La Libreria dei Quaderni del Bardo a Lecce

eventi, news, aggiornamenti

Perchè La Gazzetta del Bardo

Informare e approfondire su tutto quello che un'altra Italia ha dire e mostrare. A cura di Stefano Donno

sabato 15 febbraio 2025

spot L’Oréal Paris con Isabella Ferrari

3 commenti:

  1. Milano, 15 febbraio 2025 – È partito il conto alla rovescia: tra poche ore sapremo quale sarà l’artista ad essere premiato sul palco dell’Ariston come vincitore della kermesse canora più amata d’Italia. Chi trionferà in questa 75ª edizione del Festival? Per ora, sappiamo solo che gli utenti di Alexa hanno già le idee chiare su quali canzoni preferiscono.

    L’artista che, a partire dalla prima serata, è stato più richiesto ad Alexa sono i Coma Cose, con Cuoricini. Al secondo posto troviamo Fedez, con Battito. Medaglia di bronzo per Simone Cristicchi con Quando sarai piccola. Chiudono la top 5 Tony Effe, con Damme ‘na mano, e Olly con Balorda nostalgia.

    Come da tradizione, poi, quest’anno sono tornate le immancabili pagelle di Alexa: sono giorni ormai che gli italiani si scatenano, chiedendo all’assistente vocale le sue personali valutazioni rispetto alle performance degli artisti in gara. Risultato? A totalizzare più richieste è stata Giorgia, che si assesta in prima posizione. Seguono Achille Lauro e Fedez che completano il podio.



    La top 5 delle pagelle più richieste ad Alexa:

    Giorgia
    Achille Lauro
    Fedez
    Simone Cristicchi
    Tony Effe
    Gusti e preferenze a parte, chi si aggiudicherà il Leone d’oro? La curiosità è tanta già dalla prima serata, quando gli utenti hanno iniziato a chiedere “Alexa, chi vincerà Sanremo?”. Alexa preferisce non sbilanciarsi troppo, ma si lascia andare a qualche supposizione pronunciando tre nomi: Giorgia, Tony Effe e Coma Cose. Staremo a vedere se avrà ragione!

    Non ci resta che aspettare stasera per la finalissima. Nell’attesa, gli utenti possono continuare a richiedere le pagelle dopo ogni esibizione, dicendo “Alexa, dimmi le pagelle di Sanremo”, giocare ad esprimere le proprie opinioni su canzoni, artisti e look più iconici del Festival con “Alexa, apri il quiz su Sanremo”, divertirsi ascoltando verità granitiche e irriverenti sul Festival con il trend “Alexa, sputa fatti su Sanremo” o, ancora, ballare a ritmo della hit inedita di Alexa chiedendo “Alexa, canta la canzone di Sanremo”.

    In bocca al lupo a tutti gli artisti!

    RispondiElimina
  2. La raccolta delle riflessioni, pubbliche e private, di Aleksej Naval'nyj, il politico russo deceduto il 16 febbraio 2024 nelle carceri siberiane di Putin. Parole contenute in post pubblicati sui diversi social network, in interviste a «Der Spiegel», «Time», «New York Times», nelle perorazioni pronunciate in aula durante gli innumerevoli processi e nelle lettere scritte dalla prigione. Scritti che raccontano la sua maturazione politica e spirituale, dal nazionalismo iniziale alla lotta per la democrazia liberale e la lotta alla corruzione in Russia, fino agli ultimi drammatici anni nelle carceri, dove emerge una figura di dissidente: pronto a morire per la coerenza con la sua coscienza, a favore della libertà, la verità e la bellezza futura della Russia. Un cammino della coscienza libera, contro la paura e l'odio come sentimenti di cui vive il regime totalitario.

    Aleksej Naval'nyj (1976-2024) ha incarnato la tenace resistenza al sistema autoritario di Putin. La sua parabola, segnata da coraggio e avversità, ha acceso i riflettori sulla repressione politica in Russia e ispirato la speranza di un futuro democratico. Avvelenato nel 2020, è rientrato in Russia nel 2021, per essere subito arrestato e imprigionato. Gli è stato assegnato il premio Sacharov per la libertà di pensiero nel 2021. Il docufilm Navalny di D. Roher, vincitore dell'Oscar nel 2023, racconta la sua storia. La sua tragica scomparsa in una colonia penale nell'Artico russo ha sollevato dubbi e accuse sul regime.

    Adriano Dell'Asta insegna Lingua, cultura e letteratura russa all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. È stato direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Mosca dal 2010 al 2014. Tra i suoi lavori, scritti su Dostoevskij, Solov'ëv, Florenskij, Berdjaev, S.N. Bulgakov, Babel', M.A. Bulgakov, Grossman, Solženicyn. Tra le sue pubblicazioni: La "Pace russa". La teologia politica di Putin (Scholé, 2023).

    Marta Carletti Dell'Asta, traduttrice dal russo, svolge attività di ricerca presso la Fondazione Russia Cristiana. Tra le sue pubblicazioni: Una via per incominciare: il dissenso nell'Urss dal 1917 al 1990 (La Casa di Matriona 2003).

    RispondiElimina
  3. “L’agricoltura pugliese, e in particolare, l’olivicoltura, necessita sostegno, determinazione e pragmatismo. Le esternazioni dell’assessore Pentassuglia dinanzi al decreto attuativo che stanzia i 30 milioni di euro previsti dal mio emendamento al Dl Agricoltura risultano fuori luogo e anche un po’ preoccupanti”. Lo dichiara la senatrice Maria Nocco, esponente pugliese di Fratelli d’Italia, replicando alle dichiarazioni dell’assessore regionale all’agricoltura in merito al decreto del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste emanato nei giorni scorsi per il rilancio dei territori colpiti da Xylella fastidiosa in Puglia.

    “Di ritardi sul fronte agricolo il Governo Emiliano è campione e ne ha sempre accumulato tanto: l’ultimo ruolo che può assurgere, soprattutto dinanzi all’ambiguità avuta con il pericoloso batterio, è quello di porsi su un piedistallo a fare la morale – aggiunge la senatrice di Fratelli d’Italia – Solo pochi giorni fa, lo stesso assessore Pentassuglia ha chiesto fondi; ora che li ha a disposizione minaccia di fare a pezzi i funzionari ministeriali, accusa il Sottosegretario La Pietra ma poi, stranamente, ammette di non voler fare polemica bensì di avere solo voglia di fare subito e bene. Che è quello che gli auguriamo anche noi nell’interesse degli olivicoltori pugliesi che attendono sostegni e non caciara politica. Si metta al lavoro – conclude Maria Nocco (FDI) – e pensi a ciò che è più impellente per i pugliesi e non per qualche gioco di propaganda politica”.

    RispondiElimina

Puglia