La Libreria dei Quaderni del Bardo a Lecce
Perchè La Gazzetta del Bardo
FUMETTI, COMICS, ANIME, MANGA, NEWS
Notizie su Fumetti, Comics, Anime e Manga
-
Visita Anime News Network
Ultime notizie su anime, manga e comics direttamente dalla fonte!
01 Giu 2025 -
Scopri Crunchyroll News
Aggiornamenti quotidiani su anime, manga e altro ancora.
01 Giu 2025
Powered by Anime News Network & Crunchyroll
Per notizie aggiornate, usa il nostro feed personalizzato
Economia news
Notizie di Economia
-
Il Sole 24 Ore
Ultime analisi e aggiornamenti dal mondo economico italiano e internazionale.
02 Giu 2025 -
Reuters Economia
Notizie in tempo reale su mercati, aziende e finanza globale.
02 Giu 2025
Powered by Il Sole 24 Ore & Reuters
Per notizie aggiornate, usa il nostro feed personalizzato
Notizia di Gossip e Celebrità
Notizie di Gossip e Celebrità
-
TMZ: Ultime Novità
Scandali, pettegolezzi e aggiornamenti in tempo reale sulle star di Hollywood!
03 Giu 2025 -
Just Jared: Gossip Fresco
Notizie quotidiane su celebrità, foto esclusive e tanto altro.
03 Giu 2025 -
The Hollywood Gossip: Ultimi Scoop
Dai drammi delle star alle indiscrezioni più hot, tutto in un click!
03 Giu 2025
Powered by TMZ, Just Jared & The Hollywood Gossip
Per notizie aggiornate, usa il nostro feed personalizzato
Notizie di Politica Nazionale e Internazionale
Notizie di Politica Nazionale e Internazionale
-
ANSA: Ultime Notizie
Breaking news su politica italiana e internazionale, direttamente dalla fonte.
03 Giu 2025 -
La Repubblica: Aggiornamenti Politica
Notizie quotidiane su governo, elezioni e scenari globali.
03 Giu 2025 -
Corriere: Focus Politica
Approfondimenti su politica nazionale e sviluppi internazionali.
03 Giu 2025 -
Sky TG24: News in Tempo Reale
Ultimi aggiornamenti su eventi politici in Italia e nel mondo.
03 Giu 2025
Powered by ANSA, La Repubblica, Corriere della Sera & Sky TG24
Per notizie aggiornate, usa il nostro feed personalizzato
lunedì 30 settembre 2024
UN CAFFÈ CON IL GUSTO UNICO DI DONARE
Il 1 ottobre 2024, in occasione della Giornata internazionale del Caffè, sosteniamo Fondazione Telethon con un caffè sospeso, una campagna solidale che porta in tutta Italia la tradizione napoletana di donare l’equivalente di un caffè a scopo benefico. Donalo a favore di Fondazione Telethon e firma per sostenere la candidatura del Rito del Caffè Espresso a patrimonio immateriale UNESCO!
Vai al sito Fondazione Telethon
TAURASIA LIVING: A TORINO UN NUOVO CONCEPT DI RESIDENZA UNIVERSITARIA
UN CAMPUS TRA BENESSERE E
SOSTENIBILITÀ
Il nuovo complesso
torinese nasce non solo proponendo una visione moderna della formula dello
studentato ma anche con un’anima sostenibile: l’immobile è infatti certificato
LEED Gold, grazie all’adozione di diverse misure e soluzioni progettuali
volte a raggiungere la massima efficienza energetica, ridurre le emissioni di
anidride carbonica e migliorare la qualità dell’ambiente.
Progettati in chiave green, i mini appartamenti di Taurasia Living sono tutti
dotati di bagno privato, cucina, angolo studio e letto, offrendo ai propri
ospiti tutto ciò che è necessario per potersi concentrare sullo studio in uno
spazio che garantisce massima privacy e tranquillità.
LE SOLUZIONI PRIMATE
Fondamentale per
mantenere la giusta concentrazione nello studio è l’elevato livello di
benessere e comfort acustico dell’ambiente: per questo sono stati scelti i
materiali acustici di PRIMATE. L’azienda, leader nella produzione
di soluzioni per il well living, ha messo in campo il suo know how e la sua
expertise realizzando un sistema completo in grado di assicurare eccellenti
livelli di isolamento acustico. Prodotto di punta dell’intervento,
per l’isolamento delle partizioni orizzontali è stato scelto il materassino
PRIMATE PHONOMAX, soluzione top di gamma che assicura un ottimo
isolamento ai rumori da calpestio, il tutto in chiave green.
PRIMATE PHONOMAX è un materassino anticalpestio dello spessore di 10 mm,
composto da PRIMATE PHONOPRO, polietilene espanso a celle chiuse reticolato
chimicamente versione 2.0, accoppiato con fibra poliestere riciclata
termolegata PHONOTEK R-PET PLUS ad elevata grammatura (200 gr/mq) ed
elevata resistenza alla compressione.
Grazie alle
caratteristiche combinate dei due prodotti, PRIMATE PHONOMAX garantisce un
ottimo isolamento ai rumori da calpestio in presenza di qualunque tipologia di
solaio.
PRIMATE PHONOMAX, in virtù dell’alto contenuto di riciclato, ha
ottenuto la certificazione REMADE IN ITALY in Classe B ed è
inoltre conforme al Criterio dei CAM (Criteri Ambientali Minimi) per i
materiali da costruzione.
A tutto questo si aggiunge
l’importante
certificazione Eurofins Indoor Air Comfort GOLD Classe A+ che attesta che il
prodotto è totalmente “VOC free”.
Un prodotto dall’animo green che ben risponde ai principi di sostenibilità
alla base del progetto Taurasia Living.
La posa dei materassini acustici è stata completata con l’applicazione
del nastro adesivo a basso spessore PRIMATE PHONOJOIN TELATO con
cui si è proceduto alla nastratura delle giunzioni dei teli per garantire la
continuità del sistema e prevenire la formazione di ponti acustici.
È stata poi posata PRIMATE PHONOPER DS fascia perimetrale
adesiva “a doppio spessore”, per la realizzazione del massetto
galleggiante, composta da una parte verticale in polietilene espanso a celle
chiuse dello spessore di 6 mm, e da una parte orizzontale adesiva in HDPE dello
spessore di 100 μm.
A completare la realizzazione del sistema acustico sono stati infine posati PRIMATE PHONO 5 AD e PRIMATE PHONORUB AD.
PRIMATE PHONO 5 AD
è un materassino adesivo
flessibile studiato ad hoc per il disaccoppiamento meccanico delle strutture,
mentre PRIMATE PHONORUB AD è un pannello multistrato flessibile adesivo su un
lato, scelto per ridurre la rumorosità prodotta dagli impianti e dalle tubazioni
di scarico.
Il volontariato nella disciplina del Terzo settore
Topps protagonista del fenomeno "collezionismo"
Milano, settembre 2024 –
La carta più costosa di sempre, un Mickey Mantle del 1953 prodotto
da Topps e gradato SGC 9, è stata venduta qualche anno fa
all’incredibile somma di 12,5 milioni di dollari. Non c’è da
stupirsi, quindi, se il mercato delle carte collezionabili sportive negli
ultimi anni sta conoscendo una crescita esponenziale, arrivando a
toccare numeri da capogiro: solo nel 2022 era stato valutato
ben 9,69 miliardi di dollari, ma entro il 2030 raggiungerà
la cifra record di almeno 20,48 miliardi (Kigs Researc). Un giro d'affari considerevole che coinvolge
sempre più appassionati disposti a spendere cifre esorbitanti pur di aggiungere
alla loro collezione la carta tanto rara, quanto desiderata.
Il collezionismo è un fenomeno culturale che da generazioni
unisce persone con interessi comuni, creando un profondo senso di comunità e
andando al di là della semplice passione. Topps, azienda leader del
settore, con i suoi oltre 80 anni di storia, continua a
innovarsi e ad ampliare la gamma di prodotti in catalogo, rinnovando il suo
storico impegno nel mantenere il collezionismo un fenomeno di
estremo successo. L'esperienza del collezionismo è oggi arricchita da eventi, fiere e manifestazioni che
riuniscono appassionati di tutte le età, offrendo l'opportunità di scambiare
carte, cercare cimeli rari e incontrare gli stessi campioni protagonisti delle
imperdibili collezioni.
Solo negli ultimi mesi,
ad esempio,
Topps ha
presentato le sue prime due collezioni di carte e figurine dedicate
all’ambito torneo Uefa Euro 2024™ sia a Napoli Comicon -
il 2°più grande festival sulla cultura pop del Belpaese - sia a Play
Modena - l’unico evento italiano dedicato al gioco da tavolo, di carte
e di ruolo. E non solo, oltre a essere main sponsor di Collect
IT - il primo card show dedicato ai collezionisti del nostro Paese -
al recente Gran Premio d’Italia di Formula 1 a
Monza ha lanciato in grande stile la nuova edizione di Turbo Attax,
il TCG (trading card game, cioè gioco di carte collezionabili)
giunto alla quinta edizione che ha come protagonisti i 60
piloti che compongono i circuiti di Formula 1, 2 e 3. Qualche
settimana fa, infine, è stata la volta della prima Topps Hobby RIP
Night: un evento di rilevanza internazionale dedicato agli amanti del
collezionismo sportivo e organizzato direttamente dal colosso americano, che
finalmente ha presentato l'atteso format anche in Italia (a
Milano) dopo l’enorme successo ottenuto negli Stati Uniti. Veterani
e neofiti hanno avuto l’opportunità di partecipare a entusiasmanti sessioni
di unboxing e scambi di carte, sfidandosi poi in
avvincenti Pack Battle: chi trova la carta di maggior valore, vince
l’intero contenuto della box!
Nell’arco del 2024, non si contano poi le personalità di spicco coinvolte
attivamente in tutte queste occasioni da Topps: dagli ex
calciatori Lele Adani, Giorgio Chiellini e Massimo
Ambrosini a creator da milioni e milioni di giovani follower
come MikeShowSha o il duo comico Ufozero2.
Naturalmente non finisce qui, perchè in vista degli attesissimi eventi di
rilevanza internazionale Lucca Comics & Games e Milan
Games Week & Cartoomics, Topps ha in serbo una serie
di sorprese per tutti i suoi affezionatissimi fan italiani degne del leader nel
mondo del collezionismo. Stay tuned!
Il collezionismo è un fenomeno culturale che da generazioni
unisce persone con interessi comuni, creando un profondo senso di comunità e
andando al di là della semplice passione. Topps, azienda leader del
settore, con i suoi oltre 80 anni di storia, continua a
innovarsi e ad ampliare la gamma di prodotti in catalogo, rinnovando il suo
storico impegno nel mantenere il collezionismo un fenomeno di
estremo successo. L'esperienza del collezionismo è oggi arricchita da eventi, fiere e manifestazioni che
riuniscono appassionati di tutte le età, offrendo l'opportunità di scambiare
carte, cercare cimeli rari e incontrare gli stessi campioni protagonisti delle
imperdibili collezioni.
Solo negli ultimi mesi, ad esempio, Topps ha presentato le sue prime due collezioni di carte e figurine dedicate all’ambito torneo Uefa Euro 2024™ sia a Napoli Comicon - il 2°più grande festival sulla cultura pop del Belpaese - sia a Play Modena - l’unico evento italiano dedicato al gioco da tavolo, di carte e di ruolo. E non solo, oltre a essere main sponsor di Collect IT - il primo card show dedicato ai collezionisti del nostro Paese - al recente Gran Premio d’Italia di Formula 1 a Monza ha lanciato in grande stile la nuova edizione di Turbo Attax, il TCG (trading card game, cioè gioco di carte collezionabili) giunto alla quinta edizione che ha come protagonisti i 60 piloti che compongono i circuiti di Formula 1, 2 e 3. Qualche settimana fa, infine, è stata la volta della prima Topps Hobby RIP Night: un evento di rilevanza internazionale dedicato agli amanti del collezionismo sportivo e organizzato direttamente dal colosso americano, che finalmente ha presentato l'atteso format anche in Italia (a Milano) dopo l’enorme successo ottenuto negli Stati Uniti. Veterani e neofiti hanno avuto l’opportunità di partecipare a entusiasmanti sessioni di unboxing e scambi di carte, sfidandosi poi in avvincenti Pack Battle: chi trova la carta di maggior valore, vince l’intero contenuto della box!
Nell’arco del 2024, non si contano poi le personalità di spicco coinvolte
attivamente in tutte queste occasioni da Topps: dagli ex
calciatori Lele Adani, Giorgio Chiellini e Massimo
Ambrosini a creator da milioni e milioni di giovani follower
come MikeShowSha o il duo comico Ufozero2.
Naturalmente non finisce qui, perchè in vista degli attesissimi eventi di
rilevanza internazionale Lucca Comics & Games e Milan
Games Week & Cartoomics, Topps ha in serbo una serie
di sorprese per tutti i suoi affezionatissimi fan italiani degne del leader nel
mondo del collezionismo. Stay tuned!
domenica 29 settembre 2024
sabato 28 settembre 2024
venerdì 27 settembre 2024
giovedì 26 settembre 2024
Le ragazze salveranno il mondo – Lo spettacolo tratto dal libro di Annalisa Corrado (MEP S&D) arriva a Padova con il Teatro dell’Orsa
Il 27 settembre 2024,
alle ore 21:00 presso i Giardini dell’Arena di Padova,
si terrà la rappresentazione teatrale "Le ragazze salveranno il
mondo", portata in scena dal Teatro dell’Orsa. Lo
spettacolo – scritto e interpretato da Monica Morini – è
tratto dall’omonimo libro di Annalisa Corrado, ingegnera,
ecoattivista e autrice, edito da People nel 2020. L’evento si inserisce
nell’ambito della fiera Science4All, un progetto di comunicazione
scientifica organizzato dall’Università di Padova rivolto alla
cittadinanza.
Il libro di Annalisa
Corrado racconta le storie di cinque attiviste che hanno dedicato la
loro vita alla lotta per la giustizia climatica e sociale.
Figure emblematiche
come Rachel Carson, autrice del fondamentale testo “Silent Spring”,
che ha dato origine all'ambientalismo moderno, e Wangari Maathai,
Premio Nobel per la Pace, nota per la sua battaglia contro la deforestazione in
Kenya.
La rappresentazione tocca anche l’impegno di attiviste contemporanee come Jane
Fonda, attrice e volto del movimento Fire Drill Fridays, Alexandria
Ocasio-Cortez, simbolo di una nuova generazione di politici impegnati sul
fronte ecologista, e Greta Thunberg, portavoce globale della
battaglia contro il cambiamento climatico.
Annalisa Corrado,
che si autodefinisce “ecologista per formazione e femminista per esperienza”,
attraverso queste storie intreccia temi cruciali come la giustizia ambientale e
quella sociale, sottolineando l’indissolubile legame tra le due lotte. Lo
spettacolo è un omaggio al coraggio e alla determinazione di donne che hanno
trasformato le proprie vite ordinarie in esempi straordinari di attivismo per
il futuro del pianeta.
Allo spettacolo seguirà
un incontro tra l’autrice, Europarlamentare eletta nelle liste del PD,
Responsabile della Conversione Ecologica presso la Segreteria Nazionale del
partito, e Monica Morini, attrice, autrice, formatrice e co-direttrice
del Teatro dell’Orsa, che ha curato la regia della rappresentazione.
L’evento offre una
preziosa occasione per riflettere sul ruolo delle donne nella lotta
contro il cambiamento climatico e nella costruzione di un futuro sostenibile,
in un contesto in cui scienza e società si incontrano per promuovere il
cambiamento.
Data e ora: venerdì
27 settembre 2024, ore 21:00
Luogo: Giardini dell’Arena, Corso Giuseppe Garibaldi, Padova
Evento: “Le ragazze salveranno il mondo”, presso Science4All,
Università di Padova
G7 AGRICOLTURA E PESCA: DANONE ITALIA PORTA IL FAMILY PIT STOP E 14 ANNI DI PRATICHE A SUPPORTO DELLA FAMIGLIA E DELLE PARI OPPORTUNITÀ CON STRAORDINARI RISULTATI ECONOMICI E SOCIALI
Milano, 26 settembre 2024 – La sostenibilità economica e sociale della filiera agroalimentare nazionale rappresenta un fattore di stimolo e di grande attenzione per Danone Italia che ha scelto di parlare a tutte le realtà del comparto, anche le più piccole e legate ai territori.
In Italia solo il 55% delle donne di età compresa tra i 20 e i 64 anni lavora, a differenza della media UE, che registra un tasso di occupazione femminile pari al 69,3%11. A questo si deve aggiungere, inoltre, che una donna su cinque fuoriesce dal mercato del lavoro a seguito della maternità2.
Danone Italia, forte di un'esperienza di 13 anni nella valorizzazione della parità di genere che ha permesso di generare ottimi risultati in termini economici e sociali, ha dato vita ieri a un momento di riflessione e confronto tra imprese, Istituzioni e associazioni in occasione del G7 Agricoltura e Pesca in corso sull'isola di Ortigia, con l'obiettivo di promuovere politiche concrete per favorire la parità di genere all'interno del settore agroalimentare.
L'evento, anticipato dai saluti presso il Family Pit Stop Danone del Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, è stato inaugurato dall'intervento di Lucia Albano, Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia e delle Finanze, che ha discusso il bilancio di genere e il supporto economico alle famiglie - "Il Governo Meloni ha posto al centro dell'agenda politica, per la prima volta in Italia, interventi sistemici in materia di famiglia, natalità e sostegno alle donne lavoratrici, nella consapevolezza che la crescita dell'economia italiana passi necessariamente per l'aumento della produttività e dunque per una maggiore partecipazione femminile al mercato del lavoro. Concentrare le nostre risorse nel supporto alle famiglie con figli e nella promozione dell'occupazione femminile è pertanto una scelta strategica che attiene allo sviluppo economico della nostra Nazione. Nella prossima manovra, in continuità con le precedenti, le risorse continueranno ad essere orientate anche lungo queste direttrici determinanti. L'aumento dell'occupazione femminile e la lotta contro l'inverno demografico sono sfide, anche culturali, da affrontare attraverso l'impegno congiunto di istituzioni, parti sociali e sistema imprenditoriale”.
Da queste considerazioni, ha preso così avvio la prima tavola rotonda "L'esperienza della filiera”, dedicata alle sfide che attendono il comparto agroalimentare in tema di parità di genere. In apertura l'intervento di Sonia Malaspina, Direttrice Relazioni Istituzionali, Comunicazione e Sostenibilità di Danone – "La Parità di genere rappresenta una leva competitiva fondamentale per il nostro Paese, oltre ad avere un impatto su indicatori sociali come l'occupazione, la crescita manageriale femminile e la natalità. La nostra esperienza come Danone Italia dimostra che si può fare. Crediamo fermamente che sia compito di aziende come la nostra farsi promotrici di politiche e iniziative che valorizzino il ruolo chiave delle donne al fine di ispirare altre realtà aziendali – ma anche le stesse istituzioni- e dare vita a un vero e proprio cambiamento sociale ed economico. Per questo Danone Italia è la prima firmataria del Manifesto per la Parità di Genere nella Filiera Italiana lanciato da Winning Women Institute, con l'obiettivo di invitare quante più aziende possibili a intraprendere azioni concrete per aumentare l'occupazione, favorire la crescita professionale delle donne, colmare il divario salariale e introdurre politiche a sostegno della genitorialità.
Nel corso del panel è intervenuto anche Riccardo Damiano, CEO di Damiano Think Organic, che ha sottolineato - "Come Damiano Think Organic vogliamo prima di tutto essere e fare "buona impresa", pensando e agendo con uno sguardo ampio e a lungo raggio, ma attenti a chi ci sta accanto. La qualità della vita di chi lavora con noi è fondamentale come quella delle comunità che con noi collaborano nel mondo. Pensare biologico e produrre prodotti salutari è la nostra missione, ma a questo vogliamo affiancare anche un impegno concreto sul fronte sociale, ecco perché siamo felici di aver sottoscritto il 'Manifesto per la Parità di Genere nella Filiera Italiana' e di poter condividere questo percorso con sempre più realtà”.
È seguito poi l'intervento di Fabio Moro, Amministratore Delegato di Moro Pasta, che ha commentato - "Il Pastificio di Chiavenna già 150 anni fa nasceva dall'idea di contribuire al benessere collettivo anche attraverso una società cooperativa che ha fornito elettricità alla popolazione locale. La sostenibilità ambientale e sociale fa parte del nostro DNA, promuovere la parità di genere è dunque un impegno che ci assumiamo responsabilmente con la sottoscrizione del 'Manifesto', che rappresenta per tutta la filiera un valore imprescindibile e una sfida fondamentale per la competitività aziendale”.
Marta García Bel, Senior Associate presso Freshfields Bruckhaus Deringer US LLP, ha aggiunto: "Lo scorso 27 giugno abbiamo sottoscritto il 'Manifesto per la Parità di Genere nella Filiera Italiana' consapevoli del lavoro che ancora c'è da fare. Vogliamo continuare a coinvolgere in questo percorso i nostri fornitori, e dimostrare che anche negli studi legali si possono adottare policy all'avanguardia in tema di empowerment e inclusione femminile”.
Infine, Mariangela Candido, Human Resources & Organization Director di Andriani S.p.A, ha concluso: "Come azienda siamo impegnati nel promuovere sia internamente che esternamente una cultura inclusiva incentrata sulla parità, che può realizzarsi solo attraverso l'ascolto attivo dei bisogni delle persone e la condivisione di esperienze. Si tratta di un processo di consapevolezza che richiede tempo e pazienza e che può giungere a completo compimento solo se realizzato insieme. Ben vengano iniziative come questa, per accendere i riflettori su un tema sempre più essenziale per la competitività e lo sviluppo del nostro Paese e del Meridione in particolare”.
IL PUNTO DI VISTA DELLE ISTITUZIONI E DELLE PARTI SOCIALI
La seconda tavola rotonda ha lasciato spazio a un dialogo costruttivo tra Istituzioni e parti sociali. Qui, Letizia Caccavale, Public Affairs & Sustainability Manager di Danone Italia, ha sottolineato l'importanza di azioni concrete da parte delle Istituzioni e ha presentato il progetto 'Family Pit Stop Danone'.
A seguire, Onofrio Rota, Segretario Generale di FAI-CISL, ha spiegato il sostegno della FAI-CISL al 'Manifesto' e le loro politiche sulle pari opportunità - "I dati emersi dal report INPS di questi giorni confermano che le politiche per la parità di genere devono essere rafforzate e consolidate. Donne che non tornano al lavoro dopo la maternità, un'oggettiva disparità salariale e difficoltà nella crescita professionale sono ancora fenomeni troppo presenti. Abbiamo sottoscritto con convinzione il manifesto di Danone, così come guardiamo con attenzione alle aziende che ottengono la certificazione di parità di genere. Con le buone relazioni sindacali, la bilateralità efficace e la contrattazione, abbiamo agito concretamente sulla parità di genere. La contrattazione, infatti, è una leva straordinaria per rimuovere ingiustizie e disparità. Ecco perché in tutti i tavoli di trattativa stiamo introducendo elementi a favore della conciliazione vita-lavoro, della prevenzione contro violenza e discriminazioni, di un welfare pensato per lavoratrici e famiglie, conquistando ad esempio nuove tutele, più permessi sulla genitorialità, per i casi di malattia dei figli e per la cura dei genitori anziani. Il contratto dell'industria alimentare firmato lo scorso marzo contiene misure straordinarie in tal senso, compreso un fondo antiviolenza disposto dall'ente bilaterale di settore. Oggi serve una visione illuminata, che valorizzi e promuova il lavoro femminile, portando le ragioni delle pari opportunità nei luoghi decisionali.”
Simona Tironi, assessore all'Istruzione Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, ha sottolineato l'importanza della parità di genere non solo come principio sociale, ma come vero e proprio pilastro per la competitività e l'innovazione - "La sostenibilità oggi non può essere solo ambientale o economica; deve necessariamente includere la dimensione sociale e la parità di genere è essenziale. Regione Lombardia, pioniera nella promozione della certificazione di parità di genere, ha destinato 10milioni di euro per sostenere le imprese lombarde nella loro transizione verso ambienti di lavoro più inclusivi. Grazie a questa iniziativa la nostra regione è prima in Italia. Ogni sforzo è necessario per ridurre il divario salariale, favorire la crescita professionale delle donne e migliorare la conciliazione tra vita lavorativa e familiare. I benefici sono tangibili: le imprese ottengono sgravi fiscali, ma soprattutto migliorano la qualità dell'ambiente di lavoro”.
Giacomo Vigna, Dirigente del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha affrontato il tema legato alla sostenibilità delle filiere da un punto di vista economico, ambientale e sociale (ESG), illustrando come il Ministero supporti tali iniziative - "Il tavolo agroindustria del Mimit è in ascolto dei Capo filiera che, come Danone, hanno il coraggio e la forza di promuovere il cambiamento a monte e a valle, fino ad impattare su tutta la società. Le decisioni a livello globale che sembrano andare verso l'abbandono dell'etichettatura Nutriscore per appoggiare approcci informativi e armonizzati, vanno nella direzione auspicata dal Governo e diversi altri Stati membri dell'UE”.
Il Keynote speech, tenuto da Ciro Cafiero, Founding Partner dello Studio Legale Cafiero-Pezzali e Associati, ha poi approfondito il collegamento tra il mondo dell'industria e quello agricolo, valorizzando il ruolo delle piccole e grandi realtà nella promozione della parità di genere - "La legge, sola, generale e astratta, non è stata in grado di mettere a segno obiettivi ambiziosi sulla parità di genere. Lo dimostra che, nonostante più di 50 anni di evoluzione normativa, il gender gap resta alto nel nostro Paese. Ed allora, la soluzione non può che tradursi in un processo culturale che muova dal basso, secondo una logica "bottom up”, che vede alleati Governo, grandi e piccole imprese. Al primo spetta promuovere defiscalizzazioni e decontribuzioni in favore delle PMI che fanno della parità di genere non semplicemente un "nice”, ma un "must” to have. Alle seconde, spetta di creare un sistema premiale ed incentivante per i fornitori virtuosi. Alle PMI di credere ai frutti che parità di genere può produrre senza rassegnazioni. Un modello virtuoso, del resto, già esiste ed è quello introdotto dalla certificazione sulla parità di genere (Linee Guida Uni Pdr 125:2022). La gender equality è un debito di giustizia, ma anche una questione di Pil. Secondo le stime di McKinsey è di 28 mila miliardi di dollari l'incremento che esso sconterebbe a livello globale. I tempi sono maturi per il cambiamento. La speranza è che, anche chi la osteggia, sia influenzato dall'idea che la gender equality possa davvero generare un mondo migliore”
LA PARITÀ DI GENERE NEL LAVORO: ISTITUZIONI E IMPRENDITORIA FEMMINILE IN DIALOGO
Il terzo e ultimo panel è stato dedicato, infine, alla parità di genere nel mondo del lavoro e all'imprenditoria femminile.
"L'imprenditoria femminile già oggi contribuisce in modo significativo all'economia del Paese, ma può e deve ancora crescere. C'è bisogno che venga sostenuta da politiche attive adeguate e da una maggiore consapevolezza del valore delle donne nel mondo economico” - ha commentato Valentina Picca Bianchi, Presidente del Gruppo Donne Imprenditrici di Fipe-Confcommercio e Presidente Comitato Impresa Donna MIMIT - "Bisogna illuminare quei modelli imprenditoriali che promuovono la parità di genere non solo come obiettivo sociale, ma come leva strategica per l'innovazione e la competitività delle imprese. Difatti, anche l'imprenditoria femminile nel settore agricolo ha ampi margini di crescita. Le donne gestiscono oltre 200mila imprese agricole, circa un terzo del totale (31,5%). Questo denota che le imprese agricole a conduzione femminile sono una parte fondamentale della nostra economia e vanno incentivate con uno specifico focus sulle giovani donne, che rappresentano delle risorse cruciali per l'intero comparto per ridefinire i paradigmi tradizionali grazie a una maggiore sensibilità verso l'innovazione e la sostenibilità”.
Chiara Cormanni, Presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi, ha parlato del ruolo delle Camere di Commercio e dell'imprenditoria femminile - "Il gender gap rappresenta un enorme limite per la nostra società, non solo da un punto di vista etico, ma anche da un punto di vista economico. Il miglioramento di tale gap potrebbe innalzare il tasso di occupazione coinvolgendo sia gli uomini che le donne. Il nostro obiettivo con il Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi è, quindi, accelerare il cambiamento, anche attraverso una maggiore consapevolezza e promuovendo nuove forme di leadership più in linea con le esigenze al femminile.”
Laura Donadoni, giornalista e fondatrice di The Italian Wine Girl e La Com Wine Agency, ha fornito una panoramica sulla situazione femminile nel comparto agricolo - "Le donne hanno un ruolo fondamentale nella filiera agroalimentare e vinicola, e riconoscere e valorizzare il loro contributo non è solo una questione di equità, ma anche di sviluppo economico e sostenibilità. Dove le donne sono messe in condizione di operare liberamente, le comunità prosperano. Guardando al futuro, dobbiamo pensare a un settore agroalimentare e vinicolo che sia realmente inclusivo. Dobbiamo immaginarlo come uno spazio in cui le donne possano non solo partecipare, ma anche guidare l'innovazione e lo sviluppo. Solo così potremo costruire un modello agricolo che non sia solo sostenibile dal punto di vista ambientale, ma anche giusto dal punto di vista sociale”
Infine, Gini Dupasquier, Direttrice della Fondazione Ortygia, è intervenuta sul ruolo della Fondazione nella valorizzazione della figura femminile e delle sue competenze nel Sud Italia - "In un territorio come quello del Sud Italia, in cui le diseguaglianze di genere sono particolarmente marcate, con un tasso di occupazione femminile di circa il 32% ben al di sotto della media nazionale, la Fondazione Ortygia, nata nel cuore di Siracusa, rappresenta un laboratorio di idee e azioni concrete per colmare il gap e aumentare la competitività del Sud Italia. Il confronto con istituzioni e organizzazioni illuminate, come quelle che abbiamo ascoltato durante il convegno, rappresenta una grande opportunità per attivare un circolo virtuoso di contaminazione di buone pratiche a beneficio del nostro territorio”.
A Bologna un cocktail per la parità di genere
Bologna, 26 settembre 2024 – C’è chi decorava automobili, chi ha studiato ingegneria dei software, chi sognava un futuro da stilista, chi è laureata in psicologia ma oggi preferisce ascoltare e aiutare le persone di fronte a un buon cocktail. Storie diverse, uniche, frutto di percorsi eterogenei ma con un denominatore comune: la passione e il talento per la mixology, che ha portato tredici donne, provenienti da altrettanti Paesi, a diventare le migliori bartender del mondo pronte a sfidarsi in Italia per conquistare il Premio Lady Amarena International 2024. L’appuntamento con l’unica competizione internazionale nel settore riservata esclusivamente alle donne e promossa da Fabbri 1905 è a Bologna, il primo ottobre, presso la prestigiosa cornice del quattrocentesco “Palazzo Grassi”.
Ma nel 2024 c’è ancora bisogno di una competizione per sole donne? “Più che una competizione – afferma Nicola Fabbri, AD dell’azienda e ideatore dell’iniziativa - si tratta di una piattaforma internazionale per promuovere il talento femminile in una professione in cui ancora oggi essere donne non è un fattore neutrale: sono frequenti pregiudizi e ostacoli che rendono più complicato per una donna affermarsi. Lady Amarena offre quindi alle più talentuose bartender del mondo un palcoscenico per accendere i riflettori sul tema e per fare rete a livello internazionale, aprendo a nuove opportunità lavorative. Siamo convinti che il mondo della mixology possa trarre un grande vantaggio da una più forte presenza rosa”.
Sono prerogative riconosciute alle donne in generale che trovano spazio anche nella mixology: un’attenzione e una sensibilità diversa per i dettagli che aiuta a entrare meglio in sintonia con gli interlocutori e i clienti, una grande capacità di ascolto, il sapersi mettere in discussione e l’apertura alla sperimentazione di nuovi sapori e abbinamenti. Qualità che si ritrovano nelle tredici finaliste, che hanno superato la concorrenza di oltre 200 bartender tra Europa e Asia. Ed è proprio l’oriente a brillare per numero di partecipanti, con ben cinque nazioni in gara: Singapore, Cina, Taiwan, Hong Kong, Corea del Sud. Oltre ai Paesi asiatici sono presenti concorrenti da Spagna, Austria, Ungheria, Romania, Svizzera, Germania e ovviamente Italia.
PREMIO LADY AMARENA
Il Premio Lady Amarena è dal 2015 l’unico riconoscimento internazionale riservato alle barladies, un piccolo esercito di donne che, sfidando pregiudizi e luoghi comuni, è impegnato a innovare profondamente il settore della miscelazione. Ispirato alla figura di Rachele Fabbri, che inventò oltre cento anni fa la ricetta dell’Amarena Fabbri e contribuì alla fortuna dell’azienda di famiglia, il Premio ha come obiettivo quello di accendere i riflettori sulla forza delle donne, sulla loro capacità di superare ostacoli e impedimenti che troppo spesso persistono in molti contesti professionali, a partire da quello del beverage, in ogni angolo del globo.
Negli anni la competizione ha visto la partecipazione di migliaia di barladies provenienti dai diversi continenti. L’edizione 2024 ha ottenuto il patrocinio di diverse importanti associazioni femminili nazionali: Soroptimist International d’Italia, Ladies’ Circle 13 Bologna, AIDDA Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda, ACDMAE Associazione Consorti Dipendenti Ministero Affari Esteri e Club Ladies’ Round Table.
LE BIOGRAFIE DELLE FINALISTE
Rahel Studer, Svizzera
Un passato in un mestiere molto lontano, ma in qualche modo legato alla creatività: Rahel Anna Studer, vincitrice del titolo di Lady Amarena Svizzera, faceva la car painter professionale prima di avvicinarsi al mondo dell’ospitalità e dei cocktail, spinta da passione e curiosità. Dal 2021 lavora al Cocktail bar Zum Türk di Solothurn, Svizzera, e nel 2022 ha completato il percorso di sommelier degli spirits. Oltre al suo lavoro è appassionata di viaggi, cucina e longboard.
Hua Ling Lee, Cina
Lee, da Shenzhen, in Cina ha iniziato la sua carriera nel mondo dei cocktail 12 anni fa a Taiwan. Il suo asso nella manica è la capacità di fondere ingredienti, sapori e profumi della sua terra con gli spirits occidentali. L’obiettivo è far conoscere al pubblico la cultura orientale, valorizzandola anche attraverso il buon bere. Le piace esibirsi e condividere la propria passione: è infatti anche insegnante per giovani aspiranti bartender.
Riley Lin, Taiwan
Si sente un po’ Joy, il personaggio di Inside Out. Il suo talento è quello di mettere le persone a proprio agio. Venticinque anni, attualmente lavora al Vender Bar di Taichung, Taiwan, ma ha studiato psicologia al college. Per lei il lavoro da bartender e quello da psicologa non sono troppo distanti: bisogna saper ascoltare, osservare e trasmettere energia positiva alle persone. Meglio farlo davanti a un buon cocktail piuttosto che in uno studio medico!
È convinta che la presenza sempre più forte delle donne nel mondo della mixology sia un arricchimento per il settore, perché porta prospettive nuove, maggior calore e cordialità.
Sabrina Schonau, Austria
Viene da un piccolo paesino della Baviera (Germania) e ha studiato come hotel manager, pur avendo sempre lavorato nel mondo della ristorazione. Oggi è chef de rang, ossia responsabile di sala, e si è avvicinata al bar lo scorso anno, con grande soddisfazione. È consapevole che le donne debbano fronteggiare più ostacoli per affermarsi: una difficoltà che rende tuttavia più forti e determinate.
Szintia Franzony, Ungheria
Szintia Franzony è originaria di Budapest e si è avvicinata al settore del bartending circa due anni fa, iniziando il suo percorso all'Hotsy Totsy, uno dei pochi bar in Ungheria presenti nella prestigiosa classifica del Top 500 al mondo. Qui ha imparato i segreti del bartending dal suo mentore Lionel Kalapacs, con cui ancora oggi lavora a volta insieme nel nuovo e versatile Bazaar Budapest.
Jing Jen Ho, Hong Kong
Proveniente da Hong Kong, dove ha studiato e lavora, ha iniziato ad avvicinarsi al mondo del bar attraverso il caffè, appassionandosi alle diverse combinazioni di sapori. Da qui, seguendo il proprio estro creativo e la sete di sperimentazione, è passata ai cocktail. È convinta che le donne non siano il sesso debole: “siamo tutti esseri umani e penso che ognuno di noi abbia qualcosa di speciale da offrire in questa carriera, proprio come tutti. Le donne, forse più sensibili, possono apportare innovazione perché pensano fuori dagli schemi classici”. L’incontro con Fabbri 1905 e con le famose Amarene le ha aperto un mondo di combinazioni e ricette nuove da sperimentare.
Seyong Cho, Corea Del Sud
Sognava di diventare stilista, ma si sentiva persa. Poi la visita, due anni fa, ad un famoso bar – il The Fountain di Seul – e la certezza di essersi trovata nel posto giusto. Una vera e propria folgorazione per l’arte della mixology, che per Cho significa creare esperienze memorabili e portare calore e qualità al bar. Essere una donna in questo mondo, pensa, comporta delle sfide: “a volte le persone giudicano basandosi sull'aspetto piuttosto che sulle competenze, il che può essere frustrante. Inoltre, spesso le bartender devono affrontare clienti più aggressivi, ma nonostante tutto sono orgogliosa dei progressi che abbiamo fatto. Credo che sostenendoci a vicenda possiamo continuare a promuovere un cambiamento positivo. La nostra attenzione ai dettagli e la comprensione dei bisogni dei clienti possono davvero elevare l'esperienza per gli ospiti. Queste qualità aiutano a rendere la scena del bar più inclusiva e piacevole”.
Laura Merino Herreros, Spagna
Merino, trentuno anni, viene da Torrelavega, Cantabria. Figlia d’arte, ha iniziato a partecipare a competizioni di mixology quando aveva diciassette anni.
Crede che oggi l'immagine delle donne nel mondo dei cocktail sia più valorizzata, anche grazie alla presenza sempre più massiccia della componente femminile. È particolarmente felice di partecipare al concorso, che unisce le migliori professioniste di ogni Paese, creando un’atmosfera unica e speciale.
Ashley Ho, Singapore
Originaria della Malesia, attualmente vive e lavora a Singapore, presso il The Singapore Edition. Ha iniziato a lavorare nel mondo del bartending appena maggiorenne, inizialmente attratta dall’aspetto “cool” della professione. Con tempo l’interesse si è trasformato in vera passione nonostante la durezza del lavoro e le sfide quotidiane.
Crede che le donne nel bartending siano particolarmente abili nell'equilibrare i sapori, creare esperienze personalizzate e rompere gli stereotipi di genere, migliorando la diversità e la dinamica di squadra.
Oana Pirvu, Romania
Proveniente da Craiova, Romania, ha studiato ingegneria del software. È entrata nel settore del bartending durante il terzo anno di università, inizialmente per necessità più che per passione. Oggi è una private bartender e ama il suo lavoro, che le offre l’opportunità per esprimere la sua creatività e connettersi con le persone in modi che non avrebbe mai immaginato. È convinta che le donne portino al settore nuova linfa creativa, una prospettiva diversa e attenzione ai dettagli.
Lisa Neubauer, Germania
Bartender e Sommelier.
Specializzata in Cocktail e Wine Pairing presso ristoranti stellati è bartender professionista e sommelier. Oggi lavora al Speisemeisterei Stuttgart, ristorante 2 stelle Michelin.
Francesca Aste, Italia
Detentrice del titolo Lady Amarena Italia, ha trentuno anni ed è di Carloforte, una piccola isola nel sud della Sardegna. Appassionata del mondo F&B fin da ragazzina, ha lavorato per molti anni a Milano per poi ritornare sulla sua isola tre anni fa per aprire un cocktail bar, il Cabaret social bar, insieme al suo compagno. È appassionata dell’ospitalità a trecentosessanta gradi e adora vivere il bar nell’essenza delle relazioni che è in grado di creare.
Il titolo di Lady Amarena l’ha fatta crescere sia professionalmente sia personalmente: grazie alla visibilità e alla sicurezza conquistate è riuscita a creare, insieme ad altre colleghe sarde, un piccolo movimento di barlady (Sorellanza Barlady Sardegna), che si incontra per condividere esperienze, supportarsi e creare rete. È convinta che le donne apportino al settore dell’ospitalità tanti valori, come l’eleganza, la gentilezza, l’attenzione ai particolari.
Giorgia Cullurà – Lady Amarena Italia Junior
Giorgia Cullurà, dalla provincia di Messina, è studentessa dell’Istituto Alberghiero Salvatore Pugliatti di Taormina e nel periodo estivo lavora in una brigata che si occupa di banqueting per matrimoni ed eventi. La sua famiglia lavora nel settore della ristorazione e fin da piccola ha respirato l’atmosfera del bar, provando grande ammirazione per chi preparava i cocktail. La passione per il bartending è cresciuta sempre più con il passare degli anni e la partecipazione all’iniziativa gemella under 18 Lady Amarena Junior le ha aperto le porte ad un possibile futuro professionale. È convinta che le donne abbiano molto da offrire al settore e non vede l’ora di poter mettere alla prova tutta la sua preparazione e creatività.
RICONOSCIMENTO GIURIDICO DEL PARCO DI LAMA BALICE IERI L’INCONTRO TRA LE ASSESSORE ELDA PERLINO E SERENA TRIGGIANI
Nella giornata di ieri l’assessora comunale al Clima, alla Transizione ecologica e all’Ambiente Elda Perlino ha incontrato l’assessora regionale all’Ambiente e al Territorio Serena Triggiani per condividere la necessità di intraprendere il percorso normativo di riconoscimento giuridico del Parco naturale di Lama Balice, istituito con la Legge regionale n. 15 del 05/06/2007 e a tutt’oggi gestito attraverso una convenzione tra il Comune di Bari, il Comune di Bitonto e la Città metropolitana di Bari.
L’assessora Triggiani ha quindi preso atto delle attuali difficoltà di gestione e piena fruizione del parco, autentica risorsa del territorio in termini ecologici e geologici, garantendo l’impegno a una revisione della legge istitutiva vigente con il riconoscimento di una governance efficiente e orientata ad allinearsi alle imminenti emanazioni nazionali in tema di gestione dei parchi.
“L’incontro di ieri, per il quale ringrazio Serena Triggiani - commenta Elda Perlino -, ha evidenziato una piena condivisione della necessità di riconoscere dignità al parco di Lama Balice attraverso personale assunto e uffici esclusivamente dedicati alla gestione di questo scrigno di biodiversità nel cuore del territorio della città metropolitana, sul modello di quanto previsto dalla normativa nazionale. Attraverso il riconoscimento dello status di ente parco regionale, infatti, potremo valorizzare appieno questo territorio unico, che conserva uno straordinario patrimonio di flora e fauna autoctone oltre a una stratificazione geologica di grande interesse - penso anche alla presenza delle impronte di dinosauri - e che deve poter essere conosciuto e tutelato nell’interesse dell’intera comunità.
L’auspicio che sento di formulare è che questa sinergia con la Regione Puglia, frutto di una sensibilità comune, possa portare a vedere la luce nella gestione di un polmone verde della città e dei Comuni limitrofi, nell’ottica della sostenibilità ambientale che è obiettivo regionale e comunale”.
La digitalizzazione de Il Risveglio di Venere di Dosso Dossi - UniCredit Art Collection e Haltadefinizione, il primo progetto di digitalizzazione e valorizzazione in alta definizione per le Giornate Europee del Patrimonio
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2024 (sabato 28 e domenica 29 settembre) UniCredit Art Collection e Haltadefinizione presentano il primo progetto per la valorizzazione della Collezione della banca che unisce arte e tecnologia. La digitalizzazione del capolavoro Il Risveglio di Venere di Dosso Dossi, parte della Collezione UniCredit e custodito presso la Quadreria di Palazzo Magnani a Bologna, sarà disponibile al pubblico attraverso nuove modalità di fruizione grazie al lavoro svolto da Haltadefinizione.
-
Il 28 aprile 2025, un blackout di proporzioni storiche ha paralizzato gran parte della Spagna, del Portogallo e alcune aree di Francia, Ando...
-
Unicredit e l’ops su Banco Bpm, il governo fissa dei paletti: Orcel prende tempo | Corriere.it
-
Pisticci, 8 luglio 2024 – Arriva alla sua venticinquesima edizione il festival nato da un amore viscerale per l'ottava musa, e che semp...