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lunedì 14 aprile 2025

From Dawn to Dusk: The Essence of J’adore

14 commenti:

  1. Gentilissimi,
    vi inviamo il 13° Report offerte di lavoro di Arpal Puglia , disponibile al seguente link:
    https://drive.google.com/file/d/1cLCYz7r9-QqW_UufuQlxgqqrK1Vf0WWu/view?usp=sharing
    In allegato banner web e infografica.
    Grazie per quanto farete. Saluti
    -------------------------------------------
    Questo è il testo introduttivo:
    Si è conclusa con ottimi risultati la tappa leccese di “C'è Posto per Te!” , la campagna nazionale di Sviluppo Lavoro Italia, in collaborazione con Regione Puglia e ARPAL Puglia , promossa dal Ministero del Lavoro, per favorire l'inserimento lavorativo e la ricerca di personale. Nei giorni 10 e 11 aprile, Piazza Mazzini e il Convitto Palmieri hanno ospitato due intense giornate di colloqui, laboratori e workshop, coinvolgendo 56 aziende con 1.200 posizioni aperte . Hanno partecipato 750 candidati , tra cui 140 iscritti al collocamento mirato e si sono svolti 1.994 colloqui , di cui 282 dedicati a persone con disabilità . I laboratori formativi all'interno del camion presenti in Piazza Mazzini hanno visto la presenza di 253 partecipanti. Particolarmente significativo è stato l' Inclusion Day , tenutosi l'11 aprile, dedicato all'inserimento lavorativo delle persone con disabilità, a conferma dell'impegno verso un lavoro sempre più inclusivo.

    Il 13° Report settimanale dell'Ambito di Lecce di ARPAL Puglia, pubblicato eccezionalmente in formato bisettimanale in considerazione delle festività pasquali, conferma un panorama ricco di opportunità per chi è in cerca di occupazione: 232 annunci attivi per un totale di 865 posizioni aperte nei diversi settori produttivi del territorio. A guidare il mercato del lavoro è ancora una volta il settore turistico , con ben 385 posizioni disponibili , a conferma del suo ruolo strategico nell'economia locale. Al secondo posto si colloca il comparto delle pulizie , che registra 152 opportunità , seguito dal settore delle costruzioni con 90 posti vacanti . Importanti segnali arrivano anche dal comparto agroalimentare , con 55 posizioni aperte , e dal commercio che ne offre 49 . Nel settore trasporti e riparazione veicoli sono disponibili 47 opportunità , mentre il comparto amministrativo e informatico e quello tessile, abbigliamento e calzature (TAC) contano entrambe 20 posizioni . L' industria del legno offre undici opportunità , seguita dalla sanità e dai servizi alla persona e dal comparto pedagogico , entrambi con sette posti disponibili . Il settore delle telecomunicazioni segnala sei posizioni , mentre il metalmeccanico ne offre tre . Chiude la panoramica il comparto bellezza e benessere con due opportunità attive. Il report include anche otto posizioni riservate agli iscritti alle categorie protette secondo la legge 68/99 e tre posti dedicati a persone con disabilità . Completano l'offerta otto tirocini formativi attivi e una serie di proposte di lavoro e formazione all'estero attraverso la rete EURES, che promuove la mobilità professionale in ambito europeo.

    Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it , dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid. Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook "Centri Impiego Lecce e Provincia" , il portale Sintesi Lecce ei profili Google di ogni centro per l'impiego . Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

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  2. È in pubblicazione sull’albo pretorio la determina di approvazione del progetto “Le due Bari 2025-2026”, il cartellone culturale estivo organizzato nelle aree periferiche della città, per un importo complessivo di € 2.040.000 a valere sull’azione IV.3.1 “Interventi per l’inclusione sociale ed il contrasto alla povertà ed alla discriminazione” del POC Metro.

    L’iniziativa, come noto, sostiene attività artistiche e culturali degli operatori della cultura e dello spettacolo, attraverso il finanziamento di eventi di animazione degli spazi cittadini, a ingresso gratuito, organizzati da professionisti con una significativa esperienza nel settore.

    Grazie all’approvazione della determina, a seguito della pubblicazione di un bando, saranno finanziati, per le stagioni 2025 e 2026, spettacoli dal vivo in tutte le sue declinazioni (teatro, musica, danza, circo e spettacolo itinerante), anche multidisciplinari e di carattere innovativo, che quindi comprendano percorsi documentati di attivazione e partecipazione, tramite iniziative formative e laboratoriali connesse, da realizzarsi nei quartieri periferici, in modo da promuovere l’inclusione e la coesione sociale nelle suddette aree di intervento e la rivitalizzazione sociale e culturale del contesto urbano di riferimento.

    Le due Bari, coordinato dalla ripartizione Culture, nasce per favorire la fruibilità culturale di progettualità artistiche in aree del territorio comunale poco strutturate per l’organizzazione di appuntamenti culturali.

    Alle risorse del POC Metro - € 1.020.000 per il 2025 e altrettanti per il 2026 - si aggiungerà un finanziamento pari a € 554.985,86 messo a disposizione, per l’anno 2025, dalla direzione generale dello Spettacolo del ministero della Cultura.

    “Con la pubblicazione di questo atto - commenta l’assessora alle Culture -, confermiamo per il 2025 e il 2026 un’azione di decentramento culturale che negli ultimi anni ha consentito di rafforzare e diversificare l’offerta complessiva riservando un’attenzione particolare a territori e spazi cittadini in precedenza trascurati dalla programmazione degli spettacoli dal vivo. Le due Bari si è rivelata una misura preziosa per promuovere la partecipazione e la fruizione culturale grazie al protagonismo degli operatori del settore: a breve pubblicheremo il bando loro rivolto per costruire insieme la nuova edizione del cartellone complessivo dell’iniziativa, cofinanziata dal MIC”

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  3. Dalla sua sede nella Repubblica Ceca, dove impiega 150 persone, esporta i suoi prodotti in 60 paesi attraverso una rete di 47 distributori partner. In Italia, Vinolok è distribuita da Amorim Cork Italia S.p.A., beneficiando delle competenze e del know-how di un'azienda leader nel settore. Lo stabilimento di produzione, situato nei Monti Giganti, è un esempio di come l'artigianato tradizionale si integri con le tecnologie più avanzate per creare chiusure in vetro che valorizzano l'estetica del packaging e preservano l'integrità del prodotto. La mission di Vinolok è quella di superare la mera funzionalità dell'imballaggio, offrendo chiusure in vetro che migliorano l’esperienza degustativa, coniugando le esigenze enologiche con un design innovativo e con profonda consapevolezza ambientale.



    Vinolok®

    Vinolok®, azienda pionieristica nel settore delle chiusure in vetro, con oltre 20 anni di vita, rappresenta oggi un’armoniosa fusione tra tradizione, innovazione e consapevolezza ambientale. Con le sue radici nella Repubblica Ceca, dove ha sede la casa madre, è diventata un leader globale e un’eccellenza nelle chiusure in vetro per l'imballaggio alimentare e delle bevande, ridefinendone l'estetica e la funzionalità. In Italia Vinolok® è distribuita da Amorim, con una divisione separata ma con le medesime competenze e know-how che da sempre contraddistinguono l’azienda leader nella produzione di tappi in sughero. Nello scenario meraviglioso e incontaminato dei Monti Giganti, le montagne più alte della Repubblica Ceca, ha sede l'innovativo stabilimento di produzione, dove abili artigiani lavorano in equilibrio tra la proverbiale tradizione vetraia del paese e la tecnologia d'avanguardia, per garantire che ogni chiusura Vinolok® sia un capolavoro. Il risultato sono chiusure in vetro che migliorano l'estetica dell'imballaggio, preservando allo stesso tempo l'integrità del prodotto. La mission di Vinolok® è quella di portare l'imballaggio oltre la mera funzionalità, migliorando l'identità del marchio grazie a chiusure in vetro che oltre ad essere performanti, dimostrano di avere un impatto iconico ed elegante, e rispondono ai criteri della sostenibilità. Un nuovo concetto di chiusura che coniuga le più esigenti richieste enologiche con design innovativi e moderni.

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  4. Si terrà domani, martedì 15 aprile, alle ore 16.30, nel Politecnico di Bari -Spazi BIMP, in via Orabona 4, nel territorio del Municipio II, il quarto incontro tematico degli Stati generali della rigenerazione urbana, il percorso di partecipazione civica voluto dall’amministrazione comunale per rilanciare il dibattito pubblico sulla trasformazione della città e costruire una visione condivisa del suo futuro. L’incontro verterà su “La città che apprende - Istruzione, università e conoscenza”.

    Il programma dei lavori prevede, in apertura, i saluti del rettore del Politecnico Francesco Cupertino, quindi gli interventi della vicesindaca e assessora alla Rigenerazione urbana e dell’assessore comunale alla Conoscenza. A seguire sono previsti i contributi di Nicola Martinelli, docente di Urbanistica del Politecnico di Bari, e di Terry Marinuzzi, coordinamento associazione Scuole Diffuse Puglia A moderare l’incontro sarà l’architetto Alessandro Cariello, componente dello staff del sindaco.

    Il dibattito successivo, al quale sarà possibile intervenire compilando il form online disponibile a questo link o prenotandosi all’arrivo in sala, verterà su alcuni temi centrali per immaginare una città più attenta alle esigenze della popolazione studentesca, in rado di favorire un nuovo protagonismo della comunità educante :

    Quale integrazione è possibile fra le politiche di rigenerazione urbana e le politiche universitarie e di diritto allo studio?

    In che modo gli spazi e le comunità di apprendimento possono offrire un contributo alla rigenerazione dei quartieri?



    L’incontro sarà trasmesso in streaming sulla pagina Facebook e sul Canale Youtube di Urban Center Bari

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  5. La ripartizione Politiche educative e giovanili rende noto che a partire da oggi, 14 aprile, e fino al 18 maggio compreso, sono aperte le iscrizioni ai nidi d’infanzia comunali per l’anno educativo 2025/26. L’iscrizione deve essere effettuata on line, collegandosi al seguente link https://egov.comune.bari.it/iscrizione-asili-nido-comunali?categoria=2.

    Per effettuare l’iscrizione, i genitori o gli esercenti la responsabilità genitoriale dovranno autenticarsi mediante credenziali Spid o Cie. I cittadini che ne sono sprovvisti o che necessitino di assistenza, possono in alternativa effettuare l’iscrizione direttamente presso le segreterie degli asili nido comunali indicate nell’avviso. La descrizione completa delle modalità di accesso al servizio di iscrizione e le istruzioni per la compilazione della domanda on line, sono riportate nell’avviso pubblico e nel manuale utente pubblicati sul portale del Comune di Bari a questo link.

    “Come promesso, quest’anno siamo riusciti ad anticipare i tempi, perché vogliamo accompagnare le famiglie nella scelta dell’asilo nido con serenità e riducendo al minimo gli affanni, sapendo quanto sia importante rassicurare i genitori garantendo un servizio qualificato e accogliente - spiega l’assessore alla Conoscenza -. Quest’anno abbiamo voluto supportare ulteriormente i nuclei familiari con entrambi i genitori lavoratori, anche precari, perché consideriamo i nidi il servizio per eccellenza di conciliazione dei tempi vita-lavoro. Come sempre, l’avviso tutela in via prioritaria i casi di maggiore vulnerabilità e le situazione di fragilità, ponendo la massima attenzione al tema dell’inclusione”.



    I CRITERI



    Il Comune di Bari gestisce i seguenti nidi di infanzia, fatta salva l’apertura di ulteriori strutture. Come ogni anno, saranno istituite anche sezioni a orientamento montessoriano presso alcuni nidi. In elenco i posti disponibili per l’anno educativo 2025/2026:

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  6. Le domande di iscrizione riferite alle fasce in cui non vi è disponibilità di posto, consentiranno esclusivamente l’inserimento nella lista d’attesa.

    Sono, inoltre, individuate le seguenti fasce: “fascia piccoli”, con data di nascita compresa tra il primo settembre 2024 e il 15 giugno 2025; “fascia medi” con data di nascita compresa tra il primo ottobre 2023 e il 31 agosto 2024; “fascia grandi” con data di nascita compresa tra il primo gennaio 2023 e il 30 settembre 2023; “sezioni primavera” con data di nascita compresa tra il primo gennaio 2023 e il 30 settembre 2023. L’iscrizione è consentita anche ai nascituri con data presunta del parto entro il 31 maggio 2025, purché nati entro il 15 giugno 2025. Possono essere iscritti i bambini in regola con le vaccinazioni obbligatorie stabilite dalla legge n.119/2017.

    L’avviso conferma l’orario di funzionamento dei nidi dal lunedì al venerdì, con entrata alle ore 7.30 e uscita alle 14.30, e chiusura nella giornata del sabato. È inoltre intenzione dell’amministrazione comunale attivare il servizio pomeridiano dal lunedì al venerdì, dalle ore 14.30 alle 18.

    I bambini già frequentanti nello scorso anno educativo hanno diritto a conservare il posto nido laddove richiedano la riconferma nel termine stabilito dall’amministrazione. Anche per l’anno educativo 2025/26, la retta mensile è pari all’1,05% del reddito Isee: nell’avviso sono previsti criteri di riduzione o esonero dal pagamento della retta.

    Al fine di effettuare l’operazione di iscrizione mediante procedura di delega all’operatore comunale, i genitori o gli esercenti la responsabilità genitoriale (tutore/affidatario/altro soggetto esercente la responsabilità) devono recarsi presso le segreterie indicate di seguito, previo appuntamento da concordare telefonicamente o a mezzo mail, muniti di documento di riconoscimento in corso di validità del richiedente, codice fiscale del richiedente, attestazione Isee in corso di validità:

    Villari - tel. 080/5772466 - email: asilo.nido.villari@comune.bari.it

    La Tana del Ghiro - tel. 080/5778180 - email asilo.nido.latanadelghiro@comune.bari.it

    Speranza - tel. 080/5778221 - email asilo.nido.speranza@comune.bari.it

    Costa - tel.080/5343318 - email asilo.nido.costa@comune.bari.it

    Libertà - tel. 080/5772905 - email asilo.nido.liberta@comune.bari.it

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  7. L’iniziativa nasce all’interno di un ambito di ricerca e sperimentazione con il coinvolgimento delle Università di Bolzano, Trieste e LUMSA. La sceneggiatura vincitrice verrà premiata con la produzione del cortometraggio. Media partner Rai Cinema Channel che valuterà l'eventuale acquisto dell'opera vincitrice.

    Rafforzare il dialogo tra innovazione, creatività e ricerca accademica: è questo l’obiettivo di Cort-IA, il nuovo contest lanciato da SophIA – Laboratorio cine-audiovisivo di Intelligenza Artificiale, che invita autori cinematografici a presentare sceneggiature di cortometraggi scritte con il supporto di chatbot e modelli linguistici generativi (LLM). La sceneggiatura vincitrice sarà premiata con la realizzazione del cortometraggio, attraverso una produzione che sperimenterà anche l’uso di tecnologie AI-based, con la consulenza del laboratorio SophIA.

    L’iniziativa si distingue per l’importante coinvolgimento delle Università di Bolzano, Trieste e LUMSA, i cui docenti e ricercatori parteciperanno attivamente alla valutazione delle sceneggiature e all’analisi dei processi di scrittura assistita, contribuendo alla definizione di nuove metodologie di ricerca e alla produzione di studi e pubblicazioni scientifiche sull’uso dell’intelligenza artificiale nel settore creativo. Accanto al mondo accademico, Rai Cinema Channel è media partner ufficiale del progetto e seguirà da vicino l’intero percorso, valutando l’eventuale acquisto e distribuzione del cortometraggio vincitore. Tra i partner anche Air3 Associazione Italiana Registi, l'organizzazione culturale Sineglossa e l'incubatore di progetti cinematografici indipendenti 49°

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  8. Etica e tutela della creatività umana

    “Cort-IA “nasce all’interno di un ambito di ricerca e sperimentazione che vede la tutela della creatività e del lavoro umano al centro del proprio approccio. Il contest si pone come banco di prova per definire modelli positivi di co-creazione, che valorizzino il ruolo dell’autore e ne potenzino le possibilità espressive attraverso strumenti di nuova generazione all’interno di un percorso guidato da principi etici e trasparenza. In un momento storico in cui il dibattito sull’IA è acceso e talvolta polarizzato, “Cort-IA” propone una visione responsabile, fondata su sperimentazione, documentazione e consapevolezza. Il cortometraggio vincitore potrà diventare un caso di studio pubblico, utile a mappare le buone pratiche e a contribuire all’elaborazione di linee guida per un uso corretto, etico e trasparente dell’intelligenza artificiale nell’audiovisivo.

    Come funziona il contest

    I partecipanti dovranno presentare una sceneggiatura per un cortometraggio co-scritta con strumenti di intelligenza artificiale. Sarà necessario illustrare in modo trasparente le tecniche e i processi utilizzati (prompt, dialoghi generati, strutture narrative suggerite, ecc.). Potranno inoltre essere allegati materiali integrativi generati con o senza l’IA come moodboard, suggestioni sonore, teaser, o elementi visivi funzionali alla proposta. Le sceneggiature saranno valutate da una giuria composta da ricercatori delle Università di Bolzano, Trieste e LUMSA, esperti del settore audiovisivo e da un modello LLM specificamente addestrato per il contest. I criteri di valutazione includeranno la qualità narrativa, l’originalità del soggetto, la fattibilità produttiva e il livello di innovazione nei processi creativi. La sceneggiatura vincitrice verrà premiata con la produzione del cortometraggio che sarà realizzata anche tramite l’ulteriore sperimentazione - con la consulenza del laboratorio SophIA - di strumenti AI-based. Per tutte le informazioni: https://www.sophia.vision/cort-ia/

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  9. Nata da meno di un anno, «Superlunaria» si è già fatta notare per l'eleganza della sua estetica e l'originalità complessiva del progetto editoriale: nel marzo di quest'anno, immagini di alcune delle pagine della rivista sono state inserite come modello di impaginazione nella nuova edizione del Manuale di progettazione grafica e multimediale pubblicato da Clitt, gruppo Zanichelli, adottato in accademie e istituti superiori di grafica e design; lo scorso 28 marzo , nell'ambito del festival Fare Critica tenutosi a Lamezia Terme, «Superlunaria» ha ricevuto il Premio Letterario Nautilus – Parole in movimento , nella sezione dedicata alle riviste letterarie.



    La leggerezza e la “lontananza prossima” della luna , gli entusiasmi, le delusioni e la passione per le cause perse delle riviste novecentesche , la tradizione dei lunari e degli almanacchi popolari , già reinterpretata in chiave colta e divertita nel corso del Novecento (si pensi all' Almanacco del Pesce d'Oro 1960 curato da Delfini, Flaiano e Fratini) e, su tutto, la dimensione dell'immaginario : queste varie spinte – depotenziate spesso dal disincanto, dal divertissement e dall'autoparodia – confluiscono e convivono in «Superlunaria» determinando spirito e fisionomia di una rivista che rifiuta in blocco linguaggi e formule prevalenti nella comunicazione d'oggi e rispedisce al mittente la “fantasmagoria di simulacri” che per convenzione e pigrizia accettiamo come “realtà”.

    In «Superlunaria», infatti, quasi tutto è immaginato . Nella rubrica “ Lettere alla redazione ”, insieme ai messaggi di persone inventate ma verosimili, sono pubblicate presunte lettere di veri autori del passato, da Leopardi a Manganelli, da Borges a Marinetti : essi scrivono per criticare o compatire la rivista e talvolta finiscono per discutere animatamente tra loro. Inesistenti sono anche i titoli presentati, con tanto di copertina e dati editoriali, nella rubrica “ Libri a reazione ”: temi e “quarte” di queste fantomatiche pubblicazioni sono perlopiù scelti a scopo satirico, per mettere alla berlina cortocircuiti e paradossi dello spirito del tempo .

    Le scorribande per cieli immaginari e il gioco in apparenza fine a sè stesso non intendono però essere un esercizio autoreferenziale : anche laddove la cosiddetta “realtà” – ossia il “popoloso sogno collettivo” (Borges) – sembra del tutto assente, essa è invece sottintesa o allusa ; nei singoli “pezzi” fuori rubrica, che rappresentano la spina dorsale di ogni numero, la realtà è poi implicata più o meno apertamente . La dimensione “superlunare” e quella “reale”, quindi, si sfiorano, si sovrappongono, talvolta si intersecano, talaltra urtandosi producono scintille di senso o nonsenso.

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  10. Chi siamo

    "Nessuno di noi esercita il 'mestiere' della scrittura: c'è chi lavora nella scuola, chi nelle arti visive o nella musica, chi in tutt'altro settore. tuttavia, ci accomunano il piacere e il rischio di esprimersi attraverso la parola scritta. Ci conosciamo grazie a riflessioni condivise sui social network: alla stima reciproca ha fatto seguito un'affinità consolidatasi fuori dalle piattaforme online. Personalmente, ho bisogno che determinati stili, visioni ed energie meritassero un contesto editoriale adatto: una rivista cartacea che ospitasse e coordinate voci dotate di temperamento, estro e buoni argomenti, ma non inclini a pose autoriali”.
    Fabrizio Masucci , direttore.

    Al gruppo originario, costituito da Gabriele Busti , Tommaso Moscardini , Francesco Scardone , Alex Tattoli e Vanni Trentalance , si sono aggiunti nel tempo altri collaboratori come Salvatore Setola e Mara Tanzillo . A partire dal quarto numero, la scrittrice attrice e Arianna Porcelli Safonov ha accolto con entusiasmo l'invito a partecipare con propri contributi. Il progetto grafico, a cura dell'art director e graphic designer napoletana Giovanna Grauso , caratterizza sensibilmente l'identità della rivista, al pari della linea editoriale. Le illustrazioni di Mariagrazia Catenacci arricchiscono la rivista, dialogando con contenuti e progetto grafico.

    « Superlunari. Rivista immaginaria », stampata da Effegi Tipografia (Portici) su carta Arena Natural Bulk da 120 grammi , è acquistabile online tramite il sito www.superlunaria.it (euro 60 - 6 numeri, copia singola euro 12)

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  11. MARTEDÌ 15 APRILE | Dalle 10:30, dopo l’introduzione con Giovanni Pizzolante e i suoi ospiti istituzionali, il programma della prima giornata si aprirà con un talk sul tema di FoodExp 2025: “DNA Evolution. Laboratori sperimentali | Tecniche e contaminazioni internazionali” coinvolgerà gli chef Xin Ge Liu, Jacopo Ticchi e Roy Caceres, John Regefalk del Basque Culinary Center, l’esperto di gastronomia e instancabile viaggiatore Takefumi Hamada (fondatore e CEO di Access All Area Inc Giappone), i giornalisti Jocelin Chen, Paolo Marchi e Carlo Passera. Nella Sala Talk proseguiranno quindi i lavori con incontri tematici (“Modelli e sviluppo delle tendenze future nel turismo”, “Hack Fest Hospitality Industry: dagli esiti alle prospettive future” e “Ristorazione del futuro”) che accoglieranno sul palco amministratori pubblici, addetti ai lavori e chef. Nel Teatro del Gusto Cook si susseguiranno tre Laboratori sperimentali (novità di quest'anno) con Jacopo Ticchi (Da Lucio – Rimini), Roy Caceres (Orma * - Roma) e Mattia Pecis (Cracco Portofino – Portofino, Genova) e grandi masterclass come quelle che vedranno impegnati Fabio Pisani e Stefania Moroni (Il Luogo di Aimo e Nadia * – Milano), Enrico Marmo (Balzi rossi * – Ventimiglia, Imperia) e Richard Abou Zaki (Retroscena * – Porto San Giorgio, Fermo). Nel Teatro del Gusto Mixology e Pizza-Pasticceria altri momenti di grande rilievo: intanto quelli che vedranno all’opera lo chef pizzaiolo Ciccio Vitiello (Cambia-menti – Caserta) e il pastry chef Alessio Gallelli (Pellico 3 al Park Hyatt – Milano) per due lezioni in collaborazione con Agugiaro & Figna; poi una “Anatomia della degustazione” con Ciro Fontanesi di Alma Wine Academy e il mixologist Dom Carella; quindi spazio allo shaker di Martina Bonci (Gucci Giardino – Firenze). Alle 16:30 la Sala Master accoglierà un appuntamento alla scoperta della storia di Berlucchi, cantina pioniera del Franciacorta raccontando i suoi vini più iconici. Dalle 12:00 alle 16:00 spazio al concorso “Le salse per ogni forma” in collaborazione con Monograno Felicetti, con gli studenti dell’IISS "Presta-Columella" di Lecce, invitati a inventare salse originali dedicate a diverse forme di pasta, simbolo della ricchezza culinaria italiana. Sotto il porticato saranno posizionati i banchi dell’area espositiva “Only the best”, dedicata ad aziende del settore vitivinicolo, in collaborazione con Associazione Italiana Sommelier – Lecce, e alimentare con la possibilità di degustazioni guidate. Non mancheranno gli assaggi nell’area FoodExp Gourmet (guidati da Barbara Politi) con Simone Grasso (Le Dune Suite Hotel - Porto Cesareo, Lecce), Vincenzo Stifani (Palazzo Presta – Gallipoli, Lecce), Samuele Toma (Sinodia - Corigliano d'Otranto, Lecce), Alessia Racaniello (Macari Bistrot – Bari) e Vito Gaballo (Il Pettolino – Gallipoli, Lecce). Il primo pranzo memorabile, moderato da Fiammetta Fadda, coinvolgerà Michele Spadaro e Valentina Lenoci del Pashà* di Conversano. La cena accolta da Torre del Parco vedrà ai fornelli Francesco Sodano (Famiglia Rana * - Oppeano, Verona), Domingo Schingaro (I Due Camini * di Borgo Egnazia - Fasano, Brindisi), Ciro Scamardella (Pipero * - Roma), Luigi Taglienti (IO Luigi Taglienti - Piacenza), Davide Di Fabio (Dalla Gioconda ** - Gabicce Monte, Pesaro Urbino), Pietro Penna (Casamatta ** del Vinilia Resort - Manduria, Taranto), Matteo Romano, Francesco Pellegrino e Martina Tramis (Lilith – Vernole, Lecce).

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  12. MERCOLEDÌ 16 APRILE | Dalle 10:00 il salone Talk sarà tutto dedicato alla Food Edition di Hackfest, un hackathon moderato da Nick Difino con sei tavoli di discussione su "Contaminazioni nella ristorazione", "Food & Nuove tendenze", "Formazione & Ristorazione", "International food", "Sfide della modernità nel mondo food" e "Food & Sustainability". Sul palco del Teatro del Gusto Cook ci saranno gli chef Andrea Catalano (Dissapore * - Carovigno, Brindisi) e Peppe Guida (Antica Osteria Nonna Rosa * – Vico Equense, Napoli), in entrambi i casi in collaborazione con Acqua Panna-S.Pellegrino. Poi, spazio al Laboratorio sperimentale dedicato alle salse con Luigi Taglienti (IO Luigi Taglienti – Piacenza), successivamente alle lezioni di Davide Di Fabio (Dalla Gioconda – Gabicce Monte, Pesaro Urbino), in collaborazione con Monograno Felicetti; Francesco Sodano (Famiglia Rana * – Oppeano, Verona); Domingo Schingaro (I Due Camini di Borgo Egnazia * – Fasano, Brindisi) in Laboratorio sperimentale con l’agronomo Angelo Giordano. Nel Teatro del Gusto Mixology e Pizza-Pasticceria un altro atteso Laboratorio sperimentale, quello che impegnerà Ciro Scamardella (Pipero * – Roma) insieme a John Regefalk e Natalia Villamor Sobaro del Basque Culinary Center. Quindi, altre due masterclass in collaborazione con Agugiaro & Figna, che vedranno come protagonisti il pastry chef Manuel Ferrari (Mistral di Villa Serbelloni – Bellagio, Como) e lo chef pizzaiolo Denis Lovatel (Denis - Milano). E poi ancora il “Caffè speciality al ristorante, non solo come fine pasto” con Matteo Romano, Francesco Pellegrino, Martina Tramis, Giulia Tramis, Francesca Surano e “Le nuove frontiere della cucina e della mixology” con Leonardo D’Ingeo, Paolo Scialpi e Giulio Di Donfrancesco (Fràn Masseria Francescani – Lecce). Dalle 12:00 alle 16:00 si conclude il concorso “Le salse per ogni forma” in collaborazione con Monograno Felicetti, con gli studenti dell’IISS "Presta-Columella" di Lecce, invitati a inventare salse originali dedicate a diverse forme di pasta, simbolo della ricchezza culinaria italiana. Sotto il porticato saranno posizionati i banchi dell’area espositiva “Only the best”, dedicata ad aziende del settore vitivinicolo, in collaborazione con Associazione Italiana Sommelier – Lecce, e alimentare con la possibilità di degustazioni guidate. Tornano poi gli assaggi nell’area FoodExp Gourmet (guidati da Barbara Politi) con Fabio Vulpitta (Aqua del Le Dune Suite Hotel - Porto Cesareo, Lecce), Alessio Panarella (Duca Salotto dei Sapori – Ugento, Lecce), Agostino Bartoli (Gatto Rosso - Taranto), Daniel Cavuoto (Hagakure Noh Samba – Bari), Giorgio Vantaggiato (Koria Restaurant - Corigliano d'Otranto, Lecce) e Massimiliano Tasselli (La Cucina di Sorsi e Discorsi – Taviano). Il secondo pranzo memorabile, moderato da Paolo Marchi, sarà curato dallo chef Richard Abou Zaki del Retroscena* di Porto San Giorgio. In serata cena finale sempre al Chiostro dei Domenicani con Denis Lovatel (Denis - Milano), Ciccio Vitiello (Cambia-Menti - Caserta), Andrea Catalano (Dissapore * - Carovigno, Brindisi), Peppe Guida (Antica Osteria Nonna Rosa * - Vico Equense, Napoli), Fabio Vulpitta (Aqua Restaurant - Porto Cesareo, Lecce), Donato Piscopo (Gimmy Restaurant al Chiostro dei Domenicani - Lecce), Manuel Ferrari (Mistral di Villa Serbelloni - Bellagio, Como), Alessio Gallelli (Pellico 3 al Park Hyatt - Milano).

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  13. IL TEMA - «In passato ci siamo soffermati sul DNA della cucina italiana e di come questo sia cambiato nei decenni, di fronte all’influenza gastroculturale nata dal crescente confronto con il mondo», spiega Giovanni Pizzolante. «Questa volta, invece, abbiamo l’ambizione di andare ad analizzare le prospettive, partendo da un assunto: se il nostro DNA è mutato – poco o tanto che sia – come possiamo prevedere se e come cambierà anche nel prossimo futuro?». “DNA Evolution” racconterà così la ricerca, la sperimentazione, la contaminazione, le nuove tendenze, le sfide della modernità, l’approccio verso sempre maggiori sostenibilità ambientale ed economica, le stesse prospettive della cucina mediterranea (o della nuova cucina mediterranea che dir si voglia), persino il mutevole rapporto con il cibo in anni in cui il cambiamento climatico impone di avere a che fare con una biodiversità italiana sempre ricchissima, forse unica, ma a sua volta cangiante.

    TICKET - L’ingresso al Chiostro sarà anche quest’anno libero e gratuito con registrazione sul sito www.foodexp.it o su invito, per vivere il mondo FoodExp e assistere a incontri, teatri e performance. Il Forum in questo modo vuole favorire e invogliare la presenza di tutte le persone (studenti, professionisti, giornalisti, comunicatori, addetti ai lavori, curiosi, turisti) che vogliono approfondire le tematiche e scoprire nuove realtà. Sul sito sono già disponibili i ticket per gli spazi di degustazione, i pranzi e le cene.

    I PARTNER - FoodExp non potrebbe esistere senza il supporto dei tanti partner, vecchi e nuovi. Main sponsor dell’edizione 2025 sono Agugiaro & Figna, Acqua Panna-S.Pellegrino, Felicetti, Berlucchi, Alma, Berto’s, Novaleas, Banca Popolare Pugliese, Associazione Italiana Sommelier – Lecce, Le Dune Group. L'evento è cofinanziato da Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Puglia, Assessorato al Turismo con Pugliapromozione | POC Puglia 2014-2020 Asse VI, Azione 6.8.

    Info e prenotazioni
    www.foodexp.it

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  14. Martedì 15 e mercoledì 16 aprile la giornalista d’inchiesta specializzata in tematiche ambientali Stefania Divertito sarà in Puglia per presentare il suo nuovo libro "Uccidere la Natura. Come l'umanità distrugge e salva l'ambiente" (Il Saggiatore). Martedì 15 aprile (ore 18:30 | ingresso libero | info 0809198986 - liberrima.it) alla Liberrima di Bari (via Alessandro Maria Calefati 12) l'autrice dialogherà con la giornalista Annamaria Minunno e con il communication manager Giulio Burroni. Mercoledì 16 aprile (ore 19:00 | ingresso libero | info 3394313397 - conversazionisulfuturo.it) appuntamento negli spazi di Tagliatelle – Stazione Ninfeo a Lecce (Via del Ninfeo), in collaborazione con Libreria Liberrima, con Mauro Buonocore, coordinatore delle attività di comunicazione e dei rapporti con i media della Fondazione CMCC (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici), per la rassegna Nel frattempo, ideata e promossa dall’associazione Diffondiamo idee di valore, in collaborazione con Coolclub e Uasc, che anticipa la dodicesima edizione del festival Conversazioni sul Futuro (Lecce – 16/19 ottobre 2025).

    IL LIBRO
    La Natura non muore in silenzio: ogni fiume avvelenato, ogni foresta distrutta, ogni costa devastata è un grido che reclama giustizia. Uccidere la Natura di Stefania Divertito racconta questo «ecocidio», le ferite invisibili, presenti in tutto il mondo, e tristemente ignorate, e ci invita a vedere l'ambiente non solo come una risorsa, ma come un essere vivente degno dei suoi diritti. In Colombia, il fiume Atrato, avvelenato dalle attività minerarie illegali, è stato riconosciuto come «soggetto di diritti», un'entità che richiede tutele giuridiche, grazie alla lotta delle comunità indigene che dipendono dalle sue acque per la sopravvivenza. In Nuova Zelanda, il fiume Whanganui, considerato sacro dai maori, ha ottenuto la stessa dignità giuridica, diventando una delle prime realtà naturali al mondo a ricevere protezione legale. Il reato internazionale di ecocidio può quindi essere uno strumento per ristabilire giustizia. Uccidere la Natura è un racconto che sfida l’idea di progresso basata sullo sfruttamento illimitato delle risorse. Riconoscere la Natura come un essere vivente implica riscrivere il nostro rapporto con essa, immaginando un futuro in cui la Terra non conosca più vittime silenziose, ma diventi un luogo in cui vita e giustizia possano finalmente coincidere.

    L'AUTRICE
    Stefania Divertito (Napoli, 1975) è stata portavoce del ministro dell’Ambiente Sergio Costa e capo ufficio stampa del ministero dell’Ambiente nei governi Conte I, II e in quello Draghi. È stata premiata nel 2005 come «cronista dell’anno» per la sua inchiesta quinquennale sull’uranio impoverito, nel 2013 ha ricevuto il premio Pasolini per la sua inchiesta sull’amianto e nel 2022 ha ricevuto il premio Eternot di Casale Monferrato per il suo impegno contro l'amianto. È autrice di saggi su ambiente, inquinamento ed eco-giustizia

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