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mercoledì 9 luglio 2025

LA RASSEGNA STORIE PROSEGUE DA TAGLIATELLE - STAZIONE NINFEO A LECCE CON LA SECONDA SERATA DEL PROGETTO VOCI DI RESISTENZA - TEATRI DI PARITÀ: DOPO L'INCONTRO "COSTRUIRE PARITÀ NEL MONDO DEL LAVORO" IN SCENA "DONNE CHE CAMBIANO IL MONDO"

Domenica 13 luglio nel cortile di Tagliatelle - Stazione Ninfeo a Lecce la seconda edizione di Storie, rassegna curata da Ura Teatro, prosegue con il progetto Voci di Resistenza: teatri di parità. Il secondo appuntamento partirà alle 19:30 (ingresso libero) con un incontro sul tema Costruire parità nel mondo del lavoro, moderato da Christel Antonazzo (presidente di Terra del Fuoco Mediterranea), con Katia Lotteria (presidente Casa delle donne) e Anna Caputo (presidente Arci Lecce Solidarietà). Alle 20:45  (ingresso con tessera socie e soci 8 euro + dp | info e prenotazioni 3285317676 Whatsapp | ticket su su diyticket.it) sul palco Donne che cambiano il mondo, un percorso narrativo e musicale che accompagna il pubblico dentro storie di donne che lottano per la giustizia, la libertà e i diritti umani con Aida TallienteElsa Martìn e video animation a cura di Giulia Spanghero. Attraverso parole, musica e immagini evocative, lo spettacolo intreccia testimonianze provenienti da varie parti del globo – dall’Afghanistan all’Iran, dal Sud America al Ruanda – offrendo un omaggio potente e poetico a chi, con coraggio e determinazione, costruisce ogni giorno un mondo più giusto. Un viaggio emotivo che dà voce a esperienze di resistenza, cura e speranza, trasformando la narrazione in strumento di cambiamento.

PROSSIMI APPUNTAMENTI


La rassegna Storie dà spazio a narrazioni intime e collettive, voci plurali e sguardi sulla realtà. Ci sono le testimonianze di chi ha cercato rifugio e dignità lontano dalla propria terra, per le parole che raccontano il lavoro e le sue fatiche, per i canti e le storie delle donne che resistono e cambiano il mondo, giorno dopo giorno, con coraggio silenzioso e potente. Storie è un luogo di ascolto e bellezza, dove le arti incontrano il paesaggio, il pubblico diventa comunità e i racconti si fanno cura. È uno sguardo che prova a restituire complessità, senza retorica, con delicatezza e forza. Dopo la prima serata con la performance itinerante e site-specific Just Walking e il concerto di Rachele Andrioli e Coro a Coro, lo spettacolo Il figlio che sarò, il reading Via Case Sparse e il progetto  Voci di Resistenza: teatri di parità, sabato 26 luglio (ore 20:45) la prima assoluta del concerto|spettacolo "La spada e l'incantoSulle orme di San Francesco D'Assisi" con il cantautore Massimo Donno e l'attore, autore e regista Fabrizio Saccomanno, coprodotto da Ura Teatro e Art&Lab Lu MbroiaDomenica 27 luglio (ore 20:45) la seconda edizione della rassegna si concluderà con un appuntamento d’eccezione: César Brie, attore, regista e drammaturgo argentino, porterà in scena Ero, prodotto con Arti e Spettacolo. Un viaggio intimo e universale che attraversa le grandi parole dell’esistenza - amore, morte, assenza, dolore, gioia - per svelare le storie personali e i frammenti di umanità che vi si nascondono. Brie indaga le età della vita, le identità che mutano, i ritorni interiori e la possibilità di riconoscersi, ancora, al di là delle maschere del tempo.


Tagliatelle - Stazione Ninfeo
 è il progetto selezionato con il bando congiunto di Fondazione CON IL SUD e Comune di Lecce per la gestione e valorizzazione di Masseria Tagliatelle Ninfeo delle Fate Lecce. Promossa da Terra del Fuoco Mediterranea, la rigenerazione dei luoghi passa per le attività e il lavoro dei partner AforismaAicconRamDomFestival Nazionale del LibroIo non molloGentecoSeyfImprovvisartLocomotiveIISS “Presta Columella”PazlabEarth e la compagnia Ura Teatro

Giovedì 10 e venerdì 11 luglio | PATÙ | Il festival Armonia ospita Edoardo Albinati, Giulia Caminito, Cristò e la presentazione del volume Arneo a Palazzo Romano

Dopo le serate in collaborazione con i premi Strega e Calvinogiovedì 10 e venerdì 11 luglio nel cortile di Palazzo Romano Patù prosegue Armonia. Narrazioni in Terra d'Otranto. L'undicesima edizione, con la direzione artistica di Mario Desiati, ideata e organizzata dalla Libreria Idrusa di Alessano e dall’associazione NarrAzioni, con il sostegno del Consiglio regionale della Puglia – Teca del Mediterraneo e di BPER Banca, è dedicata al tema Leggere porta il tuo sguardo lontano.

Giovedì 10 luglio il primo appuntamento prenderà il via alle 20:30 con la presentazione del volume "Arneo" nato dalla collaborazione tra Omne - Osservatorio Mobile del Nord-Est ArgentoVivo, curato da Guido Guidi e Stefania Rössl e pubblicato da Claudio Grenzi Editore, nella collana editoriale Leggi la Puglia del Consiglio regionale della Puglia – Teca del Mediterraneo: un’indagine sociologica e fotografica sul territorio al confine tra le province di Lecce, Brindisi e Taranto. All'incontro, moderato dalla giornalista Luana Prontera, interverranno Loredana Capone (presidente del Consiglio Regionale della Puglia), Domenica Gattulli (segretaria generale del Consiglio Regionale della Puglia), i fotografi e co-autori Samuele Vincenti e Michele Cera, l'editore Claudio Grenzi e (in collegamento) il curatore Guido Guidi e Michele BudaAlle 21:30 lo scrittore Edoardo Albinati, in dialogo con Maila Cavaliere e con letture di Gustavo D'Aversa, presenterà "I figli dell'istante" (Rizzoli). Il romanzo racconta una generazione sospesa tra desideri e disillusioni all’inizio degli anni Ottanta. Intorno a Nico, ragazzo in partenza per il militare, e a Nanni, amico prematuramente adulto, si muove un coro di personaggi eccentrici e fragili: bambini cresciuti troppo in fretta, padri assenti, amori che si spezzano, figure marginali e indimenticabili. In un mondo dove tutto può cambiare in un istante, la narrazione intreccia vite, errori e slanci con ironia e malinconia, restituendo la complessità emotiva di un’epoca e di chi la attraversa.

Venerdì 11 luglio la serata prenderà il via alle 20:30 con la presentazione di "Penultime parole" di Cristò, appena uscito per Mondadori. L'autore barese dialogherà con Luana Prontera Michela Santoro con letture di Walter Prete. In una casa isolata su una collina, due sorelle anziane vivono tra ricordi svaniti, silenzi coltivati e parole dimenticate. I libri vengono sepolti, il linguaggio si ritira. Teresa, quasi centenaria, dialoga con le piante e sceglie un gesto estremo. Cristò firma un romanzo intenso e visionario sulla solitudine, la natura, l’oblio e l’illusione della libertà, confermandosi voce originale della narrativa contemporanea. Alle 21:30 la tappa, realizzata con il sostegno del Comune di Patù, si concluderà con "Il male che non c’è", il nuovo libro di Giulia Caminito (Bompiani). Intervistata da Valeria Bisanti, con letture di Elisa Maggio, la scrittrice parlerà di questo viaggio tra infanzia, ansia, ipocondria e potere immaginativo. La storia di Loris, giovane editor in crisi, che ritrova nel ricordo delle estati passate con il nonno e nei suoi amati colombi una possibile via di salvezza. Con una scrittura essenziale e visionaria, Caminito racconta le inquietudini di una generazione fragile, cresciuta nella precarietà e nella solitudine digitale.

Sabato 19 luglio 
alle 20:00 a Leuca, per la sezione Discorsi Mediterranei, dopo aver ospitato Daniel Pennac, Paolo Rumiz, Tahar Ben Jelloun e Patrick Zaki, il festival accoglierà Adania Shibli, una delle voci più coraggiose della letteratura contemporanea. Nel piazzale antistante la Basilica di Santa Maria De Finibus Terrae,  in collaborazione con il Comune di Castrignano del Capo e con il Parco Culturale Ecclesiale de FinibusTerrae, la scrittrice palestinese dall’inconfondibile stile poetico e civile presenterà "Sensi", suo romanzo d’esordio appena ripubblicato da La nave di Teseo, e rifletterà su identità, memoria e condizione palestinese. Durante la serata, anche la premiazione del concorso Alan Kurdi, rivolto alle scuole superiori sul tema delle migrazioni. A partire da quest’anno, Discorsi Mediterranei si è trasformato in un vero e proprio spin-off, diventando un festival autonomo dedicato alla riflessione sulle tematiche socio-politiche del Mediterraneo. Organizzata con ARCI Cassandra, con il sostegno del Dipartimento Politiche europee e Cooperazione internazionale della Regione Puglia, la manifestazione si articolerà in due appuntamenti principali: il primo si è tenuto a giugno a Specchia e il secondo si terrà in settembre a Patù, oltre all’incontro di Leuca, che rappresenta dunque un punto di incrocio e dialogo con Armonia.

Lunedì 21 e martedì 22 luglio dalle 20:30 in Piazza Castello ad Alessano si alterneranno Noemi Abe, con "Damè. Non si fa" (Bompiani), esordio delicato e potente, che racconta il desiderio e la scoperta del corpo attraverso lo sguardo di una giovane donna cresciuta in una famiglia silenziosa e disgregata e Antonio Franchini con "Il fuoco che ti porti dentro" (Marsilio), un libro profondo che intreccia autobiografia, riflessione sul mestiere di scrivere e memoria familiare, che riceveranno il Premio Armonia BPER, rispettivamente nelle categorie Debutto 2025 e Scrittura e lavoro culturale (lunedì) e l'autore bestseller di thriller storici Marcello Simoni con "La torre segreta delle aquile" (Newton Compton), e Teresa Ciabatti con "Donnaregina" (Mondadori), romanzo intimo e tagliente su maternità, senso di colpa e memoria (martedì).

Il festival proseguirà poi a Castrignano del Capo (4 e 5  agosto) con Gabriella GenisiVittorio LingiardiGiuliana Salvi e Maurizio Mannoni e a Specchia (18 e 19 agosto) con Manuela MaddammaMichela PonzanoChiara Marchelli e Chiara Valerio.

Armonia. Narrazioni in Terra d’Otranto è ideato e organizzato dalla Libreria Idrusa di Alessano e dall’associazione Narrazioni, con la direzione artistica di Mario Desiati, in collaborazione con Fondazione Maria e Goffredo BellonciPremio StregaPremio Italo CalvinoFondazione Parco Culturale Ecclesiale de FinibusTerraeForum Carta di Leuca - A mediterranean embrace of peaceTina Lambrini - Casa ComiPolo Biblio-Museale di LecceDiffondiamo idee di valoreConversazioni sul futuroCantina FiorentinoGeminiano Cozzi Venezia 1765 con il sostegno di Consiglio regionale della Puglia – Teca del Mediterraneo e BPER Banca e con il contributo dei comuni di Presicce-AcquaricaAlessanoSpecchiaPatùCastrignano del Capo e il supporto di alcuni sponsor privati. Media partner 
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VINOLOK® Edge Collection, una linea prestigiosa di chiusure in vetro per un packaging con una marcia in più

Conegliano (Treviso), 9 luglio 2025

Vinolok ® , azienda pionieristica con oltre 20 anni di vita, e con radici nella Repubblica Ceca, dove ha sede la casa madre, è oggi leader globale e un'eccellenza nelle chiusure in vetro per l'imballaggio alimentare e delle bevande , che ha saputo ripensare in termini di funzionalità, eleganza e sostenibilità. Per questo l'azienda rappresenta un'armoniosa fusione tra tradizione, innovazione e consapevolezza ambientale .

Nell'ambito dell'ampia gamma di chiusure disponibili, c'è Vinolok ® Edge Collection, una soluzione di alto valore, che conferisce al packaging una marcia in più, grazie ad una linea particolarmente prestigiosa pensata per i distillati.

Ben sette sono le varianti disponibili di Edge Collection . Pool & Loft , la cui forma arricchisce la sagoma della bottiglia e le cui proporzioni sono particolarmente adatte per quelle a collo corto; Deco , dal design accattivante che si ispira al lusso, al glamour e all'esuberanza del periodo Art Déco; Terra , dal tipico taglio a terrazzo che aggiunge movimento alle bottiglie minimaliste; Nest , il cui diametro di fondo è molto piccolo, per dare la sensazione del tappo in sughero che penetra nel collo di bottiglia; Soul, ideale per completare i colli di bottiglia a botte e generalmente utilizzato per i distillati scuri, e infine Philos , che si distingue per carattere, esclusività e qualità artigianale.

Anche per la gamma Edge Collection sono

possibili diverse personalizzazioni come: la stampa superiore o laterale della testa di chiusura, secondo il modello, la coppa in Zamac , oro o argento, opzione tra le più lussuose, con rilievo all'interno, nella parte superiore o all'esterno della coppa, il rivestimento colorato interno o esterno, il rivestimento metallico con vernice dorata o argentata ad elevata brillantezza, e l'adesivo metallico che valorizza il packaging offrendo allo stesso tempo una visione visiva e tattile.

I princìpi che guidano la filosofia produttiva di questa realtà sono perfettamente racchiusi nelle parole chiave: equità, impegno e integrità.

Uno dei tratti maggiormente apprezzati dai produttori è la coerenza e l'omogeneità delle prestazioni di queste chiusure in vetro in tutte le bottiglie, elementi fondamentali perché riescono a garantire una conservazione ottimale dei vini, mantenendone qualità e reputazione . Le proprietà tecniche sono uniche: garantiscono stabilità, neutralità, conservazione dell'aroma, design innovativo, rispetto per l'ambiente e riciclabilità.

La mission di Vinolok® infatti è quella di elevare l'imballaggio oltre la funzionalità, migliorando l'identità del marchio grazie a chiusure in vetro performanti, dall'impatto iconico ed elegante e rispettose dei criteri di sostenibilità.

Vinolok® , azienda pionieristica nel settore delle chiusure in vetro, con oltre 20 anni di vita, rappresenta oggi un'armoniosa fusione tra tradizione, innovazione e consapevolezza ambientale. Con le sue radici nella Repubblica Ceca, dove ha sede la casa madre, è diventata un leader globale e un'eccellenza nelle chiusure in vetro per l'imballaggio alimentare e delle bevande, ridefinendone l'estetica e la funzionalità. In Italia Vinolok® è distribuita da Amorim, con una divisione separata ma con le medesime competenze e know-how che da sempre contraddistinguono l'azienda leader nella produzione di tappi in sughero. Nello scenario meraviglioso e incontaminato dei Monti Jizera, le montagne più alte della Repubblica Ceca, ha sede l'innovativo stabilimento di produzione, dove abili artigiani lavorano in equilibrio tra la proverbiale tradizione vetraia del paese e la tecnologia d'avanguardia, per garantire che ogni chiusura Vinolok® sia un capolavoro. Il risultato sono chiusure in vetro che migliorano l'estetica dell'imballaggio, preservando allo stesso tempo l'integrità del prodotto. La missione di Vinolok® è quella di portare l'imballaggio oltre la mera funzionalità, migliorando l'identità del marchio grazie a chiusure in vetro che oltre ad essere performanti, dimostrano di avere un impatto iconico ed elegante, e rispondono ai criteri della sostenibilità. Un nuovo concetto di chiusura che coniuga le più esigenti richieste enologiche con design innovativi e moderni.





martedì 8 luglio 2025

Spot - FELCE AZZURRA - 1979 💙 (HD)

Spot - SUPER FAUST al PIRETRO con Mario e Pippo SANTONASTASO - 1979 💤🦟 (HD)

ZONA ROSSA, STEFANI: «LE AREE DELLE STAZIONI VANNO PROTETTE DALLA CRIMINALITA’» | 07/07/2025

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lunedì 7 luglio 2025

Promo: Laboratorio di Salutogenesi 3. Deisis: a scuola di coscienza

Ileana Rotella – Discernere ciò che è bene per te

Clodét – Gli Archetipi alchemici

KEVIN SU COSTNER: la presentazione del libro all'arena di Villa Bonelli (9 luglio, ore 18:30)

Mercoledì 9 luglio alle ore 18:30, nell’ambito della rassegna LIBRI&SPRITZ organizzata dalla Community C.A.S.A., il palco dell’arena Notti di cinema a Villa Bonelli ospiterà la presentazione del libro Kevin su Costner, un’opera firmata da Silvia Bizio e Pietro Ricci, pubblicata da Gremese. A dialogare con gli autori sarà la giornalista Luciana Capretti, per un incontro che si preannuncia intenso e ricco di spunti sul mondo del cinema internazionale.

Il volume rappresenta un omaggio inedito e appassionato alla carriera di Kevin Costner, attore e regista premiato con l’Oscar, attraverso una raccolta di interviste, riflessioni e testimonianze raccolte da Silvia Bizio nel corso di decenni di conoscenza personale e professionale con l’artista. Attraverso il racconto diretto di Costner, il libro guida il lettore in un viaggio tra successi memorabili come Balla coi lupi, Waterworld e il recente Horizon – An American Saga, svelando anche il lato umano e le scelte artistiche di una figura iconica, spesso controcorrente rispetto alle logiche di Hollywood.

Arricchito da straordinarie fotografie di scena e dagli artwork originali dell’artista brasiliano Thobias Daneluz, Kevin su Costner è molto più di una biografia: è una riflessione sul cinema come specchio della società americana, sul rapporto con la storia e sulle tensioni culturali che attraversano gli Stati Uniti. Un’occasione imperdibile per scoprire il volto autentico di un protagonista del grande schermo, grazie alla sensibilità e all’esperienza di due autori che con questo volume offrono un ritratto profondo e sincero, già apprezzato anche all’estero, dove il libro è stato pubblicato in lingua francese, sempre per Gremese, con il titolo KEVIN par COSTNER – Une icône du cinéma se raconte elle-même. 

Silvia Bizio - Giornalista, scrittrice, produttrice, Silvia Bizio è membro associato di lunga data dei Golden Globes (ex HFPA). È stata corrispondente da Hollywood per “la Repubblica” e “L'Espresso” per oltre 40 anni. È autrice di diversi libri, tra cui Los Angeles Babylonia e Cinema Italian Style - Storia del cinema italiano agli Academy Awards. È stata direttore artistico della rassegna Cinema Italian Style a Los Angeles, direttrice del Taormina FilmFest e dell’Ora! Fest in Puglia, Italia. Ha prodotto diversi cortometraggi, tra cui The Nightshift Belongs to the Stars (Il turno di notte lo fanno le stelle), diretto da Edoardo Ponti e scritto da Erri De Luca, e documentari come You Never Had It: An Evening with Bukowski.

 

Pietro Ricci - Pietro Ricci vive a Ferrara, dove ha conseguito la Laurea Magistrale in Lingue e Letterature Straniere con specializzazione in Inglese presso l’Università della sua città. Dopo essersi innamorato da bambino del cinema di Kevin Costner, nel 2011 decide di creare il “Kevin Costner Italian Fan Club” che lui gestisce, organizzando proiezioni e retrospettive dei film del divo hollywoodiano in cinema locali. Nel maggio del 2023, Ricci ha trascorso una settimana nello Utah (Stati Uniti) sul set del progetto dei sogni di Costner, Horizon – An American Saga, e ha potuto osservare il cineasta all’opera mentre dirigeva, recitava e produceva un western di proporzioni epiche. Sempre nel 2023, nell’ambito del Ferrara Film Festival, Ricci ha organizzato una retrospettiva per celebrare il 40^ anniversario delle riprese di Fandango – primo ruolo da protagonista di Costner – evento che ha ricevuto elogi e un notevole riscontro di pubblico da tutta l'Italia.




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domenica 6 luglio 2025

Puglia