienti dal mondo della cultura, della politica, del giornalismo e dell’arte, a partire dai due presidenti: Ermete Realacci, ambientalista e presidente della Fondazione Symbola, ed Enrico Vanzina, regista e scrittore. Con loro, Barbara Degani, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente, e padre Enzo Fortunato, direttore della comunicazione della Basilica Papale di San Pietro. Tra i giurati anche Giovanni Grasso, consigliere per la stampa del Presidente della Repubblica, Laura Lega, prefetto e capo del Dipartimento per le libertà civili del Viminale, il generale Antonio Pietro Marzo, già Comandante del CUFAA, il generale Fabrizio Parrulli, attuale comandante delle Unità Forestali dei Carabinieri, Rosalba Giugni Presidente di Marevivo. A completare il gruppo Vincenzo Pepe, presidente di FareAmbiente, Gaetano Cappelli, scrittore, i giornalisti Federica Corsini, Piero Damosso e Marco Frittella.
    Un premio italiano con lo sguardo rivolto all’Europa
    L’ambizione per il futuro è chiara: rendere il premio un riferimento anche a livello internazionale. Dopo il riconoscimento ottenuto negli anni passati, l’organizzazione guarda ora a sedi simboliche come il Parlamento Europeo per portare il messaggio di una cultura ambientale condivisa oltre i confini nazionali.

    RispondiElimina
  2. È stato sottoscritto questa mattina, a Palazzo di Città, il patto di gemellaggio tra la Città di Bari e il Comune di Cesa (Caserta): a sottoscrivere l’accordo sotto l’egida di San Nicola, santo patrono di entrambe le comunità, i sindaci Vito Leccese e Vincenzo Giuda.

    La collaborazione ufficializzata questa mattina è finalizzata a sviluppare progetti comuni in particolare nei campi della cultura, della tradizione popolare e del turismo attraverso il coinvolgimento delle rispettive istituzioni scolastiche, la promozione di iniziative di scambio sul culto nicolaiano e l’organizzazione di manifestazioni e attività culturali legate alla promozione del territorio anche attraverso il turismo enogastronomico e culturale.

    Le due città, d’ora in avanti, si scambieranno informazioni ed esperienze di lavoro impegnandosi inoltre a realizzare iniziative congiunte di promozione che leghino luoghi e ricorrenze particolarmente significative, in particolare in occasione delle rispettive festività cittadine dedicate a San Nicola.

    “Questo gemellaggio rappresenta un altro tassello del percorso di saldatura dei legami fra Bari e le città devote a San Nicola, il santo che unisce le genti e crea ponti - ha dichiarato il sindaco Vito Leccese -. San Nicola è depositario, in modo universale, di un messaggio potentissimo e straordinario che richiama alla pace e alla solidarietà. In questi tre giorni, poi, rievochiamo con una grande festa di fede e di popolo l'arrivo delle ossa del santo nel 1087, circostanza che ha determinato una spiritualità fortissima all'interno della nostra comunità e che intendiamo condividere con le città gemellate. Nel 2018 Papa Bergoglio convocò qui a Bari i primati delle chiese cristiane mediorientali e da qui lanciò un messaggio di pace rivolto proprio al Medio Oriente: se Bari è una capitale dell'ecumenismo religioso è proprio grazie a San Nicola, vescovo di Myra, santo che unisce le genti con il suo portato valoriale e il suo esempio di pace e solidarietà.

    Per questo, oggi, siamo felici di formalizzare il gemellaggio con la comunità di Cesa. Perché non sono le dimensioni demografiche a sostanziare il “peso” di una collaborazione bensì i valori condivisi, la spiritualità che si nutre della comune devozione al santo più venerato al mondo”.

    Vincenzo Giuda, accompagnato da una delegazione composta da alcuni rappresentanti della giunta e del Consiglio comunale di Cesa, ha ricordato la devozione per San Nicola che storicamente ha spinto centinaia di cittadini cesani, raccolti in gruppi di preghiera, a percorrere in pellegrinaggio l’antica via nicolaiana fino a raggiungere la città di Bari. Una tradizione di devozione testimoniata da diverse immagini e ricostruita in un volume, donato al sindaco in occasione della sottoscrizione odierna. Giuda ha poi raccontato alcune delle bellezze e peculiarità del territorio cesano, dal vitigno asprinio, coltivato in alberata a diversi metri di altezza dal suolo, alle grotte tufacee che conservano tracce e reperti dell’antichità.

    RispondiElimina
  3. L'assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi ha fatto un sopralluogo questa mattina per verificare i lavori di ripascimento delle spiagge libere sul waterfront di San Girolamo che andranno avanti almeno fino alla fine di maggio.

    L'intervento, finanziato nell'ambito dell'accordo quadro biennale per i lavori di manutenzione di lidi e spiagge comunali, ha ottenuto l'autorizzazione della Città Metropolitana per l'immersione di materiali in mare. Le operazioni, volte al ripristino della linea di riva e del profilo trasversale, partiranno dalla spiaggia in ciottoli a est e proseguiranno con la spiaggia di ciottoli a ovest: sarà utilizzato materiale in ghiaia lavata, di cui è certificata la compatibilità e innocuità ambientale. A seguire, i lavori interesseranno le spiagge di sabbia: per il ripristino dell'arenile del tratto di spiaggia in sabbia a ovest, infatti, sarà impiegato materiale proveniente dalla spiaggia in sabbia a est.


    “Questa mattina ho incontrato i residenti che insieme a me hanno voluto verificare le prime operazioni di ripascimento – commenta l'assessore Scaramuzzi -. Insieme abbiamo fatto una passeggiata per tutto il lungomare per verificare ulteriori interventi di manutenzione e migliorie così da rendere meglio fruibili le spiagge e l'intera area.

    Con gli uffici stiamo lavorando per sostituire interamente la pubblica illuminazione per migliorare la visibilità e aumentare la percezione di sicurezza, ad esempio. Sui lavori in corso sugli arenili, che andranno avanti fino a fine maggio, ho spiegato che sono necessari fino a quando non procederemo con gli interventi necessari alla modifica delle barriere frangiflutti per contenere l'azione erosiva del mare potenziando le opere di difesa a mare. Il Comune si è già dotato di una progettazione che comprende uno studio meteo marino aggiornato. Quella realizzata qui a San Girolamo è un'opera che ha trasformato il volto del quartiere creando di fatto un nuovo fronte sul mare. Per questo serve tempo per gestire l'impatto dell'opera e le sue evoluzioni così da avere un nuovo lungomare tutto da vivere”.

    RispondiElimina
  4. Questa mattina, all’interno del parco Rossani, il sindaco di Bari Vito Leccese e il sindaco di Beit Jala Issa AlQuassis, in città in occasione dei festeggiamenti per il Santo patrono, hanno piantato un giovane ulivo. Il capoluogo pugliese e la città palestinese sono gemellate dall’8 maggio del 2023 nel solco della comune devozione a San Nicola: il vescovo di Myra, infatti, è patrono e protettore anche di Beit Jala, nella quale il 19 dicembre di ogni anno si ritrovano fedeli di tutte le chiese cristiane - ortodossi, cattolici e protestanti.

    “Inizia la tre giorni nicolaiana dedicata a San Nicola - ha detto Vito Leccese -, che è anche il santo protettore di Beit Jala, una città palestinese in Cisgiordania, molto vicina a Betlemme, gemellata dal 2023 con la città di Bari: con i nostri amici di Beit Jala avevamo avviato un buon rapporto di collaborazione e cooperazione purtroppo interrotto a causa degli eventi bellici nella striscia di Gaza. Oggi piantiamo insieme un piccolo albero donatoci qualche settimana fa dall’associazione “L’isola che non c’è” con la richiesta che fosse messo a dimora in un luogo significativo della nostra città: è un giovane ulivo, simbolo di pace in tutto il mondo, le cui dimensioni sono inversamente proporzionali al bisogno di pace che abbiamo, specie in Medio Oriente e nella striscia di Gaza, dove si sta consumando un genocidio: nulla può giustificare quanto sta accadendo. Se l’attacco di Hamas va senz’altro condannato, non si può negare che la reazione israeliana sia del tutto sproporzionata e che sia tempo di chiedere a gran voce di fermare la guerra contro la popolazione civile palestinese: Stop bombing Gaza.

    Insieme al sindaco Issa AlQuassis oggi mettiamo a dimora questo ulivo nel parco Rossani sotto gli auspici di San Nicola, il santo che unisce popoli e chiese, il santo ecumenico, messaggero di pace, con l’auspicio che questo piccolo gesto carico di significato possa rilanciare quello spirito di pace che dovrebbe guidare tutti i potenti della Terra”.

    RispondiElimina
  5. Dal 2018 Storytel investe in un catalogo di audiolibri di alta qualità per i propri abbonati, contribuendo a espandere a livello globale un’offerta che supera il milione di titoli in 40 lingue.



    Tra le novità di questo mese, in esclusiva su Storytel: dal 6 maggio La balia di Petros Markaris il quinto romanzo della serie dedicata al commissario Kostas Charitos, letto da Alberto Onofrietti (Storyside); dal 14 maggio La svolta di Andrea Giuliodori, letto dall’autore e Gabriele Donolato (Rizzoli), e Delitto di benvenuto un thriller di Cristina Cassar Scalia, letto da Rocco Tedeschi (Einaudi); dal 15 maggio La chiave delle ombre un romanzo di Suzanne Stokes-Chapman che racconta le vicende di un celebre chirurgo londinese costretto ad abbandonare la città per trasferirsi in uno sperduto villaggio del Galles (Storyside); dal 20 maggio Frontiera, letto dall’autore Francesco Costa, un viaggio nel cuore contraddittorio degli Stati Uniti, tra declino e rinascita, crisi e progresso, per capire cosa si cela veramente dietro la narrazione di una superpotenza in bilico (Mondadori).



    Sempre in esclusiva, dal 21 maggio, Il pappagallo muto - Una storia di Sara, un thriller di Maurizio De Giovanni letto da Viola Graziosi (Rizzoli); dal 27 maggio Sono ancora qui un romanzo-memoir di Marcelo Rubens Paiva, da cui è stato tratto il film I'm still here, vincitore dell'Oscar come miglior film internazionale (letto da Alberto Onofrietti, Storyside); dal 28 maggio Kate e la maledizione dei Galles di Antonio Caprarica, letto da Dario Dossena, un’indagine sulla presunta maledizione che incombe sui principi del Galles, in cui si racconta come Catherine, principessa del Galles – nata Catherine Elizabeth Middleton e moglie dell’erede al trono William – possa essere la prima a spezzarne il destino, tra storia, scandali e resilienza (Sperling & Kupfer).

    RispondiElimina
  6. LE SCRITTRICI SI LEGGONO



    In un mondo che troppo spesso dimentica il contributo intellettuale delle donne, Le scrittrici si leggono è il progetto di Storytel Italia per dare luce alla letteratura femminile. Alcune scrittrici di oggi leggeranno altrettanti libri di figure femminili.



    In uscita in esclusiva su Storytel dal 22 maggio La strada di fango giallo di Can Xue, una delle maggiori voci della Cina contemporanea, letto da Maura Gancitano (Storyside). Tra visioni, paura e disgregazione sociale, il romanzo esplora l’inquietudine collettiva con la forza visionaria che ha consacrato l’autrice, candidata al Nobel dell’autunno del 2023, a livello internazionale.



    Le scrittrici si leggono è un progetto in linea con le scelte di catalogo fatte negli anni da Storytel Italia e che ne sposa perfettamente la filosofia editoriale del dare voce a tutte e tutti.



    STORYTEL ORIGINAL



    Dal 7 maggio sarà disponibile in esclusiva su Storytel Italian Girl, il podcast di Gabriele D’Angelo dedicato alla scomparsa di Mirella Gregori, avvenuta a Roma nel 1983 poco prima di quella di Emanuela Orlandi, con cui è sempre stata intrecciata. Una storia rimasta troppo a lungo in secondo piano, che ora si prende la scena: grazie a documenti, perizie foniche, interviste e testimonianze inedite, la serie prova a far luce, finalmente, sul caso Mirella.



    LO HOBBIT E IL SIGNORE DEGLI ANELLI

    Lo Hobbit (titolo originale: The Hobbit, or There and Back Again) è disponibile in esclusiva su Storytel Italia. Prequel della celebre trilogia fantasy Il Signore degli Anelli e insieme a questa tra le opere più amate della letteratura del XX secolo. Il capolavoro di John Ronald Reuel Tolkien arriva finalmente in versione audiolibro, letto da Riccardo Ricobello, doppiatore, lettore e appassionato tolkieniano, nella nuova traduzione di Wu Ming 4 (dal libro Giunti Editore S.p.A./Bompiani).

    Anche l’intera trilogia del Signore degli Anelli è disponibile su Storytel, letta da Massimo Popolizio (dai libri Giunti editore S.p.A./Bompiani): La compagnia dell’anello (titolo originale: The Fellowship of the Ring), Le due torri (The Two Towers) e Il ritorno del re (The Return of the King).

    Lo Hobbit è un’occasione per scoprire e riscoprire l’universo tolkieniano su Storytel Italia, attraverso la forza evocativa della parola letta ad alta voce.

    RispondiElimina
  7. Da un quarto di secolo Smile House Fondazione ETS si dedica alla cura dei pazienti nati con malformazioni cranio-maxillo-facciali, con un focus specifico sulla labiopalatoschisi. Nata con la missione di offrire cure accessibili, multidisciplinari e personalizzate dalla diagnosi prenatale fino al completamento dello sviluppo psico-fisico, la Fondazione ha creato un modello assistenziale unico in Italia.



    Per celebrare questo importante traguardo, si è tenuta oggi la cerimonia istituzionale presso la Camera dei Deputati. Sono intervenuti l'On. Giorgio Mulè, Vicepresidente della Camera dei Deputati sottolineando che “In questi 25 anni di Smile House Fondazione ETS c’è lo spirito e l’essenza di un impegno che si fa responsabilità sociale e azione concreta verso chi ha più bisogno. Semplicemente, un esempio” e la Dott.ssa Marina Elvira Calderone, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, che ha evidenziato come “Smile House Fondazione ETS da 25 anni tutela i bambini e i loro genitori, rappresentando un modello virtuoso all’interno del nostro Paese, con un percorso di tipo medico, chirurgico, psicologico ed economico che assicura un’assistenza sanitaria e sociale efficace e completa”. L’On. Guido Crosetto, Ministro della Difesa, ha concluso gli interventi delle istituzioni puntualizzando: “I valori che ci guidano – servizio, dedizione e spirito di sacrificio – sono gli stessi che animano voi della Smile House Fondazione ETS. Come Ministero della Diffesa siamo onorati di camminare al vostro fianco”.

    Ha partecipato inoltre l'Avv. Andrea Catizone, Consigliere del Ministro dell'Università e della Ricerca.



    Il cuore operativo della Fondazione è la Rete Smile House: 8 Centri su tutto il territorio nazionale (4 Hub chirurgici a Roma, Vicenza, Pisa, Monza e 4 Spoke ambulatoriali a Cagliari, Taranto, Ancona, Catania) nati grazie a partnership consolidate con strutture del Servizio Sanitario Nazionale. Questa rete si fonda su un Protocollo d’Intesa con il Ministero della Salute, attivo fin dal 2008 e rinnovato nel 2022, che definisce il quadro programmatico per garantire un percorso assistenziale completo, dalla diagnosi prenatale all’età adulta, e per promuovere la ricerca scientifica su tecnologie, protocolli e cause delle malformazioni. La Fondazione collabora strettamente anche con altre istituzioni chiave come il Ministero della Difesa (Marina Militare e Segretariato Generale Difesa/DNA), l’Università La Sapienza di Roma e l’Università degli Studi dell'Aquila. Il mantenimento e lo sviluppo di questa complessa struttura operativa, incluse le attività di ricerca e formazione, sono resi possibili grazie al sostegno di donazioni private, fondazioni erogative e partnership mirate.

    RispondiElimina
  8. “Il 2025 segna 25 anni di impegno in cui abbiamo trasformato un’idea in una rete di Centri di Eccellenza,” ha commentato Stefano Zapponini, Presidente della Smile House Fondazione ETS. “Guardiamo al futuro con il desiderio di crescere ancora, ampliare la nostra rete e rendere l’eccellenza sempre più accessibile, con il sostegno di chi crede in una sanità innovativa e vicina alle persone”.



    L'impatto del lavoro svolto in questi 25 anni è testimoniato dai numeri: sono oltre 100.000 i pazienti presi in carico e trattati complessivamente dalla Fondazione, sia attraverso gli 8 Centri della Rete nazionale sia grazie all'impegno dei volontari nelle missioni internazionali. Un dato significativo che conferma la rilevanza attuale del modello è che solo nel 2023 il 65% dei bambini nati in Italia con labiopalatoschisi è stato trattato in uno dei Centri Smile House. Questo accerta che la strada intrapresa dalla Fondazione è quella giusta e dimostra il valore di un sistema virtuoso, quello della Rete Smile House, che, agendo a supporto del Servizio Sanitario Nazionale, mette al centro il paziente e la sua famiglia, riducendo al minimo la migrazione sanitaria con la garanzia delle migliori cure possibili direttamente sul territorio, fedeli alla missione: “Prima, durante e dopo la cura, ovunque tu sia”.



    L'impegno di Smile House Fondazione ETS varca i confini nazionali. La Fondazione assiste nei propri Centri pazienti provenienti da Paesi in cui non ci siano le adeguate condizioni di cura e opera direttamente in contesti internazionali, come le missioni a bordo della Nave Cavour della Marina Militare. Forte di un protocollo assistenziale validato, la Fondazione lavora per replicarlo anche all’Estero: sono già attivi accordi in India, Pakistan e Colombia, dove il modello Smile House è applicato con successo per garantire il diritto universale alla cura ed alla formazione superspecialistica.



    “In questi 25 anni abbiamo costruito una comunità di cura che mette al centro il paziente e la sua famiglia”, ha aggiunto Domenico Scopelliti, Fondatore e Vicepresidente della Smile House Fondazione ETS. “Il nostro obiettivo è rafforzare la rete, investire nella formazione e nella ricerca, migliorare l’integrazione tra i Centri e continuare a contrastare la migrazione sanitaria. Ogni paziente merita di essere curato vicino a casa, con professionalità e competenza fino al termine della crescita”.

    RispondiElimina
  9. Appiano (BZ), 7 maggio 2025 – In occasione del 10° anniversario di APPIUS, la cuvée d'eccellenza della Cantina San Michele Appiano , nasce un progetto che fonde arte, vino e territorio, dando forma ad un'esperienza senza precedenti.

    Protagonista dell'iniziativa è Robert Pan , artista bolzanino di fama internazionale, che ha firmato un'opera contemporanea installata all'interno della nuova cantina interamente dedicata ad Appius. Dalla magia artistica e vivacissima di Robert Pan è stata tratta una edizione speciale di Appius 2019 – in formato Mathusalem da 6 litri – prodotta in 10 esemplari numerati e certificati; inoltre sono state prodotte 150 Magnum commercializzate da metà aprile dedicate agli appassionati di arte e vino , con un'etichetta-scultura realizzata in resina firmata sia da Hans Terzer, storico enologo della cantina, che dall'artista.

    L'intero progetto creativo è stato realizzato dall'agenzia di comunicazione LifeCircus , che ha ideato il concept fin dalla nascita per giungere alla sua non semplice esecuzione vista la complessità dell'esclusiva etichetta, portando l'espressione dell'arte in cantina .

    Sotto la direzione di Marco Fontanesi , che ha tenuto le redini dell'intero progetto insieme al team, LifeCircus ha curato:
    • La scelta dell'artista e la narrazione dell'intero progetto
    • L'adattamento dell'opera in etichetta
    • Il naming e il concetto dell'edizione speciale
    • Il visual e il format dell'evento di presentazione
    • I materiali di comunicazione, stampa e social media

    Il progetto è stato presentato in anteprima lo scorso 18 marzo con un evento esclusivo negli spazi della nuova cantina Appius .

    Un'esperienza immersiva tra architettura, arte e gusto, che ha dato il via ufficiale al progetto.

    Un'opera da collezionare che unisce estetica, simbolismo e artigianalità altoatesina.

    RispondiElimina
  10. Parma, 7 maggio – La colazione è un rituale personale, fatto di piccoli gesti quotidiani. C'è chi la vive con lentezza e chi la consuma al volo, chi cerca qualcosa di nuovo ogni giorno e chi resta fedele ai propri riti. A tutti loro si rivolge Alveari, la nuova proposta di Mulino Bianco: frollini con Burro Salato e Miele, nati per adattarsi a ogni stile di colazione. Croccanti e delicati, con una forma ispirata all'alveare, sono pensati per essere gustati in svariate modalità: da soli, inzuppati o spalmati con ciò che si ama di più. Una combinazione di sapori che unisce la rotondità del miele alla nota sapida del burro salato, offrendo un'esperienza di gusto autentica e contemporanea.

    Gli Alveari invitano a riscoprire il piacere di concedersi il tempo giusto, seguendo il proprio ritmo, con un prodotto che unisce ingredienti classici a un'idea originale di versatilità. La forma è un richiamo diretto al miele che ne contraddistingue la ricetta, in armonia con il burro salato che conferisce al biscotto un gusto ricco ma equilibrato. E proprio questa combinazione insolita - dolce e salata, croccante ma pronta ad accogliere creme e confetture - rende Alveari un prodotto unico nel panorama della colazione.

    RispondiElimina
  11. DAL BISCOTTONE AD ALVEARI, L'EVOLUZIONE DELLA COLAZIONE FIRMATA MULINO BIANCO

    Il lancio di Alveari rappresenta per Mulino Bianco un'evoluzione nel segmento dei frollini classici, segnando un nuovo passo dopo il Biscottone del 2015. Una novità che mette al centro non solo il gusto, ma anche i valori di sempre.

    Niente olio di palma e con farina 100% di grano tenero da agricoltura sostenibile, coltivato seguendo le 10 regole della Carta del Mulino: un disciplinare che promuove pratiche agricole virtuose, tutela la fertilità del suolo, preserva la biodiversità e garantisce la presenza di fasce fiorite per proteggere gli insetti impollinatori, fondamentali per l'equilibrio dell'ecosistema. Il progetto Carta del Mulino, avviato nel 2019, è oggi una realtà solida che coinvolge oltre 100 prodotti Mulino Bianco realizzati con farina di grano tenero da agricoltura sostenibile, certificata anche attraverso lo standard ISCC PLUS[1]. Un traguardo che rappresenta la larga maggioranza del portfolio del brand, e che segna un progresso straordinario rispetto al 2020, quando erano appena 17.

    Anche il packaging riflette questa visione: le confezioni di Alveari sono riciclabili per accompagnare i consumatori in una scelta più consapevole. Un impegno concreto che nasce dalla terra: la farina di grano tenero proviene da una filiera tracciata e sostenibile, per portare in tavola un'attenzione all'ambiente che parte dall'origine.

    "Con Alveari, Mulino Bianco non propone solo un nuovo frollino, ma un modo diverso di vivere la colazione: più libera, personale e vicina ai gusti di ognuno – afferma Massimo Fiorini, Mulino Bianco Biscuits Marketing Director - Pensato per essere versatile e gustato da solo, inzuppato o spalmato con la propria marmellata o crema preferita, Alveari nasce da una ricetta inedita, con una forma inconfondibile e il perfetto equilibrio tra dolce e salato. La colazione all'italiana ha una nuova forma e Mulino Bianco si conferma ulteriormente punto di riferimento nel segmento, arricchendo il portafoglio di prodotti, grazie ad Alveari ".

    RispondiElimina
  12. CASTIGLIONE DELLE STIVIERE: DAL 1970 TRADIZIONE E PASSIONE PER LA COLAZIONE

    I nuovi Alveari sono prodotti nello stabilimento di Castiglione delle Stiviere (MN), un sito produttivo all'avanguardia, che da più di 40 anni si distingue per esperienza e qualità. Castiglione è uno degli stabilimenti chiave per il settore bakery del Gruppo Barilla, con 11 linee di produzione che danno vita a 100 referenze.

    Se si mettessero in fila tutti i prodotti realizzati ogni mese, si ricoprirebbe la distanza dell'equatore, ossia 40mila km. Dagli anni Ottanta, Barilla lo ha reso lo stabilimento bakery più grande del Gruppo che contribuisce allo sviluppo e al benessere del territorio di Mantova, anche grazie al lavoro e alle opportunità che offre alla comunità.

    Oggi impiega circa 400 persone provenienti da 15 Paesi diversi e Il 50% del team di vertici dello stabilimento è ricoperto da donne, un dato che racconta l'impegno di Barilla per la valorizzazione del talento femminile.

    RispondiElimina
  13. Un evento dedicato alla forza, alla competenza e al cuore cooperativo delle donne. Venerdì 9 maggio 2025, dalle 17.30 alle 19.00, l’Auditorium Don Besana della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate ospiterà il convegno “Leadership autorevole ed equilibrio. Forza femminile, cuore cooperativo”, promosso nell’ambito dell’edizione 2025 di "Generiamo Idee Insieme", iniziativa di iDEE – Associazione delle Donne del Credito Cooperativo, in collaborazione con la Federazione Lombarda del Credito Cooperativo.

    L'evento si aprirà con i saluti di Roberto Scazzosi, presidente della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate, e Teresa Fiordelisi, presidente di IDEE, seguiti dall'intervento di Emanuela Rocca, Tenente Colonnello dei Carabinieri e Comandante del Gruppo di Rho. A introdurre i lavori sarà Elisabetta Roncalli, Coordinatrice Territoriale di IDEE.

    Il convegno vedrà la partecipazione di figure di spicco del mondo imprenditoriale, accademico e istituzionale. Interverranno Camilla Buttà, Sustainability, Diversity & Inclusion e Communication Manager di Vector S.p.A. società benefit, Michela Conterno, CEO di LATI S.p.A. società benefit, Eliana Alessandra Minelli, Professore Associato di Organizzazione Aziendale alla LIUC – Università Carlo Cattaneo, Federica Simonetto, fondatrice di Lemonlights e manager di SF&A, e Isabella Tovaglieri, europarlamentare. A moderare il confronto sarà Odile Robotti, CEO e founder di Learning Edge.

    «Le donne sono il cuore grande del credito cooperativo. Con la loro sensibilità, la loro capacità di ascolto e la loro forza discreta, sanno sostenere allo stesso tempo il mondo dell’impresa e quello della famiglia, costruendo ponti tra bisogni economici e valori umani. La forza del credito cooperativo nasce dalla capacità di unire competenze, sensibilità e valori autentici. In questo percorso, il contributo delle donne è essenziale e insostituibile. Il convegno 'Leadership autorevole ed equilibrio' rappresenta non solo un momento di confronto, ma anche un riconoscimento del ruolo fondamentale che le donne rivestono all'interno delle nostre realtà: portatrici di visione, equilibrio, capacità di ascolto e innovazione». Così inquadra l’evento Roberto Scazzosi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, che ospita l’appuntamento. «Come presidente di una banca di credito cooperativo credo fermamente che la sensibilità femminile sia una risorsa preziosa per costruire un modello di cooperazione più umano, più inclusivo e più capace di rispondere alle sfide del futuro. Le donne sono portatrici di un'energia fatta di equilibrio, determinazione e grande attenzione al bene comune. È da questa forza, silenziosa ma potentissima, che vogliamo continuare a trarre ispirazione per costruire un futuro, che metta al centro la nostra umanità».

    RispondiElimina
  14. Due serate con birrai e birrifici da tutta Italia e da Londra, musica, vini naturali e street-food: sabato 10 e domenica 11 maggio tra la cava di Tagghiate Urban Factory a Lecce e il Lungomare Matteotti a San Foca appuntamento da non perdere per gli appassionati e i curiosi con la quinta edizione di Birre di Primavera, organizzata da Oikos e Bluebeat Pub, in collaborazione con Surf Bar.

    Alle spine si alterneranno Jack Hobday, del birrificio londinese Anspach & Hobday che, per la prima volta in Italia, proporrà una moderna rivisitazione degli stili tradizionali inglesi; Alberto Cataldo ed Elia Pina di 50&50 di Varese, freschissimi vincitori di "Birra dell'Anno 2025"; Enrico Ciani del Birrificio dell'Eremo di Assisi ("Birraio dell'Anno 2023"); Flaviano Brandi dell'abruzzese Bibibir, un fuoriclasse che con il suo incredibile impianto a fiamma diretta, unico in Italia, sforna birre di grande varietà e qualità; Fulvio Nessi, cofondatore del lombardo Birrificio Lariano; Donato Di Palma di Birranova, prima esperienza nata in Puglia. A fare gli "onori di casa" ci saranno Piero e Massimiliano Fioretti della leccese Baff. Non mancherà ovviamente l'area dedicata allo street food con "Il Carrettino" e "La Puccia". Novità di quest'anno uno spazio dedicato ai vini naturali a cura di Assaggi a Sud-Est con le Cantine Natalino del Prete, Q e Floriana + Andrea e i rispettivi rappresentanti, con la possibilità di approfondire al loro stand la storia di vini e vignaioli.

    Sabato 10 maggio (dalle 16 a mezzanotte | ingresso libero | sacca e bicchiere per degustazioni 5 euro) si parte dunque da Tagghiate Urban Factory a Lecce. Dopo l'apertura del parco, dell'area giochi attrezzata per i più piccoli e degli stand, dalle 18:00 si partirà con le selezioni di Lounge Lizard. Alle 18:30 le bambine e i bambini saranno coinvolti dallo spettacolo di circo-teatro con Mister Distratto mentre i birrai daranno il benvenuto con il laboratorio "Alte e Basse" (posti esauriti), per conoscere meglio le birre a bassa ed alta fermentazione. Non mancherà la musica con "Stile e vinile": alle 20:00 in consolle Bonnie Valentine, dj barese con all'attivo centinaia di serate e una collezione impressionante di 45 giri che spazia dal rhythm'n'blues al funk, passando dall'original reggae al suono caraibico. Dalle 22:00 la serata si concluderà con il dj e turntablist brindisino Zorlak, che vanta oltre 20 anni di miltanza nel mondo dell'hip hop ed è conosciuto per il suo enorme bagaglio tecnico che alterna mix e scratch virtuosi.

    Domenica 11 maggio (ore 16:00 | ingresso libero) il festival, per la prima volta e grazie alla collaborazione con Surf Bar, si sposterà poi sul Lungomare Matteotti di San Foca con gli stand e la musica dei dj Postman Ultrachic, che con i suoi vinili spazierà tra beat, soul, surf e rock'n'roll, e Gopher, conosciutissimo per i suoi innumerevoli progetti musicali, con un mix di northern soul, punk, two tone e mod revival per un viaggio sonoro tra le sottoculture del pianeta.

    RispondiElimina
  15. Milano, 7 maggio 2025. È stato presentato oggi al Chiostro del Piccolo Teatro di Milano il cartellone di Arcipelaghi 2025 , l'insieme di progettualità che compone l'edizione di quest'anno di Reggio Parma Festival . Al centro di tutto c'è Gradus in scena , il cartellone contenente i quattro spettacoli selezionati nell'ambito del progetto del 2024 Gradus. Passaggi per il nuovo , realizzato da Reggio Parma Festival , insieme ai teatri soci, e rivolto alle nuove generazioni di artisti e al loro lavoro di creazione con lo scopo di favorire e stimolare un passaggio/scambio intergenerazionale di saperi che sia di impulso alla consapevolezza creativa delle nuove leve dello spettacolo dal vivo.

    “ Presentiamo con rinnovato piacere Arcipelaghi 2025 , progetto con cui il Reggio Parma Festival porta a frutto le semine degli scorsi anni: percorsi artistici di ricerca, di formazione, di apertura verso nuovi saperi, di responsabilità verso il pubblico ” dichiara Luigi Ferrari, Presidente del Reggio Parma Festival . " La collaborazione tra le nostre istituzioni socie, che va rafforzandosi di stagione in stagione, dà vita quest'anno a nuovo mosaico di attività, il cui fulcro è Gradus in scena : approdo al palcoscenico di quattro progetti selezionati nel 2024 da Gradus. Passaggi per il nuovo , dedicato agli esordi professionali di artisti under 35. Con questo progetto e con gli altri che lo affiancano e completano, il Reggio Parma Festival concentra ora la propria attenzione sulla nuova autorialità, anche sostenendo presso i tre festival che lo generano due commissioni d'opera, My Name Is Floria e Timon Études , e le Giornate d'Autore , dedicano alla drammaturgia contemporanea, oltre a un convegno dedicato all'opera contemporanea in Italia Vuole essere, la nostra, un'assunzione di responsabilità verso il mondo dello spettacolo dal vivo, entro cui operiamo, e nel contempo un approccio consapevole - e in qualche misura visionario - al presente e al futuro delle nostre arti, coll'audace (ma non temerario) proposito. contribuire a tutti costruzione di nuovi, possibili orizzonti per il tempo che viviamo”.

    Gradus in scena è la fine di un percorso: a giugno, settembre e dicembre dello scorso anno, Fondazione Teatro Due, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia e Fondazione Teatro Regio di Parma hanno accolto i professionisti under 35, selezionati nella primavera 2024 tramite una open call, per accompagnarli in un percorso di approfondimento, formazione e ideazione sia con importanti esponenti della scena teatrale nazionale e internazionale sia con studiosi, accademici e intellettuali. Da tutto questo sono nati i quattro spettacoli che ora vanno in scena.

    RispondiElimina
  16. Ouverture , del team composto dagli italiani Gaetano Palermo e Michele Petrosino e dagli italo-argentini Giuliana Kiersz e Fernando Strasnoy ; un'opera-performance a cappella per un doppio quintetto di cinque cantanti e cinque tapis roulant. Collocandosi in uno spazio-tempo di soglia, l'opera indaga la tensione performativa che anticipa l'evento, dello spettacolo come della vita. Realtà e finzione convergono così nella voce dei cantanti-performer interrogando gli orizzonti, le prospettive di fuga e gli sguardi che muovono la contemporaneità.
    Coproduzione Fondazione I Teatri di Reggio Emilia / Festival Aperto e Fondazione Teatro Regio di Parma / Festival Verdi. Lo spettacolo debutterà il 3 ottobre 2025 alle 20.30 al Teatro Ariosto (Reggio Emilia) e il 5 ottobre 2025 alle 21.00 al Teatro Farnese (Parma) .


    L'ultimo amore del Principe Genji , un progetto creato da Marilena Katranidou , è ispirato all'omonimo racconto di Marguerite Yourcenar, tratto dalla raccolta Racconti orientali . La performance è una cerimonia atipica sul ricordare e il dimenticare, un tentativo di mappare i paesaggi mentali del ricordo e di capire come il suono possa evocare ricordi a lungo sepolte. La storia sarà narrata da un gruppo di artisti composto da musicisti, da un ensemble vocale e da performer; un movimento teso all'esplorazione di alcune domande che dal Giappone mitico attraversano vari strati culturali ed estetici e arrivano fino alla sensibilità dello spettatore contemporaneo: come fa la memoria a scegliere cosa ricordare e cosa lasciare andare? In che modo il suono evoca ricordi che abbiamo mentalmente rimosso?

    Produzione Fondazione Teatro Due / Teatro Festival Parma. Lo spettacolo debutterà al Teatro Due di Parma il 9 ottobre alle ore 20.30, per essere replicato fino al 12 ottobre.


    89 Seconds to Midnight , del team italiano composto da Maria Vincenza Cabizza, Lisa Capaccioli, Daisy Ransom Phillips, Francesca Sgariboldi ; un'opera contemporanea in cui musica strumentale ed elettronica, voce, teatro e danza si intrecciano per interrogare e illuminare i suoi temi centrali: il cambiamento climatico e il trattamento che la società riserva ai suoi membri più deboli o vulnerabili. Due domande urgenti e altamente controverse nel mondo di oggi in cui si può individuare un elemento comune: la mancanza di cura e l'elusione della responsabilità. L'opera racconta un mondo in crisi: un paesaggio arido, senza acqua e senza speranza, consumato e svuotato dalla noncuranza degli uomini. In questo scenario una madre e suo figlio sono quasi giunti alla fine di un lungo viaggio.

    RispondiElimina
  17. Produzione Fondazione Teatro Regio di Parma / Festival Verdi. Lo spettacolo debutterà al Teatro Farnese di Parma il 17 ottobre 2025 alle ore 21.00.

    Il sole s'era levato al suo colmo è il progetto ideato da un collettivo artistico romeno composto da Mihai Codrea, Sanziana Dobrovicescu, Lars Tuchel , Ioana Nitulescu, Alexandra Budianu , Daniel Gavrila . Liberamente ispirato al capolavoro letterario Le Onde di Virginia Woolf, tra soliloqui, dialoghi ed episodi, prendono vita i protagonisti del romanzo: Bernard, Susan, Rhoda, Neville, Jinny, Louis e l'enigmatica figura, nel testo unicamente citata, di Percival. Lo spettacolo intreccia suono e immagini in una struttura immersiva e avvolgente, in cui musica e scenografia si compenetrano reciprocamente. La grande scena - amplificata e funzionante come uno strumento musicale - circonda il pubblico, che si ritrova immerso in un'esperienza sensoriale totale. Il suono proviene da tutte le direzioni e angolazioni possibili, creando una fruizione dello spettacolo davvero unica e coinvolgente.

    Produzione Fondazione I Teatri di Reggio Emilia / Festival Aperto. Lo spettacolo debutterà il 9 novembre 2025 alle 18.00 al Teatro Municipale Valli (Reggio Emilia) .


    A completare il racconto dedicato al progetto Gradus nel suo complesso è il documentario prodotto per Sky Arte Gradus. Il teatro di domani , una produzione TIWI in collaborazione con Made in Tomorrow . Guidato dalla voce narrante di Nicolas Ballario , il documentario segue le tappe dell'iniziativa promossa da Reggio Parma Festival , tra testimonianze dirette e momenti di confronto, un racconto corale che celebra il teatro come spazio di libertà, contaminazione e interrogazione continua sul presente. Il documentario andrà in onda su Sky Arte dal 17 maggio alle ore 21.15 e in streaming su NOW . Sarà inoltre disponibile su richiesta.

    Nel 2025 è prevista anche l'uscita di tre nuovi volumi della collana RPF QUADERNI: un quaderno sarà dedicato a Gradus. Passaggi per il nuovo , con le esperienze dei protagonisti e la riflessione di Florian Borchmeyer, drammaturgo e docente di Gradus , a guidare nella lettura dell'intero percorso. Sono inoltre in lavorazione un volume dedicato alle Giornate d'Autore, ed. 2024 , e uno che raccoglierà gli spunti, le riflessioni e gli approfondimenti del convegno L'opera contemporanea in Italia . Tutti e tre i volumi usciranno nell'autunno del 2025.

    Accanto agli spettacoli di Gradus in scena , Reggio Parma Festival conferma la volontà di sostenere la nuova autorialità, sia affiancando i teatri soci nella produzione di due spettacoli di giovani autori - My name is Floria di Virginia Guastella e Timon Études di Luca Francesconi - sia consolidando il proprio ruolo nella realizzazione, di Giornate d'Autore , che, dopo il successo del 2024, avranno quest'anno una seconda edizione, per porre l'attenzione su teoria e prassi della drammaturgia contemporanea con incontri, presentazioni di autrici e autori e letture di drammaturgie inedite.

    RispondiElimina
  18. Accanto all'opera di Guastella, nella sezione My name is Opera , si inserisce il convegno dell'Associazione Nazionale Critici Musicali L'opera contemporanea in Italia: produzione, comunicazione e critica , che si svolgerà il 17 maggio alle 9.30 al Teatro Ludovico Ariosto di Reggio Emilia. Il convegno è promosso da Reggio Parma Festival e Fondazione I Teatri .

    “Il Reggio Parma Festival rappresenta da sempre una grande opportunità per costruire e ragionare insieme di cultura, spazi, persone, nel territorio allargato di due città e di tre diverse e radicate istituzioni teatrali, che ne rappresentano diversamente storia e identità culturale e sociale” dichiara Paolo Cantù , direttore Fondazione I Teatri Reggio Emilia. "È occasione per produrre contemporaneo, attrarre artisti nazionali e internazionali che dialogano con il proprio tempo in una dialettica vivificante, la cui ricerca ci interroga sul presente e sulle nostre fragilità, paure, responsabilità. Testimonianza di questa direzione sono certamente il Festival Aperto a Reggio Emilia, il Festival Verdi e il Teatro Festival a Parma, che negli anni si sono costituiti e continuano a costituire il perno centrale della proposta messa in campo dal Reggio Parma Festival . Ma lo sono anche i tanti progetti immaginati e sviluppati in una logica 'aperta e generativa' di dialogo e incontro fra linguaggi, professionalità, sguardi, luoghi, capace di produrre valore culturale aggiunto. E in questo senso, la progettualità comune del 2025 ne incarna appieno lo spirito, in particolare con Gradus in scena : un bellissimo percorso che ha unito straordinarie donne e uomini di lettere, arti, scienza con giovanissimi talenti, trasmissione di sapere, opportunità e produzione multidisciplinare nella sfida di uno sguardo collettivo e condiviso. Un percorso fra presente e futuro, che arriva a compimento nell'incontro e confronto con il pubblico, speriamo quale ulteriore tappa di un lungo cammino.”

    “Trasmissione di esperienza, accompagnamento nel processo di creazione, confronto di idee sul teatro e sul mondo, fiducia e rigore sono alcuni degli elementi che compongono la necessità di sviluppo del progetto Gradus nel 2025” scrive Paola Donati , Direttrice di Fondazione Teatro Due. "Occorre avere capacità di ascolto per creare terreni fertili oggi affinché nuove generazioni di artisti e di artisti si assumano responsabilità complesse. Il progetto di Marilena Katranidou, che il Teatro Due ha scelto di realizzare, riguarda temi e forme che richiedono approfondimenti rituali in coincidenza con esigenze più vaste del teatro in questo tempo. Nel racconto della Yourcenar sono contenuti misteri dell'antichità. Interrogarli insieme al pubblico potrà essere una prassi rigenerante."

    RispondiElimina
  19. “Portare a compimento con Gradus in scena il prezioso progetto del Reggio Parma Festival dedicato alla formazione e valorizzazione dei giovani artisti e della nuova autorialità è un momento particolarmente entusiasmante che arricchisce le nostre istituzioni e le nostre comunità di nuovi sguardi, liberi, appassionati, coraggiosi” dichiara Luciano Messi , Sovrintendente del Teatro Regio di Parma. “ Con il debutto dei due progetti selezionati e realizzati dal Teatro Regio di Parma 89 Seconds to Midnight e Ouverture , quest'ultimo in coproduzione con i Teatri di Reggio Emilia, dopo il lungo e fertile percorso integrato di ascolto e confronto con i grandi maestri che li hanno accompagnati nella prima parte di Gradus , i giovani team creativi hanno ora l'opportunità di presentare i frutti del loro lavoro al pubblico internazionale toccando temi profondamente inseriti nel dibattito culturale contemporaneo”.

    Fondato nel 2001 da una legge dello Stato con una formula di collaborazione territoriale senza precedenti in Italia, il Reggio Parma Festival è un'associazione composta da cinque soci: il Comune di Parma , il Comune di Reggio Emilia , la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia , la Fondazione Teatro Due e la Fondazione Teatro Regio di Parma. Il suo obiettivo statutario è la costruzione di un'offerta culturale di alto livello capace di promuovere le alte capacità produttive del territorio di Reggio Emilia e Parma in una prospettiva nazionale e internazionale.

    RispondiElimina

Puglia